Situazione Globale, clima di guerra mondiale

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Edward.Witten
00giovedì 28 agosto 2014 09:04
No, non è un post grillino sulla III WW, bensì vorrei che il popolo del MF si esprimesse, portasse NEWS, analizzasse la situazione mondiale oggi.
Sarebbe interessante avere sia un quadro totale, sia uno particolare per ogni nazione o meglio luogo geografico in fermento.

Per il poco che conosco io abbiamo:



-Sud-Ovest europeo in totale crisi economica e senza alcuna possibilità di uscita nel breve-medio termine, ma solo la consapevolezza di star andando verso la fine totale.

-In Medio Oriente e nel Nord Africa è esplosa la reazione alle Primavere Arabe lì dove l'Islam moderato non ha avuto la forza di controllare la situazione; in Libia e Siria gli Europei stan scappando a gambe levate; l'ISIS sta guadagnando sempre più consensi con la forza e tramite le campagne di arruolamento nei paesi ''occidentali''; tra Israele e Hamas pare sia ritornata la calma [e più vedo la situazione e più mi puzza Hamas], ma insomma non è che se la passino bene.

-In Ucraina c'è un conflitto che ormai è nel silenzio più totale, ma che sta causando una cifra spropositata di danni e vittime. L'UE sta massacrando un popolo e nessuno fa nulla per fermarli, ma anzi è notizia di qualche ora fa che i cattivi della situazione [russi] avrebbero hackerato più banche statunitensi in risposta alle sanzioni.

-In alcuni luoghi dell'Africa Nera è ripartita l'Ebola, ma sembra che saremo in grado di trovarne un vaccino per l'inizio del 2015

-Il Sudamerica sembra versare in condizioni pietose tranni rari casi, l'ennesimo default dell'Argentina [causato dagli States e da politiche scellerate?], la situazione in Brasile di che cosa sono figli? Che effetto avranno sull'economia globale?

-La Cina come sta? La Grande Rivoluzione è avvenuta? Io so solo che anche i contadini-pescatori-allevatori ora sono considerati cittadini, per il resto come va?

-Il resto del mondo?



La mia idea sarebbe quella di creare una mappa con Google map Engine ove scrivere poi il sunto delle vostre analisi, un po' come è stato fatto per il conflitto siriano qui

Dite che si può fare?
NowSayMyName
00giovedì 28 agosto 2014 10:50
Beh si, stiamo attraversando sicuramente una fase in cui la portata dei conflitti è tale da interessare il globo.
Dunque non è scorretto parlare, imho, di guerra mondiale, seppur con le dovute differenze con le due precedenti.

Però vorrei sottolineare il fatto che conflitti più o meno importanti si verificano da sempre ogni giorno in determinate zone calde del pianeta.

Penso in primis all'Africa nera preda di interessa economici mondiali e divisa da questioni religiose, oppure ai tantissimi commandi separatisti nell'America latina.

Insomma, la guerra non la scopriamo di certo oggi.
@Chaos@
00giovedì 28 agosto 2014 11:10
Re:
NowSayMyName, 28/08/2014 10:50:



Penso in primis all'Africa nera preda di interessa economici mondiali e divisa da questioni religiose, oppure ai tantissimi commandi separatisti nell'America latina.




quali "commandi separatisti" ci sono in america latina?
e' in una delle fasi piu' stabili degli ultimi 250 anni e l'america latina ha meno di 250 anni politicamente parlando.
Edward.Witten
00giovedì 28 agosto 2014 11:26
Re:
NowSayMyName, 28/08/2014 10:50:

Beh si, stiamo attraversando sicuramente una fase in cui la portata dei conflitti è tale da interessare il globo.
Dunque non è scorretto parlare, imho, di guerra mondiale, seppur con le dovute differenze con le due precedenti.




