Nonno Verona forte con i deboli

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Ronald Jeremy Hyatt
00venerdì 18 settembre 2015 13:24

Tratto dal ruttosporc


Io granata al Bentegodi, preso a pugni al gol del Toro

La lettera di un tifoso granta che racconta la spiacevole esperienza allo stadio durante Verona-Torino



TORINO - Caro Direttore, Le scrivo per raccontarLe
quanto accaduto a me e alla mia famiglia durante la partita
Verona-Torino della scorsa domenica. In questi giorni è venuto a
trovarci mio zio finlandese, fratello di mia madre, e per fargli un
regalo abbiamo deciso di portarlo allo stadio, data la sua passione per
il calcio e per la serie A in particolare.


Ci rechiamo dunque allo stadio io, mia madre, la mia ragazza e mio
zio con biglietti comperati qualche giorno prima su internet. Il settore
in cui ci accomodiamo è per lo più occupato da famiglie (bambini
compresi) ed anziani. L'atmosfera ci risulta tutt'altro che pericolosa.
Se non che, al gol del Toro
(sì sono di fede granata), sia io che mia madre che la mia ragazza ci
"permettiamo" di applaudire. Non passano due minuti che un signore si
avvicina a me con intenzioni poco amichevoli chiedendomi se fossi
"contento che ha segnato la tua squadra?”. Al mio tentennamento incalza
con un "coglione sei contento?". Quando gli faccio notare la presenza
della mia ragazza e di mia madre (ovviamente spaventata da quanto stava
accadendo) decide di passare ai fatti, colpendomi con un destro sul
viso. Nel frattempo una signora si è avvicinata alla mia ragazza
consigliandole di andare "fuori dai coglioni, che avete già fatto
abbastanza", a cosa si riferisse di preciso, per noi è ancora un
mistero.


Al che decidiamo, sollecitati anche dalle minacce del signore di cui
sopra, che è forse il caso di abbandonare i nostri posti e magari
cercare un punto più tranquillo dello stadio da dove poter assistere
alla partita. Ma è quì che succede la cosa davvero più triste e
sconvolgente dell'intera faccenda. Mentre prendiamo la via dell'uscita
di quel settore veniamo raggiunti da una pioggia di insulti e di oggetti
tipo bicchieri, lattine e quant'altro. Vedo un bambino, no ha più di
dieci anni, che affianco a suo padre mi urla altri insulti a neanche un
metro sopra di me. Come se non bastasse vengo raggiunto da un secondo
colpo all'occhio. Mentre tentiamo la fuga ci accorgiamo di essere
inseguiti da almeno una decina di elementi, tra cui, manco a dirlo, il
signore da cui tutto è cominciato. Per fortuna incrociamo un gruppo di
steward i quali intervengono in nostro soccorso, evitandoci così guai
peggiori. A questo punto arrivano degli infermieri a medicarmi e mi
consigliano di andare in ospedale, dato che il colpo all'occhio mi aveva
temporaneamente fatto perdere la vista.


Mi trasportano dunque in ospedale,mentre i miei famigliari vengono
scortati da uno steward fino alla macchina, dato che avevamo visto
alcuni soggetti, tra cui inutile dire chi ci fosse, appostarsi vicino ai
cancelli. Beffa conclusiva della giornata, che si è conclusa dopo ben 5
ore in pronto soccorso, i 94,60 € di ticket sanitario. Le lascio
immaginare cosa possa significare vivere una giornata del genere, con
l'idea di fare un regalo ai proprio famigliari e ritrovarsi ad avere
paura per l'incolumità degli stessi. Le lascio inoltre immaginare che
idea si sarà fatto mio zio, che non conosceva questa realtà degli stadi
italiani e che tornerà nel suo paese con la passione per il calcio
italiano e per il nostro campionato sicuramente debilitata da questa
vicenda.


