Licenziata mentre è in coma

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Dead Man Drinking
00mercoledì 13 luglio 2011 18:15
"Crea intralcio alla produzione"
Licenziata mentre è in stato vegetativo perché, secondo l'azienda, "la discontinuità della sua prestazione lavorativa crea evidenti intralci all'attività produttiva". Rosa, nome di fantasia, è in stato vegetativo dal 2010, conseguenza di un aneurisma cerebrale, e ha quattro figli, l'ultima dei quali è nata quattro mesi dopo l'evento. La Filctem Cgil e l'Ufficio vertenze della Cgil, che assistono la signora, hanno impugnato il licenziamento.

Il 4 giugno 2011 la Nuova Termostampi di Lallio, per la quale la signora ha lavorato 16 anni, le comunica il licenziamento con una lettera: "Con la presente dobbiamo rilevare che lei ha effettuato le assenze per malattia di seguito riportate. Avendo effettuato 368 giorni di malattia nell'arco del periodo, lei ha superato il periodo di conservazione del posto di lavoro". Ma è la seconda parte della lettera indirizzata alla donna, denunciano i sindacati, che ha maggiormente urtato i familiari che l'hanno aperta e letta per lei: "Comunque - prosegue il documento - la discontinuità della sua prestazione lavorativa crea evidenti intralci all'attività produttiva, all'organizzazione del lavoro e al suo regolare funzionamento, incide in modo sensibile sull'equilibrio dei rispettivi obblighi contrattuali. Per tutti i motivi sopra esposti, le notifichiamo pertanto la risoluzione del rapporto di lavoro tra noi in corso a far data dalla presente. Le sue spettanze di fine rapporto, comprensive dell'indennità sostitutiva del preavviso, le saranno liquidate, come di consueto, direttamente sul suo conto corrente entro l'11 luglio 2011".

La lettera di licenziamento è successiva alla richiesta, formalizzata dal marito perché ovviamente la signora non poteva farlo, di godimento delle ferie e dei permessi maturati prima dello scadere del periodo di malattia consentito. "Mi sembra scandaloso che un'azienda neghi la fruizione delle ferie utilizzando la motivazione delle esigenze produttive - commenta il marito - e ancor più ci ha turbato la parola intralcio. Chiedo rispetto per i diritti di mia moglie. Chiedo che se ne ha diritto venga riassunta: nulla di più".

In altri casi simili "anche grazie alla sostanziale assenza di costi per il datore di lavoro, le aziende non hanno provveduto al licenziamento ma, al contrario, hanno mantenuto in essere il rapporto di lavoro. Mi pare di poter dire che l'azienda in questione abbia quanto meno sottovalutato la condizione difficilissima di una propria collaboratrice. Di attenzione al fattore umano qui proprio non si vede traccia", ha commentato il segretario provinciale della Filctem Cgil di Bergamo, Fulvio Bolis.
Jah Bless
00mercoledì 13 luglio 2011 18:21
Spero in tumori incurabili per quelli che hanno deciso il licenziamento, per i loro parenti più prossimi e per le loro prossime 4 o 5 generazioni.
KaiserSp
00mercoledì 13 luglio 2011 18:38
possibile che in passato non ci siano stati casi analoghi di lavoratori caduti in coma?

possibile che questa azienda non si sia informata a riguardo?

e i sindacati? e il tribunale del lavoro?
martozen
00mercoledì 13 luglio 2011 18:50
una bella paresi al ano per il datore di lavoro che deflagrerebbe in un esplosione di merda, fine degna della sua moralaità.
captainkeane
00mercoledì 13 luglio 2011 19:16
legge del contrappasso, scelgo te!
@Chaos@
00mercoledì 13 luglio 2011 19:45
il licenziamento e' per giusta causa per cui a livello giuridico non puoi fare nulla, anche se al datore di lavoro non costava niente tenerla in organico.
La lettera di motivazione e' un insulto.
sfrezzer
00mercoledì 13 luglio 2011 19:56
Vedete il sistema funziona e che si usa solo per le stronzate... [SM=x2584226]
heatbreakerkid
00mercoledì 13 luglio 2011 19:58
Re:
@Chaos@, 13/07/2011 19.45:

il licenziamento e' per giusta causa per cui a livello giuridico non puoi fare nulla, anche se al datore di lavoro non costava niente tenerla in organico.
La lettera di motivazione e' un insulto.




Vennegoor of Hesselink
00mercoledì 13 luglio 2011 20:18
Che bastardi, non c'è proprio più sentimento umano in giro.
MatthewDeschain
00mercoledì 13 luglio 2011 20:26
Vabbè ma è in stato vegetativo, che gli frega?
Staccate la spina merde!!!!!
Scoundrel
00mercoledì 13 luglio 2011 22:53
Re:
@Chaos@, 13/07/2011 19.45:

il licenziamento e' per giusta causa per cui a livello giuridico non puoi fare nulla, anche se al datore di lavoro non costava niente tenerla in organico.
La lettera di motivazione e' un insulto.




cioè,esiste la giusta causa in caso di coma?
captainkeane
00mercoledì 13 luglio 2011 23:41
Re: Re:
Scoundrel, 13/07/2011 22.53:




cioè,esiste la giusta causa in caso di coma?