L'intento non è questo, ma quello di creare un raccoglitore di informazioni sulla situazione geopolitica, sulla politica e l'economia internazionale e sulla geografia politica

Così da poter creare un quadro sempre aggiornato della situazione mondiale


Per dire, leggendo questa news [1 ; 2] potremmo ridisegnare l'Ucraina con l'aggiunta del terzo fronte a Novoazovsk. E aggiungerci i dettagli, come ad esempio l'arrivo dei Панцирь-С1 che tanto clamore hanno suscitato nel mondo militare [anche se wiki dice sia vecchio di 5/6 anni l'ultimo modello, mentre Repubblica ne parla come se fosse arrivato l'anno scorso [SM=x3409402] e visto che non ne capisco molto aspetterei un esperto di armi [SM=x2584225] .
Bazinga!
00giovedì 28 agosto 2014 11:39
Terza Guerra Mondiale non credo.
Che il mondo stia passando uno dei momenti più difficili della sua storia, mi sembra ovvio.
@Chaos@
00giovedì 28 agosto 2014 11:42
Re:
Bazinga!, 28/08/2014 11:39:

Terza Guerra Mondiale non credo.
Che il mondo stia passando uno dei momenti più difficili della sua storia, mi sembra ovvio.




addirittura ovvio? e' ovvio che il mondo stia passando uno dei momenti piu' difficili della sua storia?
Non so mi pare un'affermazione un po' azzardata.
=Noodles86=
00giovedì 28 agosto 2014 12:14
Ma adesso non voglio sminuire la situazione attuale però pensate che nel periodo della guerra fredda (specialmente negli anni '60/'70) la situazione forse tanto migliore?? Alla fine la grossa differenza che all'epoca non c'era internet perciò tante cose non si sapevano.
Bazinga!
00giovedì 28 agosto 2014 12:14
Re: Re:
@Chaos@, 28/08/2014 11:42:




addirittura ovvio? e' ovvio che il mondo stia passando uno dei momenti piu' difficili della sua storia?
Non so mi pare un'affermazione un po' azzardata.



Beh, parlando a livello globale non si può negare che si è comunque in un momento molto difficile, guardando il mondo nella sua integrità. Divario sempre più crescente tra poveri e ricchi, guerre in buona parte del mondo, la crisi economica...
Dal punto di vista della società, per me è così.
E penso che per avere la terza guerra mondiale, forse manca un evento "scatenante" di grande portata, un nuovo 11 settembre, per capirci.


Greg Valentine
00giovedì 28 agosto 2014 12:49
La questione più preoccupante (che in realtà è la cosa più vecchia del mondo e non la scopriamo certo oggi) è che i sistemi di controllo e garanzia della pace internazionale - laggasi filo-occidentali - sono per lo più ridicoli e di facciata. In 6 mesi Putin ha confermato (qualora ce ne fosse il bisogno) che la realpolitik, specie ai massimi sistemi, continua ad essere tutt'altra cosa.

Detto ciò, una guerra di dimensioni mondiali (con i mezzi attuali poi) è una schiocchezza che oggi non serve a nessuna delle grandi potenze, e questo credo lo sappiano benissimo. Non dico che le zone calde tipo il Medio Oriente non siano scintille preoccupanti, dico solo che sono fisiologiche dell'instabilità politica e della totale assenza di ordine (che gli Stati Uniti hanno più volte dimostrato di avere tutto l'interesse a che non finisca), ma in ottica internazionale siamo ancora alla spartizione, aggressiva quanto volete, piena di tensioni ok, ma è tipico di ogni trattativa fattuale.
@Chaos@
00giovedì 28 agosto 2014 13:18
Re: Re: Re:
Bazinga!, 28/08/2014 12:14:



Beh, parlando a livello globale non si può negare che si è comunque in un momento molto difficile, guardando il mondo nella sua integrità. Divario sempre più crescente tra poveri e ricchi, guerre in buona parte del mondo, la crisi economica...
Dal punto di vista della società, per me è così.
E penso che per avere la terza guerra mondiale, forse manca un evento "scatenante" di grande portata, un nuovo 11 settembre, per capirci.






