Test d'ingresso e numero chiuso anche per la scuola superiore?

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Mark Noble
00martedì 19 marzo 2013 18:30

Test d'ingresso anche per i licei: "Così avremo gli studenti migliori"
L'idea di molti presidi alle prese con il boom di iscritti: "Non c'è spazio per tutti". Ma è polemica: "No al numero chiuso nella scuola dell'obbligo". La Cgil sul piede di guerra: "È vietato, denunceremo queste iniziative"

I TEST d'ingresso, che in alcuni casi preludono a un vero e proprio numero chiuso, entrano nelle scuole medie. Alcuni licei, linguistici, istituti tecnici, convitti hanno fissato diverse prove tra gennaio e febbraio (scorsi). Sono scritti di matematica e italiano, inglese e tedesco, di logica e di musica destinati a chi sta frequentando la terza media e con largo anticipo ha già scelto la scuola dove approdare. .

I risultati di questi test serviranno a presidi e rettori delle superiori per fare selezione basandosi sui meriti, le conoscenze e le attitudini. Il test "in età dell'obbligo" è un inedito pericoloso per la scuola pubblica italiana.
L'ultimo annuncio è arrivato dall'Istituto tecnico (e liceo delle scienze applicate) Fermi di Mantova.

La preside Cristina Bonaglia, verificata la forte crescita delle iscrizioni on line, ha annunciato: "Siamo oltre i trenta alunni per ognuna delle nostre sei prime, troppi. Faremo come all'università: prova d'ammissione e numero chiuso. Useremo il criterio della meritocrazia, come ha già deciso il consiglio d'istituto. Invito i genitori a non allarmarsi". Con una circolare, la dirigente del provveditorato provinciale ha chiesto alle famiglie "in eccedenza" di accettare lo spostamento del figlio all'istituto indicato come seconda scelta. A Mantova, però, anche nel pari grado Belfiore le richieste d'iscrizione sono in crescita e il numero delle aule sempre fermo.

Come per l'università, il test per le scuole superiori nasce per esigenze di sopravvivenza - poche classi, troppi alunni -, ma rischia di diventare una discriminazione per quattordicenni in piena evoluzione. Il liceo europeo Altiero Spinelli di Torino propone il test dal 2007. La struttura ha introdotto addirittura la prova selezionante per le medie: in quinta elementare, chi vuole entrare allo Spinelli, si deve sottoporre a test.

Deve conoscere pronomi personali e aggettivi possessivi in almeno due lingue straniere, a dieci anni. La preside Carola Garosci ne parla con rammarico: "Il test setaccio non ci piace per niente, ma dobbiamo farlo. Da anni chiediamo più spazio alla Provincia, condividiamo il palazzo con altre due scuole. L'ultima risposta è stata una circolare: non abbiamo la possibilità di dare a voi né ad altri nuove aule. Con cinque classi e trecento richieste dovremmo stipare sessanta ragazzi per classe e allora abbiamo optato per le prove annunciate sei mesi prima dell'iscrizione. Chi non passa, e quest'anno sono stati centosettanta, farà in tempo a provare altrove. I test si basano sulle competenze dei ragazzi, da noi contano le lingue straniere. Altre scuole, raggiunto il quorum degli studenti ospitabili, lasciano a casa tutti gli altri, a primavera inoltrata. Noi, almeno, diamo un criterio e una logica alla nostra selezione".

La logica del merito in età adolescenziale. La prova di ingresso non determina solo una graduatoria per l'ammissione, ma, si legge nell'offerta formativa della scuola, "fornisce uno strumento per la formazione delle classi". Intelligenze omogenee tutte insieme.

Anche il convitto Umberto I, sempre a Torino, ha organizzato il test d'ingresso a gennaio, "per motivare maggiormente i futuri alunni del liceo". La griglia di correzione consentirà di valutare, testuale dal sito: la capacità di attenersi alle consegne e di concentrazione, la velocità, la conoscenza della lingua italiana e dei rudimenti di quella inglese, le conoscenze logico-matematiche, le capacità di organizzazione del lavoro. Tolti di mezzo i non abili, i primi giorni dei quattordicenni prescelti serviranno a "sdrammatizzare il passaggio dalla scuola media alla scuola superiore allentando la tensione". Il convitto nazionale di Roma, Vittorio Emanuele II, seleziona con i test. Fra le materie da studiare c'è il cinese e, qui, le attitudini sono necessarie. Così come sono necessarie le inclinazioni per entrare in un liceo musicale, l'unico per il quale il test d'ingresso è previsto da una legge nazionale.