Le ho scritto perché credo che andare allo stadio a sostenere i
propri idoli sia, oltre che un ovvio diritto, anche una grande gioia,
che non può essere e non deve essere ostaggio delle prepotenze di questi
signori che inquinano lo sport più bello del mondo. Non mi dilungo
oltre in giudizi che non spetta certo a me che scrivo dare, semmai a
quanti leggeranno quanto ho scritto. La ringrazio per il tempo e
l'attenzione che mi ha concesso Direttore.


Segue la firma del lettore


poveri coglioni. ma anche quest'anno un negro vi ha purgato.
La CuorDiLeone Vostra
Kop_82_21
00venerdì 18 settembre 2015 13:38
Esiste un posto in cui esultare quando la propria squadra segna in trasferta, si chiama settore ospiti
Ronald Jeremy Hyatt
00venerdì 18 settembre 2015 13:39
Re:
Kop_82_21, 18/09/2015 13:38:

Esiste un posto in cui esultare quando la propria squadra segna in trasferta, si chiama settore ospiti



esiste una regola non scritta tra gli ultras che ci si mena solo tra di loro. non gente indifesa.
premesso che gli stadi non sono campi di guerra.
Kop_82_21
00venerdì 18 settembre 2015 13:45
Re: Re:
Ronald Jeremy Hyatt, 18/09/2015 13:39:



esiste una regola non scritta tra gli ultras che ci si mena solo tra di loro. non gente indifesa.
premesso che gli stadi non sono campi di guerra.




Non dico il contrario e certamente non erano ultras i veronesi ma semplice gente di gradinata
MrBlonde24
00venerdì 18 settembre 2015 13:50
Premettendo che in un mondo ideale e magico due tifosi di 2 squadre avversarie dovrebbero sedersi vicini in uno stadio potendo esultare (o applaudire semplicemente) ad un goal della propria squadra.
Ciò non è possibile quindi dico io...stai tra tifosi di un'altra squadra, che siano famiglie o bambini, CHE CAZZO TI APPLAUDI QUANDO SEGNA LA TUA SQUADRA?
Non ci vuole un genio a capire che i malati di mente come il "picchiatore" siano ovunque, soprattutto in uno stadio.
Quindi se vai in un settore "non tuo", ti guardi la partita e gioisci dentro.
Ripeto, non dovrebbe essere così ma lo è.
Poi vabbè, riguardo sti bambini di 9 anni che vengono educati dai genitori a lanciare offese, insulti e sassi durante le partite andrebbero affidati ai servizi sociali.
@Chaos@
00venerdì 18 settembre 2015 13:53
E' abbastanza chiaro che se meni uno con la mamma e zio al seguito (in tribuna per giunta) sei un coglione.
Ma non userei il termine ultras, chiaramente il problema non è di tifoserie organizzate, ma di una serie di coglioni che non sanno perdere.
cambridge79
00venerdì 18 settembre 2015 13:59
io se fossi un calciatore mi vergognerei di vedere certa gente indossare la mia maglia e portare il mio nome sulle spalle.


mi meraviglio anche di chi porta avanti pensieri tipo "in un mondo ideale si dovrebbe ma invece...". Non parliamo di mondo ideale parliamo di civiltà. Certe cose non succedono già nel mondo reale in tutta una serie di altri sport: mai visto per esempio due persone menarsi sulla tribuna di un granpremio dove si tifa tutti assieme, quasi sempre ubriachi, non vedo perchè si debba semplicemente accettare che accadano nel calcio.
Abbiamo le telecamere negli stadi? il signore in questione denunci e la questura elargisca qualche daspo. E se le telecamere non sono abbastanza se ne mettano di più. Certe cose non si devono giustificare e non si possono tollerare.
Rust Cohle
00venerdì 18 settembre 2015 14:04
Re:
MrBlonde24, 18/09/2015 13:50:

Premettendo che in un mondo ideale e magico due tifosi di 2 squadre avversarie dovrebbero sedersi vicini in uno stadio potendo esultare (o applaudire semplicemente) ad un goal della propria squadra.
Ciò non è possibile quindi dico io...stai tra tifosi di un'altra squadra, che siano famiglie o bambini, CHE CAZZO TI APPLAUDI QUANDO SEGNA LA TUA SQUADRA?
Non ci vuole un genio a capire che i malati di mente come il "picchiatore" siano ovunque, soprattutto in uno stadio.
Quindi se vai in un settore "non tuo", ti guardi la partita e gioisci dentro.
Ripeto, non dovrebbe essere così ma lo è.
Poi vabbè, riguardo sti bambini di 9 anni che vengono educati dai genitori a lanciare offese, insulti e sassi durante le partite andrebbero affidati ai servizi sociali.