No capisco quello che dici eh, stavo cercando di darti una regolata sull'utilizzo delle parole, mi piace anche l'idea del topic che potrebbe essere tranquillamente un bollettino politico sull'argomento "esteri".
Pero' secondo me bisogna mettere un po' di paletti nell'argomentare la questione globale in questo momento, capisco che per la prima volta dalla guerra fredda, che alla fine era una forma di pax forzata (neanche tanto costante), c'e' una recrudescenza intensa dei conflitti soprattutto in aree cosi' vicine a noi, alla fine c'e' una movimento rivoluzionario che ha fallito in medio oriente e in nord africa che ora sta scontando la repressione poliziesca e il rinvigorirsi delle forze fondamentaliste soprattutto nei paesi a ex guida "laica-socialista" come la Libia, l'Egitto, la Siria, la Tunisia, queste forze fondamentaliste che erano gia' molto forti in Afghanistan e in Iraq vedono nel caos generato dalle fallite rivoluzioni una possibilita da un lato di riprendere il potere che in molte zone gli era stato negato per tutto il '900 dai movimenti nazionali che hanno portano alla decolonizzazione dell'area dall'altro alla possibilita' di regolare i conti con gli sciiti e specificatamente con l'altra guida ideologica principale islamica cioe l'Iran.
Inoltre c'e' la situazione Ucraino-Russa dove la questione e' molto piu' semplice c'e' uno shiftamento delle sfere di influenza, un'altra zona e' stata portata via alla sfera di influenza russa per entrare in quella UE/Nato, la differenza e' che per la prima volta dal dissolvimento dell'unione sovietica la Russia sta tentando di combattere il fenomeno attraverso i classici cliche' secolari, panslavismo ortodosso e il nemico occidentale.

Detto questo dicevo bisogna anche capire che a parte la relativamente nuova incandescenza rivoluzionaria nel mondo arabo la maggior parte di questi conflitti non sono ne' nuovi a livello storico ne' si sono realmente espressi in particolare violenza rispetto al passato, i conflitti fra sciiti e sunniti nei secoli passati hanno causato milioni di morti nel mondo islamico, i l'espansionismo russo e le suo cicliche ritrazioni sono un fenomeno frequente nella storia europea, un po' come se fra 10 anni scoppiasse un nuovo conflitto balcanico non ci sarebbe niente di cosi' stupefacente.

Inoltre la sensazione della pace e' una percezione effimera, la pace storicamente nel mondo non e' mai esistita da quando esistono confini da difendere, e non e' un discorso da beat generation frikkettona, semplicemente nel moneto in cui nasce un potere centrale che si localizza in una certa area questo potere vive momenti di espansione e di ritrazione a causa di tutta una serie di cause politiche e sociali su cui non mi dilunghero', se questi momenti di espansione entrano in contatto con altri poteri nascono i conflitti, al questione insomma e' logica.

Per quanto riguarda invece il "momento peggiore nella storia del mondo" e' semplicemente un'affermazione falsa, il 600 con la guerra dei trentanni, la guerra civile inglese, i turchi alle porte di Vienna, la prima bolla speculativa della storia, le carestie e la peste non deve essere stato un bel momento...
Edward.Witten
00giovedì 28 agosto 2014 13:41
Re:
=Noodles86=, 28/08/2014 12:14:

Ma adesso non voglio sminuire la situazione attuale però pensate che nel periodo della guerra fredda (specialmente negli anni '60/'70) la situazione forse tanto migliore?? Alla fine la grossa differenza che all'epoca non c'era internet perciò tante cose non si sapevano.




Appunto per questo, l'intento è quello di avere un quadro generale grazie ai nuovi media e visto che qui tutti san tutto e alcuni sanno veramente di ciò che parlano pensavo ad un raccoglitore da aggiornare.

Anche perché di solito qui nell'OFF i topic sono separati e anche i commenti non tengono quasi mai conto del passato e delle relazioni tra i vari eventi, tanto che vengono dimenticati per poi essere riaperti alla prima news che fa scalpore.

Tranne forse in Libia, ad esempio, la situazioni del Nord Africa e del Medio Oriente sono profondamente legate.
Dead Man Drinking
00giovedì 28 agosto 2014 16:11
intanto l'armata rossa è entrata in ucraina [SM=x3409403]
Rapper 30
00venerdì 29 agosto 2014 00:17
Poche ore dell'apertura del topic e un altro po' non si fanno una dichiarazione di guerra [SM=x3336524]

Comunque anche oggi l'Ucraina sta continuando a cercare il pretesto per rendere legittimo il suo avvicinamento alla Nato, cosa che sarebbe inaccettabile per la Russia ovviamente (non è il massimo avere vicina di casa un'alleanza militare il quale obiettivo è esclusivamente far fuori la Russia da tutti i punti di vista).
Intanto continuano i bombardamenti sui civili al chiaro scopo di sterminare la popolazione russa che in città come Lugansk e nei territori ribelli arriva a toccare l'80% delle unità.
Edward.Witten
00venerdì 29 agosto 2014 08:54
Fronte Medio Orientale

Siria

Beirut, 28 ago. - (Adnkronos/Aki) - Oltre 40 caschi blu dell'Onu di nazionalità filippina sono stati rapiti in Siria, sulle alture del Golan, da un gruppo di ribelli legato ad al-Qaeda. Lo riferiscono le tv satellitari arabe, precisando che i rapitori appartengono al Fronte al-Nusra. La milizia legata ad al-Qaeda insieme ad altri gruppi islamici sta combattendo in questi giorni contro le forze governative nella zone di Quneitra e nei giorni scorsi è riuscita a conquistare un valico al confine con Israele.

