Re:
Bazinga!, 12/07/2014 12:06:
C'è comuqnue da dire che in Italia la situazione è strana, l'altro giorno parlavo col padre di un mio amico che lavora in un Centro per l'Impiego, e mi ha detto che si trovano sempre più laureati e sempre meno persone che fanno lavori più "basici". Continuando così tra 10 anni avremmo un mare di laureati che non trovano lavoro, e tanti posti vaganti come pizzaiolo, panettiere o roba così, che vengono visti dai giovani d'oggi come lavori umili e da non fare assolutamente.
Per i lavori manuali il problema è che nessuno ti insegna, e se lo fanno devi fare il garzone a tempo indeterminato sperando nel buon cuore dell'artigiano che ti dia qualcosa.
Una volta esisteva l'apprendistato, come esiste in Germania, 3 anni con retribuzione fissata per legge, allora così impari e intanto vivi.
Naturalmente tutto si riconduce al fatto che praticamente ogni settore sia fermo, se l'edilizia è ferma che lavoro dovrebbe fare un fabbro, o un falegname, elettricisti, idraulici, artigiani più specializzati in campo edile, tipo la levigatura dei pavimenti, o ti basi sulle riparazioni o il lavoro di qualche ricco/benestante che ristruttura o che si costruisce casa.
Stesso discorso per i calzolai ad esempio, ormai le scarpe costano poco, se si rompono le butti, e sono pochissime persone ad avere scarpe così costose da scegliere di ripararle, o farsele fare su misura, così va per la sartoria, ma anche chi ripara biciclette, pochi le usano, prendi anche i meccanici, molti se la macchina si rompe la mettono in garage.
E possiamo andare avanti con tantissimi lavori, ma i problemi sono due: è tutto fermo e nessuno ti insegna, e anche in questo caso non tutti possono permettersi di impiegare un numero imprecisato di anni della propria vita a pagare per lavorare, e per tantissime cose non ci sono neanche le scuole, che a volte se ci sono non costano proprio poco, ad esempio parrucchieri ed estetiste.
Per la sanità il problema è che non ci sono soldi, quindi anche se sei sotto organico, e la maggior parte degli ospedali sono sotto organico, non puoi assumere comunque, qui in Piemonte, 10 miliardi di debiti, in alcune realtà ti devi portare siringhe e medicinali da casa, nei reparti pediatrici spezzano gli abbassalingua in due e usano le salviette da adulti tagliandole in due; mi sa che ormai neanche le forze armate sono più uno sbocco sicuro, neanche i pompieri, vai avanti a fare il discontinuo, facendo 4/6 richiami all'anno.
Se andiamo sui lavori altamente specializzati, peggio che andare di notte, in Italia non si fa ricerca, al massimo la fanno pochissime realtà, non abbiamo delle realtà grandi con migliaia di addetti a ricerca e sviluppo.