Non confidare nei soldi: non sono la realtà.

Così diceva il personaggio interpretato da Ray Liotta al figlio Johnny Depp nella pellicola denominata "Blow".

Voi come la interpretate questa frase?

Cosa rappresentano i soldi per voi?

Che ruolo hanno nella vostra vita?

Quali sono le vostre ambizioni?

bhe che il figlio di sicuro non ha capito un cazzo sulla sua gestione.... perchè aveva messo tutti i suoi soldi in una sola banca...tra l'altra consigliata da escobar (nota persona fidata) ...


un genio.

il denaro e' una cosa che serve, ma sono indice anche della propria solitudine, piu' sei solo piu' ne hai bisogno.

I soldi sono il cancro del mondo, l'origine di ogni male, ma purtroppo servono e da quando c'è sto euro di merda finiscono anche prima...

La frase del film significa in breve che i soldi vanno e vengono (un po come tutto) e chi investe le proprie energie unicamente per accumulare denaro, o pensa che lo stesso sia la porta verso la felicità sbaglia di grosso data la fugacità dello stesso.


Il discorso è che si può essere infelici e "poveri" anche con un patrimonio di miliardi, se poi non si hanno persone sincere con il quale condividere e godere di questa fortuna.

Vivere perennemente in una condizione precaria, può unire una famiglia, tutti i membri possono "stringersi" consci che i propri cari sono l'unica ricchezza che hanno e che potranno mai avere.

D'altro canto però socialmente i soldi sono quasi tutto, se hai soldi avrai maggiori possibilità e potrai garantire il meglio anche a chi ti sta vicino.

Io credo nella terza frase da me postata, ma è una situazione che corrode alla lunga ("la ricchezza nobilita", un po è vero) e vivere sempre avidamente, non potendo lasciare niente e prendersi nessun lusso, alla lunga genera una situazione che di certo è lontana dalla felicità.

E' evidente però che la troppa ricchezza allontani la gente dalla realtà.

Una via di mezzo come al solito è il meglio auspicabile: vorrei avere i soldi per non mancare di niente e non far mancare niente a chi voglio io. Sarei ipocrita nel dire che non ambirei ad un patrimonio spropositato, ma se questo dovesse limitarmi la possibilità di godere dei piacere più semplici, allora è meglio non averlo.

se uno intono a se ha costruito un circolo di mutualita' gli serviranno meno soldi nella vita, ma costruirsi una rete di amicizie forti in grado di prendersi ognuno cura dell'altro e' un lavoro lungo ci vogliono anni e bisogna essere delle persone oneste.

@Chaos@, 28/07/2011 10.50:

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se uno intono a se ha costruito un circolo di mutualita' gli serviranno meno soldi nella vita, ma costruirsi una rete di amicizie forti in grado di prendersi ognuno cura dell'altro e' un lavoro lungo ci vogliono anni e bisogna essere delle persone oneste.

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e soprattutto avere la fortuna di circondarsi di persone altrettando oneste. Perchè credo che un po tutti investano su questa cosa, ma è altissima la probabilità di investire male. Se parli di vere amicizie è davvero difficilissimo, se invece parli di rispetto sociale, alla fine i soldi sono un mezzo assai più veloce di guadagnartelo rispetto ad anni di vita onesta e rispettosa nei confronti del prossimo.

Greg Valentine, 28/07/2011 10.57:

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e soprattutto avere la fortuna di circondarsi di persone altrettando oneste. Perchè credo che un po tutti investano su questa cosa, ma è altissima la probabilità di investire male.

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e' una questione di scelte e progettualita' a un certo punto nella vita l'amicizia adolescenziale si deve trasformare in qualcosa di progettuale altrimenti piu' che le inculate si tirano avanti solo rapporti superficiali, nonostante ci si voglia bene.
Per trasformare l'amicizia in qualcosa di produttivo anche nella vita adulta bisogna continuamente metterla alla prova nei progetti comuni.

@Chaos@, 7/28/2011 10:24 AM:

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il denaro e' una cosa che serve, ma sono indice anche della propria solitudine, piu' sei solo piu' ne hai bisogno.

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Quoto, chiudiamo il topic.