Il buon senso *importante, entrate tutti*

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MasslessMeson
00venerdì 16 dicembre 2011 21:27
Re:
sailorluisa, 12/16/2011 12:25 PM:

Cmq, MM, tu alle 2 di notte non hai niente da fare [SM=x2584223] [SM=x2584223]



Ogni ora del giorno e della notte è un buon momento per fare scienza ! [SM=x2584916]
MasslessMeson
00venerdì 16 dicembre 2011 21:27
Re:
Doppio [SM=x2584284]
Bobby realdeal
00venerdì 16 dicembre 2011 21:31
Ora ci devi spiegare, citando ovviamente non meno di otto filosofi, quale processo inconscio ti ha spinto a fare un doppio post. [SM=x2584223]
MasslessMeson
00venerdì 16 dicembre 2011 22:32
Re:
Bobby realdeal, 12/16/2011 9:31 PM:

Ora ci devi spiegare, citando ovviamente non meno di otto filosofi, quale processo inconscio ti ha spinto a fare un doppio post. [SM=x2584223]



Challenge Accepted [SM=x2715642]

Se una persona muove un dito per cliccare, può aver effettivamente mosso un dito, o non averlo mosso, causando un movimento passivo mentre faceva qualcos'altro. E se ha effettivamente mosso il dito, può averlo fatto intenzionalmente, come può non averlo fatto intenzionalmente. Oltre al muoversi, magari voleva scacciare un insetto dalla mano, o sgranchirsi il dito dopo ore al pc.

Dovremmo pensare alle conseguenze di qualcosa di fisico in termini di azioni, distinte ma generate dall'atto del muovere il dito ? Il fatto che io abbia cliccato, è un azione, un impulso diverso, dal movimento del dito in sé ?

Donald Davidson sostiene che un azione è tale quando c'è una qualche forma di intenzionalità nell'agire, almeno sotto qualche punto di vista. Tuttavia, non è una definizione che permette molto gioco, come fa notare Andrei Buckareff, è difficile spiegare il collegamento fra i due concetti. In primis, già il concetto di "Intenzione" è qualcosa di molto difficile da definire; in secondo luogo, la nozione secondo cui un comportamento umano può essere intenzionale in un caso e in un'altro no, piuttosto che apparire intenzionale quando non lo è, e difficile da gestire

Una persona può, ad esempio, inciampare. Una persona si muoversi per inciampare: il movimento intenzionale, e in tal caso permane la condizione di intenzionalità prevista da Davidson; tuttavia, se una persona inciampa il cadere che ne consegue, può essere al massimo una conseguenza prevedibile, ma del tutto involontaria. Eppure, sia l'inciampare che la sua causa sono necessarie per per rendere vera l'affermazione secondo cui la persona è inciampata.

Questo crea un ulteriore problema: sono le ragioni per cui la persona agisce la causa dell'azione ? E' un grosso problema, filosofico e teleologico.

Come fa notare Harry Frankfurt, quando un ragno si muove su un tavolo, lui controlla direttamente le sue gambe, con il fine ultimo di spostarsi da un punto all'altro. Questo tipo di movimenti hanno una finalità teleologica, come il mio click quando ho intenzione di mandare un post. Eppure, se uno tossisce, o starnutisce, è un qualcosa che una persona ha fatto, pur rimanendo totalmente passiva.

Diventa quindi utile distinguere l'azione intenzionale da quella involontaria, ma anche l'azione teleologica dagli atti autonomi a autocoscienti di un agente umano attivo.

Elizabeth Anscombe ha per questo stabilito un criterio alquanto utile: " Conoscenza senza osservazione " per stabilire l'intenzionalità conscia di un'azione. Un agente sa senza osservazione che genere di azione sta compiendo, e quale finalità essa abbia. Tuttavia, se vogliamo accettare questo criterio bisogna sostenere il fatto che ogni forma di propriocezione dell'agente non contano come tipo di osservazione "interna", il che è altamente opinabile.

