Social Media Regulation

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-Voices-
00mercoledì 13 gennaio 2021 14:01
Visto che ormai sono anni che se ne parla, cosa ne pensate di questo tema tornato alla ribalta con la discesa del banhammer sulla community di QAnon incluso il profilo personale (e non istituzionale) del presidente USA e il tagliar fuori Parler dai servizi che lo reggevano in piedi?


Ovviamente nessuno di noi può avere la risposta in tasca: il tema è troppo complesso e tocca talmente tanti aspetti che non credo nessuno al mondo sia oggi in grado di dare una soluzione, ma vista l'importanza che avrà nella Presidenza Biden e di conseguenza in tutto il mondo occidentale sarebbe interessante capire quali sono le criticità più importanti per voi e quali sono le possibili risposte.


Io sono un po' spaventato della volontà politica di prendere in mano la posibilità di regolare in modo più dettagliato la libertà di espressione su internet, ma capisco chi ha il timore di dare troppo potere a delle aziende che sono sì private, ma hanno assunto una dimensione di enorme centro commerciale e piazza d'incontro.

Sono molto curioso di scoprire quali sono le sfide tecnologiche (per la moderazione, il controllo e blablabla) e di cooperazione internazionale che stanno dietro a quest'enorme opera di regulation, ma ho un po' paura della creazione di bolle di informazione che dipendono da leggi dello Stato.
KaiserSp
00mercoledì 13 gennaio 2021 14:13
trump è un troll che è stato bannato per flame da una piattaforma privata, non vedo lo scandalo

inoltre non è stato leso alcun suo diritto perchè internet è pieno di modi in cui esprimersi liberamente (siti web, blog, chat, forum ecc ecc...)

tanti altri personaggi/comunità sono stati bannati quando hanno superati certi limiti e non si sono certo sollevati dubbi morali a proposito
= D-Wade =
00mercoledì 13 gennaio 2021 20:14
Finché non cadrà il capitalismo si andrà sempre più verso quella direzione.
I soldi decidono chi viene eletto e chi no, e questo a tutti i livelli.
Il Bel Gioco
00mercoledì 20 gennaio 2021 18:56
E' andato contro le condizioni di uso della piattaforma quindi amen, sticazzi.

Poi vabbè, a me fa proprio cagare la politica fatta sui social, perchè non si può ridurre il tutto a 140 caratteri su Twitter.

Ma d'altronde i social media manager dovrebbero trovarsi un lavoro vero [SM=g5608840]
Salvikogiannis
00mercoledì 20 gennaio 2021 19:48
Quelli che non vedono lo scandalo nel ban a Trump, non si scandalizzeranno nel vedere online profili di estremisti islamici e dittatori vari. Da poco mi è capitato un elenco di tutte le personalità allucinanti presenti sui social, che postano abitualmente la loro merda senza incorrere nel ban. Trump non è stato bannato per aver violato i termini di servizio. È stato bannato per soldi/potere, infatti avrebbe potuto anche cagare in diretta su Instagram, Twitter e Facebook contemporaneamente, che da presidente non l’avrebbero mai bannato. Appena hanno potuto se lo sono tolti dal cazzo. Nel frattempo Erdogan giustifica allegramente il genocidio armeno ma ehi, nessun problema.
L’importante è che abbiano bannato il coglione che mi sta antipatico, sai che mi frega delle conseguenze a lungo termine.
Un po’ come quando bannarono CasaPound e nel giro di qualche settimana cascarono metà delle pagine meme di sinistra, perché venivano segnalati i meme con il logo di CP all’interno
KaiserSp
00mercoledì 20 gennaio 2021 20:39
Re:
Radja si scopa Davids, 20/01/2021 19:48:

Quelli che non vedono lo scandalo nel ban a Trump, non si scandalizzeranno nel vedere online profili di estremisti islamici e dittatori vari. Da poco mi è capitato un elenco di tutte le personalità allucinanti presenti sui social, che postano abitualmente la loro merda senza incorrere nel ban. Trump non è stato bannato per aver violato i termini di servizio. È stato bannato per soldi/potere, infatti avrebbe potuto anche cagare in diretta su Instagram, Twitter e Facebook contemporaneamente, che da presidente non l’avrebbero mai bannato. Appena hanno potuto se lo sono tolti dal cazzo. Nel frattempo Erdogan giustifica allegramente il genocidio armeno ma ehi, nessun problema.
L’importante è che abbiano bannato il coglione che mi sta antipatico, sai che mi frega delle conseguenze a lungo termine.
Un po’ come quando bannarono CasaPound e nel giro di qualche settimana cascarono metà delle pagine meme di sinistra, perché venivano segnalati i meme con il logo di CP all’interno



per me tra i vari trump, erdogan, putin & co non c'è differenza: quando superano i limiti con le loro dichiarazioni deliranti online, il ban deve essere automatico

vale per loro così come per le varie associazioni estremiste e/o criminali che infestano la rete
Salvikogiannis
00mercoledì 20 gennaio 2021 21:51
Re: Re:
KaiserSp, 20/01/2021 20:39:



per me tra i vari trump, erdogan, putin & co non c'è differenza: quando superano i limiti con le loro dichiarazioni deliranti online, il ban deve essere automatico

vale per loro così come per le varie associazioni estremiste e/o criminali che infestano la rete

Peccato che poi chi decide è libero di far diventare il ban automatico solo quando gli fa comodo.
Visto che non decido io e non decidi tu, e non si decide in democrazia, ne seguendo delle regole fisse, direi che il problemino c’è eccome
KaiserSp
00giovedì 21 gennaio 2021 06:35
Re: Re: Re:
Radja si scopa Davids, 20/01/2021 21:51:

Peccato che poi chi decide è libero di far diventare il ban automatico solo quando gli fa comodo.
Visto che non decido io e non decidi tu, e non si decide in democrazia, ne seguendo delle regole fisse, direi che il problemino c’è eccome


sono piattaforme private, ad uso e consumo dei privati

lo so io, lo sai tu, lo sanno anche loro

quindi, ripeto, bisognerebbe fare baldoria ogni volta che si banna un troll per flame da una qualsiasi piattaforma privata (social, forum, chat ecc ecc...)

Salvikogiannis
00giovedì 21 gennaio 2021 10:20
Re: Re: Re: Re:
KaiserSp, 21/01/2021 06:35:


sono piattaforme private, ad uso e consumo dei privati

lo so io, lo sai tu, lo sanno anche loro

quindi, ripeto, bisognerebbe fare baldoria ogni volta che si banna un troll per flame da una qualsiasi piattaforma privata (social, forum, chat ecc ecc...)


Il fatto che siano private non significa che debbano essere regolamentate da privati. In casa mia, vale sempre la legge italiana, non è che faccio il cazzo che mi pare.
Il problema è chi decide chi e cosa è troll? Sulla base di cosa? Trump si ed Erdogan no? Su quale base? Se davvero pensi che questo non abbia risvolti politici e sociali importanti per gli anni a venire e si riduca il tutto a “abbasso i troll”, hai una visione degna di Bocelli
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