è cmq considerata malattia
Scoundrel
00mercoledì 13 luglio 2011 23:44
Re: Re: Re:
captainkeane, 13/07/2011 23.41:



è cmq considerata malattia




ok,ma lo trovo assurdo
MrBlonde24
00giovedì 14 luglio 2011 00:29
scusate eh..non per fare il cinico.
Capisco il dolore eccecc, ma mettetevi nei panni del datore di lavoro una volta tanto.
Deve elargire una somma di denaro ogni mese per chissà quanto tempo (fin quando non si sveglia dal coma?) ad una persona che non fa nulla.
Se uno ha dei soldi da buttare ok...però alla fine è sempre un'azienda e non un'opera di beneficenza.
Potrei capire se fosse rimasta in coma in seguito ad un incidente sul lavoro e lì avrei capito tutte le critiche.Però a questo punto...ovviamente trovo nettamente eccessivi i termini usati nella motivazione però il ragionamento non fa una piega.
The Emerald Knight
00giovedì 14 luglio 2011 00:40
Re:
MrBlonde24, 14/07/2011 00.29:

scusate eh..non per fare il cinico.
Capisco il dolore eccecc, ma mettetevi nei panni del datore di lavoro una volta tanto.
Deve elargire una somma di denaro ogni mese per chissà quanto tempo (fin quando non si sveglia dal coma?) ad una persona che non fa nulla.
Se uno ha dei soldi da buttare ok...però alla fine è sempre un'azienda e non un'opera di beneficenza.
Potrei capire se fosse rimasta in coma in seguito ad un incidente sul lavoro e lì avrei capito tutte le critiche.Però a questo punto...ovviamente trovo nettamente eccessivi i termini usati nella motivazione però il ragionamento non fa una piega.




Infatti ne fa due.

E per capirlo, basta leggere in fondo l'articolo:


In altri casi simili "anche grazie alla sostanziale assenza di costi per il datore di lavoro, le aziende non hanno provveduto al licenziamento ma, al contrario, hanno mantenuto in essere il rapporto di lavoro. Mi pare di poter dire che l'azienda in questione abbia quanto meno sottovalutato la condizione difficilissima di una propria collaboratrice. Di attenzione al fattore umano qui proprio non si vede traccia", ha commentato il segretario provinciale della Filctem Cgil di Bergamo, Fulvio Bolis.

@Chaos@
00giovedì 14 luglio 2011 01:25
Re:
MrBlonde24, 14/07/2011 00.29:

scusate eh..non per fare il cinico.
Capisco il dolore eccecc, ma mettetevi nei panni del datore di lavoro una volta tanto.
Deve elargire una somma di denaro ogni mese per chissà quanto tempo (fin quando non si sveglia dal coma?) ad una persona che non fa nulla.
Se uno ha dei soldi da buttare ok...però alla fine è sempre un'azienda e non un'opera di beneficenza.
Potrei capire se fosse rimasta in coma in seguito ad un incidente sul lavoro e lì avrei capito tutte le critiche.Però a questo punto...ovviamente trovo nettamente eccessivi i termini usati nella motivazione però il ragionamento non fa una piega.




non spendi lo stipendio in caso di malattia prolungata e' a carico inps.
MatthewDeschain
00giovedì 14 luglio 2011 07:22
Malattia cosa?
E' morta.
.tommy82.
00giovedì 14 luglio 2011 09:15
Re: Re:
@Chaos@, 14/07/2011 01.25:




non spendi lo stipendio in caso di malattia prolungata e' a carico inps.




ma infatti, alla fine cazzo gliene viene alla ditta? Questi comunque c'avevano la bozza della letterina e hanno modificato solo i dati senza leggerla. Ovviamente son stati dei cialtroni, cazzo un pò di sensibilità..
@Chaos@
00giovedì 14 luglio 2011 09:42
Re:
MatthewDeschain, 14/07/2011 07.22:

Malattia cosa?
E' morta.




se era morta l'inps non gli pagava lo stipendio.
Megablast
00giovedì 14 luglio 2011 10:10
Rivolgersi a una persona in coma definendola "intralcio" è da cani, al di là delle possibili motivazioni.
MatthewDeschain
00giovedì 14 luglio 2011 15:08
Re: Re:
@Chaos@, 14/07/2011 09.42:




se era morta l'inps non gli pagava lo stipendio.




Stato vegetativo quasi uguale a morte cerebrale dai. E' morta.
Poi vabbè, adesso facciamo i cattolici, c'è da dare contro agli imprenditori....
=BARRA BRAVA=
00giovedì 14 luglio 2011 15:16
Re: Re: Re:
MatthewDeschain, 14/07/2011 15.08:




Stato vegetativo quasi uguale a morte cerebrale dai. E' morta.
Poi vabbè, adesso facciamo i cattolici, c'è da dare contro agli imprenditori....




certo, come se bisogna essere cattolici per provare dei sentimenti (universali).