Hai ragione eh, capisco quello che stai dicendo, però se uno non può nemmeno applaudire siamo alla frutta davvero.
Voglio dire, è vero che stai in un settore ospiti ma un conto è se si fossero alzati gridando "Verona merda!" e facendo il gesto dell'ombrello, a quel punto potrei pure capire che se la sono cercata, ma un applauso ad un gol...
Cioè se devi andare allo stadio e aver paura di muovere un muscolo allora è meglio stare direttamente a casa, il problema è che non ci sono abbastanza controlli ed è molto significativa la frase dove dice: "...Per fortuna incrociamo un gruppo di steward..."
E' proprio quello il problema, tu gli steward non dovresti incrociarli "per fortuna", dovrebbero essere lì a controllare ed evitare che succedano proprio queste robe qui [SM=x2584225]
TSEEMOD
00venerdì 18 settembre 2015 14:05
Verona in ogni settore è un puttanaio. Lieto di aver finito con gli stadi ed il lavoro laggiù
MrBlonde24
00venerdì 18 settembre 2015 14:07
Re:
cambridge79, 18/09/2015 13:59:

io se fossi un calciatore mi vergognerei di vedere certa gente indossare la mia maglia e portare il mio nome sulle spalle.

mi meraviglio anche di chi porta avanti pensieri tipo "in un mondo ideale si dovrebbe ma invece...". Non parliamo di mondo ideale parliamo di civiltà. Certe cose non succedono nel mondo reale in tutta una serie di altri sport, mai visto per esempio due persone menarsi sulla tribuna di un granpremio dove si tifa tutti assieme, quasi sempre ubriachi, non vedo perchè si debba semplicemente accettare che accadano nel calcio.
Abbiamo le telecamere negli stadi? il signore in questione denunci e la questura elargisca qualche daspo. E se le telecamere non sono abbastanza se ne mettano di più. Certe cose non si devono giustificare e non si possono tollerare.




lo so che si tratta di "semplice" civiltà ma è utopia considerando anche il fatto che gli steward negli stadi sono la maggior parte delle volte soggetti disadattati che non hanno proprio il fisico per intervenire e che verrebbero presi a sberleffi se solo si avvicinano ad uno alto anche solo 1.75.
Le telecamere sarebbero l'ideale.
Conosco gente che nella curva del milan stava facendo un video "per ricordo" e per poco non veniva picchiata perchè stava filmando ciò che accadeva .
Magari potessero esserci telecamere ovunque.
resta il fatto che è stato un comportamento imprudente del tizio, questo è ovvio. Non è che il fatto di aver avuto un comportamento imprudente giustifica l'aggressione.
MrBlonde24
00venerdì 18 settembre 2015 14:13
Re: Re:
Rust Cohle, 18/09/2015 14:04:




Hai ragione eh, capisco quello che stai dicendo, però se uno non può nemmeno applaudire siamo alla frutta davvero.
Voglio dire, è vero che stai in un settore ospiti ma un conto è se si fossero alzati gridando "Verona merda!" e facendo il gesto dell'ombrello, a quel punto potrei pure capire che se la sono cercata, ma un applauso ad un gol...
Cioè se devi andare allo stadio e aver paura di muovere un muscolo allora è meglio stare direttamente a casa, il problema è che non ci sono abbastanza controlli ed è molto significativa la frase dove dice: "...Per fortuna incrociamo un gruppo di steward..."
E' proprio quello il problema, tu gli steward non dovresti incrociarli "per fortuna", dovrebbero essere lì a controllare ed evitare che succedano proprio queste robe qui [SM=x2584225]




