Re: Re: Re:
MasslessMeson, 18/11/2012 14:50:
Ma quanto è un problema legislativo e quanto un problema di applicazione delle norme ?
e' un problema di norme inserite dopo il 1992 (le stragi di mafia) norme cmq approvate dal parlamento cone la legge 356/92
"Per meglio comprendere la questione bisogna avere presente la legge 356/92 che introduce nel sistema di esecuzione delle pene detentive una sorta di doppio binario, nel senso che, per taluni delitti ritenuti di particolare allarme sociale, il legislatore ha previsto un regime speciale, che si risolve nell’escludere dal trattamento extramurario i condannati, a meno che questi collaborino con la giustizia: per questo motivo molti ergastolani non possono godere di alcun beneficio penitenziario e di fatto sono condannati a morire in carcere."
per rispondere alla domanda sul reinserimento, per assurdo sono proprio gli ergastolani ad avere una media piu' alta nell'acquisizione di formazione e percorsi lavorativi all'interno del carcere, probabilmente a causa del piu' tempo passato all'interno, gente che entra con la terza elementare che consegue lauree e attivita' curriculari di tutto rispetto.
Uno degli esempi piu' eclatanti e' Mauro Musumeci, che in carcere da 16 anni e' diventato un laureato, un caporedattore di giornale e uno scrittore di successo, ha continuamente dei rapporti che giudicano il suo stato come non pericoloso e reintegrabile nella societa', ma non puo' uscire fino a che non fara' i nomi dei complici del suo reato associativo di 16 anni fa, nomi che Musumeci ha deciso di non fare perche' non trova etico barattare la sua liberta' al costo di quella di un altro...