Re:
Halo24, 18/03/2022 15:09:
Boh Furia, io non la ascolto perché non me ne frega un cazzo (in generale, non mi piace come genere e non mi interessa), però un consiglio che mi sento di darti è di fare una cosa perché ti piace e perché ti emoziona, non perché qualcuno ti dica "bravo".
Certo, se qualcuno ti dice "bravo" nel frattempo è tanto meglio, ma dev'essere una conseguenza, non un fine.
Sì sì, ma in realtà la penso proprio come te, eh.
Infatti scrivo pochissimo, e quando mi capita di farlo è perché mi sento male (spesso a livello mentale, diciamo) e ne sento il bisogno. Per me la musica è una valvola di sfogo, uno strumento tramite cui capire me stesso.
Ascolto e riascolto le mie canzoni per giorni e giorni, in cerca di indizi sul chi io sia e sul perché mi senta in una certa maniera piuttosto che in un'altra. E non lo dico tanto per fare il figo, ma perché questo è quello che faccio davvero: uso la mia stessa musica come cura e come specchio per riflettermi e capirmi meglio. Quindi, al di là di tutto, non smetterei mai di scrivere nemmeno se tutti mi dicessero che faccio schifo.
Però, ecco, è chiaro che essendo un "artista" (e in quanto tale, per definizione, sono anche vanesio e narcisista), mi piacerebbe anche riuscire a far passare qualcosa di mio a degli ipotetici ascoltatori.
E' chiaro che non pretendo che la gente si metta ad ascoltare con interesse i miei brani (tra l'altro non mixati e registrati con un micofono da 70€) manco se fossero l'ultima uscita di Fibra, però mi sarebbe piaciuto avere qualche parere sui miei testi, su ciò che dico, sul "quadro complessivo" dell'album. Insomma, cazzate così.
Anche perché nell'album ci sono molti spunti, avendo toccato numerosi argomenti, come lo stato mentale della mia generazione, la dipendenza dalle sostanze, il senso di noia e di "plasticosità" della vita occidentale, la depressione, il suicidio, lo stato dell'arte... Boh, speravo di suscitare qualcosa mettendomi a nudo, ecco