ma mica dico che è normale e che è giusto che accada. Però se io vado in uno stadio dove la mia squadra gioca in trasferta e vado in un settor "non mio", conoscendo la malattia mentale della gente nemmeno applaudirei e, a sto punto, me ne starei a casa.
Lo so che non dovrebbe essere così ma fino a quando non verranno prese decisioni drastiche in cui c'è un controllo SERIO dei settori dello stadio ciò non potrà accadere.
Riguardo gli steward vedasi ciò che ho scritto prima
Kakihara85
00venerdì 18 settembre 2015 14:17
Bisogna saper stare al mondo, se sei ospite negli stadi o stai nel tuo apposito settore o stai buono.
Kop_82_21
00venerdì 18 settembre 2015 14:23
Che io proprio non capisco perché guardare la partita non nel settore ospiti ( che non è prerogativa dei gruppi)
Poi che fossero dei ritardati quelli che hanno alzato le mani è pacifico ma non fanno certo parte di gruppi organizzati
Enry 91
00venerdì 18 settembre 2015 14:24
Ma durante la partita se ne sarà accorto che vicino a lui c'erano persone frustrate, quindi evita di fare gesti quando la loro squadra subisce goal, non che stia giustificando il tutto chiaramente.
MrBlonde24
00venerdì 18 settembre 2015 14:25
Re:
Kop_82_21, 18/09/2015 14:23:

Che io proprio non capisco perché guardare la partita non nel settore ospiti ( che non è prerogativa dei gruppi)




vabbè perchè nella "ottica comune" nel settore ospiti vanno gli ultras e gruppi organizzati con il rischio di scontri tra tifosi e quindi le famiglie o comunque le persone che vogliono stare tranquille vanno in tribuna dove, secondo loro, non c'è la feccia. Invece sono molto più "al sicuro" nel settore ospiti paradossalmente.
vinc78
00venerdì 18 settembre 2015 14:26
Direi quindi che anche le ragazze che mettono minigonne troppo corte e poi vengono violentate se la cercano.
E di quei fessi che girano a Napoli con un orologio al polso ne parliamo?

Non entro nel merito dei discorsi ultras ma abituarsi alla violenza in questo modo a me ripugna. E no, non è un mondo ideale quello dove si puo tranquillamente esultare per un gol della propria suqadra. Avviene in tante parti del mondo in tanti tanti sport calcio compreso.
MrBlonde24
00venerdì 18 settembre 2015 14:29
Re:
vinc78, 18/09/2015 14:26:

Direi quindi che anche le ragazze che mettono minigonne troppo corte e poi vengono violentate se la cercano.
E di quei fessi che girano a Napoli con un orologio al polso ne parliamo?

Non entro nel merito dei discorsi ultras ma abituarsi alla violenza in questo modo a me ripugna. E no, non è un mondo ideale quello dove si puo tranquillamente esultare per un gol della propria suqadra. Avviene in tante parti del mondo in tanti tanti sport calcio compreso.




