La situazione dei greci continua ad aggravarsi

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AtomBomb
00giovedì 22 dicembre 2011 17:44
ANSAmed
Cronaca
Grecia:Un triste Natale all'insegna di rabbia e disperazione

Grecia:Un triste Natale all'insegna di rabbia e disperazione
Una persona su quattro vive sotto la soglia di poverta'

19 dicembre, 15:25

(di Demetrio Manolitsakis) - (ANSAmed) - ATENE, 19 DIC - In Grecia, a pochi giorni dal Natale e in piena recessione, si ha l'impressione che dovunque prevalga un'atmosfera di rabbia e di tristezza che ai greci di una certa eta' riporta alla memoria scene della Seconda Guerra mondiale e dell'occupazione tedesca del Paese: poverta', lotta quotidiana per la sopravvivenza, disperazione.

Le famiglie greche, secondo i dati della Confederazione Nazionale del Commercio ellenico, vivono in una situazione che appena qualche mese fa sembrava impensabile. Nove greci su 10 hanno abolito le spese per il vestiario e per le calzature, otto su 10 le spese per i divertimenti e un cittadino su quattro dichiara che gli non bastano i soldi per l'acquisto di generi di prima necessita'. Soltanto un greco su quattro cerca di risparmiare per paura della situazione economica incerta. Mentre sempre un cittadino su quattro vive al di sotto della soglia di poverta', uno al limite della stessa soglia e due su quattro fanno ricorso ai loro risparmi per vivere.

In ogni caso, secondo la Confederazione, cio' significa che sul mercato manca la liquidita' che puo' condure alla sparizione della piccola e media imprenditoria. Piu' di 400.000 nuclei familiari, secondo l'Istituto nazionale di statistica Elstat, sono rimasti senza alcun reddito perche' nessuno dei componenti lavora piu', mentre oltre 60.000 famiglie hanno fatto ricorso al tribunale chiedendo la regolamentazione dei loro debiti perche' sostengono di non essere piu' in grado di pagarli nemmeno a rate. Il numero degli indigenti che usufruiscono delle mense comuni allestite dalla Chiesa ortodossa greca e' aumentato ultimamente di 20.000 unita', come ha rivelato Maria Iliopoulou, direttrice del brefotrofio di Atene. Parlando con il sito online Newsit.gr, la donna ha affermato che nelle ultime settimane "sono stati registrati circa 200 casi di neonati denutriti perche' i loro genitori non sono in grado di alimentarli come si deve", mentre gli insegnanti delle scuole intorno all'istituto da lei diretto fanno la fila per prendere un piatto di cibo per i loro alunni che non hanno da mangiare. Anche i maestri delle scuole elementari del Comune di Atene, sostiene Iliopoulou, ''ci chiedono i pasti per i loro scolari che non hanno da mangiare, mentre in molte scuole la situazione e' ancor piu' drammatica perche' alcuni bambini sono svenuti in classe in quanto denutriti. L'Associazione insegnanti di Scuole elementari di Atene, circa la situazione in cui versano molti alunni delle scuole della capitale a causa della difficile situazione economica dei genitori, ha denunciato il caso di un padre che si e' tolto la vita perche' non era piu' in grado di far crescere i suoi tre figli. Il ministero della Pubblica Istruzione, che in un primo momento aveva definito la denuncia come "propaganda", si e' visto costretto a riconoscere la gravita' del problema. E cosi' ha deciso di distribuire agli alunni delle famiglie meno abbienti buoni pasto con cui al mattino possono acquistare la colazione dal refettorio delle scuole.

Come hanno detto alcuni insegnanti al quotidiano To Vima, il problema di denutrizione esiste e viene individuato piu' facilmente nelle scuole a pieno tempo: "Molti ragazzi vengono in classe senza il pranzo e dicono di averlo dimenticato a casa perche' si vergognano di dire la verita'". E non mancano nemmeno i casi di pazienti che, dopo essere guariti, non vogliono lasciare l'ospedale perche' non hanno dove andare a dormire.