Ginevra, 29 ago. - (Adnkronos/Aki) - E' salito ad oltre tre milioni il numero dei profughi siriani provocati che da un conflitto che va avanti da tre anni e mezzo. Lo ha annunciato a Ginevra Antonio Guterres, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr).
"La crisi in Siria ha causato la più grande emergenza umanitaria dei nostri tempi e il mondo sta fallendo nella risposta alle necessità dei rifugiati e dei paesi che li ospitano", ha affermato Guterres.
Secondo l'Unhcr, solo nell'ultimo anno un milione di persone ha lasciato la Siria per scappare dal conflitto. Ai tre milioni di profughi vanno aggiunti anche i 6,5 milioni di sfollati interni.


Egitto

Decapitate 4 persone accusate di essere spie del Mossad [old]

Testo nascosto - clicca qui


Gaza

Uccisi da Hamas 18 palestinesi accusati di essere spie del Mossad [old]

Testo nascosto - clicca qui


La tregua duratura, potrebbe non esserlo così tanto tra Israele e Hamas, visto che Netanyahu è a picco nei sondaggi, gli Israeliani sono convinti di non aver vinto né ottenuto nulla ed è stata smentita l'apertura a rispettare i confini del 1967

Sui Confini

Tregua non duratura


Netanyahu a picco e incontro con Abu Mazen



Edward.Witten
00venerdì 29 agosto 2014 09:17
Fronte Ucraino

Putin deride l'Occidente e chiede di aprire un cordone umanitario per le truppe Ucraine cosicché possano andarsene.


Per Mosca ''non ha senso commentare seriamente'' le immagini satellitari diffuse dalla Nato come prova della presenza di truppe russe nell'Ucraina dell'est. "E' diventato ridicolo. Se prima almeno qualcuno metteva il suo nome su queste immagini, fosse Breedlove (il comandante supremo Nato in Europa, ndr), Rasmussen (il segretario generale dell'Alleanza uscente, ndr) o anche Lungescu (la portavoce, ndr), ora esitano", ha sottolineato il gen. Igor Konashenkov, portavoce del ministero della difesa russo.
Il presidente russo Vladimir Putin ha chiesto nella notte ai separatisti filorussi di aprire un "corridoio umanitario" per le truppe ucraine rimaste circondate dopo la presa da parte dei ribelli di Novoazovsk, città strategica nell'est dell'Ucraina.
"Mi appello alle forze ribelli perché aprano un cordone umanitario per le truppe ucraine che sono state circondate, alfine di evitare inutili vittime e per consentirgli di ritirarsi dalla zona delle operazioni", dichiara Putin in un comunicato indirizzato "agli insorti della Novorossija" (Nuova Russia). I soldati ucraini sono stati circondati dopo "i considerevoli successi (dei separatisti) contro l'operazione militare di Kiev", continua il presidente russo, chiedendo a Kiev di "mettere fine ai combattimenti, stabilire un cessate il fuoco e negoziare con i rappresentati del Donbass". Putin ha anche chiesto ai separatisti filorussi di fornire "un aiuto medico" ai soldati feriti, aggiungendo che la Russia "si tiene pronta e fornirà aiuti umanitari alla popolazione del Donbass". La Russia è accusata dall'Occidente di sostenere i separatisti e di aver inviato soldati in Ucraina, più di mille secondo la Nato. Ieri Kiev ha reso noto che le "truppe russe" hanno preso il controllo della città di frontiera strategica di Novoazovsk (11.000 abitanti), 100 km a sud della roccaforte ribelle di Donetsk.