In maniera analoga, David Velleman descrive questo tipo di conoscenza come "spontanea", cioè una conoscenza che l'agente ha tratto senza derivarla da evidenze che la garantiscono. Quest'altro criterio sembra intuitivamente più soddisfacente, perché funziona ad esempio nel caso di un capogiro, in cui all'agente sembra che il mondo stia girando su se stesso, per quanto il suo corpo non si stia affatto muovendo. Inoltre, permette di gestire l'intenzionalità più efficacemente: l'agente sa che vuole raggiungere il suo scopo, di conseguenza spontaneamente causa i movimenti teleologici necessari per raggiungere il dato obiettivo.

Tuttavia, sebbene sia possibile che la conoscenza spontanea dei comportamenti per raggiungere un obiettivo sia una prova dell'intenzionalità, può essere benissimo vero il contrario: può darsi che lui sappia solo ed esclusivamente la sensazione della volonta nell'immediato, nell'adesso, e il "sapere" che è sull'orlo di fare questo o quello per arrivare al suo obiettivo sia solo un'inferenza.

J.L. Austin già negli anni 60 faceva notare il problema linguistico che si cela dietro la questione: la frase " MM ha mosso il dito " è ambigua tra le opzioni:
MM ha causato il movimento del suo dito
o
MM ha compiuto un movimento col suo dito.

Quindi nessuna distinzione tra il movimento e l'atto del muoversi può risolvere il problema precedente, dell'intenzionalità e della volontà di agire, anche se Ginet credeva che il fatto che MM muovesse il suo dito fosse causato da l'attiva volontà di MM di provare a muovere il dito, e che provare a fare una cosa è di per se un'azione efficace. Ma, tuttavia, l'atto del muoversi è distinto dall'atto del voler muoversi, e dall'atto del provare a muoversi: allora in tal caso il movimento del dito non può essere causato in maniera prossimale dal provare a muoversi, perché si tratta di atti distinti. Un paralitico può avere volontà di movimento, può provare a muoversi: ma il suo atto può diventare tale solo se effettivamente il movimento avviene.

In un esempio popolarizzato da Davidson, qualcuno entra in una stanza con un ladro, e che lo nota quando l'agente accende la luce, cosa che fa pigiando un interruttore.

Secondo la sua tesi: pigiare l'interruttore = accendere la luce = illuminare la stanza = farsi notare dal ladro. E questo nonostante solo i primi due passi siano intenzionali.

Nessuno nega che ci sia un processo interiore complesso che viene iniziato dal pigiare l'interruttore dell'agente e termina con l'accensione della luce come risultato. Questo processo include, ma tuttavia non si riduce, all'atto che lo inizia (pigio) o all'evento che si verifica (fiat lux).

Hornsby si rifà a questa posizione sostenendo che " MM ha mosso il dito " = " MM ha provato intenzionalmente a muovere il dito ", sostenendo che applicando ad una simile situazione la tesi di Davidson-Anscombe, si può sostenere che l'atto di muovere il dito è equivalente all'atto di provare a muovere il dito. Il movimento non è equivalente al tentare di muovere ma è concomitante e indistinguibile dall'atto del tentare di muovere.

In questo modo, citando Hornsby, si spiega come l'usare il termine "atto di tentare" è un modo per descrivere il comportamento di un'agente rivolto ad un fine senza necessariamente esprimerci sulla sua intenzionalità.

Possiamo sostanzialmente dire che il ragno si muove senza impegnarci nel sostenere che sia puramente un'animale macchina o, sul lato opposto dello spettro, che sia perfettamente cosciente dell'intenzione di quello che fa.

Spiegazioni di intenzione per l'agire di un particolare agente sono, sostanzialmente, ragioni causali. Tuttavia, alcuni, tra cui Charles Taylor, nel suo "Explanation of Action", sostengono che il tentare di spiegare l'agire in termini di causazione è un atteggiamento intrinsecamente erroneo, riferendosi a misteriose "cause paraconsistenti non causali". Queste sono stronzate, sorte più per piegarsi alle tendenze neo-wittgensteiniane deconstruttiviste postmoderne merdose di metà secolo scorso che per effettiva validità della catena di ragionamento.

