Riaprono i manicomi?

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AtomBomb
00venerdì 18 maggio 2012 10:39
18/05/2012 - NON SERVE IL CONSENSO DEL PAZIENTE PER TRATTAMENTI EXTRAOSPEDALIERI PROLUNGATI

"Riaprono i manicomi",
scoppia la bagarre

L'opposizione: un passo indietro di 40 anni. Il Pdl: è un sostegno
FLAVIA AMABILE
roma

Si stava discutendo la riforma della legge Basaglia ieri in commissione Affari Sociali della Camera quando, senza troppi preavvisi, è stato approvato un articolo che ha fatto insorgere l’opposizione: riaprono i manicomi.

Sotto accusa c’è il prolungamento del Trattamento sanitario obbligatorio che cambia nome e potrà avere la durata di quindici giorni contro gli otto attuali. Viene poi «istituito il trattamento necessario extraospedaliero prolungato, senza consenso del paziente, finalizzato alla cura di pazienti che necessitano di trattamenti sanitari per tempi protratti in strutture diverse».

Il trattamento non potrà durare più di un anno.
In pratica un nuovo genere di manicomi accusa l’opposizione.

Il relatore del testo, Carlo Ciccioli del Pdl nega. Si va nella direzione, dice, «del sostegno alle famiglie dei pazienti, oggi abbandonate a se stesse, e di una buona e corretta assistenza alle persone che non hanno consapevolezza di malattia e per questo molto spesso evitano di curarsi o di seguire i trattamenti terapeutici prescritti». Massimo Polledri della Lega Nord invita a «superare i tabù ed aprire il confronto».

Ma la polemica è già scattata. «La risorta maggioranza Pdl-Lega ha segnato un passo indietro di quarant’anni - denuncia Margherita Miotto, capogruppo Pd in commissione -. Di fatto il testo votato prevede che il malato di mente venga recluso nei manicomi per lunghi periodi, anche anni, e non prende minimamente in considerazione la cura della malattia psichica. La reclusione dei malati nasconde la patologia e non la cura».

Anche Ignazio Marino del Pd dichiara che il Pdl è «schizofrenico: approva la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari opg e riapre i manicomi». «Rinverdire alleanze elettorali sulla pelle chi è afflitto da malattia mentale è davvero sconcertante», spiega.

E soprattutto dopo aver votato per la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari «invece di impegnarsi a valorizzare e sostenere i centri di salute mentale, tentano di infliggere a tanti malati una ingiustizia inaudita, riaprire i manicomi civili».

Decisamente contraria anche l’Italia dei Valori. «L’articolo proposto dal Pdl con l’appoggio della Lega ripristina di fatto i vecchi manicomi. Si tratta di un provvedimento disumano che calpesta la dignità e i diritti delle persone», accusa Antonio Palagiano, capogruppo IdV in Commissione Affari Sociali alla Camera e responsabile Sanità del partito.

Parla di «colpo di mano di una rinnovata e scellerata alleanza Pdl-Lega» la radicale Maria Antonietta Farina Coscioni.
martozen
00venerdì 18 maggio 2012 12:33
Di per se non sarebbe una cosa sbagliata, visto che alcuni soggetti possono risultare pericolosi e non parli di schizofrenici assassini ma di malati che con comportamenti imprevedibili possono causare incidenti.
Però al solito siamo in Italia e chissà come verrebbe gestita la cosa.
TheProfKiller
00venerdì 18 maggio 2012 12:35
Li avevano chiusi? [SM=x2815559]
AtomBomb
00venerdì 18 maggio 2012 12:44
Re:
martozen, 18/05/2012 12.33:

Di per se non sarebbe una cosa sbagliata, visto che alcuni soggetti possono risultare pericolosi e non parli di schizofrenici assassini ma di malati che con comportamenti imprevedibili possono causare incidenti.
Però al solito siamo in Italia e chissà come verrebbe gestita la cosa.



Non mi pronuncio perché non conosco la legislazione in merito, né tantomeno conosco le patologie.
Deadly Vomby
00sabato 19 maggio 2012 20:35
Re: Re:
AtomBomb, 18/05/2012 12.44:



Non mi pronuncio perché non conosco la legislazione in merito, né tantomeno conosco le patologie.




Il problema non è manicomio si o manicomio no: il problema è come gestirli, i programmi da inserire all'interno e non farli diventare lager/prigioni.
lorenzoc1191
00lunedì 21 maggio 2012 00:52
Re: Re: Re:
Deadly Vomby, 19/05/2012 20.35:




Il problema non è manicomio si o manicomio no: il problema è come gestirli, i programmi da inserire all'interno e non farli diventare lager/prigioni.




Esatto. Se vengono gestiti bene - e per "bene" intendo VERAMENTE bene - allora secondo me ci può stare, dopo quarant'anni i tempi sono maturati abbastanza da fare un tentativo.
Una struttura con una funzione di riabilitazione intensiva per casi relativamente curabili, di terapia anche sperimentale (ovvero: di sviluppo di studi scientifici che hanno già dato segnali incoraggianti, non affidarsi alle idee di un singolo tipo che pensa che con camicia di forza ed elettroshock il paziente possa migliorare) nei casi apparentemente irreversibili.
Rispetto a quarant'anni fa nei trattamenti sanitari si sono fatti passi da gigante. Proviamo a vedere se nel 2012 in Italia si può fare realmente qualcosa. Se non funziona oggi, riproveremo fra trent'anni.

Ovviamente se li metti su un letto e li imbottisci di tranquillanti non ha il minimo senso e sarebbe un pessimo ritorno al passato.
Ed inoltre bisogna anche dare un'occhio all'economia: non puoi fare riaprire questi centri "perchè ti va", ma ci vorrebbe un progetto serio riguardo la riabilitazione: io ne aprirei tre, uno al Nord, uno al Centro e uno al Sud. Se dopo sei mesi ci sono - o pare che ci siano - segnali incoraggianti con il recupero funzionale pazienti, allora si può pensare ad un'ampliamento di progetto. Sennò li terrei comunque, come centri sperimentali. Pochi ma perfettamente controllati.
Fear and Spear
00lunedì 21 maggio 2012 14:54
Colosso trema [SM=x2846194]
@Chaos@
00lunedì 21 maggio 2012 14:58
ma invece di riaprire i manicomi basta ridare potere alle strutture apposite che ci sono nei territori figlie di quel progetto di rinnovamento portato da Basaglia, certo che se devi tagliare i fondi alle associazioni del terzo settore e ai medici che se ne occupano a quel punto e' uguale o mandi a schifio un centro territoriale che e' gestito dalla asl o mandi a puttane un manicomio e' la stessa cosa.
The StarChild
00lunedì 21 maggio 2012 15:27


sarei favorevole alla riapertura dei centri di cura mentale, se non fosse che in italia riusciamo a trasformare in campi di prigionia pure gli ospizi. figurati come si comporterebbe il personale non competente se dovesse affrontare un edificio pieno di squilibrati.
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