Scozia: Referendum per l'Indipendenza

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Dapaisu
00martedì 16 ottobre 2012 19:36
Sarà un referendum popolare a decretare il futuro del Regno Unito: lo hanno deciso, a Edimburgo, Alex Salmond, il passionario Primo Ministro scozzese, e David Cameron, conservatore di stampo unionista alla guida politica del Gran Bretagna. Nell’autunno del 2014, un giorno molto vicino per i tempi della storia, ogni caledoniano che abbia compiuto i 16 anni d’età potrà votare per scegliere se far trionfare l’unionismo o salutare l’Inghilterra e riprendere quel percorso politico-amministrativo autonomo interrotto nel 1603.

Una scelta non di poco conto e che fa tremare il premier britannico, terrorizzato da un possibile esito favorevole del referendum. La domanda sarà secca e decisa – “Credi che la Scozia debba essere una nazione indipendente?” – e le possibilità che a vincere siano tutti quelli che vogliono, sì, una Scozia libera ed indipendente, mette a soqquadro la politica British. Nella primavera scorsa Cameron si era speso moltissimo per evitare il referendum; soprattutto, voleva evitare una campagna elettorale lunga ed estenuante. Aveva proposto un voto immediato, nell’autunno di quest’anno, per approfittare del rinato patriottismo post-olimpico e per cercare di far presa sull’incertezza di quelle ampie fasce dell’elettorato che, forse, non se la sarebbero sentita di votare, su due piedi, in favore di un cambiamento così radicale. Invece no; l’ha spuntata Salmond che ha chiesto due anni in più ed ha ottenuto che a votare siano anche i ragazzi di sedici anni: “Sono il futuro della Nazione” giura lui; “Sono facili da manipolare” ribattono i detrattori. Niente di più complesso, insomma, per una Nazione celtica che da oltre un secolo lotta contro il centralismo londinese, muovendosi come un pendolo tra indipendentismo e federalismo.

Se da un lato ci sono i conservatori che governano Londra e vogliono che l’Union Jack sventoli ancora a lungo; dall’altro ci sono i nazionalisti che proprio non sopportano quella bandiera, simbolo dell’imperialismo britannico. Nel mezzo, i Labour. La sinistra britannica negli anni Novanta, sotto la guida di Tony Blair, ha giocato un ruolo fondamentale per la vittoria referendaria in Scozia, Galles e Irlanda del Nord; ora è chiamata a prendere una posizione chiara per una scelta, davvero, rivoluzionaria. I laburisti si raccolgono in un partito di chiara impronta nazionale, sono favorevoli al federalismo, ma sono pur sempre sudditi leali, più che della Regina, di Sua Maestà Westminster. Sarà difficile per loro uscire dal guado e alla loro scelta è legato il futuro del Regno: il loro pacchetto di voti in Scozia è, nonostante l’attuale opposizione parlamentare, allettante non solo per lo SNP, ma per tutti quelli che credono, davvero, nell’indipendenza della Scozia.

La scelta di oggi, però, supera i confini scozzesi: sbarca sulle scogliere irlandesi e sull’Europa continentale, politicamente sottomessa dai diktat teutonici. Se nel 2014 ci sarà un referendum per l’indipendenza della Scozia, ci si aspetta, infatti, qualcosa di simile in Irlanda del Nord: le due nazioni sorelle hanno a lungo lottato su strade parallele per l’affermazione della loro autonomia politica; sono state pungolo l’una per l’altra nel corso del Novecento e adesso, con il vecchio secolo ormai alle spalle, è la più timida tra le due, la Scozia, a fare lo scatto che potrebbe ridisegnare la geopolitica internazionale. A Belfast, oggi, aspettavano che i due leader ponessero la loro firma sull’agreement e sono adesso pronti, anche loro, per ripartire con una campagna, degna della migliore tradizione celtica, che riporti le decisioni importanti nelle urne elettorali.

