Il caso della centrale turbogas di Presenzano

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Michael Kane
00sabato 4 agosto 2012 21:55
Martone: “Chiediamo al sindaco D’Errico di riceverci”
Centrale turbogas a Presenzano, coro di “no”


CASERTA - Dopo il via libera del Ministero dello Sviluppo Economico, salvo sorprese dell’ultima ora, una centrale turbogas dovrebbe essere realizzata al confine tra la provincia di Caserta e quella di Isernia; e più precisamente nell’area compresa tra i comuni di Presenzano e Vairano Patenora, per la provincia di Caserta, e Sesto Campano, per la provincia di Isernia. Una centrale Turbogas di 800 megawatt eroga quasi 5mila GWh di energia e ogni anno immette nell’aria, secondo gli studi del Centro nazionale di Ricerca, oltre ad anidride carbonica e ossidi di azoto, anche 290 t di particolato, ovvero le "polveri" sospese in atmosfera, 9 t di ossidi di zolfo, 126 t di monossido di carbonio, 205 t di metano e 42 t di altri composti organici volatili, tutte sostanze particolarmente insidiose per la salute. Una centrale, in virtù della quale pendono diversi ricorsi dinanzi al Tar, che il Comune di Vairano Patenora non vuole venga realizzata. “Abbiamo già avanzato ai sindaci – dichiara il consigliere Lino Martone - richiesta di sottoscrizione di un accordo transattivo con la Edison per l’insediamento della discussa centrale termica a gas. Purtroppo, costernati, abbiamo dovuto prendere atto del rifiuto di Presenzano a sospendere ed a dare vita a un confronto preventivo. E’ un atto grave - prosegue - che va assolutamente recuperato, a pena della totale tracimazione del ruolo e dell’Unità dei Comuni dell’Alto Casertano e del Volturno, sui grandi problemi di crisi, sviluppo e giusto utilizzo del territorio che si stanno aprendo”. E rincarando la dose, Martone aggiunge: “Gli atti illegali commessi sono tanti, a cominciare dai Comuni non coinvolti nella conferenza dei servizi e nell’individuazione dei possibili danni ambientali, che non si fermano nelle emissioni atmosferiche ma sono dieci volte più gravi nell’emissione delle acque di raffreddamento direttamente nel Volturno, oltre lo squilibrio idrografico del nostro Fiume e oltre lo sconvolgimento che si arrecherebbe al territorio circostante”. Infine, un nuovo appello al sindaco di Presenzano, Vincenzo D’Errico, affinché accetti un confronto con i rappresentanti del mondo politico, sindacale e dell’associazionismo, “nella consapevolezza che i tempi sono particolarmente ristretti e l’argomento particolarmente delicato”.


Ho un paio di amici di Vairano Patenora e lì, come in altri comuni limitrofi, la sistuazione sta cominciando a diventare infuocata. Si prospetta una vera e propria guerra. Si contesta la costruzione di una centrale turbogas tra due parchi regionali e in una regione prevalentemente agricola.
Sull'impatto ambientale, chiedo delucidazioni a gente più esperta di me come MM.
MasslessMeson
00domenica 5 agosto 2012 16:28
Sinceramente per il particolato non so e dovrei studiarmelo bene, ma 126 tonnellate di Monossido di carbonio l'anno non sono praticamente niente (Cioè, ovvio che è meglio non averli); secondo l'EPA l'automobile media emette più o meno 0.7 kg di CO al giorno, il che significa che Vairano Patenora, con i suoi 6000 abitanti, ammettendo 1 automobile ogni 2 abitanti, ne emette altrettante semplicemente circolando in auto in un mese. Uguale lo zolfo. Il metano si tratta comunque di una regione agricola, e quindi gli allevamenti sono peggio (Ripeto, tutto questo è per mettere in proporzione, non è che perché le auto o gli allevamenti sono peggio questa cosa va bene).

Credo che il peggio possano essere i "composti organici volatili" però bisogna vedere anche lì quali e quanti sono, perché anche il benzene e la diossina sono composti organici volatili, ma anche l'isoprene.

La cosa agghiacciante e irresponsabile è farlo vicino a due parchi naturali, specialmente se è una zona con dissesto idrografico.

Poi 800 mW non sono pochi e sicuramente meglio farli col gas che in tanti altri modi, e indipendentemente da dove vai di sicuro trovi NIMBY, però c'è modo e modo...
demon of death valley
00martedì 7 agosto 2012 17:58
ma x generare elettricità si deve far per forza in quel modo inquinante e pericoloso x la salute?
non si potrebbero fare con i pannelli solari e le paleeolike?
MasslessMeson
00martedì 7 agosto 2012 18:08
Re:
demon of death valley, 8/7/2012 5:58 PM:

ma x generare elettricità si deve far per forza in quel modo inquinante e pericoloso x la salute?
non si potrebbero fare con i pannelli solari e le paleeolike?



Per tirare fuori 5000 GWh da turbine eoliche, considerando che se va bene producono se va bene 20 kWh/giorno, facendo finta che ci sia vento ideale (6 m/s) su tutta la superficie in cui le piazze, considerando 2 W/m^2 di produzione, ti servono centinaia di turbine e migliaia di chilometri quadrati su cui distribuirle.
E quando il vento non tira, non funzionano.

Per farlo con il solare ti servono approssimativamente 8 milioni di metri quadri di superficie soleggiata, e anche lì, il sole di notte non c'è.

In bocca al lupo se vuoi farlo con le tecnorinnovabili.
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