Mondonico propone la soluzione per il futuro del calcio italiano

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Undertaker-dx
00lunedì 23 febbraio 2015 00:03
potenziare gli oratori. :giurato:
TheProfKiller
00lunedì 23 febbraio 2015 00:04
Sarà d'accordo Guidolin
si(2012)
00lunedì 23 febbraio 2015 00:08
Va be mica è una stronzata eh, in Italia sono l'unica cosa con cui tutti i bambini entrano in contatto oltre alla scuola.
TheProfKiller
00lunedì 23 febbraio 2015 00:20
Re:
si(2012), 23/02/2015 00:08:

Va be mica è una stronzata eh, in Italia sono l'unica cosa con cui tutti i bambini entrano in contatto oltre alla scuola.




Si, ma gli oratori sono pur sempre legati saldamente alla chiesa. A prescindere da un discorso puramente sportivo, secondo me dovremmo cominciare a scindere un po' dall'influenza della chiesa, e rendere gli oratori un territorio di sviluppo per il calcio giovanile non rischia di creare l'effetto contrario? Piuttosto lavoriamo su quello che abbiamo, come vivai e scuole calcio, altrimenti è inutile.

Certo che sarebbe un'operazione vantaggiosa per la Chiesa, magari Bergoglio ci fa pure un pensiero :papa: [SM=x3430210] [SM=x4324235]
ZX24
00lunedì 23 febbraio 2015 00:26
Vabbè, ma che sia rincoglionito mi pare evidente a chiunque lo abbia sentito parlare più di 3 secondi alla DS, questa è solo l'ultima.
Zigogol71
00lunedì 23 febbraio 2015 00:29
Va in RV da anni solo perché provano pietà dopo la malattia
In realtà non ne capisce un cazzo da anni
si(2012)
00lunedì 23 febbraio 2015 00:41
Re: Re:
TheProfKiller, 23/02/2015 00:20:




Si, ma gli oratori sono pur sempre legati saldamente alla chiesa. A prescindere da un discorso puramente sportivo, secondo me dovremmo cominciare a scindere un po' dall'influenza della chiesa, e rendere gli oratori un territorio di sviluppo per il calcio giovanile non rischia di creare l'effetto contrario? Piuttosto lavoriamo su quello che abbiamo, come vivai e scuole calcio, altrimenti è inutile.

Certo che sarebbe un'operazione vantaggiosa per la Chiesa, magari Bergoglio ci fa pure un pensiero :papa: [SM=x3430210] [SM=x4324235]




Guarda non so come l'abbia messa giù quindi non so se questo rappresenta il suo pensiero però implementare l'attività sportiva in scuole e oratori può essere solo utile per far riprendere lo sport italiano. Tenete conto che, volenti o non dagli oratori, specie nelle grandi città, ci passa anche gente che non ha nulla a che fare con il cattolicesimo perché in molti quartieri sono gli unici luoghi di aggregazione che offrano attrezzature e locali adeguati(diciamo fino ai 15 anni) quindi svolgere attività sportive gratuite o comunque attività propedeutiche allo sport può avvicinare ragazzi che magari non possono permettersi una scuola calcio ad esempio.
TheProfKiller
00lunedì 23 febbraio 2015 00:46
Re: Re: Re:
si(2012), 23/02/2015 00:41:




Guarda non so come l'abbia messa giù quindi non so se questo rappresenta il suo pensiero però implementare l'attività sportiva in scuole e oratori può essere solo utile per far riprendere lo sport italiano. Tenete conto che, volenti o non dagli oratori, specie nelle grandi città, ci passa anche gente che non ha nulla a che fare con il cattolicesimo perché in molti quartieri sono gli unici luoghi di aggregazione che offrano attrezzature e locali adeguati(diciamo fino ai 15 anni) quindi svolgere attività sportive gratuite o comunque attività propedeutiche allo sport può avvicinare ragazzi che magari non possono permettersi una scuola calcio ad esempio.




Beh nelle scuole sarei d'accordissimo. Per mentalità mi piacerebbe somigliassimo agli americani.

