L'antimanovra....

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metalalby
00giovedì 15 settembre 2011 14:09
Provocazione.

Come al solito la manovra la mette in culo ai lavoratori dipententi/precari ecc... Al di là delle inutili stronzate lanciate dai politici di destra e sinistra, il cuore del discorso secondo me è questo:

come ha dimostrato Tinti citando calcoli che provengono dal Ministero delle Finanze, quindi calcoli ufficiali, se i contribuenti in Italia sono 41 milioni, circa 35 milioni di questi 41 milioni sono lavoratori dipendenti e contribuiscono a pagare il 92% del gettito fiscale, non potendo evadere perché gli vengono trattenute le tasse alla fonte in busta paga, non sono loro gli evasori, gli evasori sono quel restante 5/6% di contribuenti che contribuiscono solo per l’8% al gettito fiscale e che sono le categorie mediamente più ricche e cioè gli autonomi, le partite Iva, è triste dirlo, non bisogna affrettarsi, confondere e dire che le partite Iva sono tutti evasori fiscali, però possiamo dire tranquillamente che tutti gli evasori fiscali appartengono al popolo delle partite Iva, perché? Perché non possono appartenere al popolo dei lavoratori dipendenti e dei pensionati, ecco perché il Procuratore Greco ha detto: in Italia, nel mondo la tendenza è questa, ma in Italia soprattutto, i poveri mantengono i ricchi, gli evasori governano e i contribuenti onesti pagano, sono pagano del Procuratore aggiunto di Milano, andatevi a vedere il filmato del dibattito non sono le parole di un tupamaro o di un populista o di un terrorista o di un eversore girotondino, sono le parole di un magistrato che si occupa da 30 anni di reati finanziari, di criminalità economica, il quale giustamente dice che il primo problema sono appunto i soldi che vengono sottratti alla collettività dagli evasori

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Quindi a questo punto non converrebbe andare dal proprio datore di lavoro (ovviamente non statale) e chiedergli di abbassargli lo stipendio ufficiale da cedolino e il resto farselo dare in nero?

Tanto la pensione è diventata un miraggio e cmq il calcoco viene fatto in base all'ultimo stipendio percepito (quindi basta mettersi d'accordo prima).

E' la cosa giusta da fare.
AtomBomb
00giovedì 15 settembre 2011 14:28
Il pezzo che hai messo dice una cosa giusta, per quanto ovvia.

Se parli con uno del PdL ti dirà che "lavoratori e pensionati non evadono perché non possono, altrimenti lo farebbero; non bisogna buttarla sul piano ideologico", fondamentalmente difendono gli evasori.

Metti la tracciabilità di qualsiasi movimento bancario, e vedi che sarà molto più difficile evadere, a meno che uno non decida di costruirsi il deposito come Zio Paperone.
@Chaos@
00giovedì 15 settembre 2011 14:35
Re:
metalalby, 15/09/2011 14.09:



Quindi a questo punto non converrebbe andare dal proprio datore di lavoro (ovviamente non statale) e chiedergli di abbassargli lo stipendio ufficiale da cedolino e il resto farselo dare in nero?




dipende per chi lavori, il fuori busta potrebbe far arrivare una bella cartella esattoriale da decine di migliaia di euro (per impiegato) al tuo datore di lavoro...
insomma noi abbiamo una piccola soceta' se facessimo fuori busta magari a noi soci fra 9-10 anni ce vengono a pignora' la casa.
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