Riscaldamento autonomo
Dopo cinque anni girando in case con riscaldamento centralizzato, è arrivato uno di quei momenti della vita che temevo di più: l'inverno da gestire con il riscaldamento autonomo.
Io non ho la più pallida idea di come gestirlo bene, senza vedermi arrivare una bolletta da centinaia di euro di cui la metà evitabili.
Il termostato che ho è uno di quelli vecchio-stampo: ruota la manopola fino alla temperatura che vuoi e i termosifoni si accendono magicamente. Quello elettronico che ti imposta i programmi migliori non c'è.
Oltre ai vari "non lasciare le finestre aperte se il riscaldamento è attivo" o "lascialo spento nelle stanze inutili" quali sono i modi migliori per gestirlo?
Meglio mantenere una temperatura standard sui 17-18 gradi o accenderlo solo nelle ore serali e riportarlo a 15-16 durante la restante parte della giornata? Le valvole dei termosifoni conviene man tenerle completamente aperte o lasciate anche solamente a metà? I contenitori di ceramica dove mettere l'acqua servono veramente a qualcosa?
Insomma, brancolo completamente nel buio, avete delle linee guida per evitare di morire assiderato o dare fuoco al portafogli?