Riscaldamento autonomo

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lorenzoc1191
00martedì 21 novembre 2017 15:49
Riscaldamento autonomo
Dopo cinque anni girando in case con riscaldamento centralizzato, è arrivato uno di quei momenti della vita che temevo di più: l'inverno da gestire con il riscaldamento autonomo.

Io non ho la più pallida idea di come gestirlo bene, senza vedermi arrivare una bolletta da centinaia di euro di cui la metà evitabili.

Il termostato che ho è uno di quelli vecchio-stampo: ruota la manopola fino alla temperatura che vuoi e i termosifoni si accendono magicamente. Quello elettronico che ti imposta i programmi migliori non c'è.

Oltre ai vari "non lasciare le finestre aperte se il riscaldamento è attivo" o "lascialo spento nelle stanze inutili" quali sono i modi migliori per gestirlo?

Meglio mantenere una temperatura standard sui 17-18 gradi o accenderlo solo nelle ore serali e riportarlo a 15-16 durante la restante parte della giornata? Le valvole dei termosifoni conviene man tenerle completamente aperte o lasciate anche solamente a metà? I contenitori di ceramica dove mettere l'acqua servono veramente a qualcosa?

Insomma, brancolo completamente nel buio, avete delle linee guida per evitare di morire assiderato o dare fuoco al portafogli?
FBI83
00martedì 21 novembre 2017 16:12
Installane uno elettronico [SM=x4351075]


Di base è meglio tenere una temperatura costante, poi dipende quanto stai a casa


Io a Genova ero arrivato a conguaglio facendolo partire basso qualche ora prima di rientrare a casa e facendolo salire in maniera costante fino ai 22 gradi fino alla sera
@mad4thrash@
00martedì 21 novembre 2017 16:15
se la casa non è enorme i termosifoni puoi lasciarli tutti aperti in egual misura, è in spazi grandi che riscaldare inutilmente stanze vuote pesa sull'economia.

per il resto dipende soprattutto da quanto soffri il freddo e da quanto tempo passi a casa, io ad esempio quando stavo solo lo impostavo a orari tipo 6-8, 17-19 e 22-23 circa, in modo da non farlo andare inutilmente durante il giorno. da quando c'è anche mia morosa in casa l'orario resta quello ma a seconda del freddo percepito e dalla sua presenza in casa, lo si può attivare manualmente. certo è che se non hai il termostato elettronico la faccenda si complica [SM=x3409402]

gli umidificatori in linea di massima servono, ma è una questione un po' soggettiva. in ogni caso il primo inverno in casa nuova è un test un po' per tutti
lucabondi
00martedì 21 novembre 2017 16:27
Aggiungo un fattore fondamentale. La qualità degli infissi. Se hai delle finestre di legno di 40 anni ce l'hai un po' in culo.

Cmq sì... installane uno elettronico... io lo presi su Amazon a 30 euro.
-Voices-
00martedì 21 novembre 2017 16:38
Anche io consiglio quello elettronico, da far partire un'oretta prima che arrivi in casa/ti svegli.

Tra l'altro ci sono sensori che costano pochissimo che li fanno partire in automatico per mantenere la casa sui 20°C
Nate Hatred
00mercoledì 22 novembre 2017 23:22
Re:
lucabondi, 21/11/2017 16.27:

Aggiungo un fattore fondamentale. La qualità degli infissi. Se hai delle finestre di legno di 40 anni ce l'hai un po' in culo.

Cmq sì... installane uno elettronico... io lo presi su Amazon a 30 euro.




THIS ^

Casa vecchia aveva le finestre vecchissime e pur sparando la caldaia a palla la casa non si scaldava MAI.

In quella attuale, metà dei caloriferi di casa sono chiusi perché tra il fatto che siamo al terzo piano con appartamenti sia sopra che sotto, e il fatto di avere infissi nuovissimi, la casa si scalda in un attimo e la temperatura cala molto lentamente.
Papa Castoro
00sabato 25 novembre 2017 12:46
Io ne ho uno elettronico dove potrei impostare i programmi, ma lo gestisco io in maniera "manuale".

Quando sono a casa tengo una temperatura di 20 gradi di solito, mentre quando esco la mattina abbasso la temperatura limite a 18-19, e quindi non parte praticamente mai durante la giornata.
Poi vabbè io fino alle 6-6.30 non sono a casa la sera, quindi durante la settimana va poco e non ho mai avuto bollette esorbitanti.

Io gli umidificatori li uso, rendono l'aria meno secca, e ci metto anche qualche goccia balsamica dentro l'acqua
mickfoley82
00sabato 25 novembre 2017 13:29
Non far scenderr la temperatura sotto i19 20gradi e sei a posto.
Chiaro che il gioco e' far in modo che parta poco , quindi conta qualita infissi , coibentazione ecc .
mickfoley82
00sabato 25 novembre 2017 13:31
Con infissi ottimi pero arieggiate casa eh o al massimo deumidificate...se no fate ammuffire i muri.
lorenzoc1191
00sabato 25 novembre 2017 13:46
Grazie a tutti
Gli infissi sono buoni, doppio vetro e struttura che isola bene la casa.
Anch'io sono a un terzo piano, quindi ottimo così.
Per ora sto tenendo la temperatura sui 17, la caldaia non parte praticamente mai ma non fa freddo (penso che quelli di sotto lo tengano piuttosto alto).

Stando a casa solo la sera (esco alle sette, spesso torno dopo le 19), non ho bisogno di tenerlo molto più alto.
Quel che non capisco è se tenendola così bassa quando devo alzare di un paio di gradi la caldaia non lavori "troppo", rispetto al mantenerla standard a una temperatura poco più alta
mickfoley82
00sabato 25 novembre 2017 14:06
Infatti.
Se deve lavorare dai 17 ai 20 lavora di piu dai 19 ai 20.
Importante capire anche dove hai il termostato in casa.
lucabondi
00sabato 25 novembre 2017 19:42
mickfoley82, 25/11/2017 14.06:

Infatti.
Se deve lavorare dai 17 ai 20 lavora di piu dai 19 ai 20.
Importante capire anche dove hai il termostato in casa.


Uhm sì... però tenendo la minima più alta la caldaia lavorerebbe più spesso durante il giorno... oltre al tempo (ridotto rispetto a prima) in cui lui è in casa. Non so se ci risparmierebbe...
mickfoley82
00sabato 25 novembre 2017 21:47
lucabondi, 25/11/2017 19.42:

mickfoley82, 25/11/2017 14.06:

Infatti.
Se deve lavorare dai 17 ai 20 lavora di piu dai 19 ai 20.
Importante capire anche dove hai il termostato in casa.


Uhm sì... però tenendo la minima più alta la caldaia lavorerebbe più spesso durante il giorno... oltre al tempo (ridotto rispetto a prima) in cui lui è in casa. Non so se ci risparmierebbe...



Si beh se la casa ha dei buoni infissi e mantiene abbastanza calore o ha l appartamento con altri sopra e sotto e fissi il termostato sui 18.5 19 quando non ci sei..e lo porti sui 20 non penso parta moltodurante il giorno.
Dai una botta al mattino te ne vai e lo fai partire un ora prima che torni sta a posto x me.
MrBlonde24
00mercoledì 29 novembre 2017 14:05
visto che ci siamo.
ho un ambiente da 70 metri quadri più o meno.
mi consigliate il "condizionatore" caldo-freddo per riscaldare oppure una stufa a pellet?
mi hanno detto che con 70 metri quadri il condizionatore caldo-freddo a 12.000 come potenza è praticamente inutile.
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