L'ho fatto per tre anni.
Eravamo una compagnia molto
amateur, definirla amatoriale mi sembra riduttivo.
Facevamo parodie, roba comica, roba medievale con inquisizione e stupro punitivo dell'eretica sul palco, ma anche Romeo e Giulietta di Shakespeare.
La compagnia era retta da una milfona bionda trentaduenne: totalmente aliena a conoscenze tecniche e più orientata verso il cazzeggio/bondage soft durante le prove, questa aveva raccattato intorno a se un gruppo di discepoli brufolosi convertitisi al teatro per stare vicini alle sue bocce.
Io venni reclutato per sbaglio, mancava uno per una squadra di calcetto e ci andai, poi mi dissero "manca anche uno per teatro" e anda pure lì, perchè mi tornava bene per dove parcheggiavo la macchina e come orari.
A un certo punto mentre preparavamo Romeo e Giulietta (io ero il frate
) Romeo si innamora della regista, milfona (sposata con due figli). Si crea una atmosfera strana, anche perchè io stavo puntando la balia di Giulietta, una apparentemente vergine ma che si vociferava facesse lavori di bocca da capogiro.
A un certo punto Frate Lorenzo, Tebaldo e Romeo decidono di partire in vacanza in Spagna: dopo due giorni Romeo finge svenimenti, malesseri: devo portarlo all'ospedale di Llobregat dove devo tradurre in spagnolo le sue finte allucinazioni (
veo un trèn que pasa cerca de un hombre rojo que està muriendo y vee si mismo cantando en un espejo..na roba del genere).
I medici mi guardano malissimo.
Insomma dopo due giorni Romeo torna a casa fingendosi morente tipo, si scoprirà poi per tornare dalla regista milfona.
Poi, durante uno spettacolo alla rassegna medievale di Ferrara, gira voce in compagnia che qualcuno abbia spifferato questa relazione a giro: animi caldi e la compagnia si spacca.
Alla fine si scopre che colui che andava a giro a raccontare queste cose vantandosi era proprio Romeo
La compagnia andò avanti ancora per un pò, poi ci fermammo quando partì un progetto di rappresentare Pocahontas facendo fare la protagonista ad una trans brasiliana.
Per un pò ricordo che per infoltire i ranghi dopo che gente aveva lasciato avevamo raccattato un commercialista mezzo pisano, fuori contesto perchè trenta anni più vecchio di noi, che palpava i culi delle sedicenni nel camerino. Poi non imparava kle parti e il giorno dello spettacolo si presentava con "
oggi improvviso"
.
Poi c'era un altro che ora è tipo caduto in qualche setta che lo ha plagiato e lo sfrutta.
La milf ha sempre due tette così e mi commenta ogni benedetto stato di FB. Dio cane.
Poi mi gasava un monte fare le uscite serali col gruppo di teatro, giochi della bottiglia che diventavano tornei a girone all'italiana più eliminatorie e trentaduesimi di finale.
Come compagnia sul palco facevamo cagare, dalla vergogna non ho mai invitato amici nè genitori a vederci.
Però alle prove mi gasavano le improvvisazioni.
Diciamo che mi rimane un pò di rammarico perchè avremmo fatto meglio facendo solo roba comica, ma la milf era fissata con le tragedie, gli stupri, gli ammazzamenti...noi eravamo per cose tipo improvvisare una previsione del meteo dove all'improvviso piovevano dall'alto profilattici, per dire.
Una volta mi rimarrà sempre impressa la seconda partecipazione al concorso di Ferrara (non so come abbiamo fatto a essere selezionati, forse a mugoloni), in cui son tutti in gara a rappresentare cose comiche, col pubblico in larga parte di famiglie e bambini, noi andiamo lì e rappresentiamo l'inquisizione con violenze, ecc... impegnato nella recitazione nel ruolo di gran capo dell'Inquisizione condanno una strega redhead al rogo, alzo gli occhi con sguardo truce sugli astanti e vedo fra il pubblico queste facce tenere:
mamma, cosa le stanno facendo quei due uomini?
Che poi è la stessa reazione che ho a volte quando arrivo a fine post e rileggo ciò che ho scritto.
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