Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Megablast, 28/12/2011 11.18:
No, lo scopo era quello di creare un'unione economica e territoriale, in una sorta di cooperazione nell'ambito di regole condivise.
Grecia, Italia, Irlanda non hanno rispettato alcuna regola del trattato di Maastricht, nonostante i richiami dell'UE, che, pur di salvare la situazione e con troppo ottimismo, ha spesso lasciato troppo passare.
Ma in difetto erano e sono i paesi ora in difficoltà.
L'Euopa non è uno stato federale, ma un'unione politica ed economica di stati sovrani.
E' semplice la situazione, o questi paesi dimostreranno responsabiità o verranno sbattuti fuori dall'euro.
PIIGS è comunque una sigla che non vuol dir nulla.
appunto,un'unione economica e territoriale(è ovvio che sarebbe stato impossibile e senza senso fondere gli stati europei in un'unica nazione),in modo che l'Europa costituisse un polo economico alternativo all'egemonia statiunitense.
Grecia,Irlanda ed Italia non hanno rispettato le regole?Verissimo,allora bisogna agire immediatamente,non aspettare.Non si tratta di "ottimismo",ma di negligenza.
Rispondendo anche ad Angle4ever,credo che abbiamo un diverso concetto di responsabilità,poiché le sanzioni vanno a colpire noi,ma non siamo noi i corrotti,non siamo noi che abbiamo evaso,che abbiamo dilapidato il patrimonio pubblico.Non siamo neanche stati noi a causare la crisi immobiliare negli USA,né i crolli della Borsa e le speculazioni.Chi ha sbagliato,deve pagare le sue colpe e deve essere rimosso dai suoi incarichi.
Un'unione implica anche accettare vi siano errori e rimediare a questi ultimi,altrimenti la Germania può benissimo creare la sua unione privata con la Francia.
Ci vuole responsabilità,sicuramente,ma cosa significa concretamente?Significa cercare di mettere un freno alla speculazione,in primo luogo,la BCE dovrebbe agire come la Federal Reserve(ma lo statuto glielo impedisce,bene,a causa di quest'ultimo,facciamo crollare l'Unione Europea).
Significa anche informare i cittadini di ciò che accade e lasciare che siano loro a valutare e stabilire le politiche atte a risollevare la crescita dei Paesi(perché è l'economia reale che deve migliorare).
Utopico?Se parliamo dell'Italia,i referenda in estate hanno dimostrato che la popolazione non è così assuefatta.
Se poi pensiamo che a Puerta del Sol in pochi giorni,si sono dati un'organizzazione precisa in tutti gli ambiti e che la primavera araba è stata agevolata dall'esistenza di Internet(ed in particolar modo dei social networks),allora la risposta vien da sé.Tanto più che l'"alternativa" sta nelle lacrime e sangue,quindi nel crollo dei consumi e quindi del Pil.