si ciò non toglie che bisogna usare comunque prudenza consapevole di ciò che ti può capitare. Una donna ha tutta la libertà e dovrebbe avere il diritto di andare in giro nuda però la logica le suggerisce di non farlo se non vuole incappare in uno stupro. Non si tratta di tollerare ciò che succede, si tratta comunque di mettere al sicuro la propria incolumità vista la presenza animalesca in giro e, in questo caso, negli stadi. Non essendoci mezzi adatti per contrastare questa cosa, non puoi fare ciò che ti pare purtroppo.
Rust Cohle
00venerdì 18 settembre 2015 14:30
Certo che leggere che "bisogna imparare a stare al mondo" riferito ad un poraccio che con la famiglia applaudiva il gol della propria squadra mette tristezza eh...
Tanta, tanta tristezza.
Ronald Jeremy Hyatt
00venerdì 18 settembre 2015 14:32
assordante il silenzio di Nonno Verona.
cambridge79
00venerdì 18 settembre 2015 14:32
Re: Re: Re:
Il discorso è che c'è differenza tra prendere atto di una situazione e accettare quella situazione.
Dire che "purtroppo si sa che le cose vanno così negli stadi" è un conto perchè significa semplicemente osservare la realtà mentre arrivare quasi a dire che "la colpa è del tizio che applaude nel settore non suo è un altro". Se non si riesce a cogliere questa differenza significa che si è parte di quella mentalità schifosa che farà si che le cose non cambino mai.
pensare che la soluzione al problema sia che "la prossima domenica il signore si sieda da un altra parte" anzichè arrivare ad auspicare che al MERDOPITECO che l'ha preso a schiaffi sia impedito di entrare in uno stadio per il resto della sua vita significa essere complici di questa situazione.

Sul discorso degli steward sono completamente d'accordo, anzi per me non hanno senso di esistere. Non sono una forza di polizia, non hanno autorità, non sono qualificati ne addestrati ne pagati adeguatamente, sono giusto messi lì giusto per far vedere che si fa qualcosa, un po' come mettere un singolo estintore in un grattacielo e dire che "in caso di incendio siamo coperti". Con una decina di telecamere ci copri tutta una curva, qualche migliaio di euro di investimento e sei a posto, dovrebbero rendere la cosa mandatoria per l'abilitazione agli stadi.
Kakihara85
00venerdì 18 settembre 2015 14:38
Non ho mai fatto atti di violenza nè negli stadi nè fuori, ma non sono nemmeno cosi stupido da mettere in pericolo me e la mia famiglia. Se si vuole essere sicuri si va nel settore ospiti.

Se volete metterla sul piano etico allora è un altro paio di maniche.
The REAL Capt.Spaulding
00venerdì 18 settembre 2015 14:53
The REAL Capt.Spaulding
00venerdì 18 settembre 2015 14:54
cmq è pieno di imbecilli anche in distinti eh, per un periodo della mia vita ho fatto lo steward ed ho visto dei curiosi ignoranti
= Nicky Santoro =
00venerdì 18 settembre 2015 16:31
Semplicemente hanno ragione entrambe "le parti", parlo delle due fazioni che si sono create in questo topic.

E' stato scemo? Probabilmente. E' giusto assecondare la violenza perché "tanto è cosi"? No [però cosi lo è, quindi devi un attimino farti furbo]. Essere intelligenti riguardo la percezione del pericolo non va in contrasto con il fatto che siano comportamenti sbagliati.

Ste cose sono sempre successe, in tutti gli stadi d'Europa. Ricordo anni fa i bimbi 12 enni di Bari che andarono a pestare i genitori che avevano portato i figli in curva in Bari v. Inter. Devi un attimino essere sveglio quando fai qualcosa, andare in un luogo pubblico con migliaia di persone radunate e neanche informarsi su cosa potrebbe succedere è essere stupidi e impreparati, con tutto che "non dovrebbe succedere".

Non regge neanche l'esempio della ragazza in minigonna e dello stupro, perché sono situazioni totalmente diverse. Camminare ed essere aggrediti in una strada e andare allo stadio in un settore non tuo esultando per la tua squadra hanno gradi di pericolo totalmente diversi, chiunque dica il contrario non è mai entrato in uno stadio in vita sua. Coglioni i veronesi in questo caso, ma per quanto li odio [VERONESI TUTTI APPESI] non sono da biasimare nello specifico, quale stadio non ha persone del genere? Ripeto dovete calcolare che lo stadio è un aggregamento di migliaia e migliaia di persone, volete che su un migliaio di persone in quel settore [mi tengo basso per facilitare l'esempio] non ci siano anche solo 10 coglioni?

