La Nasa oltre la fantascienza: "Tra 20 anni troveremo vita aliena"

Grazie ai progressi scientifici e tecnologici degli ultimi anni, la scoperta della vita sui pianeti extrasolari potrebbe davvero essere dietro l’angolo. E’ quanto emerge da un recente incontro fra diversi esperti dell'agenzia spaziale americana

SIAMO SOLI nell’Universo? Alzi la mano chi non se l’è chiesto almeno una volta nella vita. Una domanda importante, che secondo gli scienziati della NASA potrebbe presto avere una risposta. La ricerca di vita su altri pianeti ha infatti costituito il tema centrale di un incontro organizzato lunedì scorso a Washington, nel quartier generale dell’agenzia spaziale americana. L’incontro ha visto la partecipazione di un panel di esperti di cui fa parte anche Charles Bolden, ex astronauta e attuale amministratore della NASA. Alla luce delle nuove scoperte dei telescopi a terra e nello spazio, gli scienziati credono di essere molto vicini a scoprire le prove della vita extraterrestre. Potrebbe anche non trattarsi di vita intelligente come la conosciamo, ma anche se si trattasse di forme più semplici sarebbe comunque una scoperta rivoluzionaria per tutta l’umanità.

Astronauti e scienziati. Tutti i partecipanti si sono dimostrati ottimisti sull’argomento, a partire dallo stesso Bolden, che pensa di far parte di quegli scienziati che "sono convinti che sia altamente improbabile che noi umani siamo soli nella sconfinata vastità dell’Universo". Un’affermazione certamente cauta, ma che lascia trapelare un chiaro entusiasmo. Oltre a Bolden, che nello spazio c’è stato di persona, hanno partecipato alla discussione altri importanti personaggi dell’agenzia spaziale americana, come John Grunsfeld, ex astronauta e amministratore associato dell’agenzia spaziale, ed Ellen Stofan chief scientist alla NASA. Non sono mancati scienziati di primo piano come John Mather, Premio Nobel per la Fisica nel 2006 e attuale project scientist del telescopio spaziale James Webb, destinato a diventare il successore di Hubble. Sebbene la NASA stia cercando tracce di vita nel Sistema Solare, ad esempio su Marte, la discussione si è concentrata sulla ricerca della vita sui pianeti extrasolari.

Non più fantascienza. L’entusiasmo degli scienziati, che può apparire esagerato, appare ragionevole alla luce delle più recenti scoperte nel settore. Considerato che i primi pianeti extrasolari sono stati scoperti solo negli anni Novanta, gli scienziati hanno fatto passi da gigante. "Sappiamo già che la nostra Galassia ha almeno 100 miliardi di pianeti, e questo non lo sapevano cinque anni fa", ricorda Matt Mountain, Direttore dello Space Telescope Science Institute di Baltimora, anch’esso presente all’appuntamento. Gran parte di questi progressi si devono a Kepler, il telescopio spaziale "cacciatore di pianeti" lanciato dalla NASA nel 2009. Grazie a sofisticati strumenti, Kepler ha condotto alla scoperta di quasi un migliaio di pianeti e fornito una lista di circa 3000 nuovi candidati planetari. Kepler ha svelato una moltitudine di pianeti estremamente diversi fra loro, fra cui oggetti grandi come la Terra o che si trovano nella fascia di abitabilità, ovvero a una distanza dalla stella tale da poter ospitare acqua allo stato liquido. Nei prossimi anni, sostengono gli esperti della NASA, i telescopi di nuova generazione potranno non solo scovare un vero gemello della Terra, ma persino trovare le prove che sul quel pianeta ospita la vita.

L’erede di Hubble. Un protagonista di questa affascinante ricerca sarà senza dubbio il telescopio spaziale James Webb, che la NASA prevede di lanciare nel 2018. Il successore di Hubble avrà uno specchio principale di sei metri e mezzo e si troverà in un punto di osservazione privilegiato. Non orbiterà infatti intorno alla Terra come Hubble, ma verrà inviato a un milione e mezzo di chilometri dalla Terra, in un punto che gli scienziati chiamano punto Lagrangiano L2. Oltre ad essere un punto di equilibrio gravitazionale nel sistema Terra-Sole, L2 ha la particolarità di trovarsi quasi nel cono d’ombra della Terra. Di conseguenza, il telescopio spaziale sarà quasi del tutto schermato dalla luce del Sole.

Con un po’ di fortuna. Secondo gli scienziati, gli strumenti del James Webb saranno così sofisticati da poter analizzare l’atmosfera dei pianeti extrasolari, evidenziando le impronte chimiche della vita, ovvero la presenza di quei gas che possono solo essere prodotti da organismi viventi. Con il James Webb abbiamo le prime capacità di trovare la vita su altri pianeti, ma dobbiamo essere fortunati ricorda Sara Seager, planetologa del Massachusetts Institute of Technology. Scovare pianeti piccoli come la Terra è infatti una grande sfida, soprattutto perché la loro luce è immersa nell’alone della stella principale. Ma gli scienziati si stanno già attrezzando, con lo sviluppo di opportuni sistemi per schermare la luce delle stelle. Crediamo di essere molto vicini, in termini di scienza e tecnologia, a scoprire un’altra Terra e i segni di vita su altri pianeti ha aggiunto Seager. Insomma, secondo gli scienziati la fatidica scoperta arriverà prima o poi. E grazie a un lontano cugino della Terra, potremo forse sentirci meno soli nel cosmo.


