Re: Re:
martozen, 08/09/2011 13.05:
Ovviamente il mio discorso era rivolto a quella categoria di persone che hanno un "orologio interno" settato più verso la vita notturna, per tuo zio evidentemente non era così.
Grossa stronzata.
Ho cominciato a lavorare in albergo due anni fa, subito dopo la scuola. Durante il primo anno ho lavorato con turno di notte fisso. Durante la scuola ero abituato anche a stare tutta la notte sveglio x cazzeggiare.
Se sei a casa a non fare un cazzo, passare la notte in bianco è sostenibile. Se sei a lavoro no. Ti vengono scombussolati tutti gli equilibri, smetti di pranzare/cenare e la cosa si ripercuote su molti aspetti. Ho sofferto terribilmente di bruciori di stomaco durante il mio anno lavorato di notte.
Ma l'aspetto che conta di più è che ad ogni modo il corpo umano ha bisogno di riposare la notte. Puoi dormire quanto vuoi di giorno, non sarai mai riposato come se avessi dormito la notte.
Possiamo dire che c'è chi metabolizza un pò meglio rispetto alla norma, ma il lavoro notturno è pesantissimo.