(ANSAmed).

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Ma menomale che in Grecia i tecnici hanno provveduto a stilare misure per salvarli [SM=x2584916] [SM=x2655230]
martozen
00giovedì 22 dicembre 2011 17:59
Di poroc avevo un amico greco con cui ho perso i contatti, spero non se la passi male ma in famiglia stavano messi bene i genitori erano archeologi affermati.
Mizar the game
00giovedì 22 dicembre 2011 19:23
Re:
dio poroc è fantastico
Angle 4ever
00giovedì 22 dicembre 2011 19:53
Vabbè Atom la Grecia è insolvente, mi pare abbia un deficit del 9% del PIL, roba immonda, hanno fatto un haircut del debito e di sicuro non si riprenderanno prima di vari anni. Potevano anche metterci dio al posto di Papademos, ma ormai sono solo un'appendice che sta lentamente morendo/è già morta ed infatti non so cosa si aspetti l'Europa da loro. Presumo nulla.

Penso siano ancora nell'euro unicamente per volontà di Francia e Germania.
AtomBomb
00giovedì 22 dicembre 2011 20:00
Re:
Angle 4ever, 12/22/2011 7:53 PM:

Vabbè Atom la Grecia è insolvente, mi pare abbia un deficit del 9% del PIL, roba immonda, hanno fatto un haircut del debito e di sicuro non si riprenderanno prima di vari anni. Potevano anche metterci dio al posto di Papademos, ma ormai sono solo un'appendice che sta lentamente morendo/è già morta ed infatti non so cosa si aspetti l'Europa da loro. Presumo nulla.

Penso siano ancora nell'euro unicamente per volontà di Francia e Germania.


Ma c'è un abisso fra fare sacrifici e morire di fame, o fare sacrifici e poter pagare per i beni base di una società civile.

@Chaos@
00giovedì 22 dicembre 2011 20:01
Re:
Angle 4ever, 22/12/2011 19.53:

Vabbè Atom la Grecia è insolvente, mi pare abbia un deficit del 9% del PIL, roba immonda, hanno fatto un haircut del debito e di sicuro non si riprenderanno prima di vari anni. Potevano anche metterci dio al posto di Papademos, ma ormai sono solo un'appendice che sta lentamente morendo/è già morta ed infatti non so cosa si aspetti l'Europa da loro. Presumo nulla.

Penso siano ancora nell'euro unicamente per volontà di Francia e Germania.




se la grecia esce dall'euro la germania perde svariati soldi e in questo momento potrebbe significare che va in crisi pure lei.
la grecia dovrebbe uscire dall'euro domani, cmq prima della stagione turistica.
e naturalmente dichiarare il default.
Angle 4ever
00giovedì 22 dicembre 2011 20:09
Re: Re:
@Chaos@, 22/12/2011 20.01:




se la grecia esce dall'euro la germania perde svariati soldi e in questo momento potrebbe significare che va in crisi pure lei.
la grecia dovrebbe uscire dall'euro domani, cmq prima della stagione turistica.
e naturalmente dichiarare il default.




Ma infatti l'ho detto che sono appunto Germania e Francia che non vogliono che esca, ma ormai la Grecia deve uscire perché è allo spasimo. Con le misure imposte dall'FMI e dalla UE/Germania non si esce dalla crisi. E pure a noi non faranno uscire dall'Euro, perché le perdite sarebbero decine di volte maggiori.

A meno che la Germania non valuti la possibilità di far fallire l'euro, ma non conviene a loro. Però in ogni caso di soldi dovranno metterne, e pure tanti, perché sono l'unica ancora di salvezza per la moneta unica. O lasciano finire l'euro, o assicurano praticamente tutto il debito.
Angle 4ever
00giovedì 22 dicembre 2011 20:10
Re: Re:
AtomBomb, 22/12/2011 20.00:


Ma c'è un abisso fra fare sacrifici e morire di fame, o fare sacrifici e poter pagare per i beni base di una società civile.





