stilata da una radio inglese:
10 — Chris Smalling (Manchester United) Definito “il nuovo Rio Ferdinand d’Inghilterra” quando è approdato al Manchester United via Fulham, per il momento il difensore sembra più però “il nuovo Titus Bramble”, che non è proprio la stessa cosa.
9 — Hatem Ben Harfa (Hull City) Talentuoso come pochi, il francese sembrava destinato a vincere il Pallone d’Oro, in realtà fatica persino a disputare una partita con l’Hull City.
8 — Fredy Guarin (Inter) In predicato di ricevere offerte stellari fin dal suo arrivo all’Inter nel 2012, è invece ancora fermo al palo nerazzurro, con appena 10 gol in tutto.
7 — Hulk (Zenit St. Pietroburgo) Visti i 45 milioni di sterline spesi dalla squadra russa per prenderlo, era lecito aspettarsi come minimo un supereroe, che tenesse pure fede al suo nome. Che invece per ora è appunto solo quello, un nome, mentre sull’etichetta di top-player urge riaggiornarsi.
6 — Willian (Chelsea) Dicevano che sarebbe stata la base di partenza dei futuri successi Blues, ma per il momento il centrocampista brasiliano ha dimostrato di essere la pietra angolare della panchina della squadra londinese. E fra l’altro pure una di quelle costose, visto che per prenderlo dall’Anzhi il Chelsea ha scucito ben 32 milioni di sterline.
5 — Jack Wilshere (Arsenal) Annunciato come la più brillante promessa del calcio inglese, alla fine è rimasta tale, anche a causa di una serie impressionante d’infortuni (un’impietosa statistica ha calcolato che abbia saltato qualcosa come 119 settimane di gioco negli ultimi cinque anni a causa dei continui crack) che ne hanno fortemente limitato il potenziale.
4 — Erick Lamela (Tottenham) È approdato a Londra con l’ingrato compito di far dimenticare Gareth Bale e la fama di segnare gol ancora più belli di quelli del gallese: “ridateci Bale”, supplicano gli autori del filmato.
3 — Mario Balotelli (Liverpool) Per sua stessa convinzione, l’attaccante ex Milan si ritiene secondo solo a Leo Messi, ma la realtà dei fatti sta dimostrando che molti calciatori della Premier League sono anche meglio di lui e il tempo delle promesse sta ormai per scadere.
2 — Marco Reus (Borussia Dortmund) Considerato da molti come uno dei migliori calciatori del mondo, in realtà non ha ancora vinto niente (al Mondiale in Brasile c’era solo la sua maglia vuota in mezzo ai festeggiamenti della Germania, perché lui era rimasto a casa con la caviglia fuori uso).
1 — Mesut Özil (Arsenal) Nelle intenzioni, avrebbe dovuto portare l’Arsenal a vincere il suo primo titolo di Premier dai tempi degli Invincibili. La realtà è però un tantino meno roboante ed è già bello se l’ex Real Madrid riuscirà ad aiutare la squadra a piazzarsi al quarto posto utile per la Champions League dell’anno prossimo.
la vostra?