La presa per il culo del cibo bio

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AtomBomb
00domenica 9 settembre 2012 22:07
E' uscito uno studio che sostiene che il cibo biologico non è in realtà più salutare di quello "convenzionale".

Se volete approfondire:

Lo studio: annals.org/article.aspx?articleid=1355685


Are Organic Foods Safer or Healthier Than Conventional Alternatives?: A Systematic Review

Conclusion: The published literature lacks strong evidence that organic foods are significantly more nutritious than conventional foods. Consumption of organic foods may reduce exposure to pesticide residues and antibiotic-resistant bacteria.



Articoli: www.npr.org/blogs/thesalt/2012/09/04/160395259/why-organic-food-may-not-be-healthier...

www.alternet.org/food/whoa-organic-food-no-healthier-non-organic-controversy-erupts-ov...

www.nytimes.com/2012/09/09/us/would-be-healthy-eaters-face-confusion-of-choi...

"Debunkata" un'altra presa per il culo? [SM=x3017591]
Mark Noble
00domenica 9 settembre 2012 22:16
Lo studio dice che non ci sono prove che il cibo bio sia SIGNIFICATIVAMENTE più salutare (anche se, se non ricordo male, in una tipologia di nutrienti il bio aveva la meglio sulle coltivazioni tradizionali).
Però dice anche che, mangiando cibo bio si rischia meno di incappare in schifezze derivanti da pesticidi e concimi chimici e in batteri che hanno maturato una qualche resistenza agli antibiotici.
Ergo, come valori nutrizionali siamo lì, ma il cibo bio resterebbe comunque un gradino sopra.
MasslessMeson
00domenica 9 settembre 2012 22:23
Non è una novità che non ci siano differenze sostanziali tra cibo Bio e non.
E non c'è assolutamente nessuna evidenza sistematica che dimostri che i cibi biologici siano più nutrienti (anzi, semmai è il contrario)
E non c'è neppure necessariamente una riduzione dell'esposizione a xenobiotici pericolosi, perché non è che l'agricolutura biologica non usa pesticidi o fertilizzanti, solo che usa verde rame e letame invece che JNTP e fertilizzanti a base di ammonio.

L'unico vantaggio è che con l'agricoltura biologica non si diffondono le resistenze antibiotiche.

In compenso però intanto gli autori sono già stati tacciati di essere al soldo di monsanto, i server attaccati via DDos, e tante altre belle cose del genere tanto per farmi vergognare quando dico che sono ambientalista.

Tra l'altro la definizione di cibo biologico è quanto di più nebuloso possa esistere.
MatthewDeschain
00domenica 9 settembre 2012 22:24
Re:
Mark Noble, 09/09/2012 22.16:

Lo studio dice che non ci sono prove che il cibo bio sia SIGNIFICATIVAMENTE più salutare (anche se, se non ricordo male, in una tipologia di nutrienti il bio aveva la meglio sulle coltivazioni tradizionali).
Però dice anche che, mangiando cibo bio si rischia meno di incappare in schifezze derivanti da pesticidi e concimi chimici e in batteri che hanno maturato una qualche resistenza agli antibiotici.
Ergo, come valori nutrizionali siamo lì, ma il cibo bio resterebbe comunque un gradino sopra.




Padawan, il bio è esclusivamente marketing, è legislato malissimo, controllato peggio e non ha nessuna evidenza scientifica, a me non interessa poi molto il discorso dei pesticidi se non mi da valori nutrizionali e sapori maggiori.
Mele senza pesticidi?
Impossibile, a meno di non essere schizzinosi verso l'eventuale ospite. Quando si riuscirà a far comprendere che naturale=buono e chimico=cattivo sono assiomi di una stupidità unica gelerà l'inferno.
MatthewDeschain
00domenica 9 settembre 2012 22:25
Re:
MasslessMeson, 09/09/2012 22.23:

Non è una novità che non ci siano differenze sostanziali tra cibo Bio e non.
E non c'è assolutamente nessuna evidenza sistematica che dimostri che i cibi biologici siano più nutrienti (anzi, semmai è il contrario)
E non c'è neppure necessariamente una riduzione dell'esposizione a xenobiotici pericolosi, perché non è che l'agricolutura biologica non usa pesticidi o fertilizzanti, solo che usa verde rame e letame invece che JNTP e fertilizzanti a base di ammonio.

L'unico vantaggio è che con l'agricoltura biologica non si diffondono le resistenze antibiotiche.