L'UE e l'Ucraina filoUE piangono e accusano Mosca di averli invasi

Rischia di degenerare in un conflitto militare diretto tra Kiev e Mosca la guerra civile nell'est dell'Ucraina, con una provocatoria sfida del Cremlino a tutto l'Occidente. Kiev, spalleggiata dagli Usa, ha denunciato oggi una vera e propria "invasione" di truppe russe chiedendo un "consistente aiuto tecnico-militare" alla Ue dopo aver invocato ieri il soccorso della Nato. Il presidente ucraino Petro Poroshenko si è visto costretto a cancellare una visita in Turchia e a convocare d'urgenza il consiglio per la sicurezza e la difesa di fronte ad un "deterioramento rapido della situazione" dovuto all' "ingresso di truppe russe".

Il capo dello Stato ha chiesto anche un Consiglio europeo, mentre il premier Arseni Iatseniuk ha sollecitato una riunione urgente del Consiglio di sicurezza dell'Onu e sanzioni più efficaci contro Mosca, come il blocco delle transazioni bancarie. Barack Obama - dopo una telefonata con Angela Merkel - ha affermato che "il mondo intero" vede forze russe entrare in Ucraina, aggiungendo che Mosca è responsabile di quanto accade a est e che il suo sconfinamento avrà "un costo". Ha quindi ripetuto che gli Usa non interverranno militarmente, ma non ha mancato di lanciare un monito al Cremlino: Kiev non fa parte della Nato, ma altri Paesi della regione sì e Washington "prende molto sul serio l'articolo 5" a loro tutela in caso d'invasione. Kiev ha poi incassato la solidarietà di varie cancellerie europee, a partire dal premier italiano Matteo Renzi, che in una conversazione telefonica con il presidente russo Vladimir Putin ha espresso, in qualità di presidente di turno della Ue, grande preoccupazione per "l'intollerabile escalation" in Ucraina, sollecitando il ritorno al tavolo delle trattative. [non dovrebbe far ridere ma Renzi che chiama Putin e gli dice 'eh no è, sei troppo violento' un po' lo fa [SM=x2584263] ]

Gli ha fatto eco il presidente francese Francois Hollande, mentre il premier britannico David Cameron ha ventilato "nuove conseguenze" per Mosca. La cancelliera tedesca Merkel è stata più esplicita, evocando eventuali nuove sanzioni, al pari del Dipartimento di Stato americano. Mentre al Consiglio di Sicurezza dell'Onu, Washington ha accusato Mosca di mentire in un duro botta e risposta nel quale il rappresentante russo ha denunciato invece "le interferenze" Usa negli affari di altri "Stati sovrani". Le "violazioni russe in Ucraina" sono state discusse anche dall'Osce, dove tuttavia l'ambasciatore Andrei Kelin, ha confermato la linea del Cremlino negando la presenza di soldati russi, come ribadito più tardi anche dal ministero della Difesa. Ma a rincarare le accuse ci ha pensato la Nato, mentre la Borsa di Mosca accusava il colpo con ingenti perdite. "Un crescente numero di soldati russi interviene direttamente nei combattimenti sul terreno ucraino", aveva twittato fin dal mattino l'ambasciatore degli Stati Uniti a Kiev, Geoffrey Pyatt, aggiungendo che "la Russia ha inviato nell'est del Paese i suoi più moderni sistemi di difesa aerea, compresi gli SA-22". Parole a cui ha fatto eco un responsabile dell'Alleanza atlantica evocando l'incursione di oltre mille militari russi, in particolare nella zona di Novoazovsk.

La Nato ha diffuso quindi nuove foto satellitari, anche se vecchie di qualche giorno, che mostrano forze armate russe impegnate in operazioni militari all'interno del territorio ucraino. Per l'ambasciatore ucraino presso la Ue, Konstiantyn Elisseiev, si tratta ormai di una "invasione russa non più dissimulata". E il rappresentante di Kiev all'Onu invoca l'aiuto del mondo per "resistere all'aggressione". Del resto anche il premier dell'autoproclamata Repubblica di Donetsk, Aleksandr Zakharenko, ha fatto delle mezze ammissioni, confidando alla tv Rossia 24 che tra i circa 3-4 mila volontari russi vi sono militari in pensione e "soldati in servizio che vengono a combattere per la nostra libertà invece di andare al mare in vacanza". Linea che cerca di sposare quella del Cremlino, secondo cui al massimo ci sono volontari, non truppe ufficiali. Anche perché lo scorso giugno il Senato ha revocato l'autorizzazione ad un intervento militare, su richiesta dello stesso Putin. Ma la versione comincia a mostrare le prime crepe anche in patria, dove i famigliari esigono informazioni su figli e mariti scomparsi dopo essere partiti per non meglio precisate esercitazioni e i media rivelano i misteriosi funerali di alcuni parà a Pskov. Funerali sui quali anche il Cremlino è stato costretto ad avviare "accertamenti".