Abraham Roth ha efficacemente sostenuto che un'azione può avere contemporaneamente spiegazioni teleologiche irriducibili, e cause efficiente primarie come motivazioni intenzionali. Questo genere di spiegazione è tipico e bellissimo in biologia, quando un fenomeno funziona attraverso un feedback autogenerato.
Quando diciamo che organismo ha fatto X perché aveva bisogno di Y, possiamo benissimo star dicendo che l'obbiettivo di Xare era fare Y e CONTEMPORANEAMENTE che è stata la necessità di Y ad attivare X.
L'attivazione di particolari geni produce insulina: l'obbiettivo dell'attivazione dei geni è fare l'insulina, e la necessità di insulina ha attivato i geni. Si può anche fare esempi non meccanicistici, usando comportamenti animali in reazioni a necessita omeostatiche, ma adesso non mi viene in mente nulla, quindi bon.

Una spiegazione in termini di ragioni può essere una spiegazione di intenzionalità.

In questo caso, tuttavia, il doppio post è stato semplicemente causato dal fatto che i server di FFZ fanno cagare.

liliripes
00sabato 17 dicembre 2011 00:53
tutto molto bello, ma alla prima riga hai allegato una :fuckyea: al posto dell'apposita :challengeaccepted: esistente, cosa che ti rende ai miei occhi approssimativo e superficiale.
MasslessMeson
00sabato 17 dicembre 2011 00:59
Re:
liliripes, 12/17/2011 12:53 AM:

tutto molto bello, ma alla prima riga hai allegato una :fuckyea: al posto dell'apposita :challengeaccepted: esistente, cosa che ti rende ai miei occhi approssimativo e superficiale.



Ma :challengeaccepted: non è nel parco faccine del foro [SM=x2584246]
liliripes
00sabato 17 dicembre 2011 01:44
Re: Re:
MasslessMeson, 17/12/2011 00.59:



Ma :challengeaccepted: non è nel parco faccine del foro [SM=x2584246]




te la procuravi, che giustificazione è [SM=x2584278]


liliripes, 17/12/2011 00.53:

approssimativo e superficiale



[SM=x2584260]

[SM=x2584914]
BusterCasey
00sabato 17 dicembre 2011 11:18
MM, mi vuoi sposare?
= Nicky Santoro =
00sabato 17 dicembre 2011 14:20
Non avevo visto questa discussione...boh, no, mi secca cambiare atteggiamento.

Ho letto le ultime 3 pagine comunque, interessante il possibile Olpio v. Kortello. [SM=x2584208]

Nota a margine: MM, che problemi c'hai? Te non sei normale, lo sai, vè? [SM=x2609528]

Ah BusterCasey visto ti fai tutto l'ammiratore di MM, bravo: test adesso per vedere se davvero lo segui. Voglio un riassunto dell'ultimo inspiegabile post del nostro scienziato preferito dal QI quasi più alto di Asia Carrera. Comprensibile e ben scritto, senza errori d'ortografia grazie. Vediamo se hai studiato.

Ps. Ma i cristiani del forum alla fine quanti son, 5? Perchè non fate una crew? Tipo con la gimmick dei fondamentalisti religiosi, Shat-Olpio-Bobby-Luisa-guerrero88. [SM=x2584208]
Our lady peace
00sabato 17 dicembre 2011 14:23
"Scusami se insisto, ma io predico Cristo".
= Nicky Santoro =
00sabato 17 dicembre 2011 14:34
Re:
Our lady peace, 17/12/2011 14.23:

"Scusami se insisto, ma io predico Cristo".




Esatto, mi era venuto in mente proprio quel video.

Tu e Bobby siete pure vicini, potete iniziare a metter su la squadra!
Bobby realdeal
00sabato 17 dicembre 2011 15:13
Re: Re:
MasslessMeson, 16/12/2011 22.32:



Challenge Accepted [SM=x2715642]

Se una persona muove un dito per cliccare, può aver effettivamente mosso un dito, o non averlo mosso, causando un movimento passivo mentre faceva qualcos'altro. E se ha effettivamente mosso il dito, può averlo fatto intenzionalmente, come può non averlo fatto intenzionalmente. Oltre al muoversi, magari voleva scacciare un insetto dalla mano, o sgranchirsi il dito dopo ore al pc.