In compenso però intanto gli autori sono già stati tacciati di essere al soldo di monsanto, i server attaccati via DDos, e tante altre belle cose del genere tanto per farmi vergognare quando dico che sono ambientalista.




Avrei bisogno di fonti oltre a quelle postate da Atom per il mio lavoro. Mi trovi qualcosa?
MasslessMeson
00domenica 9 settembre 2012 22:27
Oh, ecco, era mezz'ora che lo cercavo: l'articolo divulgativo definitivo sul cibo biologico l'ha già scritto Quackwatch qualche anno fa:

www.quackwatch.com/01QuackeryRelatedTopics/organic.html

Lunghetto ma smackdown totale.
MatthewDeschain
00domenica 9 settembre 2012 22:28
Re:
MasslessMeson, 09/09/2012 22.27:

Oh, ecco, era mezz'ora che lo cercavo: l'articolo divulgativo definitivo sul cibo biologico l'ha già scritto Quackwatch qualche anno fa:

www.quackwatch.com/01QuackeryRelatedTopics/organic.html

Lunghetto ma smackdown totale.




In italiano nulla vero?
Mark Noble
00domenica 9 settembre 2012 22:29
Re: Re:
MatthewDeschain, 09/09/2012 22.24:




Padawan, il bio è esclusivamente marketing, è legislato malissimo, controllato peggio e non ha nessuna evidenza scientifica, a me non interessa poi molto il discorso dei pesticidi se non mi da valori nutrizionali e sapori maggiori.
Mele senza pesticidi?
Impossibile, a meno di non essere schizzinosi verso l'eventuale ospite. Quando si riuscirà a far comprendere che naturale=buono e chimico=cattivo sono assiomi di una stupidità unica gelerà l'inferno.




Ah, ma io sono assai d'accordo. In particolare sull'ultima frase.
Riportavo solo un chiarimento su quello che diceva l'articolo.
MasslessMeson
00domenica 9 settembre 2012 22:29
Re: Re:
MatthewDeschain, 9/9/2012 10:25 PM:




Avrei bisogno di fonti oltre a quelle postate da Atom per il mio lavoro. Mi trovi qualcosa?



Dall'articolo di Quackwatch due review più vecchie che dicono più o meno le stesse cose:

www.ift.org/knowledge-center/read-ift-publications/science-reports/scientific-status-summaries/organic-foods.aspx?page...

www.food.gov.uk/multimedia/pdfs/organicreviewappendices.pdf

Sul link di prima c'è anche tutta la spiegazione della questione legislativa statunitense. C'era qualcosa analogo per la situazione in italia sul blog di bressanini ma non la trovo.

guerrin
00domenica 9 settembre 2012 22:30
mi state diecndo che almaverde bio é una presa per il culo? a me sembra buono, buoni prodotti, un po cari
MasslessMeson
00domenica 9 settembre 2012 22:31
Re: Re:
MatthewDeschain, 9/9/2012 10:28 PM:




In italiano nulla vero?



Articoli scientifici in italiano ovviamente no; c'è questo di bressanini:

bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2010/04/15/bio-nutre...

Sulla questione "più nutriente", ma la roba della legislazione mi sa che ora c'è solo nel libro di cui fa la marketta nel blog.
Cuscuta Armilla
00domenica 9 settembre 2012 22:49
Nulla di nuovo, fondamentalmente è marketing. La cosa comica è che ci sono tanti prodotti no-bio, ma con parametri produttivi migliori del bio che vengono snobbati.

"Eh ma le pesche del contadino CHE CONOSCO IO sono il doppio di quelle che vendono da Auchan!"

Poi bisogna vedere anche di che prodotto stiamo parlando, perché (come è già stato detto) dal punto di vista alimentare spesso il bio è peggiore del non-bio, ma è un discorso troppo specifico e peculiare per parlare in termini così ampi.

Per dire, domani c'è il SANA, c'è gente che campa producendo prodotti di nicchia vendendoli al triplo o quadruplo rispetto al convenzionale e non è che bevendo il succo di frutta Yoga/Santal ti trovi l'Urea diluita...
martozen
00lunedì 10 settembre 2012 11:09
Re: Re:
MatthewDeschain, 09/09/2012 22.24:


Quando si riuscirà a far comprendere che naturale=buono e chimico=cattivo sono assiomi di una stupidità unica gelerà l'inferno.




