La cosa più assurda penso sia questa.
Un mio amichetto da bambino si fece parecchio male e cadendo si ritrovò con un cavo di ferro(di quello delle reti per divedere le proprietà per intenderci) infilzato nel braccio. O meglio nella parte "molle" dell'estremo inferiore del bicipite.
Sta di fatto che si creò dopo tutto, una crosta che di fatto, lui rimosse(per poi tornare in ospedale, furbo) che praticamente creava un foro nel braccio, e riuscivi a vedere la luce dall'altro lato(un po' come vedere la luce dall'altra parte di un lobo forato di un orecchio).
Niente, fino ai 11-12 anni ho creduto che avendo una crosta su due lati del corpo, queste fossero comunicanti tra loro.