Dovremmo pensare alle conseguenze di qualcosa di fisico in termini di azioni, distinte ma generate dall'atto del muovere il dito ? Il fatto che io abbia cliccato, è un azione, un impulso diverso, dal movimento del dito in sé ?

Donald Davidson sostiene che un azione è tale quando c'è una qualche forma di intenzionalità nell'agire, almeno sotto qualche punto di vista. Tuttavia, non è una definizione che permette molto gioco, come fa notare Andrei Buckareff, è difficile spiegare il collegamento fra i due concetti. In primis, già il concetto di "Intenzione" è qualcosa di molto difficile da definire; in secondo luogo, la nozione secondo cui un comportamento umano può essere intenzionale in un caso e in un'altro no, piuttosto che apparire intenzionale quando non lo è, e difficile da gestire

Una persona può, ad esempio, inciampare. Una persona si muoversi per inciampare: il movimento intenzionale, e in tal caso permane la condizione di intenzionalità prevista da Davidson; tuttavia, se una persona inciampa il cadere che ne consegue, può essere al massimo una conseguenza prevedibile, ma del tutto involontaria. Eppure, sia l'inciampare che la sua causa sono necessarie per per rendere vera l'affermazione secondo cui la persona è inciampata.

Questo crea un ulteriore problema: sono le ragioni per cui la persona agisce la causa dell'azione ? E' un grosso problema, filosofico e teleologico.

Come fa notare Harry Frankfurt, quando un ragno si muove su un tavolo, lui controlla direttamente le sue gambe, con il fine ultimo di spostarsi da un punto all'altro. Questo tipo di movimenti hanno una finalità teleologica, come il mio click quando ho intenzione di mandare un post. Eppure, se uno tossisce, o starnutisce, è un qualcosa che una persona ha fatto, pur rimanendo totalmente passiva.

Diventa quindi utile distinguere l'azione intenzionale da quella involontaria, ma anche l'azione teleologica dagli atti autonomi a autocoscienti di un agente umano attivo.

Elizabeth Anscombe ha per questo stabilito un criterio alquanto utile: " Conoscenza senza osservazione " per stabilire l'intenzionalità conscia di un'azione. Un agente sa senza osservazione che genere di azione sta compiendo, e quale finalità essa abbia. Tuttavia, se vogliamo accettare questo criterio bisogna sostenere il fatto che ogni forma di propriocezione dell'agente non contano come tipo di osservazione "interna", il che è altamente opinabile.

In maniera analoga, David Velleman descrive questo tipo di conoscenza come "spontanea", cioè una conoscenza che l'agente ha tratto senza derivarla da evidenze che la garantiscono. Quest'altro criterio sembra intuitivamente più soddisfacente, perché funziona ad esempio nel caso di un capogiro, in cui all'agente sembra che il mondo stia girando su se stesso, per quanto il suo corpo non si stia affatto muovendo. Inoltre, permette di gestire l'intenzionalità più efficacemente: l'agente sa che vuole raggiungere il suo scopo, di conseguenza spontaneamente causa i movimenti teleologici necessari per raggiungere il dato obiettivo.

Tuttavia, sebbene sia possibile che la conoscenza spontanea dei comportamenti per raggiungere un obiettivo sia una prova dell'intenzionalità, può essere benissimo vero il contrario: può darsi che lui sappia solo ed esclusivamente la sensazione della volonta nell'immediato, nell'adesso, e il "sapere" che è sull'orlo di fare questo o quello per arrivare al suo obiettivo sia solo un'inferenza.

J.L. Austin già negli anni 60 faceva notare il problema linguistico che si cela dietro la questione: la frase " MM ha mosso il dito " è ambigua tra le opzioni:
MM ha causato il movimento del suo dito
o
MM ha compiuto un movimento col suo dito.