Pensare il contrario è stupido, non vuol dire esser cinici o realisti, vuol dire non sapersi fare i calcoli che il Mondo è comunque un posto con possibili pericoli, e alcuni posti lo sono più di altri. Quindi se vuoi andare allo stadio in trasferta o te ne vai nel settore ospiti, o ci vai contro piazze che sono più tranquille come tifoseria o ti fai furbo e stai zitto e seduto. E' una cosa bella? Per l'ennesima volta, no, ma siccome sai che succederà cosa cazzo vuoi fare, parlare dell'ideale del Mondo giusto mentre ti prendono a schiaffi?

Coglioni del ceto medio-alto senza percezione del pericolo che si prendono due schiaffi, succede di peggio.

Ps. E intendiamoci, grande uomo quel veronese, complimenti...picchiare un poveraccio con famiglia a seguito: che sfigato.

Bo_Duke
00venerdì 18 settembre 2015 16:52
Parlo per esperienze personali.
Se esulti in maniera composta nessuno ti dice nulla.
Se provochi e intimi ai tifosi di casa di stare zitti (cosa che succede a ogni Inter-Juve o Inter-Napoli) due schiaffi non te li toglie nessuno.
L'anno scorso al 2-2 di Hernanes col Napoli 4 o 5 ragazzi son dovuti letteralmente scappare.
La civiltà deve esserci da entrambe le parti.
= Nicky Santoro =
00venerdì 18 settembre 2015 16:56
Re:
Bo_Duke, 18/09/2015 16:52:

Parlo per esperienze personali.
Se esulti in maniera composta nessuno ti dice nulla.
Se provochi e intimi ai tifosi di casa di stare zitti (cosa che succede a ogni Inter-Juve o Inter-Napoli) due schiaffi non te li toglie nessuno.
L'anno scorso al 2-2 di Hernanes col Napoli 4 o 5 ragazzi son dovuti letteralmente scappare.
La civiltà deve esserci da entrambe le parti.




Vabbè dipende pure dove, in alcuni settori di alcune piazze non c'è bisogno che provochi, e del resto questo tifoso non l'aveva fatto [stando al suo racconto].

A Verona a vederti la tua squadra che gioca contro il Chievo puoi andare probabilmente pure nella loro curva, contro l'Hellas è diverso.

Come è diverso chessò fare la stessa cosa a Sassuolo o farla a Catania.
Bo_Duke
00venerdì 18 settembre 2015 17:19
Re: Re:
= Nicky Santoro =, 18/09/2015 16:56:




Vabbè dipende pure dove, in alcuni settori di alcune piazze non c'è bisogno che provochi, e del resto questo tifoso non l'aveva fatto [stando al suo racconto].

A Verona a vederti la tua squadra che gioca contro il Chievo puoi andare probabilmente pure nella loro curva, contro l'Hellas è diverso.

Come è diverso chessò fare la stessa cosa a Sassuolo o farla a Catania.




Sì chiaro, io parlavo della mia esperienza. In alcune piazze ti menano pure se sei in giro con una maglia diversa dalla loro.
Natural Wonder
00venerdì 18 settembre 2015 18:02
Vabbè stiamo parlando di Verona, che spero bruci ogni giorno e si porti dietro quelle scimmie di merda subumane dei veronesi.

I veronesi sono TUTTI figli di puttana, è risaputo.
Daron Malakian 94
00venerdì 18 settembre 2015 18:32
Re:
Natural Wonder, 18/09/2015 18:02:

Vabbè stiamo parlando di Verona, che spero bruci ogni giorno e si porti dietro quelle scimmie di merda subumane dei veronesi.

I veronesi sono TUTTI figli di puttana, è risaputo.




quindi a verona si tromba alla grande?

Michael Kane
00venerdì 18 settembre 2015 18:52
Al San Paolo, in Curva A mi capitò di vedere una famiglia nell'anello inferiore.
La madre osò dire ad alcuni dell'anello superiore di non buttare mozziconi che gli arrivavano in testa, cominciò a volare di tutto su quella gente, compreso ai figli.

E' un concetto di "rispetto del settore", che talvolta viene portato all'eccesso, con tutte le storture del caso.

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