E questo è, poi, il più grande insegnamento dato dall’Isola britannica all’Europa continentale: il Regno Unito, in un’epoca che ha fame di politica e che rischia di morire di stenti, rimette sui binari giusti il rapporto tra le nazioni e rinsalda il patto tra il popolo e il governo. Atterrato a Edimburgo, David Cameron, il nipotino intelligente di Margaret Thatcher che sembra aver preso da lei solo l’ironia, ha saputo raccogliere una sfida che potrebbe abbatterlo politicamente, ma che, di certo, gli assicura l’onore delle armi. Accettare un rischio così alto, proprio nel momento in cui il suo governo incomincia a scoraggiare anche i più accaniti fan, rimette al centro la politica, e cioè la partecipazione delle persone alla vita della polis. Nella vecchia e saccente Europa continentale, invece, il rischio non è politicamente contemplato e si preferisce cadere su un morbido materasso ben sistemato, piuttosto che imbracciare le proprie idee e lottare con le armi della retorica per far sì che siano loro a trionfare. Il dominio del pensiero unico che sta indebolendo la politica europea, lentamente come se si volesse, pian piano, preparare il terreno per un’epoca futura, sembra una rimembranza di primo Ottocento al cospetto del dinamismo britannico. E allora, per fortuna esistono la Scozia e il Regno Unito: è al di là de La Manica che si vede, oggi, chi ha in mano il pallino del gioco. Qui, nella tradizionale e impettita Europa, i tailleur della germanica Cancelliera continuano a volare tra una Capitale e l’altra, per dispensare soluzioni trascritte nel monotono libro di ricette che addormentano i cittadini e rinvigoriscono i governanti. In Scozia no; la parola passa alle persone: barrare un simbolo su una scheda è, in effetti, sinonimo di libertà.
A cura di Michele Chicco
Giamma V1.0
00mercoledì 17 ottobre 2012 15:13
SE diventasse indipendente la scozia il regno unito si sbriciola nel giro di un decennio
Daron Malakian 94
00mercoledì 17 ottobre 2012 15:38
ma speriamo
=TheTurkish=.
00mercoledì 17 ottobre 2012 15:39
Soseki
00mercoledì 17 ottobre 2012 15:59

Io e un mio amico stiamo già programmando la vacanza in Scozia per festeggiare l'Indipendenza, peccato che hanno posticipato il Referendum al 2014!
LIGHI
00mercoledì 17 ottobre 2012 16:14
Re:
Soseki, 17/10/2012 15:59:


Io e un mio amico stiamo già programmando la vacanza in Scozia per festeggiare l'Indipendenza, peccato che hanno posticipato il Referendum al 2014!




Ma chi se ne fotte del tuo amico [SM=x2584918]

Porta qua qualche coreana [SM=x2765087]

In cambio ti presento tutta una serie di comodin...ehm...donzelle...scozzesi al 100% [SM=x2969459]
(Rob Van DAMN!!)
00mercoledì 17 ottobre 2012 16:22
Quando uno scozzese va in Inghilterra cresce l'intelligenza media di entrambi i paesi. Sapete perchè?
The REAL Capt.Spaulding
00mercoledì 17 ottobre 2012 16:29
oggi la scozia, domani la romagna!



vaffanculo papa!



Soseki
00mercoledì 17 ottobre 2012 16:38
Re: Re:
LIGHI, 17/10/2012 16.14:




Ma chi se ne fotte del tuo amico [SM=x2584918]

Porta qua qualche coreana [SM=x2765087]

In cambio ti presento tutta una serie di comodin...ehm...donzelle...scozzesi al 100% [SM=x2969459]



Fai prima a venire te in Corea mi sa!

Dovrei organizzare del turismo sessuale! Soddisfatti o rimborsati! [SM=x2765087]


The REAL Capt.Spaulding
00mercoledì 17 ottobre 2012 16:39
Re: Re: Re:
Soseki, 17/10/2012 16.38:



Fai prima a venire te in Corea mi sa!

Dovrei organizzare del turismo sessuale! Soddisfatti o rimborsati! [SM=x2765087]






volesse dio
LIGHI
00mercoledì 17 ottobre 2012 17:06
Re: Re: Re:
Soseki, 17/10/2012 16:38:



Fai prima a venire te in Corea mi sa!

Dovrei organizzare del turismo sessuale! Soddisfatti o rimborsati! [SM=x2765087]






ma gia' che vieni qua porta qualche amicA, non amicO [SM=x3050107]

le stipi in un container e via, mica devono essere consenzienti per forza [SM=x3037324]
UltimateRKO
00mercoledì 17 ottobre 2012 18:47

lo Slam di Murray [SM=x2584914]
[SM=x2659656] [SM=x2659656] [SM=x2659656]
LIGHI
00mercoledì 17 ottobre 2012 19:29
Comunque tornando in topic, ho appena scoperto che forse potrò votare anch'io visto che voteranno, almeno stando alle mie fonti, tutti i residenti in scozia.