Io organizzerei un mega banchetto per tutti gli imbecilli che credono che sta cosa sia vera, con brindisi finale fatto con un bel liquore alla cicuta bio.
Oh la cicuta è tutta roba naturale male non po' fa te pare?
The REAL Capt.Spaulding
00lunedì 10 settembre 2012 11:12
il giorno in cui diventerò over in Italia la definizione di l'Organic Food lo zombie di Artusi uscirà dal cimitero ed inizierà a farci a pezzi
pizzo83
00lunedì 10 settembre 2012 12:54
Re:
MasslessMeson, 09.09.2012 22:23:

Non è una novità che non ci siano differenze sostanziali tra cibo Bio e non.
E non c'è assolutamente nessuna evidenza sistematica che dimostri che i cibi biologici siano più nutrienti (anzi, semmai è il contrario)
E non c'è neppure necessariamente una riduzione dell'esposizione a xenobiotici pericolosi, perché non è che l'agricolutura biologica non usa pesticidi o fertilizzanti, solo che usa verde rame e letame invece che JNTP e fertilizzanti a base di ammonio.

L'unico vantaggio è che con l'agricoltura biologica non si diffondono le resistenze antibiotiche.

In compenso però intanto gli autori sono già stati tacciati di essere al soldo di monsanto, i server attaccati via DDos, e tante altre belle cose del genere tanto per farmi vergognare quando dico che sono ambientalista.

Tra l'altro la definizione di cibo biologico è quanto di più nebuloso possa esistere.




Anch'io, che pure utilizzo molto prodotti biologici, sapevo che la differenza stava in quello e anche nella questione della sostenibilità (niente roba intensiva). Sulle regolamentazioni non so come funzioni, sono diverse tra paese e paese oppure sono uguali in tutta Europa?

Frank Draven
00lunedì 10 settembre 2012 14:50
Ditelo ai miei ex-suoceri, che compravano esclusivamente roba biologica pagandola un fottio perchè "è salutare", "è roba della natura", "hare krishna hare hare"


Ci vorrebbe il nazismo.
martozen
00lunedì 10 settembre 2012 15:18
Re:
Però va detto che spesso se compri la roba direttamente dal contadino almeno il sapore è una spanna sopra.
@Chaos@
00lunedì 10 settembre 2012 15:42
il verobio e' quello a impatto 0, se hai una fattoria bio che inquina come un inceneritore sei bio al cazzo.
Cuscuta Armilla
00martedì 11 settembre 2012 08:54
Re: Re:
martozen, 10/09/2012 15.18:

Però va detto che spesso se compri la roba direttamente dal contadino almeno il sapore è una spanna sopra.



Fai del sarcasmo sulla cicuta poi te ne esci con queste perle... nulla di personale, ma equivale a dire "non esistono più le mezze stagioni".

Per fare un esempio: it.wikipedia.org/wiki/Scandalo_del_vino_al_metanolo_in_Italia
martozen
00martedì 11 settembre 2012 13:11
Re: Re: Re:
Cuscuta Armilla, 11/09/2012 08.54:



Fai del sarcasmo sulla cicuta poi te ne esci con queste perle... nulla di personale, ma equivale a dire "non esistono più le mezze stagioni".

Per fare un esempio: it.wikipedia.org/wiki/Scandalo_del_vino_al_metanolo_in_Italia




c'hai ragione mi ero scordato di precisare che per contadino intendevo il piccolo coltivatore che consuma anche quello che produce, io ad esempio ho dei parenti mi mio padre ogni tanto quando i miei gli vanno a trovare, gli regalano un po' di roba coltivata da loro e ti posso assicurare che il sapore e tutt'altra cosa rispetto a quello che trovi al supermarket.
Cuscuta Armilla
00martedì 11 settembre 2012 13:31
Re: Re: Re: Re:
martozen, 11/09/2012 13.11:




c'hai ragione mi ero scordato di precisare che per contadino intendevo il piccolo coltivatore che consuma anche quello che produce, io ad esempio ho dei parenti mi mio padre ogni tanto quando i miei gli vanno a trovare, gli regalano un po' di roba coltivata da loro e ti posso assicurare che il sapore e tutt'altra cosa rispetto a quello che trovi al supermarket.



A volte non è tanto per il 'metodo' quanto per la quantità, pure io ho una pianta di limone che mi fa dei frutti grossi come cocomeri, ma il discorso è che la tratto come una figlia, ne avessi 300 non sarebbe chiaramente possibile.

Se ti fai l'orticello privato e ci 'sai fare' la materia prima ti viene generalmente migliore, quello sì.
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