Monumento a Matteo Dotto

---

http://carmelocalanni.myblog.it/archive/2011/09/26/il-giornalista-di-mediaset-matteo-dotto-insulta-antonio-cont.html

Nell'editoriale sul suo blog "Colpi di testa" Matteo Dotto ha fatto forte allusioni alla capigliatura di Antonio Conte scatenando la reazione via web dei tifosi della Juve.

"Sono bastati due pareggi contro due squadre non esattamente di prima fascia per fare abbassare la cresta ai capelli trapiantati di Antonio Conte e ai suoi tanti adulatori: giornalisti di Torino e dintorni e tifosi della curva su tutti. Coloro che pensavano di veder risolti i problemi bianconeri solo grazie agli stereotipi sulla “gloriosa maglia” e sulla “spinta del meraviglioso pubblico” usati a mani basse dal Grande Demagogo di Lecce..."

Questo è l'incipit dell'editoriale del Lunedi mattina del giornalista mediaset Matteo Dotto sul suo blog "Colpi di testa". Un editoriale che si può definire, usando un eufemismo, non troppo tenero per la Juve. Ma sicuramente la battuta che nessuno si aspetta da un giornalista è quel ...per far abbassare la cresta ai capelli trapiantati di Antonio Conte..., una frase fuori luogo che va ad offendere l'uomo Conte. Nulla a che vedere insomma con l'analisi tecnica sulla situazione attuale della Juve. La frase proferita da Dotto non è passata inosservata e i maggiori siti di fede juventina come Tuttojuve.com o vecchiasignora.com l'hanno ripresa scatenando le ire e gli insulti dei tifosi bianconeri. Basta leggere i commenti e viene fuori che tra i tifosi c'è incredulità per come un giornalista possa andare ad offendere una brava persona e un rispettabile professionista come Antonio Conte, mentre altri mettono in ballo la fede interista e (anche) granata di Matteo Dotto con tanto di foto del giornalista con la maglia del Torino. Altri ancora arrivano a prendersela con chi paga l'abbonamento di Mediaset Premium, che poi paga lo stipendio a giornalisti come Dotto. Insomma il tifo juventino non l'ha presa bene, critiche alla squadra ok, ma non ad Antonio Conte come persona.

---