Quindi nessuna distinzione tra il movimento e l'atto del muoversi può risolvere il problema precedente, dell'intenzionalità e della volontà di agire, anche se Ginet credeva che il fatto che MM muovesse il suo dito fosse causato da l'attiva volontà di MM di provare a muovere il dito, e che provare a fare una cosa è di per se un'azione efficace. Ma, tuttavia, l'atto del muoversi è distinto dall'atto del voler muoversi, e dall'atto del provare a muoversi: allora in tal caso il movimento del dito non può essere causato in maniera prossimale dal provare a muoversi, perché si tratta di atti distinti. Un paralitico può avere volontà di movimento, può provare a muoversi: ma il suo atto può diventare tale solo se effettivamente il movimento avviene.

In un esempio popolarizzato da Davidson, qualcuno entra in una stanza con un ladro, e che lo nota quando l'agente accende la luce, cosa che fa pigiando un interruttore.

Secondo la sua tesi: pigiare l'interruttore = accendere la luce = illuminare la stanza = farsi notare dal ladro. E questo nonostante solo i primi due passi siano intenzionali.

Nessuno nega che ci sia un processo interiore complesso che viene iniziato dal pigiare l'interruttore dell'agente e termina con l'accensione della luce come risultato. Questo processo include, ma tuttavia non si riduce, all'atto che lo inizia (pigio) o all'evento che si verifica (fiat lux).

Hornsby si rifà a questa posizione sostenendo che " MM ha mosso il dito " = " MM ha provato intenzionalmente a muovere il dito ", sostenendo che applicando ad una simile situazione la tesi di Davidson-Anscombe, si può sostenere che l'atto di muovere il dito è equivalente all'atto di provare a muovere il dito. Il movimento non è equivalente al tentare di muovere ma è concomitante e indistinguibile dall'atto del tentare di muovere.

In questo modo, citando Hornsby, si spiega come l'usare il termine "atto di tentare" è un modo per descrivere il comportamento di un'agente rivolto ad un fine senza necessariamente esprimerci sulla sua intenzionalità.

Possiamo sostanzialmente dire che il ragno si muove senza impegnarci nel sostenere che sia puramente un'animale macchina o, sul lato opposto dello spettro, che sia perfettamente cosciente dell'intenzione di quello che fa.

Spiegazioni di intenzione per l'agire di un particolare agente sono, sostanzialmente, ragioni causali. Tuttavia, alcuni, tra cui Charles Taylor, nel suo "Explanation of Action", sostengono che il tentare di spiegare l'agire in termini di causazione è un atteggiamento intrinsecamente erroneo, riferendosi a misteriose "cause paraconsistenti non causali". Queste sono stronzate, sorte più per piegarsi alle tendenze neo-wittgensteiniane deconstruttiviste postmoderne merdose di metà secolo scorso che per effettiva validità della catena di ragionamento.

Abraham Roth ha efficacemente sostenuto che un'azione può avere contemporaneamente spiegazioni teleologiche irriducibili, e cause efficiente primarie come motivazioni intenzionali. Questo genere di spiegazione è tipico e bellissimo in biologia, quando un fenomeno funziona attraverso un feedback autogenerato.
Quando diciamo che organismo ha fatto X perché aveva bisogno di Y, possiamo benissimo star dicendo che l'obbiettivo di Xare era fare Y e CONTEMPORANEAMENTE che è stata la necessità di Y ad attivare X.
L'attivazione di particolari geni produce insulina: l'obbiettivo dell'attivazione dei geni è fare l'insulina, e la necessità di insulina ha attivato i geni. Si può anche fare esempi non meccanicistici, usando comportamenti animali in reazioni a necessita omeostatiche, ma adesso non mi viene in mente nulla, quindi bon.

Una spiegazione in termini di ragioni può essere una spiegazione di intenzionalità.

In questo caso, tuttavia, il doppio post è stato semplicemente causato dal fatto che i server di FFZ fanno cagare.