La tensione è però alle stelle, mentre Kiev annuncia di voler reintrodurre la leva militare obbligatoria appena abolita. Sul terreno sono intanto da registrare altri 11 civili uccisi e 22 feriti nelle ultime 24 ore nei bombardamenti su Donetsk, assediata da settimane dalle forze ucraine, e la conquista da parte i ''truppe russe'' di Novoazovsk, cittadina strategica sul mare di Azov, dove si è aperto un terzo fronte di guerra.



"L'escalation della guerra in Ucraina in un conflitto aperto e' ora probabile per la prima volta, dopo il fallimento della proposta tedesca di un cessate il fuoco": lo ha twittato Dmitri Trenin, considerato uno dei piu' attenti e autorevoli politologi russi.





Obama accusa e minaccia la Russia


Una conferenza stampa per parlare a largo spettro delle crisi fuori dagli Stati Uniti. Barack Obama interviene dalla Casa Bianca e risponde alle domande sui fronti caldi nel mondo. Subito mette le cose in chiaro: "Le incursioni in Ucraina avranno un costo supplementare per la Russia". Mosca con le sanzioni "non è mai stata così tanto isolata dalla Guerra fredda". Ma Obama assicura: "In Ucraina non ci saranno azioni militari" targate Usa.
Obama annuncia poi una visita di Petro Poroshenko alla Casa Bianca, "il prossimo mese".
KTD
00venerdì 29 agosto 2014 10:43
Putin si sta annettendo tutto quello che vuole. L'America non ha mai avuto meno potere/influenza/rispetto in politica estera dalla prima guerra mondiale
@Chaos@
00venerdì 29 agosto 2014 10:50
Re:
KTD, 29/08/2014 10:43:

Putin si sta annettendo tutto quello che vuole. L'America non ha mai avuto meno potere/influenza/rispetto in politica estera dalla prima guerra mondiale




In realta' e' solo la prima che volta che la russia reagisce in maniera convinta a quella che e' una sottrazione geografica alla sua sfera di influenza.
jaena pliskin
00venerdì 29 agosto 2014 10:51
Re: Re:
@Chaos@, 29/08/2014 10:50:




In realta' e' solo la prima che volta che la russia reagisce in maniera convinta a quella che e' una sottrazione geografica alla sua sfera di influenza.




visto
su qualcosa siam daccordo
jaena pliskin
00venerdì 29 agosto 2014 10:53
Re:
KTD, 29/08/2014 10:43:

Putin si sta annettendo tutto quello che vuole. L'America non ha mai avuto meno potere/influenza/rispetto in politica estera dalla prima guerra mondiale




non è l'america
è l'amministrazione obama che in politica estera non ne azzecca una
cioè si arrivera a rivalutare bush [SM=x2584225]
Edward.Witten
00venerdì 29 agosto 2014 10:58
Re: Re:
jaena pliskin, 29/08/2014 10:53:




non è l'america
è l'amministrazione obama che in politica estera non ne azzecca una
cioè si arrivera a rivalutare bush [SM=x2584225]



Mah non credo, più che altro Obama ha la colpa di aver creato dei problemi pratici non continuando l'opera di Bush.

E' una questione che aveva citato un mio amico in un articolo sull'ISIS a giugno che per altro ti consiglierei di leggere [ goo.gl/pGVshz ]

Sulla Russia il discorso è simile, anche se comunque chi sta compiendo il massacro non sono sicuramente i russi
@Chaos@
00venerdì 29 agosto 2014 10:58
Re: Re:
jaena pliskin, 29/08/2014 10:53:




non è l'america
è l'amministrazione obama che in politica estera non ne azzecca una
cioè si arrivera a rivalutare bush [SM=x2584225]




Cosi' a occhio Obama ha fatto passare 2 stati nuovi nella Nato, adesso manca solo la Bielorussia e ha finito il lavoro.
jaena pliskin
00venerdì 29 agosto 2014 11:06
Re: Re: Re:
Edward.Witten, 29/08/2014 10:58:



Mah non credo, più che altro Obama ha la colpa di aver creato dei problemi pratici non continuando l'opera di Bush.

