it.wikipedia.org/wiki/Polo_petrolchimico_siracusano#Gli_effetti_sulla_pop...
Recenti studi sulla mortalità negli anni 1990-1994 dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) tra la popolazione residente nei comuni dell’area Augusta-Priolo, hanno riscontrato eccessi di mortalità tra gli uomini per cause tumorali pari al 10% in più rispetto alla media regionale; per il tumore polmonare l’eccesso è pari a circa il 20%.
L’Ufficio di Medicina del Lavoro di Messina ha riscontrato nelle urine dei lavoratori della ditta Coemi, società controllata dalla Fincoe S.r.l., di proprietà della famiglia Prestigiacomo, addetti all’impianto cloro-soda, concentrazioni di mercurio molto al di sopra del limite massimo consentito.
Dal 1980 ad Augusta cominciano le prime segnalazioni di nascita di bambini malformati: in quell’anno su 600 nati si ebbero 13 bambini con malformazioni congenite di diverso tipo, di cui sette non sono sopravvissuti. Dal 1980 al 1989 la percentuale dei nati malformati ad Augusta è stata dell’1,9% contro una media nazionale dell’1,54% e una percentuale per l’Italia meridionale dell’1,18%.
Nel decennio successivo, dal 1990 al 2000, la percentuale ad Augusta aumenta fino ad una media dell’intero decennio del 3,18% con un picco nell’anno 2000 con il 5,6% dei nati malformati[4].
Ad Augusta risulta un eccesso anche delle malformazioni genitali: negli anni 1980-1989 interessavano il 214 per mille dei nati (quando la media nazionale era del 100 per mille), mentre nel decennio 1990-2000 i casi sono aumentati al 303 per mille. In particolare, tra le malformazioni dell’apparato genitale, l'ipospadia nel periodo 1990-1998 in Augusta ha interessato il 132 per mille dei nati, contro un 79 per mille nella Sicilia Orientale.
www.ilfattoquotidiano.it/2012/08/01/dalla-raffineria-del-siracusano-al-petrolchimico-di-gela-ecco-sicilia-dei-veleni...
Senza contare Sarroch