Quanto agli oratori non saprei dirti, non conoscendo le realtà nelle grandi città, quindi mi fido di chi parla con maggior cognizione di causa rispetto a me [SM=x2584263]
si(2012)
00lunedì 23 febbraio 2015 01:00
Re: Re: Re: Re:
TheProfKiller, 23/02/2015 00:46:




Beh nelle scuole sarei d'accordissimo. Per mentalità mi piacerebbe somigliassimo agli americani.

Quanto agli oratori non saprei dirti, non conoscendo le realtà nelle grandi città, quindi mi fido di chi parla con maggior cognizione di causa rispetto a me [SM=x2584263]




A Milano e provincia spesso e volentieri l'oratorio è un parchetto in pratica, solo che ha il bar con prezzi ultracompetitivi, palloni etc inclusi, quindi capita di trovarci di tutto, anche il bambino musulmano, ortodosso o altro che il pomeriggio va li a giocare con gli amici invece che stare in cortile, poi di solito quando inizi a farti le canne passi alle panchine al parco.

Diciamo che l'ideale sarebbe organizzare strutture comunali o comunque pubbliche che possano svolgere la stessa funzione aggregativa e servano anche per indirizzare i ragazzini più dotati nello sport, nell'arte etc, però non mi pare ci siano le basi quindi in caso ben venga una collaborazione con gli oratori.
Tufio
00lunedì 23 febbraio 2015 02:03
Messaggio in attesa della convalida dei moderatori
Michael Kane
00lunedì 23 febbraio 2015 02:45
Re: Re: Re:
si(2012), 23/02/2015 00:41:




Guarda non so come l'abbia messa giù quindi non so se questo rappresenta il suo pensiero però implementare l'attività sportiva in scuole e oratori può essere solo utile per far riprendere lo sport italiano. Tenete conto che, volenti o non dagli oratori, specie nelle grandi città, ci passa anche gente che non ha nulla a che fare con il cattolicesimo perché in molti quartieri sono gli unici luoghi di aggregazione che offrano attrezzature e locali adeguati(diciamo fino ai 15 anni) quindi svolgere attività sportive gratuite o comunque attività propedeutiche allo sport può avvicinare ragazzi che magari non possono permettersi una scuola calcio ad esempio.




E finanziamo associazioni laiche, gli oratori si fottano.
rogerio guerrero
00lunedì 23 febbraio 2015 09:58
Forse non é l´oratorio come istituzione che pensava ma il fatto di giocare in un luogo per tanto tempo fuori dal contesto puramente calcistico.

Mi spiaego meglio. Ho l´impressione che i bambini/ragazzi non giochino piú "a pallone" in strada...e la strada é la migliore scuola calcio.

Oh spero di sbagliarmi e non voglio passare per nostalgico vintage...peró ecco, noi stavamo a giocare in strada praticamente sempre nel tempo libero...anche se vai alla scuola calcio ci giochi solo 4-8 ore alla settimana.

Probabilmente mi sbaglio. Anzi voglio sperare di aver detto una cazzata.
Giamma V1.0
00lunedì 23 febbraio 2015 10:36
Re:
rogerio guerrero, 23/02/2015 09:58:

Forse non é l´oratorio come istituzione che pensava ma il fatto di giocare in un luogo per tanto tempo fuori dal contesto puramente calcistico.

Mi spiaego meglio. Ho l´impressione che i bambini/ragazzi non giochino piú "a pallone" in strada...e la strada é la migliore scuola calcio.

Oh spero di sbagliarmi e non voglio passare per nostalgico vintage...peró ecco, noi stavamo a giocare in strada praticamente sempre nel tempo libero...anche se vai alla scuola calcio ci giochi solo 4-8 ore alla settimana.