Un piccolo dubbio, la fantascienza ci ha sempre dipinto un eventuale contatto alieno come un incontro con una specie piu' evoluta (questo perche' realisticamente una specie che riesce a aviaggiare ad anni luce di distanza e' per forza di cose piu' evoluta di noi), cosa potrebbe succedere se invece noi siamo la specie vivente piu' evoluta dell'universo?
Quanti danni potrebbero fare gli umani nel caso trovassero nuovi pianeti abitat e (futuristicamente) colonizzabili?

colonizzare e terraformare nuovi pianeti è il futuro della razza umana
gia riuscire a trivellare marte potrebbe risolvere crisi energetiche

sulla vita?
mi dispiace molto per chi ci incontrera

Presumendo un ambiente similterrestre non credo una cosa molto diversa da quello che è stato il colonialismo (o che è il colonialismo), sfruttamenti di fauna ed eventuale popolazione sottomissibile (? si dice cosi?), guerre ed inciuci tra i soliti noti specialmente se si trovassero materie prime appettibili con un certo mercato dietro, niente di nuovo.

jaena pliskin, 23/07/2014 12:07:

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colonizzare e terraformare nuovi pianeti è il futuro della razza umana
gia riuscire a trivellare marte potrebbe risolvere crisi energetiche

sulla vita?
mi dispiace molto per chi ci incontrera

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E certo costa cosi' poco trasportare combustibile, figurati se lo facciamo veni' da marte...

Iniziamo prima a poter vivere per sempre, poi nella nostra forma di cyborg-umanizzati metteremo a ferro e fuoco l'Universo esportando Capitalismo e Democrazia.

Un sogno.

@Chaos@, 23/07/2014 12:22:

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E certo costa cosi' poco trasportare combustibile, figurati se lo facciamo veni' da marte...

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ma che c'entra
costano assai pure i telescopi,ma non è che ci priviamo di guardare nello spazio
l'obiettivo non è solo la curiosita di trovare vita,forse è la minor cosa
quello che cerchiamo sono nuove risorse
a me sembra logico
a te no?

The Next World Champion, 23/07/2014 12:24:

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Iniziamo prima a poter vivere per sempre, poi nella nostra forma di cyborg-umanizzati metteremo a ferro e fuoco l'Universo esportando Capitalismo e Democrazia.

Un sogno.

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skynet ci sterminera prima

E' praticamente impossibile incontrare vita aliena.
O perlomeno, la percentuale di possibilità è pari a zero.

Jake"thesnake"Roberts, 23/07/2014 13:10:

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E' praticamente impossibile incontrare vita aliena.
O perlomeno, la percentuale di possibilità è pari a zero.

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Facciamo ben dei distinguo tra vita intelligente e vita. Perchè è sostanzialmente differente venire a contatto con altre civiltà dal trovare dei batteri congelati su un asteroide.
Detto questo quanto è vicino il più vicino pianeta extrasolare? 4,3 anni luce? Praticamente quindi saremmo dei cazzo di voyeur, si scopre la vita ma sarà impossibile approcciarla.

Io sono troppo curioso di sapere della flora e fauna di altri mondi, peccato che questa curiosità rimarrà insoddisfatta

Halo24, 23/07/2014 13:54:

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Io sono troppo curioso di sapere della flora e fauna di altri mondi, peccato che questa curiosità rimarrà insoddisfatta

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Guardati Avatar.

io spero sempre che nell'ultima istante di vita si venga sparati sottoforma di entità in giro per l'universo a scoprire ogni recondito luogo.poi si può morire in pace.

MatthewDeschain, 23/07/2014 13:54:

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Guardati Avatar.

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L'ho visto il 15 gennaio 2010, alla prima proiezione utile al Capitol, credo che raramente ho aspettato tanto una cosa in vita mia, forse solo il caricamento della prima pagina web.

Comunque è un filmetto, al di là degli studi su flora e fauna che sapevo avevano impegnato studiosi e tutto il resto.

Halo24, 23/07/2014 13:57:

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L'ho visto il 15 gennaio 2010, alla prima proiezione utile al Capitol, credo che raramente ho aspettato tanto una cosa in vita mia, forse solo il caricamento della prima pagina web.

Comunque è un filmetto, al di là degli studi su flora e fauna che sapevo avevano impegnato studiosi e tutto il resto.

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Tentativo di flame?

MatthewDeschain, 23/07/2014 13:58:

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Tentativo di flame?

