Italia dei (FALSI) Valori (cit.)

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TheRealm
00mercoledì 21 settembre 2011 14:58
Basta una fotografia della festa di lunedì 19 settembre a Roma per raccontare lo stato dell'Italia dei valori (Idv) di Antonio Di Pietro. Per ascoltare il dibattito tra gli ex governatori laziali Piero Marrazzo e Francesco Storace, due esponenti del partito che i militanti hanno fischiato e su cui in Rete si sono accesi dibattti sull'opportunità o meno di invitarli, l'ex pm di Mani Pulite ha scelto di sedersi al fianco del suo legale Sergio Scicchitano.
Nulla di male se non fosse che Scicchitano è stato indagato per evasione fiscale nel giugno del 2011 in una maxi inchiesta della procura romana dove compare pure «Sandrino il Mazzulatore», ovvero l'attore Renato D’Amore, che interpretò l’ultra interista nel film di Diego Abatantuono Eccezzziunale veramente: fortuna che proprio Tonino aveva annunciato che sarebbe stato allontanato dopo la sue dimissioni da presidente della municipalizzata Lazioservice.

Perché non c'è solo la polemica su Cristiano, il figlio di Tonino finito in un listino bloccato per le regionali del Molise, a scatenare le proteste dentro e fuori da un partito che si appresta a fondare il nuovo Ulivo con il Partito Democratico di Pierluigi Bersani. L'Italia dei livori, come spesso viene definita in modo ironico, è «l'esatta antitesi della legalità professata dal leader», almeno così dicono i tanti dissidenti che sono fuggiti in questi anni.
Del resto, basta una radiografia anche sommaria per scoprire come un partito che si professa «dalla parte dei cittadini» sia in realtà soprattutto dalla parte dei parenti. Tanto che non è neppure sbagliato sostenere che l'Idv in quanto a indagini e familismo non abbia nulla da invidiare al Popolo della Libertà, alla Lega Nord o allo stesso Pd.
Anche qui a tenere banco ci sono un grande numero di parenti e amici in posti chiave, giochi di potere per far emergere l'amico di turno o la fidanzata e faide interne. Con l'aggiunta di un susseguirsi di cambi di casacca per salvare il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, con i casi ormai noti di Giuseppe Razzi e Domenico Scilipoti.
E, nel mezzo, una moria continua di iscritti che ha portato a una perdita di consensi ora fermi al 5%. Basta una rapida visita ai siti SosIdv o Il Tribuno, gestite dai vecchi dissidenti, per capire che qualcosa tra le truppe dipietriste non funziona come dovrebbe.

«Me ne vado da un partito di capibastone, con iscritti di serie A e di serie B e che considera i giovani manovalanza. Lascio un partito che vive alla giornata e che non ha mai affrontato la sua questione morale», scriveva in una lettera datata 9 settembre 2011, Antonio Cancilla, giovane torinese poco più che ventenne, che credeva nelle virtù dell'ex pm, annunciando la sua fuorisucita dal partito.
Come dare torto a questo giovane di belle speranze che nell'attuale legislatura ha visto eletto in parlamento Antonio Palagiano (responsabile sanità Idv), il ginecologo di Susanna Mazzoleni, tesoriere del partito e moglie di Antonio Di Pietro.

La lista di parenti, amici e contro parenti è lunghissima, tanto che le cene di Natale sono in realtà delle cene di partito. Basti pensare all'asse di ferro tra Gabriele Cimadoro, Ivan Rota e lo stesso Di Pietro. Cimadoro, parlamentare in odore di candidatura alle comunali milanesi alle scorse amministrative, è il cognato del capo. Barbara Mazzoleni in Cimadoro, infatti, è la sorella di Susanna Mazzoleni in Di Pietro. Non solo. Ivan Rota, altro parlamentare e responsabile dell'organizzazione del partito, è cognato dello stesso Cimadoro, perchè sposato con la sorella di quest'ultimo.

Ma la grande rete familiare dell'Idv va oltre il network Di Pietro. Un esempio in questo senso viene dalle sorelle Mignozzi, Simona e Sara. La prima oltre a essere responsabile dei giovani dell'Idv nel Lazio, è pure assistente dell'europarlamentare Niccolò Rinaldi. Mentre Sara è portaborse di Ignazio Messina, altro deputato, capo del dipartimento enti locali del partito della legalità. Occupati nella diffusione del credo di partito ci sono anche i loro genitori. Il padre è segretario dell'Idv di Acquafondata, dove è vicesindaco, mentre la madre Viviana Fuoco è responsabile del partito di Frosinone. Quest'ultima è stata assistente dell'ex assessore regionale Vincenzo Marucco, che era avvocato nello studio di Scicchitano.

Nel partito c'è spazio anche per l'ex moglie di Di Pietro. Isabella Ferrara, madre di Cristiano, è del coordinamento direttivo dell'Idv a Como. Armando Guaiana, il suo nuovo compagno, lavora quasi sulla stessa scrivania, perché è responsabile dell'intero partito nel comasco.
Altra coppia è formata da Giovanni Paladini e Marylin Fusco, responsabile dell'Idv di Genova e vicepresidente della giunta regionale sempre per Di Pietro. Ma ci sono pure le cuoche, le portinaie e gli autisti, che girano su questa grande giostra infinita, dove tutti conoscono tutti e dove decide sempre Tonino.
Che dire poi di indagini e favori tipici della Casta che l'Italia dei Valori professa di voler cancellare dalla politica italiana targata Berlusconi. Nel luglio di quest'anno, è stato indagato Giovanni Battista Torresi per abuso d'ufficio. In quanto a cariche non batte nessuno. È vicecoordinatore regionale dell'Idv nelle Marche, nonchè coordinatore provinciale di Macerata, commissario cittadino dell'Idv di Civitanova Marche e sindaco di Pioraco. E infine va fatto cenno pure a Roberto Cermignani, detto «belli capelli», consigliere provinciale a Torino, che ha proposto di convocare una commissione speciale a Madrid, il tutto a spese dei contribuenti.


(lettera43.it)

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Ragionier Fantozzi
00mercoledì 21 settembre 2011 17:30
Uno è in buonafede una o due volte , ma qui il primo caso risale al 2001 con l'unico eletto in parlamento subito passato dall'altra parte . Oramai si stanno pian piano inzerbinando anche loro . Certo procurano firme per il referendum , subito però condite da questi autogol incredibili .
AtomBomb
00mercoledì 21 settembre 2011 17:43
Io credo che Di Pietro non sia un politico, non sappia valutare bene le persone, e questo lascia spazio ai furbi.
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