Si ma infatti ora stan facendo tutto nel modo sbagliato, cioè stanno uccidendo la popolazione e non c'è la benché minima speranza che escano dalla crisi. Non andava neanche istituito un governo tecnico in una situazione del genere, per me.
Scoundrel
00giovedì 22 dicembre 2011 23:05
letto oggi,inutile dire che faremo anche noi la stessa fine con le stesse misure
Alez_89
00venerdì 23 dicembre 2011 01:00
Anche li si parlava di equità quando hanno pubblicato la manovra?
Megablast
00venerdì 23 dicembre 2011 11:17
La Grecia verrà fatta morire e uscire dall'Euro nel giro di qualche mese, ora a Germania e Francia serve che Spagna e Italia si stabilizzino e che le loro banche mettano a posto i titoli di stato greci in portafoglio.

Il primo ministro greco serve a non far fallire il piano di crucchi e francesi.

E' abbastanza palese la cosa.
Megablast
00venerdì 23 dicembre 2011 11:18
Re:
Scoundrel, 12/22/2011 11:05 PM:

letto oggi,inutile dire che faremo anche noi la stessa fine con le stesse misure




Lo dici sulla base di?

La nostra situazione con quella greca c'entra quanto quella statunitense con quella indiana.
AtomBomb
00venerdì 23 dicembre 2011 12:23
Re:
Megablast, 12/23/2011 11:17 AM:

La Grecia verrà fatta morire e uscire dall'Euro nel giro di qualche mese, ora a Germania e Francia serve che Spagna e Italia si stabilizzino e che le loro banche mettano a posto i titoli di stato greci in portafoglio.

Il primo ministro greco serve a non far fallire il piano di crucchi e francesi.

E' abbastanza palese la cosa.



Vabbé, ma che vadano a farsi fottere le banche, ma scusa eh, ma ti sembra il caso di affamare un'intera nazione per salvare un manipolo di giudei?!

Megablast, 12/23/2011 11:18 AM:




Lo dici sulla base di?

La nostra situazione con quella greca c'entra quanto quella statunitense con quella indiana.


Di questo passo li superano.

Se continuiamo così fra 30 anni saranno i nostri figli a dover andare a studiare in Cina e India.
Angle 4ever
00venerdì 23 dicembre 2011 13:22
Re:
Megablast, 23/12/2011 11.17:

La Grecia verrà fatta morire e uscire dall'Euro nel giro di qualche mese, ora a Germania e Francia serve che Spagna e Italia si stabilizzino e che le loro banche mettano a posto i titoli di stato greci in portafoglio.

Il primo ministro greco serve a non far fallire il piano di crucchi e francesi.

E' abbastanza palese la cosa.




Si è abbastanza bestiale come cosa eh. La Germania sta provando in tutti i modi di recuperare e stabilizzare i soldi investiti in debito pubblico estero, non sta proponendo manovre per il bene dei Paesi ma unicamente per il proprio tornaconto. Si sta facendo quel che vuole lei, e di 'sto passo entreremo in recessione stabile se le riforme per la crescita non saranno adeguate. Ed abbiamo visto come sono state accolte bene anche solo le parziali liberalizzazioni su farmaci e taxi. Immagina quelle sulle professioni.

Già ora Bersani inizia a parlare di voto, Berlusconi ha iniziato a ritirare fuori la testa, a me sembrano molto poco propensi a voler far attuare manovre al governo tecnico. Ora che Monti si è accollato il fardello dei tagli, Berlusconi non ha quasi più motivo di farlo restare al governo. Che poi anche Monti ha attuato una manovra fiscale che è recessiva, visto che con le ulteriori tasse si deprime il consumo e quindi il PIL. Ma prima chiaramente di giudicarlo va visto cosa ha intenzione di fare con le riforme per la crescita.

Io la vedo grigia, e la Germania rischia di perderci tantissimo anche lei. O tira fuori i soldi, oppure sarà nella merda anche lei.


