Tutti i numeri del disastro di Vendola in Puglia

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2
AtomBomb
00mercoledì 27 luglio 2011 18:12
Un disastro. Una sola parola per descrivere l’avventura vendoliana in Puglia, soprattutto adesso che è al secondo mandato. Tasse in aumento, promesse non mantenute (vedi tariffe dell’acqua), maggioranza spesso in difficoltà, problemi in Consiglio, inchieste sulla sanità, errori politici in serie. Per non parlare dell’allarme criminalità: 3000 affiliati alla Sacra Corona Unita e il record degli omicidi nel 2010 (54, +11,8% sul 2009), più che a Napoli o Palermo. Sui furti d’ auto va peggio che in Campania: 7,83 vetture rubate ogni mille. Sul versante lavoto nell’ultimo anno la disoccupazione è cresciuta fino al 13,5%, più che nel resto del Mezzogiorno, addirittura 0,9 più della Grecia. Per quanto riguarda la malasanità la regione ha il record di deficit sanitario, un rapporto spesa/Pil tra i più alti d’Italia e si muore per errori medici il triplo che altrove. Poi c’è la crisi degli sfratti: ci sono 3.707 famiglie che rischiano lo sfratto esecutivo per cause da addebitare per l’85% a morosità e per il 15% a finita locazione. Vendola inoltre ha aumentato l’irpef per fare cassa e coprire un extradeficit di 100 milioni. Anche a sinistra in tantissimi sussurrano che quando se ne andrà lascerà solo macerie

[SM=x2584291] [SM=x2586337]

by ilfazioso.com [SM=x2586337]
(Voices 93)
00mercoledì 27 luglio 2011 18:13
Il salvatore della patria [SM=x2584923]
AtomBomb
00mercoledì 27 luglio 2011 18:15
Re:
(Voices 93), 7/27/2011 6:13 PM:

Il salvatore della patria [SM=x2584923]



Non mi preoccupo neanche di verificare se siano dati veri o falsi (vedendo la fonte saranno probabilmente gonfiati però, o alcuni inventati)

Attendo mio fratello di Lecce [SM=x2585039]
MatteDj
00mercoledì 27 luglio 2011 18:16
Nei forni.
O in alternativa saponi, tanti saponi. O bottoni.
renzettti
00mercoledì 27 luglio 2011 18:16
E quanti fratelli c'aveva tua madre? Tutti fratelli de lecce



.tommy82.
00mercoledì 27 luglio 2011 18:17
ma quente mammelle c'aveva tua mamma?
AtomBomb
00mercoledì 27 luglio 2011 18:18
Re:
renzettti, 7/27/2011 6:16 PM:

E quanti fratelli c'aveva tua madre? Tutti fratelli de lecce







Cugino di Subiaco [SM=x2586337]
Scoundrel
00mercoledì 27 luglio 2011 18:18
Non è che vorrei dire,ma il fazioso.com,come dire,non è proprio l'emblema di giornale che racconta i fatti in maniera obiettiva,diciamo che è mooolto schierato.
E' lo stesso giornale che chiedeva il commissariamento del Comune di Napoli a due giorni dalle elezioni,appoggiato dall'udeur campana(=Mastella)
(Voices 93)
00mercoledì 27 luglio 2011 18:19
Re: Re:
AtomBomb, 27/07/2011 18.15:



Non mi preoccupo neanche di verificare se siano dati veri o falsi (vedendo la fonte saranno probabilmente gonfiati però, o alcuni inventati)

Attendo mio fratello di Lecce [SM=x2585039]




Qualsiasi persona che conosco di giù si lamenta di 'sto fesso quindi ho pochi dubbi [SM=x2584263]
renzettti
00mercoledì 27 luglio 2011 18:19
"Evvero", BANFI'S FAIL

D'altronde Vendola, come gli scorsi Referendum, come Berlusconi, dimostrano che avere una ottima favella e ciarlare del nulla porta ottimi risultati.
AtomBomb
00mercoledì 27 luglio 2011 18:20
Re: Re: Re:
(Voices 93), 7/27/2011 6:19 PM:




Qualsiasi persona che conosco di giù si lamenta di 'sto fesso quindi ho pochi dubbi [SM=x2584263]



Beh, oggettivamente, il fazioso è terrificante eh, di gran lunga peggio di Libero, il Giornale, tg4 e tg1.
(Voices 93)
00mercoledì 27 luglio 2011 18:21
Re: Re: Re: Re:
AtomBomb, 27/07/2011 18.20:



Beh, oggettivamente, il fazioso è terrificante eh, di gran lunga peggio di Libero, il Giornale, tg4 e tg1.