No vabbè, stima eterna. Io scherzavo. [SM=x2584223]
Bobby realdeal
00sabato 17 dicembre 2011 15:14
Road, c'abbiamo pure DX. [SM=x2584271]
El Scorcho
00sabato 17 dicembre 2011 16:06
Roadie m'ha fatto venire in mente che, se MM fosse fisicamente come Asia Carrera, sarebbe il massimo.
BusterCasey
00sabato 17 dicembre 2011 16:26
Re:
= Nicky Santoro =, 17/12/2011 14.20:


Ah BusterCasey visto ti fai tutto l'ammiratore di MM, bravo: test adesso per vedere se davvero lo segui. Voglio un riassunto dell'ultimo inspiegabile post del nostro scienziato preferito dal QI quasi più alto di Asia Carrera. Comprensibile e ben scritto, senza errori d'ortografia grazie. Vediamo se hai studiato.[SM=x2584208]





Ho capito. Ti scassi le palle a leggere quel pippone di post e cerchi di estorcermi un riassunto con la scusa dell' "interrogazione" [SM=x2659656]

Il succo del discorso è: il fatto di mandare due volte un post deriva dal cliccare accidentalmente sul tasto "Rispondi" una volta di troppo; e più in generale, molte cose che capitano "per sbaglio" sono in realtà l'effetto accidentale di un'azione che compiamo intenzionalmente.
Esempio: prendi una curva troppo veloce e finisci fuori strada. Tu hai deciso intenzionalmente di accelerare, e la conseguenza dell'accelerazione è stato l'incidente. Da un certo punto di vista si potrebbe dire quindi che hai fatto l'incidente intenzionalmente..
Ecco, il post di MM era una disquisizione filosofica sul dove si colloca il confine tra "intenzionale" e "accidentale", quando l'accidentale è solo una conseguenza non prevista dell'intenzionale [SM=x2584922]
HeavyMachineGun
00sabato 17 dicembre 2011 18:38
Re: Re: Re:
Our lady peace, 16/12/2011 08.03:




Ti risponderò nel modo più calmo possibile, nonostante questo post non meriti una cazzo di risposta decente.
O la smetti di farti prima di postare o eviti certe scenate del cazzo, queste minchiate à la "se censurate me ne vado", da dove cazzo le prendete lo sapete solo voi, chi cazzo ha mai parlato di censurare e cazzi vari, chi ha mai detto "non potete più bestemmiare", dimmi chi cazzo l'ha detto porca troia.
Fai un forum e ti attieni alle regole della piattaforma che ti ospita, noi siamo contro OGNI regola di ffz, ci mancano a occhio negazionismo e pedofilia e poi ce le abbiamo tutte, quindi non cominciare con il pippone di 'sto cazzo perché è fuori luogo. Se ti fossi preso la briga prima di leggere e poi di capire il mio post iniziale avresti capito che non c'è scritto NON BESTEMMIATE, c'è scritto "esiste una cosa chiamata buon senso", anziché scrivere cento bestemmie a topic magari limitatevi un attimo quando non ha senso pratico. Come ti sei adeguato alle restrittive regole del mondo ti puoi adeguare anche in un cazzo di forum, non c'è bisogno di scriverne seicentodue tanto per farlo apposta, per dare un tono di maturità ai post, si può fare ma dandosi una regolata.

E porca troia, sta scritto. Non si deve neanche interpretare, sta scritto nel primo post e nelle risposte c'è scritto chiaro e tondo che non abbiamo mai censurato niente e non cominceremo ora, le tue battaglie per il porco libero ficcatele in culo perché se hai bisogno di qualcuno da "sfidare" hai già rotto il cazzo.


@MM non so quanto sia attendibile il risultato di Google, prendendolo comunque per buono il pd è solo una delle numerose varianti, ho letto molto di più ma comunque di base l'aumento è evidente. Ma no, qui bisogna farne una questione ideologica. Il regolamento delle piattaforme lo accettano così, senza avere idea di un cazzo. Infatti un paio di anni fa tutti a bestemmiare su TW. Ah no.
Poi chiudono il forum, ma tanto che ce ne fotte, ne facciamo un altro, ci combiniamo come l'attuale salotto (che è stato rovinato da un casino di cose, compresa la chiusura al pubblico per bestemmie) con dieci utenti e siam felici.