Probabilmente mi sbaglio. Anzi voglio sperare di aver detto una cazzata.




nono hai ragione al 100%. Io ricordo che dalla primavera all'autunno giocavo anche 4-5 ore a pallone al giorno.
DX-Napoli
00lunedì 23 febbraio 2015 11:00


Non mi fate ricordare a quando si giocava in mezzo alla strada [SM=x2584254]
Zigogol71
00lunedì 23 febbraio 2015 11:55
Ma nessuno mette in dubbio quello
Il discorso è che ormai anche nelle primavere si pensa più a distruggere e vincere x forza, piuttosto che costruire qualcosa
Perfect Insanity v2.0
00lunedì 23 febbraio 2015 12:04
Se è per quello basterebbe potenziare le scuole calcio che già esistono eh

Bisogna affidarle a gente capace e a cui sta a cuore il futuro del sistema calcio e soprattutto dei bimbi, non parassiti che pensano solo al loro tornaconto personale.
cambridge79
00lunedì 23 febbraio 2015 13:00
Re:
Undertaker-dx, 23/02/2015 00:03:

potenziare gli oratori. :giurato:



secondo me è giusto. in un calcio dove l'atletismo e la preparazione fisica sono sempre più importanti sai come imparano a correre bene da piccoli quando hanno un tizio in sottana che li rincorre perchè se li vuole inchiappettare?
Zubizarreta in presa alta
00lunedì 23 febbraio 2015 14:13
Re:
rogerio guerrero, 23/02/2015 09:58:

Forse non é l´oratorio come istituzione che pensava ma il fatto di giocare in un luogo per tanto tempo fuori dal contesto puramente calcistico.

Mi spiego meglio. Ho l´impressione che i bambini/ragazzi non giochino piú "a pallone" in strada...e la strada é la migliore scuola calcio.

Oh spero di sbagliarmi e non voglio passare per nostalgico vintage...peró ecco, noi stavamo a giocare in strada praticamente sempre nel tempo libero...anche se vai alla scuola calcio ci giochi solo 4-8 ore alla settimana.

Probabilmente mi sbaglio. Anzi voglio sperare di aver detto una cazzata.




Anche io ho inteso subito che era questo che effettivamente voleva dire.

L'altro giorno sentivo un'intervista con Ulivieri che diceva proprio questa cosa, bisogna trovare strutture alternative alle normali scuole calcio così come sono intese oggi...faceva lo stesso esempio di un bambino che va all'allenamento, gioca due ore e poi torna a casa, e di uno che in un prato qualsiasi ci può giocare cinque ore al giorno...chi impara di più?

I problemi ovviamente sorgono nel tempo sottratto alla scuola, infatti servirebbe qualcosa di simile al modello olandese di "scuola di calcio".
Verso la fine delle scuole medie i calciatori più promettenti dovrebbero avere a disposizione scuole apposite come in quel paese, dove il tempo è organizzato in un certo modo: mattina divisa a metà fra studio e allenamento, e pomeriggio uguale, scuola di nuovo e ancora allenamento prima di cena.

Allo stesso tempo il tempo di gioco praticamente raddoppierebbe, e i giocatori avrebbero una formazione scolastica e culturale, cosa che in Italia avviene di rado, e che in Olanda dà un valore aggiunto dato che, faccio l'esempio dell'Ajax che d'accordo sarà un'eccellenza, ma vede nella dirigenza in aree come esperto di marketing o alla contabilità Van Der Saar o De Boer...e avere qualcuno del ramo dà sempre un vantaggio.
Senza contare che calciatori o dirigenti con una cultura avranno sempre un vantaggio decisionale su gente che non è mai uscita mentalmente dal campo.



rogerio guerrero
00lunedì 23 febbraio 2015 15:44
Zubi per me ispirarsi a paesi tanto lontani come l´olanda é un errore...anche perché cosí come lo spieghi mi sembra piú un carcere. Dal punto di vista nordico é comprensibile perché fa freddo e quindi devono organizzarsi...ma nei paesi latini dobbiamo lasciare libertá alla fantasia.

Tra l´altro qua si é frainteso il termine oratorio...io non so dove avete vissuto voi. Dalle mie parte l´oratorio era l´unico campo di calcio accessibile e soprattutto gratuito. Gli altri campi erano improvvisati sulle strade e sulle piazze. Francamente mi sembra una cazzata questa dell´oratorio come luogo di perversione.

