Re: Re:
drugodavide, 19/02/2018 16.12:
ma su djokovic te lo dico tra un paio di anni vediamo come reagisce
da primo al mondo ad uscire dalla top 10 è una cosa che i campioni non fanno cosi di botto
possono calare ma non implodere
certo che fa abbastanza impressione vedere ancora lui primo al mondo a 36 anni lui sicuro è un alieno ma quelli dietro tolto nadal quanto valgono?
io dicevo di nadal perchè per me uno come lui non avrebbe mai vinto wimbledon ma manco mai sarebbe arrivato in finale
anche se poi pensi a borg e dici che se lo ha fatto borg in passato magari lo faceva anche lui
Quelli dietro valgono poco.
O meglio, le potenzialità per stare al top le hanno (alcuni), ma manca proprio il carattere, il carisma.
Bisogna fare un distinguo cmq: la generazione '85-'95 più o meno, ha raccolto le briciole perchè ha affrontato i 3 fenomeni al top (chi prima, chi dopo). Briciole cmq rappresentate da una manciata di Slam (3 Murray, 3 Wawrinka, 1 Del Potro, Cilic) e qualche Master 1000 in più (quasi tutti Murray).
I vari Ferrer, Berdych, Soderling, Tsonga...per quanto forti, tutti a bocca asciutta nei Majors.
La generazione successiva, ribattezzata NextGen, per ora non sta tenendo del tutto fede alle aspettative. Il suo esponente maggiore, Zverev, è salito fino al numero 3 del Mondo (ora è n.5) vincendo Roma e Montreal contro Djokovic e Federer in finale. Ma negli appuntamenti che contano davvero, cioè gli Slam, non è mai andato oltre gli ottavi, e nel 2018 ha già subito un paio di sconfitte evitabili.
Gli altri o sono ancora troppo lontani (Chung, Shapovalov), o sono troppo incostanti (Kyrgios) o semplicemente sono destinati a diventare onestissimi buoni giocatori (Rublev, Coric, Khachanov).
Gente come Dimitrov, Nishikori, Goffin...sta nel mezzo.
Diciamo che l'enorme successo combinato di Federer, Nadal e Djokovic ha in questo il risvolto della medaglia. Hanno praticamente distrutto una generazione e mezzo di tennisti, del tutto schiacciati dal loro carisma e dall'aura "leggendaria" che si portano ormai appresso (Roger e Rafa soprattutto) dovunque vadano.
La prossima (NextGen appunto) potrebbe beneficiare del fatto che sono a fine carriera o cmq hanno passato il periodo d'oro, per affrontarli in condizioni meno sfavorevoli e sfruttare queste occasioni per accrescere il proprio bagaglio d'esperienza come fecero a suo tempo gli stessi Federer e Nadal contro Sampras, Agassi, Moya, Hewitt, Coria ecc.
La qual cosa però non sta avvenendo più di tanto, perchè all'età che avevano i suddetti ex, questi due sembra che abbiano più fame di prima.
Della top 100 di quando Federer diventò numero 1 nel 2004, 8 giocatori sono ancora in attività (tra cui Nadal): il resto, tutti ritirati.