Tralasciando tutta la questione, rispondendo solamente alla fine ti dico: è ovvio che il mio post era provocatorio visto che mi pare assurdo dover rispondere seriamente alla questione porcodiosìporcodiono. L'unica cosa che mi da al cazzo sono questi continui appelli al buon senso, al buon quello, al buon quell'altro solamente per tenere 2-3 utenti che si sentono offesi da chissàcosa o per cercare altra gente. Sto forum è nato con un idea? Non mi pare, se non quello della libertà d'espressione e con la possibilità di confrontarsi apertamente, anche aspramente, senza repressioni varie o piagnistei com'era a tw e senza babbi.
Poi se puntiamo al primo posto di ffz allora ci calmiamo tutti, snaturiamo il forum e famo pubblicità ovunque e diventeremo tantissimi e saremo felicissimi. [SM=x2765087]

Amen, andate in pace fratelli.
sailorluisa
00sabato 17 dicembre 2011 19:35
L'obiettivo è proprio non snaturare il forum, altrimenti a quest'ora si agiva in modo completamente diverso. Poi, io parlo per me, il discorso sarebbe da fare a livello generale e non solo le bestemmie come fatto a sè (ad esempio augurare la morte ecc...). Per questo si è solo detto: "mi raccomando, usate la testa e non fatevi prendere sempre dal momento, cercando di moderare un pò i toni". Nè più e nè meno. Non si è vietato nulla e mai lo si farà, ci mancherebbe! Cioè, spero che sia chiaro che era un invito, niente di più.

Sperem [SM=x2584199]
Our lady peace
00sabato 17 dicembre 2011 20:33
Re: Re: Re: Re:
HeavyMachineGun, 17/12/2011 18.38:




Tralasciando tutta la questione, rispondendo solamente alla fine ti dico: è ovvio che il mio post era provocatorio visto che mi pare assurdo dover rispondere seriamente alla questione porcodiosìporcodiono. L'unica cosa che mi da al cazzo sono questi continui appelli al buon senso, al buon quello, al buon quell'altro solamente per tenere 2-3 utenti che si sentono offesi da chissàcosa o per cercare altra gente. Sto forum è nato con un idea? Non mi pare, se non quello della libertà d'espressione e con la possibilità di confrontarsi apertamente, anche aspramente, senza repressioni varie o piagnistei com'era a tw e senza babbi.
Poi se puntiamo al primo posto di ffz allora ci calmiamo tutti, snaturiamo il forum e famo pubblicità ovunque e diventeremo tantissimi e saremo felicissimi. [SM=x2765087]

Amen, andate in pace fratelli.




Mah, hai serie difficoltà a capire i post.
HeavyMachineGun
00domenica 18 dicembre 2011 03:49
Re: Re: Re: Re: Re:
Our lady peace, 17/12/2011 20.33:




Mah, hai serie difficoltà a capire i post.






Eh vabbè, forse sarà che un forum lo vedo come tale.
eddie-guerrero88
00domenica 18 dicembre 2011 12:10
Re:
= Nicky Santoro =, 17/12/2011 14.20:

Ps. Ma i cristiani del forum alla fine quanti son, 5? Perchè non fate una crew? Tipo con la gimmick dei fondamentalisti religiosi, Shat-Olpio-Bobby-Luisa-guerrero88. [SM=x2584208]



Ma chi, io? [SM=x2631402]

No, seriamente, a me le bestemmie non danno minimamente fastidio (a dir la verità al momento giusto mi strappano anche un sorriso), però visto che c'è chi preferirebbe non leggerle e che va contro il regolamento di ffz (con relativa chiusura ai visitatori), non vedo dove sia il problema di limitarle. Insomma, il discorso di Olpio lo trovo perfettamente chiaro e condivisibile...
=BARRA BRAVA=
00domenica 18 dicembre 2011 12:19
che poi non ho capito a cosa porta sta cosa.