E' una questione che aveva citato un mio amico in un articolo sull'ISIS a giugno che per altro ti consiglierei di leggere [ goo.gl/pGVshz ]

Sulla Russia il discorso è simile, anche se comunque chi sta compiendo il massacro non sono sicuramente i russi




ma tu non eri quello che voleva farmi passare per razzista,in maniera subdola fra l'altro,quando denunciavo i pericoli dell'islam radicale ,anche in casa nostra?
cosa che neanche un giorno dopo fai anche tu.
l'importante è l'obiettivo,non preoccuparti [SM=x2584916]
Edward.Witten
00venerdì 29 agosto 2014 11:16
jaena pliskin, 29/08/2014 11:06:




ma tu non eri quello che voleva farmi passare per razzista,in maniera subdola fra l'altro,quando denunciavo i pericoli dell'islam radicale ,anche in casa nostra?
cosa che neanche un giorno dopo fai anche tu.
l'importante è l'obiettivo,non preoccuparti [SM=x2584916]




Ma l'hai letto? [SM=x2584918]
jaena pliskin
00venerdì 29 agosto 2014 11:19
Re:
Edward.Witten, 29/08/2014 11:16:




Ma l'hai letto? [SM=x2584918]




no non mi riferivo a quell' articolo
ma al fatto che nella visione generale la vedi simile a me solo che usi le parole con cura,magari per bravura o per ipocrisia buonista
e non mi è proprio calata che volevi farmi fare la figura del razzista versi i poveri musulmani,mentre io riportavo,a parole mie lo ammetto,la situazione descritta nientemeno che dai servizi
comunque chiudiamola
il topic mi piace
qualcuno può postare informazioni sulle isole contese da cina e giappone?e sul nazionalismo giapponese rinato?
=Noodles86=
00venerdì 29 agosto 2014 11:45
Magari è sbagliato farci una risata su però i simpson ci hanno azzecato alla grande
KTD
00venerdì 29 agosto 2014 14:34
Re: Re:
@Chaos@, 29/08/2014 10:50:




In realta' e' solo la prima che volta che la russia reagisce in maniera convinta a quella che e' una sottrazione geografica alla sua sfera di influenza.



verissimo il discorso sulla Russia, io parlavo in generale nel mondo tutto (palestina/Israele, Libia, siria, ecc.)
@Chaos@
00venerdì 29 agosto 2014 14:35
Re: Re: Re:
KTD, 29/08/2014 14:34:



verissimo il discorso sulla Russia, io parlavo in generale nel mondo tutto (palestina/Israele, Libia, siria, ecc.)



Come ogni democratico che si rispetti sta facendo il panico in campo internazionale al fine di ottenere il piu' possibile l'allargamento della presenza USA nel mondo, strano a dirsi ma storicamente sono i repubblicani ad avere una visione meno interventista nella politica estera.
=TheTurkish=.
00venerdì 29 agosto 2014 14:39
Re: Re: Re: Re:
@Chaos@, 29/08/2014 14:35:



Come ogni democratico che si rispetti sta facendo il panico in campo internazionale al fine di ottenere il piu' possibile l'allargamento della presenza USA nel mondo, strano a dirsi ma storicamente sono i repubblicani ad avere una visione meno interventista nella politica estera.




Ricordo una stanza da antologia di Montanelli su Kennedy su quest'argomento.
SuperDisciple
00venerdì 29 agosto 2014 15:18
Re: Re: Re: Re:
@Chaos@, 29/08/2014 14:35:

KTD, 29/08/2014 14:34:



verissimo il discorso sulla Russia, io parlavo in generale nel mondo tutto (palestina/Israele, Libia, siria, ecc.)



Come ogni democratico che si rispetti sta facendo il panico in campo internazionale al fine di ottenere il piu' possibile l'allargamento della presenza USA nel mondo, strano a dirsi ma storicamente sono i repubblicani ad avere una visione meno interventista nella politica estera.



Dopo la svolta neocon pure i repubblicani non son da meno [SM=x2584191]
TheRealm
00venerdì 29 agosto 2014 15:26
Re: Re:
@Chaos@, 29/08/2014 10:50:




In realta' e' solo la prima che volta che la russia reagisce in maniera convinta a quella che e' una sottrazione geografica alla sua sfera di influenza.




Ma non attaccarono la Georgia per la questione dell'Ossezia (credo fosse agosto 2008)?
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