Mafiosi immaginano il loro arresto
e imitano cronista tv che dà la notizia
Giuseppe Bellino e Giovanni Castello, si divertivano
a fare ironia sul giorno della loro cattura
Il cronista Ruoppolo
Il cronista Ruoppolo
PALERMO - Scherzano pensando al possibile servizio che sul loro arresto avrebbe fatto il cronista della tv privata agrigentina Teleacras, Angelo Ruoppolo, imitandone il timbro di voce inconfondibile. Insomma, i presunti mafiosi Giuseppe Bellino e Giovanni Castello, si divertivano a fare ironia sul giorno della loro cattura.
OPERAZIONE HYBRIS - I due poi sono stati arrestati sul serio dai carabinieri nell'ambito dell'operazione Hybris che ha azzerato le cosche palermitane di Pagliarelli e Borgo Vecchio. La conversazione tra i due è stata intercettata dai militari, come pure il dialogo tra altri indagati sul presunto ruolo del boss Bernardo Provenzano nella cattura del capomafia Totò Riina.
LE INTERCETTAZIONI - «Sono cose che feriscono queste zio Michele», dice Maurizio Lareddola al capomafia di Pagliarelli Michele Armanno. L'intercettazione è riportata dal quotidiano livesicilia.it. «Provenzano che dice che se l'è venduto lui a Riina nel telegiornale ieri sera», spiega Lareddola ad Armanno che risponde: «va bene, ma quelli ne dicono tante, all'epoca poi hanno fatto la smentita».
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