....
AtomBomb
00giovedì 14 luglio 2011 15:18
Re: Re: Re:
MatthewDeschain, 7/14/2011 3:08 PM:




Stato vegetativo quasi uguale a morte cerebrale dai. E' morta.
Poi vabbè, adesso facciamo i cattolici, c'è da dare contro agli imprenditori....


L'azienda non ci stava smenando nulla, pagava l'inps, in che modo questa persona era un intralcio alla produzione? Non potevano assumere qualcuno per sostituzione malattia? Cioè, secondo me se si limitavano all'approccio burocratico, ovvero il limite di giorni, nessuno diceva niente, era proprio necessario aggiungere il resto?

MatthewDeschain
00giovedì 14 luglio 2011 15:18
Re: Re: Re: Re:
=BARRA BRAVA=, 14/07/2011 15.16:




certo, come se bisogna essere cattolici per provare dei sentimenti (universali).


....




Sentimenti?
Ma è morta, cazzo è, bisogna pure pagare lo stipendio ai morti adesso?


Ma poi che sentimenti provi?
Non mi dire che ti si rizza l'uccello... [SM=x2584264]
MatthewDeschain
00giovedì 14 luglio 2011 15:19
Re: Re: Re: Re:
AtomBomb, 14/07/2011 15.18:


L'azienda non ci stava smenando nulla, pagava l'inps, in che modo questa persona era un intralcio alla produzione? Non potevano assumere qualcuno per sostituzione malattia? Cioè, secondo me se si limitavano all'approccio burocratico, ovvero il limite di giorni, nessuno diceva niente, era proprio necessario aggiungere il resto?





Si sono fatti pubblicità, forse era lo scopo originario.
=BARRA BRAVA=
00giovedì 14 luglio 2011 15:21
Re: Re: Re: Re: Re:
MatthewDeschain, 14/07/2011 15.18:




Sentimenti?
Ma è morta, cazzo è, bisogna pure pagare lo stipendio ai morti adesso?


Ma poi che sentimenti provi?
Non mi dire che ti si rizza l'uccello... [SM=x2584264]



ah bè, se vuoi fare il cinico, la legge dice che può essere licenziata, e la stessa legge dice che bisogna pagarli lo stipendio. Insomma, scegli uno dei due fuochi, sempre lì ti trovi.


umanità. Cinismo=figo l'ho trovato solo su ffz, che cosa curiosa [SM=x2584923]

ah, e a me non frega un cazzo, parlo in generale
AtomBomb
00giovedì 14 luglio 2011 15:24
Re: Re: Re: Re: Re:
MatthewDeschain, 7/14/2011 3:19 PM:




Si sono fatti pubblicità, forse era lo scopo originario.



Gran bella pubblicità cazzo [SM=x2584924]

Voglio conoscere il direttore marketing e il responsabile comunicazione [SM=x2584923]

Hanno intervistato l'AD che ha detto che era un provvedimento doveroso [SM=x2584924]

Anche una bella SLA per l'AD è doverosa
MatthewDeschain
00giovedì 14 luglio 2011 15:26
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
AtomBomb, 14/07/2011 15.24:



Gran bella pubblicità cazzo [SM=x2584924]

Voglio conoscere il direttore marketing e il responsabile comunicazione [SM=x2584923]

Hanno intervistato l'AD che ha detto che era un provvedimento doveroso [SM=x2584924]

Anche una bella SLA per l'AD è doverosa




Sei passato dalla parte delle zecche? [SM=x2584220]

Se l'hanno licenziata ci sarà un motivo, sopratutto se non la pagavano loro, o no?
Pubblicità negativa o positiva sempre pubblicità è....

@Drago, io non sono cinico..... [SM=x2584293]
AtomBomb
00giovedì 14 luglio 2011 15:32
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
MatthewDeschain, 7/14/2011 3:26 PM:




Sei passato dalla parte delle zecche? [SM=x2584220]

Se l'hanno licenziata ci sarà un motivo, sopratutto se non la pagavano loro, o no?
Pubblicità negativa o positiva sempre pubblicità è....

@Drago, io non sono cinico..... [SM=x2584293]



Ecco, spieghino questo motivo allora, perché una persona in malattia non è un intralcio per la produzione, visto che puoi assumere qualcuno che la sostituisca.

Ma ripeto, il punto non è il licenziamento, quello è una cosa per legge, il punto è la motivazione che hanno dato, una roba da nazisti.
MatthewDeschain
00giovedì 14 luglio 2011 15:33
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
AtomBomb, 14/07/2011 15.32:



Ecco, spieghino questo motivo allora, perché una persona in malattia non è un intralcio per la produzione, visto che puoi assumere qualcuno che la sostituisca.

Ma ripeto, il punto non è il licenziamento, quello è una cosa per legge, il punto è la motivazione che hanno dato, una roba da nazisti.




Forse è per quello che mi stanno simpatici. [SM=x2584912]
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