Poi dal punto di vista "etico", non è neanche giusto che la Germania si accolli tutto il nostro debito e quello dei PIGS, ma se vuole che l'euro continui ad esistere dovrà investire e favorire anche in gran parte l'azzardo morale.
Scoundrel
00venerdì 23 dicembre 2011 13:35
Re: Re:
Megablast, 23/12/2011 11.18:




Lo dici sulla base di?

La nostra situazione con quella greca c'entra quanto quella statunitense con quella indiana.




commissariamento europeo,governo tecnico di Papademos,uomo BCE,misure lacrime e sangue(già con Papandreou e ovviamente per i cittadini).Poi la Grecia stava peggio di noi,sicuro,ma non per niente è stata usata la definizione PIIGS,per indicare tutti gli stati in crisi.Comunque,"tralasciando" il fatto che affamare la Grecia non è una decisione molto carina,crediamo davvero che,falliti loro,gli altri Paesi dell'Unione non subiranno ripercussioni?
martozen
00venerdì 23 dicembre 2011 15:11
Re: Re: Re:
Scoundrel, 23/12/2011 13.35:




commissariamento europeo,governo tecnico di Papademos,uomo BCE,misure lacrime e sangue(già con Papandreou e ovviamente per i cittadini).Poi la Grecia stava peggio di noi,sicuro,ma non per niente è stata usata la definizione PIIGS,per indicare tutti gli stati in crisi.Comunque,"tralasciando" il fatto che affamare la Grecia non è una decisione molto carina,crediamo davvero che,falliti loro,gli altri Paesi dell'Unione non subiranno ripercussioni?




Falliti loro il resto del Europa può riprendersi, se falliamo anche noi l'Europa va a meretrici.
Y2J the best
00venerdì 23 dicembre 2011 16:01
Domanda da completo ignorante: Rischiamo anche noi di fare la fine loro?
Scoundrel
00venerdì 23 dicembre 2011 16:05
Re: Re: Re: Re:
martozen, 23/12/2011 15.11:




Falliti loro il resto del Europa può riprendersi, se falliamo anche noi l'Europa va a meretrici.




l'economia europea è collegata,tanto è vero che Italia e Germania sono i Paesi che hanno maggiori rapporti di import-export con la Grecia,che,se fallisce,di sicuro,non potrà fare più affari con nessuno,quindi chi comprerà i prodotti italiani e tedeschi?
Senza contare che lasci un intero Paese nella miseria.
martozen
00venerdì 23 dicembre 2011 16:28
Re: Re: Re: Re: Re:
Scoundrel, 23/12/2011 16.05:




l'economia europea è collegata,tanto è vero che Italia e Germania sono i Paesi che hanno maggiori rapporti di import-export con la Grecia,che,se fallisce,di sicuro,non potrà fare più affari con nessuno,quindi chi comprerà i prodotti italiani e tedeschi?
Senza contare che lasci un intero Paese nella miseria.




Appunto se fallisce solo la Grecia L'Europa ha possibilità di rimettersi, se falliamo anche noi ci portiamo dietro tutto il continente.
AtomBomb
00venerdì 23 dicembre 2011 17:03
Re:
Y2J the best, 12/23/2011 4:01 PM:

Domanda da completo ignorante: Rischiamo anche noi di fare la fine loro?


E' un'ipotesi davvero molto remota.

Giusto per darti un'idea, questo è il grafico dell'andamento del tasso dei nostri bond a 10 anni negli ultimi 12 mesi



Questo invece è quello dei bond greci



Questo è quello di un altro paese che ha chiesto aiuti, l'Irlanda



Fa capire quanto la nostra situazione sia distante dalla loro.

Angle 4ever
00venerdì 23 dicembre 2011 19:04
Re: Re: Re: Re: Re:
Scoundrel, 23/12/2011 16.05:




l'economia europea è collegata,tanto è vero che Italia e Germania sono i Paesi che hanno maggiori rapporti di import-export con la Grecia,che,se fallisce,di sicuro,non potrà fare più affari con nessuno,quindi chi comprerà i prodotti italiani e tedeschi?
Senza contare che lasci un intero Paese nella miseria.