Carmela Palumbo, direttore generale del ministero dell'Istruzione, dice: "I test d'accesso per scremare sono discutibili, ma per ora limitati. Nelle circolari diffuse abbiamo chiesto ai consigli d'istituto di non selezionare sotto il profilo meritocratico, in una scuola e in una classe ci devono essere tutti i livelli di conoscenza". Alcune scuole (liceo classico D'Azeglio di Torino) affidano l'ingresso in aula degli alunni a un sorteggio. Altre (liceo Virgilio di Roma, sezione internazionale) usano i voti delle scuole medie. Gianna Fracassi, segretaria nazionale della Cgil scuola, attacca: "Siamo pronti a denunciare le scuole che allestiscono test d'ingresso per le prime superiori. Siamo in piena scuola dell'obbligo e ogni criterio meritocratico, qui, è solo un danno per gli alunni".



Solo io la ritengo una cosa che non sta ne in cielo ne in terra?
Fight 4 Your Freedom!
00martedì 19 marzo 2013 18:36
Alcune scuole lo fanno già (io non fui preso al Fermi di Bari anche se avevo tutte le carte del porcodio in regola).
Fight 4 Your Freedom!
00martedì 19 marzo 2013 18:37
Comunque sì, non esiste sta cosa, anche se avere classi da 30 persone è assurdo (noi eravamo 28 e già eravamo troppi)
AtomBomb
00martedì 19 marzo 2013 18:39
Cazzate.

Io sono contrario ai test d'ammissione a ogni livello, piuttosto preferirei dei paletti più stringenti per passare da un anno all'altro, e questo potrebbe valere soprattutto per le università, ma non per tutte, per esempio quei corsi che prevedono tirocini e laboratori già al primo anno devono per forza di cose essere a numero chiuso.
MasslessMeson
00martedì 19 marzo 2013 18:40
E' una cosa che non sta ne in cielo ne in terra, ma neanche le classi da 30 alunni stanno in cielo o in terra.
thuganomics8700
00martedì 19 marzo 2013 18:40
qualche anno fa al liceo linguistico Manzoni a Milano c'era il test d'ingresso. ricordo che mio fratello lo fece.
io invece non lo feci ( era il 2001)
Mark Noble
00martedì 19 marzo 2013 18:51
Re:
MasslessMeson, 19/03/2013 18:40:

E' una cosa che non sta ne in cielo ne in terra, ma neanche le classi da 30 alunni stanno in cielo o in terra.



Pienamente d'accordo anche su questo.

Fight 4 Your Freedom!, 19/03/2013 18:36:

Alcune scuole lo fanno già (io non fui preso al Fermi di Bari anche se avevo tutte le carte del porcodio in regola).



Non ti han preso perchè sei terrone.
Fight 4 Your Freedom!
00martedì 19 marzo 2013 19:03
Re: Re:
Mark Noble, 19/03/2013 18:51:



Pienamente d'accordo anche su questo.

Fight 4 Your Freedom!, 19/03/2013 18:36:

Alcune scuole lo fanno già (io non fui preso al Fermi di Bari anche se avevo tutte le carte del porcodio in regola).



Non ti han preso perchè sei terrone.




ANDREA! MA COME? [SM=x2818132]
Fight 4 Your Freedom!
00martedì 19 marzo 2013 19:03
(tra l'altro col senno di poi col cazzo che facevo domanda al fermi)
Bobby realdeal
00martedì 19 marzo 2013 19:08
Per me è una cosa scandalosa, senza senso.
nanzi
00martedì 19 marzo 2013 19:09
Re:
MasslessMeson, 19/03/2013 18:40:

E' una cosa che non sta ne in cielo ne in terra, ma neanche le classi da 30 alunni stanno in cielo o in terra.




