Re:
@Chaos@, 03/05/2014 12:52:
favorevole se togli i brevetti.
Immagino che tu stia parlando dei brevetti per gli OGM agricoli.
Ci sono 3 problemi principali con il togliere i brevetti, e nessuno è "zomg le multinazionali cattive".
Il primo è che diventerebbe concorrenza "sleale": vuoi togliere i brevetti per gli OGM? Va bene, però prima togliamo i brevetti per le varietà agricole, altrimenti, come dice Sean Mallory qui sopra, nessuno fa ricerca
applicata.
Gli (insetti) OGM che faccio io sono più o meno tutti open source, e lo stesso vale per la maggior parte dei topi che si usano nella SA.
E ci sono già OGM pensati per l'uso agricolo e biotecnologico Open Source, ad esempio GusPlus:
www.cambia.org/daisy/bioforge_gusplus/3850.html
Ci sono sementi commerciali open source, in cui puoi usare le F1 come ti pare? Magari mi sbaglio, ma non mi risulta. Persino le formulazioni commerciali degli Yoghurt sono pensate per evitare che si possa ottenere una soluzione madre di fermenti dal barattolo che hai in frigo.
Il genoma del riso è protetto da copyright, visto che c'han versato n-mila-milioni di dollari Syngenta e Myriad, ma è Open Source, esattamente come Android è open source (cioè, non open-source nel senso classico, ma meglio di altra roba).
E il Golden Rice è la dimostrazione che agli attivisti anti-OGM non frega molto dei brevetti, dei diritti degli agricoltori, del fermare le megacorporazioni, e neppure della salute della gente, ma sono alimentati da una sorta di paura e di disgusto.
Sei favorevole al Golden Rice, Chaos? E' non-profit, open source, i breveti sono in mano a onlus e altre società umanitarie, etc.
Il secondo problema, è che il processo regolatorio è completamente e terribilmente assassino, costruito sulla base di paure immaginarie per strangolare la possibilità dell'uso su larga scala delle biotech. Ci vogliono 15-20 anni per superare il processo di approvazione per un OGM commerciale, quando non esiste nessun controllo simile per nessun altra varietà alimentare, per quanto non ci sia assolutamente nessuna ragione di credere a priori che uno specifico OGM sia più pericoloso di una qualsiasi altra variante agricola.
E questa continua corsa verso sempre più inutili ostacoli burocratici e presunti controlli per la salute, fa esattamente il contrario di quello che i supposti attivisti per i GMO non in mano a mega-corporazioni vorrebbero: garantisce che solo colossi multinazionali (relativi, perché la COOP fattura 5-6 volte o di più quello che fattura Monsanto, e vorrei vedere numeri su quanto marketing pro-GM arriva alla persona medio vs anti-OGM)
Infine, avere OGM-open source in nessun modo risolverebbe il problema della percezione pubblica comune degli OGM (vedi, again, il golden rice), il che significa che non ci sarebbe non solo nessun ritorno, ma probabilmente attivamente un backlash, in cui buttare e perdere soldi, che renderebbe impossibile a qualsiasi ente pubblico o privato che non abbia milioni da sperperare mettere sul mercato OGM utili, e di nuovo torniamo alle big corporations e blabla che sarebbero le uniche a poterlo fare, ma senza brevetti non lo farebbero.
Io sono assolutamente contrario ai brevetti genici etc, ma la realtà è che finché non cambia il clima di odio e di terrore spingere per certe cose rischia di either a)distruggere per sempre gli OGM, i.e. la tecnologia con il più grande potenziale benefico dai tempi dei vaccini o b) consolidare ulteriormente il potere di pochi privilegiati con tanti dindini.
Speriamo che l'economia post-scarsità di Star Trek arrivi alla svelta.