Eh, immagino la quota di esportazioni italiane e tedesche che va a finire in Grecia. Senza la Grecia l'export italiano scompare. Eh si.
Scoundrel
00venerdì 23 dicembre 2011 22:49
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Angle 4ever, 23/12/2011 19.04:




Eh, immagino la quota di esportazioni italiane e tedesche che va a finire in Grecia. Senza la Grecia l'export italiano scompare. Eh si.




Non sto dicendo che falliamo se la Grecia fallisce,ma che c'è comunque una recessione nel caso del fallimento di uno dei Paesi dell'eurozona,anche del più debole di questi,poiché l'economia è collegata.Nel caso della Grecia,Italia e Germania sono i Paesi che hanno maggiori rapporti commerciali,non falliranno per questo,ma ci sarà una recessione.
@Martozen: è chiaro che un fallimento dell'Italia sarebbe molto più grave,di sicuro il metodo per salvare l'Europa comunque non sta nel fallimento della Grecia(che poi fa parte dell'Europa stessa).
Ed io sono convinto che non falliamo,perché un creditore spreme il debitore,ma non lo fa fallire,altrimenti perde il credito.
Megablast
00martedì 27 dicembre 2011 10:02
Re: Re: Re:
Scoundrel, 12/23/2011 1:35 PM:




commissariamento europeo,governo tecnico di Papademos,uomo BCE,misure lacrime e sangue(già con Papandreou e ovviamente per i cittadini).Poi la Grecia stava peggio di noi,sicuro,ma non per niente è stata usata la definizione PIIGS,per indicare tutti gli stati in crisi.Comunque,"tralasciando" il fatto che affamare la Grecia non è una decisione molto carina,crediamo davvero che,falliti loro,gli altri Paesi dell'Unione non subiranno ripercussioni?




Non subisci le ripercussioni che avresti con la Grecia dentro.

Il fallimento pilotato della Grecia ci sarà quando le acque si calmeranno.

(La roba sui PIIGS non c'entra niente, in primis perchè in realtà erano PIGS e noi originariamente non eravamo interessati, poi perchè una sigla non vuol dir nulla)
Scoundrel
00martedì 27 dicembre 2011 23:31
Re: Re: Re: Re:
Megablast, 27/12/2011 10.02:




Non subisci le ripercussioni che avresti con la Grecia dentro.

Il fallimento pilotato della Grecia ci sarà quando le acque si calmeranno.

(La roba sui PIIGS non c'entra niente, in primis perchè in realtà erano PIGS e noi originariamente non eravamo interessati, poi perchè una sigla non vuol dir nulla)




A questo punto credo sia stato dimenticato il ruolo stesso dell'Unione Europea e quindi anche dell'euro.
Lo scopo era quello di creare un'Europa unita in tutto e per tutto,il che implica anche aiutare,quando è necessario,gli Stati in difficoltà,ovviamente comprendendo i motivi del deficit ed impedendo che questi possano ripetersi in futuro.Non molto tempo fa,un articolo dell'Internazionale parlava delle misure adottate dal governo americano,in accordo con gli Stati,per aiutare il Nevada in difficoltà.Ovviamente,se,al contrario,si riduce un Paese alla miseria,come è stato fatto con la Grecia,la situazione si aggraverà,fino a diventare insostenibile.
E se nei prossimi anni questi stessi mezzi verranno utilizzati contro altre nazioni europee in difficoltà,cosa succederà?Solo Francia e Germania resteranno nell'euro?Torneremo al protezionismo?
(Semplicemente PIIGS significa che ci sono 5 stati in difficoltà,con le dovute differenze,ci mancherebbe,ma in difficoltà).
Angle 4ever
00mercoledì 28 dicembre 2011 00:45
Se l'Euro è stato creato anche per aiutare gli stati in difficoltà siamo messi bene, perché da questa situazione non usciremo mai. Uniti in tutto e per tutto? Ci fosse l'unione fiscale saremmo i primi a lamentarci.