Giusto, però la soluzione rischia d'esser peggiore del problema
Undertaker-dx
00martedì 19 marzo 2013 19:09
Ma è uno scherzo?
Rapper 30
00martedì 19 marzo 2013 19:12
una roba palesemente antiegualitaria e antidemocratica
The Power of F-5
00martedì 19 marzo 2013 19:13
Una roba scandalosa.
Mark Noble
00martedì 19 marzo 2013 19:15
Re: Re: Re:
Fight 4 Your Freedom!, 19/03/2013 19:03:




ANDREA! MA COME? [SM=x2818132]




Beh: Adelfia sta a sud di bari, no?
rogerio guerrero
00martedì 19 marzo 2013 19:16
Nella mia classe di liceo eravamo in 32-34 ( a seconda di quanti bocciati lasciavi e prendevi)....non certo l´ideale...perö quelli asini erano in molti casi i figli dei vip che non volevano studiare ma dovevano far contenta la mamma che doveva dire alle amiche "mio figlio va al liceo."..resto convinto che questi il test d´ingresso l´avrebbero passato con gli aiutini, mentre io che venivo da una scuola popolare e di ghetto sarei stato scartato in qualche modo.


Comunque basterebbe assumere piú insegnanti...non é difficile la soluzione

Mark Noble
00martedì 19 marzo 2013 19:16
Re:
Undertaker-dx, 19/03/2013 19:09:

Ma è uno scherzo?




Nope: articolo preso da Repubblica.it.
Fight 4 Your Freedom!
00martedì 19 marzo 2013 19:16
Re: Re: Re: Re:
Mark Noble, 19/03/2013 19:15:




Beh: Adelfia sta a sud di bari, no?




Anche Miami
Mark Noble
00martedì 19 marzo 2013 19:17
Re: Re: Re: Re: Re:
Fight 4 Your Freedom!, 19/03/2013 19:16:




Anche Miami




Ci sono mai stati studenti di Miami al Fermi di Bari?
Fight 4 Your Freedom!
00martedì 19 marzo 2013 19:33
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Mark Noble, 19/03/2013 19:17:




Ci sono mai stati studenti di Miami al Fermi di Bari?




non ho di queste notizie
Mark Noble
00martedì 19 marzo 2013 19:45
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Fight 4 Your Freedom!, 19/03/2013 19:33:




non ho di queste notizie




C.V.D.
Ayrton 1994
00martedì 19 marzo 2013 21:44
Re:
Fight 4 Your Freedom!, 19/03/2013 18:36:

Alcune scuole lo fanno già (io non fui preso al Fermi di Bari anche se avevo tutte le carte del porcodio in regola).




quì a Perugia il Fermi è una scuola privata dove paghi e non fai un cazzo [SM=x3017592]
felixvenable
00martedì 19 marzo 2013 22:23
Piuttosto potrebbero pensare a rendere la scuola una cosa seria e non un parcheggio di 5 anni dove non si fa una minchia e anche se non sai un cazzo ti mettono 6 e sono tutti contenti.
Mein Teil
00martedì 19 marzo 2013 22:30
Sarebbe cosa buona e giusta.
TSEEMOD
00martedì 19 marzo 2013 22:39
Ho sempre mal sopportato gli anni delle Superiori, soprattutto i primi 3 con 25 studenti di media
Mentre invece mi son rapportato molto meglio coi 17 dei due anni finali.


E' un po' brusco ma non lo vedo così un pessimo modo.
Mein Teil
00martedì 19 marzo 2013 23:04
è assurdo vedere gente che ti va ad uno scientifico o ad un classico e a dicembre già capisci che o cambieranno scuola o che verranno bocciati cosi come è assurdo stare in 25-30 persone in una classe e non finire quasi mai un programma e non riuscire a seguire tutti, quindi, o vanno avanti solo quelli "bravi" o c'è una mediocrità generale.

assumere nuovi insegnati secondo me non basta.
wls84
00mercoledì 20 marzo 2013 08:47
non vorrei dire, ma è anche anticostituzionale o sbaglio? è scuola dell'obbligo come fai a escludere qualcuno?
Undercracker
00mercoledì 20 marzo 2013 09:30
La scuole del l'obbligo mi pare si chiuda alle medie...
Frank Draven
00mercoledì 20 marzo 2013 10:29
E' una stronzata bella e buona.
Andrebbe a favorire i raccomandati ed è sostanzialmente una cosa assolutamente antiegualitaria.

Come ha detto qualcuno qui sopra piuttosto cercassero di non rendere il liceo un luogo dove per 5 anni non fai un cazzo e non hai alcuna formazione utile, nè per il mondo del lavoro nè per l'università.
TheProfKiller
00mercoledì 20 marzo 2013 10:37
Re:
Undercracker, 20/03/2013 09:30:

La scuole del l'obbligo mi pare si chiuda alle medie...



Io ricordavo i primi due anni di superiori.

Comunque sarebbe l'ennesimo schifo all'italiana, perché poi strada facendo si promuove gente che non lo merita.
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