Alla fin fine si ha paura di mandare i bambini in strada perché ci sono i pericoli, all´oratorio perché ci sono pedofili o i preti ti fanno il lavaggio del cervello (come se tutti quelli che giocavano a pallone all´oratorio sono col tempo diventati ferventi redenti pronti alle crociate) e si vive e si trasmette paura. Gli altri spazi sono a pagamento e quindi limitati...

Sull´altro punto...ossia che la politica e l´amministrazione del calcio abbiamo bisogno di competenze e teste pensanti sono d´accordo al 100%. Sembra che l´amministrazione dello sport debba essere demandata esclusivamente a chi ha fatto sport professionistico é ridicolo.
.StraightEdge.
00lunedì 23 febbraio 2015 15:44
Piccolo mondo nico.
Zubizarreta in presa alta
00lunedì 23 febbraio 2015 15:54
boh forse l'organizzazione giornaliera non era così, non ricordo
pjorn e stambeit
00lunedì 23 febbraio 2015 16:29
Quand'ero giovincello c'avevo il piazzale, i parchi selvaggi e un "campo di ghiaia, marmitte e siringhe, ma con dimensioni semiregolamentari e con delle ferraglie a forma di porta normale di calcio" comunale sotto casa, e scrupolosamente fatti in quest'ordine secondo le leggi non scritte del calcio da strada, poi c'era il campo che teoricamente era della parrocchia e/o della scuola media, che di fatto era "autogestito", e qui in genere si facevano le partite importanti, visto che era un campo che aveva le LINEE LATERALI e DELLE PORTE CON DELLE RETI.
Edward.Witten
00lunedì 23 febbraio 2015 16:44
Re: Re:
Zubizarreta in presa alta, 23/02/2015 14:13:




Anche io ho inteso subito che era questo che effettivamente voleva dire.

L'altro giorno sentivo un'intervista con Ulivieri che diceva proprio questa cosa, bisogna trovare strutture alternative alle normali scuole calcio così come sono intese oggi...faceva lo stesso esempio di un bambino che va all'allenamento, gioca due ore e poi torna a casa, e di uno che in un prato qualsiasi ci può giocare cinque ore al giorno...chi impara di più?

I problemi ovviamente sorgono nel tempo sottratto alla scuola, infatti servirebbe qualcosa di simile al modello olandese di "scuola di calcio".
Verso la fine delle scuole medie i calciatori più promettenti dovrebbero avere a disposizione scuole apposite come in quel paese, dove il tempo è organizzato in un certo modo: mattina divisa a metà fra studio e allenamento, e pomeriggio uguale, scuola di nuovo e ancora allenamento prima di cena.

Allo stesso tempo il tempo di gioco praticamente raddoppierebbe, e i giocatori avrebbero una formazione scolastica e culturale, cosa che in Italia avviene di rado, e che in Olanda dà un valore aggiunto dato che, faccio l'esempio dell'Ajax che d'accordo sarà un'eccellenza, ma vede nella dirigenza in aree come esperto di marketing o alla contabilità Van Der Saar o De Boer...e avere qualcuno del ramo dà sempre un vantaggio.
Senza contare che calciatori o dirigenti con una cultura avranno sempre un vantaggio decisionale su gente che non è mai uscita mentalmente dal campo.






La Juve lo fa già..
..Ivan Drago..
00lunedì 23 febbraio 2015 17:18
la frase è giusta, ma non nel senso che probabilmente intende mondonico.


gli sport cardine di una nazione sono giocati per strada, che è il luogo dove tutto pone il suo fondamento. Guarda caso ora in italia abbiamo un movimento calcistico abbastanza pallido, e io non vedo giocare nessun ragazzino in strada da anni, forse sono parte dell'ultima generazione che lo ha fatto (perlomeno dalle mie parti)
PedigreeRules!
00lunedì 23 febbraio 2015 17:43
le porte con i giubbini e la traversa immaginaria fonte di mille litigi

:occhioelettronico:
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