Essere dentro l'Euro implica sacrifici per ottenere benefici maggiori. Ci dovevano e devono essere sanzioni, pure pesanti, per i paesi che non rispettano i parametri di Maastricht o altri parametri pure più stringenti. Altrimenti i paesi virtuosi continueranno a pagare per gli scansafatiche.

Ce la meritiamo la situazione attuale, non abbiamo fatto nulla per decenni ed ora guardiamo alla Germania come il paese che può salvarci. Ed è normale che a loro girino un po' i coglioni di dover mettere al sicuro dei paesi che probabilmente continueranno a vegetare nei prossimi anni.

Unicamente moral hazard, e la Germania probabilmente salverà l'euro solo perché lasciarci marcire nella nostra accidia sarebbe pure più svantaggioso che salvarci. E noi continueremo a sprofondare, fino a quando la Germania non si stancherà.
Megablast
00mercoledì 28 dicembre 2011 11:18
Re: Re: Re: Re: Re:
Scoundrel, 12/27/2011 11:31 PM:




A questo punto credo sia stato dimenticato il ruolo stesso dell'Unione Europea e quindi anche dell'euro.
Lo scopo era quello di creare un'Europa unita in tutto e per tutto,il che implica anche aiutare,quando è necessario,gli Stati in difficoltà,ovviamente comprendendo i motivi del deficit ed impedendo che questi possano ripetersi in futuro.Non molto tempo fa,un articolo dell'Internazionale parlava delle misure adottate dal governo americano,in accordo con gli Stati,per aiutare il Nevada in difficoltà.Ovviamente,se,al contrario,si riduce un Paese alla miseria,come è stato fatto con la Grecia,la situazione si aggraverà,fino a diventare insostenibile.
E se nei prossimi anni questi stessi mezzi verranno utilizzati contro altre nazioni europee in difficoltà,cosa succederà?Solo Francia e Germania resteranno nell'euro?Torneremo al protezionismo?
(Semplicemente PIIGS significa che ci sono 5 stati in difficoltà,con le dovute differenze,ci mancherebbe,ma in difficoltà).




No, lo scopo era quello di creare un'unione economica e territoriale, in una sorta di cooperazione nell'ambito di regole condivise.
Grecia, Italia, Irlanda non hanno rispettato alcuna regola del trattato di Maastricht, nonostante i richiami dell'UE, che, pur di salvare la situazione e con troppo ottimismo, ha spesso lasciato troppo passare.

Ma in difetto erano e sono i paesi ora in difficoltà.

L'Euopa non è uno stato federale, ma un'unione politica ed economica di stati sovrani.
E' semplice la situazione, o questi paesi dimostreranno responsabiità o verranno sbattuti fuori dall'euro.

PIIGS è comunque una sigla che non vuol dir nulla.

Scoundrel
00mercoledì 28 dicembre 2011 17:55
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Megablast, 28/12/2011 11.18:




No, lo scopo era quello di creare un'unione economica e territoriale, in una sorta di cooperazione nell'ambito di regole condivise.
Grecia, Italia, Irlanda non hanno rispettato alcuna regola del trattato di Maastricht, nonostante i richiami dell'UE, che, pur di salvare la situazione e con troppo ottimismo, ha spesso lasciato troppo passare.

Ma in difetto erano e sono i paesi ora in difficoltà.

L'Euopa non è uno stato federale, ma un'unione politica ed economica di stati sovrani.
E' semplice la situazione, o questi paesi dimostreranno responsabiità o verranno sbattuti fuori dall'euro.

