Il mercato pubblico e privato nella provincia di Roma

stamattina ho lavorato agli indici di flessibilità per il 2009 e 2010 nel settore pubblico e privato nella provincia di Roma.
Lavoro di routine per un rapporto a cui stiamo lavorando.
Sono usciti dati allarmanti.

L'indice di flessibilità e' il rapporto tra i contratti emessi e i su lavoratori assunti da cui si stabilisce quanti contratti in media un lavoratore ha durante l'anno, questo dato poi viene scorporato per sesso, classi di eta', titolo di studio o in settori economici o in qualifiche professionali.
di fatto e' un indice che a mio avviso da l'idea della precarizzazione del mercato del lavoro.

questi sono i dati per il 2010:





in pratica chi lavora nel privato ha una media di 2 contratti l'anno sia per uomini che per donne, per chi invece lavora nel pubblico le cose sono leggermente diverse per gli uomini sostanzialmente il risultato e' lo stesso mentre per le donne il numero di contratti sale a quasi 7 contratti l'anno di fatto piu' di 1 ogni 2 mesi.
Di questo e' complice fondamentalmente il settore pubblico dell'istruzione, che e' il settore a peggiore precarizzazione presente, e la vera maglia nera del mercato del lavoro.

un po' lo sapevo ma praticamente so rimasto cosi':

ps vabbe' posto un immagine per far capire meglio che non mi allinea bene le tabelle...

secondo me è anche perchè nel pubblico c'è più maschilismo, oltre al fatto che di solito ci son più donne che uomini (vuoi per il fatto che spesso son lavori che ti lasciano un pò di tempo libero per i figli, vuoi perchè comunque a livello generale la retribuzione è minore rispetto al privato).

Certo che SETTE contratti di media è un dato agghiacciante