Leggevo Mentava sulla terra-piatta/sbarco sulla luna e pensavo come la long tail theory si adatti perfettamente alla "rinascita" di determinate strampalate posizioni e di come il settarismo creato ad arte nei social sia complice della nuova virulenza di razzismo e intolleranza.
La long tail theory è una teoria di marketing che descrive un modello commerciale in cui i prodotti venduti non sono solo quelli di massa (esempio la t-shirt nike) ma anche quelli custom indirizzati a una precisa fetta di mercato (es. t-shirt di un personaggio di una serie), grazie alla rete il mercato è in grado di individuare i settori di vendita con ampi spazi di crescita e può creare prodotti per quel determinato settore, i costi aggiuntivi per la customizzazione sono ripagati dal prezzo più alto che il consumatore è disposto a pagare per un prodotto disegnato "per lui".
La rete oggi come modello di mercato sta passando gradualmente dal sistema di rete classico dove le conoscenze si spostano in maniera semi-orizzontale tra i nodi in maniera paritaria in un sistema dove non solo i produttori ma anche i consumatori si collocano in determinati recinti ideologici/culturali/emotivi.
Questo accade soprattutto nei social dove è creato il bisogno indotto di avere intorno persone a cui "piace" quello che scrivi, il "mi piace" o il retweet genera piacere personale al punto di creare una forma di dipendenza grave:
www.scienzenotizie.it/2016/03/07/facebook-e-twitter-creano-dipendenza-ecco-come...
La nascita di queste enclosure fa da amplificatore dei messaggi che vengono veicolati al loro interno, "la terra è piatta" o "affondiamo i barconi" diventano brand spendibili e appoggiati non più dal pazzo o razzista isolato ma da gruppi definiti che discutono quotidianamente (nella loro follia) e che sono pronti ad amplificare il messaggio all'esterno dei loro recinti culturali.
Molti blogger hanno già capito da tempo che è più conveniente (da un punto di vista di click e pubblicità) scrivere per un piccolo gruppi di polemici accaniti che cercare di rivolgersi a una fetta più larga di utenza che non garantirebbe lo stesso livello di fidelizzazione e click giornalieri.
La stessa cosa la stanno capendo i principali media di informazione ovvero è meglio alimentare polemiche e coltivarsi un esercito di piccoli troll nella sezioni commenti (vero FQ?) pur di avere la propria dose di click su una pagina con medie da 10-20 informazioni pubblicitarie.
In pratica l'"affondiamo i barconi" è conveniente dal punto di vista propagandistico come è conveniente una maglietta di Arya Stark, con la differenza che Arya Stark non è un vettore di propaganda politica, o meglio lo è su Westeros ma quella è un'altra storia.