PIIGS è comunque una sigla che non vuol dir nulla.




appunto,un'unione economica e territoriale(è ovvio che sarebbe stato impossibile e senza senso fondere gli stati europei in un'unica nazione),in modo che l'Europa costituisse un polo economico alternativo all'egemonia statiunitense.
Grecia,Irlanda ed Italia non hanno rispettato le regole?Verissimo,allora bisogna agire immediatamente,non aspettare.Non si tratta di "ottimismo",ma di negligenza.
Rispondendo anche ad Angle4ever,credo che abbiamo un diverso concetto di responsabilità,poiché le sanzioni vanno a colpire noi,ma non siamo noi i corrotti,non siamo noi che abbiamo evaso,che abbiamo dilapidato il patrimonio pubblico.Non siamo neanche stati noi a causare la crisi immobiliare negli USA,né i crolli della Borsa e le speculazioni.Chi ha sbagliato,deve pagare le sue colpe e deve essere rimosso dai suoi incarichi.
Un'unione implica anche accettare vi siano errori e rimediare a questi ultimi,altrimenti la Germania può benissimo creare la sua unione privata con la Francia.
Ci vuole responsabilità,sicuramente,ma cosa significa concretamente?Significa cercare di mettere un freno alla speculazione,in primo luogo,la BCE dovrebbe agire come la Federal Reserve(ma lo statuto glielo impedisce,bene,a causa di quest'ultimo,facciamo crollare l'Unione Europea).
Significa anche informare i cittadini di ciò che accade e lasciare che siano loro a valutare e stabilire le politiche atte a risollevare la crescita dei Paesi(perché è l'economia reale che deve migliorare).
Utopico?Se parliamo dell'Italia,i referenda in estate hanno dimostrato che la popolazione non è così assuefatta.
Se poi pensiamo che a Puerta del Sol in pochi giorni,si sono dati un'organizzazione precisa in tutti gli ambiti e che la primavera araba è stata agevolata dall'esistenza di Internet(ed in particolar modo dei social networks),allora la risposta vien da sé.Tanto più che l'"alternativa" sta nelle lacrime e sangue,quindi nel crollo dei consumi e quindi del Pil.
Megablast
00mercoledì 28 dicembre 2011 18:05
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Scoundrel, 12/28/2011 5:55 PM:



appunto,un'unione economica e territoriale(è ovvio che sarebbe stato impossibile e senza senso fondere gli stati europei in un'unica nazione),in modo che l'Europa costituisse un polo economico alternativo all'egemonia statiunitense.
Grecia,Irlanda ed Italia non hanno rispettato le regole?Verissimo,allora bisogna agire immediatamente,non aspettare.Non si tratta di "ottimismo",ma di negligenza.
Rispondendo anche ad Angle4ever,credo che abbiamo un diverso concetto di responsabilità,poiché le sanzioni vanno a colpire noi,ma non siamo noi i corrotti,non siamo noi che abbiamo evaso,che abbiamo dilapidato il patrimonio pubblico.Non siamo neanche stati noi a causare la crisi immobiliare negli USA,né i crolli della Borsa e le speculazioni.Chi ha sbagliato,deve pagare le sue colpe e deve essere rimosso dai suoi incarichi.
Un'unione implica anche accettare vi siano errori e rimediare a questi ultimi,altrimenti la Germania può benissimo creare la sua unione privata con la Francia.
Ci vuole responsabilità,sicuramente,ma cosa significa concretamente?Significa cercare di mettere un freno alla speculazione,in primo luogo,la BCE dovrebbe agire come la Federal Reserve(ma lo statuto glielo impedisce,bene,a causa di quest'ultimo,facciamo crollare l'Unione Europea).
Significa anche informare i cittadini di ciò che accade e lasciare che siano loro a valutare e stabilire le politiche atte a risollevare la crescita dei Paesi(perché è l'economia reale che deve migliorare).
Utopico?Se parliamo dell'Italia,i referenda in estate hanno dimostrato che la popolazione non è così assuefatta.
Se poi pensiamo che a Puerta del Sol in pochi giorni,si sono dati un'organizzazione precisa in tutti gli ambiti e che la primavera araba è stata agevolata dall'esistenza di Internet(ed in particolar modo dei social networks),allora la risposta vien da sé.Tanto più che l'"alternativa" sta nelle lacrime e sangue,quindi nel crollo dei consumi e quindi del Pil.



