Ragazzina con i controcoglioni o pazza?

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Ronald Jeremy Hyatt
00giovedì 5 gennaio 2012 13:26

http://www3.lastampa.it/costume/sezioni/articolo/lstp/436960/
La baby-navigatrice
a un passo dal record


Laura è nel mezzo dell’Atlantico. Dice che fa un gran caldo e la sua barca è un forno, così dorme di giorno e naviga la notte. Martedì ha scritto sul diario di bordo che starsene al buio a cavallo dell’oceano «è proprio bello, con il mare illuminato dalla luna e molte migliaia di stelle lassù». Il vento sostenuto «rende felice Guppy», assicura la ragazza che tratta sempre la sua vela come fosse una viva. «Procediamo bene con 3000 miglia già fatte, siamo oltre metà di questa traversata». Sulla carta è un punto sospeso fra Guyana e Sierra Leone. «Spero bene per la fine del viaggio», annota. Fra 15 giorni conta di approdare a Sint Maarten ed entrare nella storia come la più giovane circumnavigatrice solitaria di tutti i tempi a noi noti.

Due anni e mezzo fa le sue speranze erano a zero. Quando nell’agosto 2009 ha annunciato d’intesa con il padre l’intenzione di compiere il giro del mondo per mare senza nessuno al fianco, la madre e le autorità cittadine di Wijk bij Duurstede, cittadina a 65 chilometri a sud est di Amsterdam, hanno deciso di opporsi. Il caso è finito in Tribunale e i genitori hanno cominciato a palleggiarsi l’aspirante erede di Magellano, mentre la stampa olandese alimentava la tempesta perfetta con titoli tipo «può una quindicenne circumnavigare il globo da sola?». L’interessata non aveva dubbi e neanche il suo papà.

Nell’autunno del 2009 l’Ufficio Affari dei Minori ha dato ragione al fronte del no, decidendo l’affidamento forzato ai genitori con tanto di divieto di allontanarsi dal domicilio sino al luglio 2010. Laura ha risposto scappando a Sint Maarten, l’isola caraibica delle Antille verso la quale sta facendo rotta. Ricondotta a casa per il Natale, è stata accolta da un’ulteriore sentenza che l’ha autorizzata a partire al compimento del quindicesimo anno. Il 4 agosto 2010 ha iniziato il prologo del viaggio da Gibilterra; in Portogallo le avevano negato il permesso di attracco perché minorenne. Ci sono delle forze che non possono essere fermate, e una di questa è certamente la bionda Dekker. Il padre è olandese, la madre è tedesca, entrambi sono skipper e la ragazza è nata in Nuova Zelanda, mentre i suoi (ora separati) erano nel pieno di un viaggio per mare durato sette anni: l’olandesina navigante ha passato i primi quattro anni di vita a bordo. Non ha mai pensato di fare altro, i 501 giorni passati da sola sulla sua rossa tartana due alberi da 11 metri e mezzo, che deve il nome a un pesce tropicale d’acqua dolce, sono la classica prova provata.

Laura ha 16 anni e 106 giorni. Per entrare nel Guinness dei navigatori ed essere la più giovane circumnavigatrice le basta arrivare a Sint Maarten entro 14 mesi. In mare non si può mai dire, ma tutto lascia pensare che possa farcela in tre settimane. Dalla stiva che risulta essere parecchio disordinata ha tenuto un diario sistematico, raccontando sul web la vita a bordo con una gioia costante. La notte di capodanno ha ballato con due luci al neon, «un ottimo sostituto per i fuochi di artificio». L’uno mattina se l’è dovuta vedere con un vento fortissimo e a sera s’è dedicata alle pulizie dell’anno nuovo. Era ora, se ne deduce.

Il caldo equatoriale le sembra appena sopportabile. Il sole non è un problema, ormai è abbronzata, e il 20 gennaio l’aspettano ai Caraibi. Lunedì lamentava il diradarsi delle apparizioni dei pesci volanti, la cui pesca era un modo per passare il tempo. Confessa di parlare spesso con Guppi che scrive ironica - non la contraddice e a Natale non l’ha rimproverata per aver mangiato troppi dolci. «Le onde sono alte, a tratti - ammette -. Ma questo è l’oceano. Non ci si può aspettare nulla di meno». Va tutto bene, concede, e il dubbio è semmai di natura diversa. Una volta sulla terra ferma, la sua vita non sarà chiaramente più la stessa.


di certo la invidio... deve essere un'esperienza totalizzante... [SM=x2584916]
La Vostra
martozen
00giovedì 5 gennaio 2012 15:25
foto del fighino?
martozen
00giovedì 5 gennaio 2012 15:31
questo è il suo sito

www.lauradekker.nl/

Bret"guest host"Hart
00giovedì 5 gennaio 2012 20:15
Nelle culture nordiche e anglosassoni è comune fare esperienze a volte di lontananza o viaggi molto lunghi
(non proprio estremi come questo caso).
Per noi certamente suona come qualcosa fuori dal mondo.
(Voices 93)
00venerdì 6 gennaio 2012 19:47
Mi ha ricordato il celeberrimo topic "le stelle sono milioni di milioni.." di un utente fattissimo
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