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No

Non mi fraintendere, non ho detto che fa schifo, mi ha intrattenuto e l'ho visto due volte, ma non è stata la rivoluzione che mi aspettavo (oltre il punto di vista tecnico).
Nel 2010 nel topic del film su tw ero dalla tua parte

Halo24, 23/07/2014 14:01:

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No

Non mi fraintendere, non ho detto che fa schifo, mi ha intrattenuto e l'ho visto due volte, ma non è stata la rivoluzione che mi aspettavo (oltre il punto di vista tecnico).
Nel 2010 nel topic del film su tw ero dalla tua parte

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Io penso che da qualche parte ci sia qualche pianeta in cui ci siano forme di vita che culturalmente e tecnologicamente ci cagano in testa, per fortuna (?) probabilmente non li incontreremo mai

Tra lo scoprire se ci sono altre forme di vita ed andare a colonizzare i pianeti dove queste forme di vita vivono, ci passa almeno un secolo.

L'ultimo periodo dell'articolo è ilare.

jaena pliskin, 23/07/2014 12:07:

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colonizzare e terraformare nuovi pianeti è il futuro della razza umana
gia riuscire a trivellare marte potrebbe risolvere crisi energetiche

sulla vita?
mi dispiace molto per chi ci incontrera

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Io ho letto che si sta studiando e verificando se l'ELIO-3 è presente sulla luna, e se c'è un modo per trasportarlo.

Se non ricordo male ci hanno fatto su anche un film, con i nazisti sulla luna tipo.
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E' ovvio che ci sono altre forme di vita. Fantasticando chissà dove saranno ora i dinosauri in giro per l'universo.....

Sinceramente l'idea che mi affascina di più in questo periodo è la teoria delle stringhe e del multiuniverso.

argomento sempre molto affascinante, purtroppo più ci si informa più si arriva alle conclusioni di matthew, se anche scopriremo qualcosa saremo fisicamente impossibilitati a raggiungerla. resta cmq molto interessante la possibilità di scoprire vita elementare (o resti di essa) in pianeti relativamente vicini, cosa che alzerebbe le già altissime probabilità di non essere soli nell'universo.

quoto invece halo su avatar, film dal grande impatto visivo ma abbastanza deludente a livello di trama. per esser stato annunciato come una rivoluzione cinematografica ha deluso non poco

@mad4thrash@, 24/07/2014 12:30:

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argomento sempre molto affascinante, purtroppo più ci si informa più si arriva alle conclusioni di matthew, se anche scopriremo qualcosa saremo fisicamente impossibilitati a raggiungerla. resta cmq molto interessante la possibilità di scoprire vita elementare (o resti di essa) in pianeti relativamente vicini, cosa che alzerebbe le già altissime probabilità di non essere soli nell'universo.

quoto invece halo su avatar, film dal grande impatto visivo ma abbastanza deludente a livello di trama. per esser stato annunciato come una rivoluzione cinematografica ha deluso non poco

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va beh ,ma che era pocahontas nello spazio si sapeva gia da prima

Halo24, 23/07/2014 13:54:

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Io sono troppo curioso di sapere della flora e fauna di altri mondi, peccato che questa curiosità rimarrà insoddisfatta

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La distinzione tra flora e fauna potrebbe non essere così semplice

jaena pliskin, 24/07/2014 12:37:

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va beh ,ma che era pocahontas nello spazio si sapeva gia da prima

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pocahontas misto balla coi lupi, come insegna south park

Jake"thesnake"Roberts, 23/07/2014 13:10:

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E' praticamente impossibile incontrare vita aliena.
O perlomeno, la percentuale di possibilità è pari a zero.

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:dalema:

mi stanno gia sul cazzo i terrestri ci mancano anche gli alieni a rompere i coglioni

Daron Malakian 94, 25/07/2014 00:25:

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mi stanno gia sul cazzo i terrestri ci mancano anche gli alieni a rompere i coglioni

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Aiutiamoli ma al pianeta loro

gia le vedo le navicelle a lampedusa

metalalby, 24/07/2014 08:27:

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Io ho letto che si sta studiando e verificando se l'ELIO-3 è presente sulla luna, e se c'è un modo per trasportarlo.

Se non ricordo male ci hanno fatto su anche un film, con i nazisti sulla luna tipo.
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E' ovvio che ci sono altre forme di vita. Fantasticando chissà dove saranno ora i dinosauri in giro per l'universo.....

Sinceramente l'idea che mi affascina di più in questo periodo è la teoria delle stringhe e del multiuniverso.

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Vedo improbabile che a "breve" si provi a sfruttare l'elio 3 (soprattutto lunare) per la fusione nucleare, sia per problemi tecnici che di costi.

Cmq, interessante, sei affascinato da teorie di cui non sai un cazzo.

luciano_ligabue, 23/07/2014 16:13:

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Tra lo scoprire se ci sono altre forme di vita ed andare a colonizzare i pianeti dove queste forme di vita vivono, ci passa almeno un secolo.

L'ultimo periodo dell'articolo è ilare.

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un secolo? ma minimo un millenio se ci va grassa
le stelle più vicine sono a circa 4/5 anni luce giusto per dare un idea e noi in 50 anni siamo riusciti a mandare giusto una decina di uomini sulla luna perchè i costi sono folli e i ritorni quasi nulli.

E' tutto molto relativo.

Per dire, io sono molto più propenso ad un'idea di universo molto simile a quella del finale di ora non ricordo quale Men In Black (l'armadietto nella stazione per capirci)