I referenda in Italia hanno dimostrato che la gente è stupida, dato che ora dovremo gioco forza intervenire per sconfessarli. I referenda per far cadere il governo lol

Non è negligenza, come spesso succede si sono sottovalutati gli effetti che avrebbero potuto causare una crisi del debito, come si era sottovalutata la crisi dei subprime. (E no, dire di eliminare i responsabili non vuol dire un cazzo, è il sistema che va cambiato, ma qui si va ben oltre l'utopia, un sistema non lo si porta mai indietro nel tempo, è l'evoluzione, o involuzione in questo caso...).

La Fed ha un meccanismo ancora più perverso, è stata solo la causa, con le sue iniezioni di liquidità, di tutte le crisi dal 29 ad oggi, ma sì, facciamolo anche noi perchè lo dice un coglione qualsiasi da Santoro. Anche qui il sistema è sbagliato.

I corrotti sono i cittadini. Se non ti va bene un sistema lo cambi, altrimenti te lo prendi in culo, purtroppo. Chi sbaglia non va via da sè, ma deve essere messo nelle condizioni di farlo.
Angle 4ever
00mercoledì 28 dicembre 2011 18:50
Greenspan. [SM=x2689715]

"Forse c'è qualcosa che non va." [SM=x2631402]
Scoundrel
00mercoledì 28 dicembre 2011 23:29
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Megablast, 28/12/2011 18.05:



I referenda in Italia hanno dimostrato che la gente è stupida, dato che ora dovremo gioco forza intervenire per sconfessarli. I referenda per far cadere il governo lol

Non è negligenza, come spesso succede si sono sottovalutati gli effetti che avrebbero potuto causare una crisi del debito, come si era sottovalutata la crisi dei subprime. (E no, dire di eliminare i responsabili non vuol dire un cazzo, è il sistema che va cambiato, ma qui si va ben oltre l'utopia, un sistema non lo si porta mai indietro nel tempo, è l'evoluzione, o involuzione in questo caso...).

La Fed ha un meccanismo ancora più perverso, è stata solo la causa, con le sue iniezioni di liquidità, di tutte le crisi dal 29 ad oggi, ma sì, facciamolo anche noi perchè lo dice un coglione qualsiasi da Santoro. Anche qui il sistema è sbagliato.

I corrotti sono i cittadini. Se non ti va bene un sistema lo cambi, altrimenti te lo prendi in culo, purtroppo. Chi sbaglia non va via da sè, ma deve essere messo nelle condizioni di farlo.




Perché hanno dimostrato che la gente è stupida?La gente ha votato e le scelte vanno rispettate.Se queste si dimostreranno sbagliate,allora sì,in questo caso davvero saranno responsabilità nostre,perché si trattava di un voto diretto.
Nel caso dei subprime si è sottovalutato il problema,allora si è commesso un errore e chi l'ha commesso,deve assumersene gli oneri.Ma,indipendentemente da ciò,non appena l'Italia ha sforato un solo punto del Trattato di Maastricht,l'UE sarebbe dovuta intervenire immediatamente,per garantire il rispetto delle norme ed evitare il verificarsi di nuove infrazioni.
E' chiaro che l'intero sistema non funziona e va cambiato,ma questo non succederà mai se prima non vengono eliminati i responsabili.Questa non è la soluzione,così come non lo è il movimento degli Indignados o di Occupy,ma sono passi per arrivare alla soluzione.
Attenzione: non ho detto che la Federal Reserve è buona,brava,bella e giusta,ma ha,indiscutibilmente,il potere di emettere liquidità.Dipende poi da come e verso chi agisce.
Sarebbe anche opportuno che la BCE comprasse i titoli sul mercato primario e non solo sul secondario.
I cittadini non sono corrotti,devono riacquistare coscienza,cosa che comunque non è facile,quando un sistema viene sempre presentato come un assoluto dal quale è impossibile uscire.

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