A parte questo, non conosco UNA e dico una persona che voterà sì. Ok non saranno un campione rappresentativo della popolazione, e sì in due anni possono cambiare un sacco di cose, e sì ci sono i poteri del megaforum, però...
Eric Packer
00mercoledì 17 ottobre 2012 19:34
Ma l'Irlanda del Nord? Manco di striscio?
(Voices 93)
00mercoledì 17 ottobre 2012 20:12
Vive la Scozia libre! Et vive la France!
.tommy82.
00mercoledì 17 ottobre 2012 20:17
Re:
UltimateRKO, 17/10/2012 18.47:


lo Slam di Murray [SM=x2584914]
[SM=x2659656] [SM=x2659656] [SM=x2659656]




c'avevo pensato anch'io [SM=x2584914]

la gran bretagna di davis [SM=x2954100] [SM=x2659656]
TSEEMOD
00giovedì 18 ottobre 2012 01:05
Re:
(Voices 93), 17/10/2012 20.12:

Vive la Scozia libre! Et vive la France!




Ecosse
Soseki
00giovedì 18 ottobre 2012 03:22
Re:
LIGHI, 17/10/2012 19.29:

Comunque tornando in topic, ho appena scoperto che forse potrò votare anch'io visto che voteranno, almeno stando alle mie fonti, tutti i residenti in scozia.

A parte questo, non conosco UNA e dico una persona che voterà sì. Ok non saranno un campione rappresentativo della popolazione, e sì in due anni possono cambiare un sacco di cose, e sì ci sono i poteri del megaforum, però...



Cioè preferiscono rimanere parte del regno unito?? [SM=x3066493]
(Voices 93)
00giovedì 18 ottobre 2012 06:43
Re: Re:
TSEEMOD, 18/10/2012 01.05:




Ecosse




Ecco grazie [SM=x2584264]


Nessuno ha colto la citazione comunque [SM=x2584178]
Zigogol71
00giovedì 18 ottobre 2012 10:13
ma magari lo facessero a verona
LIGHI
00giovedì 18 ottobre 2012 11:03
Re: Re:
Soseki, 18/10/2012 03.22:



Cioè preferiscono rimanere parte del regno unito?? [SM=x3066493]




Si, più che altro per questione di comodità. Adesso hanno un parlamento scozzese che conta più o meno un cazzo e tutto il resto dell'apparato statale (dalle università, alla sanità, ecc ecc..) gestito da Londra. Si troverebbero con la loro simpatica indipendenza e uno stato da "ricostruire", vale la pena?

Poi, per carità, l'Inghilterra non smetterà mai di stargli sul cazzo però non so quanti vantaggi ci sarebbero per la gente ad essere indipendenti.
martozen
00giovedì 18 ottobre 2012 11:06
Re: Re:
Soseki, 18/10/2012 03.22:



Cioè preferiscono rimanere parte del regno unito?? [SM=x3066493]



Commonwealth
martozen
00giovedì 18 ottobre 2012 11:08
Re:
Zigogol71, 18/10/2012 10.13:

ma magari lo facessero a verona




e già il potente millenario impero veronese
weah1986
00giovedì 18 ottobre 2012 12:05
Re: Re: Re:
martozen, 18/10/2012 11.06:



Commonwealth



Nel Commonwealth ci entrerebbero se passasse il referendum. Ora come ora sono parte del Regno Unito (che tecnicamente è aderente anch'esso al Commonwealth).


Rapper 30
00giovedì 18 ottobre 2012 14:50
Re:
Zigogol71, 18/10/2012 10.13:

ma magari lo facessero a verona




magari [SM=x2584264]
Soseki
00giovedì 18 ottobre 2012 18:58
Re: Re: Re:
martozen, 10/18/2012 11:06 AM:



Commonwealth




E' uno dei miei tabacchi preferiti [SM=x2609528]

Ho voglia di fumare ora [SM=x2609528]
Zigogol71
00giovedì 18 ottobre 2012 19:54
Re: Re:
martozen, 18/10/2012 11.08:




e già il potente millenario impero veronese




nessun impero,solo verona città stato,staccata dalla feccia come voi e il resto del paese.

=TheTurkish=.
00giovedì 18 ottobre 2012 21:22
Re: Re: Re:
Zigogol71, 18/10/2012 19.54:




nessun impero,solo verona città stato,staccata dalla feccia come voi e il resto del paese.





[SM=x2631402]
=BARRA BRAVA=
00giovedì 18 ottobre 2012 21:24
Re: Re: Re: Re:
=TheTurkish=., 18/10/2012 21.22:




[SM=x2631402]




cazzo ridi? Fossi un mangiapandori la penserei uguale.


fossi mangiapandori.


......
=TheTurkish=.
00giovedì 18 ottobre 2012 21:27
il mio sentimento verso il pandoro rispecchia quello per verona città.
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