si buon senso, alla fine ognuno scriverà porco dio quando gli và e accipicchia quando gli và, auto censure non ce ne saranno, per fortuna. Senza che ti fai paturnie mentali se ciò gioverà al forum oppure no. Anche perchè se qualcuno abbandona il forum per le castime:
1-è un cretino, dunque il forum non necessita di suddetti
2-è uno dei pochissimi che lo farebbe


la cosa dell'augurare morte manco la prendo in considerazione. A questo punto proporrei di abolire le faccine che esprimono rabbia.
Our lady peace
00domenica 18 dicembre 2011 12:25
Siete stucchevoli e togliete la voglia di discutere, fate il cazzo che volete che mi sono stracciato la minchia del vostro modo di intendere una comunità, francamente.
=BARRA BRAVA=
00domenica 18 dicembre 2011 12:29
ecco bravo, non farti prendere troppo dal ruolo di admin e lascia che il megaforum si gestisca da solo per queste cose. Grazie per l'altruismo ma per me stai parlando di aria fritta.

anzi se vuoi fare davvero l'admin con roba concreta, spiega perchè l'html è stato disabilitato.
sailorluisa
00domenica 18 dicembre 2011 12:31
Re:
=BARRA BRAVA=, 18/12/2011 12.29:

ecco bravo, non farti prendere troppo dal ruolo di admin e lascia che il megaforum si gestisca da solo per queste cose. Grazie per l'altruismo ma per me stai parlando di aria fritta.

anzi se vuoi fare davvero l'admin con roba concreta, spiega perchè l'html è stato disabilitato.




Dov'è disabilitato?



Cmq mi accodo ad Olpio.
+The Viper+
00domenica 18 dicembre 2011 12:32
vabbè per il link delle minorenni ok è giusto, il forum rischia di chiudere se si esagera ( beh certo, d'accordo ci sono pulzelle belle dal 94 fino al 97, ma legalmente si rischia ok)

per le bestemmie: :Cambiassochepiangerispostaveloce:
Our lady peace
00domenica 18 dicembre 2011 12:33
Re:
=BARRA BRAVA=, 18/12/2011 12.29:

ecco bravo, non farti prendere troppo dal ruolo di admin e lascia che il megaforum si gestisca da solo per queste cose. Grazie per l'altruismo ma per me stai parlando di aria fritta.

anzi se vuoi fare davvero l'admin con roba concreta, spiega perchè l'html è stato disabilitato.




Ma vai a cacare Alessandro, suvvia, col cuore.
El Scorcho
00domenica 18 dicembre 2011 12:33
Re:
=BARRA BRAVA=, 18/12/2011 12.29:

anzi se vuoi fare davvero l'admin con roba concreta, spiega perchè l'html è stato disabilitato.



'Sta cosa l'avevate già fatta notare giorni fa ma anche a me non sembra... O almeno, i codici dei video funzionano tranquillamente.


=BARRA BRAVA=
00domenica 18 dicembre 2011 12:34
Re: Re:
sailorluisa, 18/12/2011 12.31:




Dov'è disabilitato?



Cmq mi accodo ad Olpio.




ah no non è disabilitato, fino a qualche giorno fa lo era
sailorluisa
00domenica 18 dicembre 2011 12:35
Re: Re: Re:
=BARRA BRAVA=, 18/12/2011 12.34:




ah no non è disabilitato, fino a qualche giorno fa lo era




Non è stato mai toccato nulla però [SM=x2584215]
=BARRA BRAVA=
00domenica 18 dicembre 2011 12:38
Re: Re:
Our lady peace, 18/12/2011 12.33:




Ma vai a cacare Alessandro, suvvia, col cuore.




uuh gregge, io la religione non la tollero, lei e i suoi corollari, e il cercare di limitarsi perchè prima di un dio ci metti un porco e a qualche credente, giusto 3-4 su 100 tipo, potrebbe dar fastidio mi sembra una cosa fuori dal mondo.


anzi senti, ffz dice di non bestemmiare per chi guadagna soldi col forum o di non bestemmiare in generale?
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