Vabbè , ma io intendo che è un disastro lui [SM=x2584225]

Tanto di mezzi di informazione oggettivi non ce n è [SM=x2584238]


martozen
00mercoledì 27 luglio 2011 18:23
Re: Re: Re: Re:
AtomBomb, 27/07/2011 18.20:



Beh, oggettivamente, il fazioso è terrificante eh, di gran lunga peggio di Libero, il Giornale, tg4 e tg1.




Però almeno ha un titolo intellettualmente onesto
Scoundrel
00mercoledì 27 luglio 2011 18:26
Re: Re: Re: Re: Re:
(Voices 93), 27/07/2011 18.21:




Vabbè , ma io intendo che è un disastro lui [SM=x2584225]

Tanto di mezzi di informazione oggettivi non ce n è [SM=x2584238]






questo non è vero,sicuramente ogni giornale arriva a conclusioni derivanti dalle ideologie su cui si fonda,ma ci sono quelli che raccontano i fatti.La soluzione,ovviamente,è cercare di leggere tutto,poi dopo un po' ci si rende conto di quali siano più affidabili e quali meno.
(Voices 93)
00mercoledì 27 luglio 2011 18:31
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Scoundrel, 27/07/2011 18.26:




questo non è vero,sicuramente ogni giornale arriva a conclusioni derivanti dalle ideologie su cui si fonda,ma ci sono quelli che raccontano i fatti.La soluzione,ovviamente,è cercare di leggere tutto,poi dopo un po' ci si rende conto di quali siano più affidabili e quali meno.




Lo si è notato con l'ultimo referendum. L'unico giornale con un minimo rispetto per l'informazione e l'intelligenza altrui è stato il corriere della sera.
Megablast
00mercoledì 27 luglio 2011 18:58
Non me ne frega un cazzo della criminalità, che di certo non è colpa sua, ma l'aumento dell'irpef, la distruzione della sanità e l'alta disoccupazione son dati vergognosi. E son dati certi, non inventati.

Soprattutto per uno che dice che sta facendo un gran lavoro.

Vendola devi morire soffrendo.
Scoundrel
00mercoledì 27 luglio 2011 23:45
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
(Voices 93), 27/07/2011 18.31:




Lo si è notato con l'ultimo referendum. L'unico giornale con un minimo rispetto per l'informazione e l'intelligenza altrui è stato il corriere della sera.




Nel senso che era l'unico che difendeva il nucleare? [SM=x2631402]
No,scherzi a parte,a parte i soliti noti,mi sembra che,bene o male,le ragioni di tutti siano state spiegate,ovviamente ognuno poteva fornire conclusioni diverse.
(Voices 93)
00mercoledì 27 luglio 2011 23:48
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Scoundrel, 27/07/2011 23.45:




Nel senso che era l'unico che difendeva il nucleare? [SM=x2631402]
No,scherzi a parte,a parte i soliti noti,mi sembra che,bene o male,le ragioni di tutti siano state spiegate,ovviamente ognuno poteva fornire conclusioni diverse.




No, nel senso che era l'unico ad aver scritto qualcosa di serio sui primi due quesiti.

Non è questione di ragioni, è questione di informazione cosa che è mancata ovunque pochi cazzi, tanto che si son ancora coglioni che pensano d'aver votato privatizzazioni o che con il secondo aumentavi i prezzi, [SM=x2584190] .
mickfoley82
00giovedì 28 luglio 2011 00:01
Vendola forse è piu adatto a fare il segretario politico di partito,che avere incarichi ruoli istituzionali ,governativi o istituzionali.

I dati boh,non conosco il fazioso,non conosco la situazione pugliese....quindi mi baso da cosa possano dire i pugliesi.

Non sembrano molto contenti....boh si vedra'.
AtomBomb
00giovedì 28 luglio 2011 12:44
Re:
mickfoley82, 7/28/2011 12:01 AM:

Vendola forse è piu adatto a fare il segretario politico di partito,che avere incarichi ruoli istituzionali ,governativi o istituzionali.



Non è detto, tecnicamente un amministratore ha consiglieri e staff.
Greg Valentine
00giovedì 28 luglio 2011 12:56
Naturalmente la verità è più vicina a questi dati, che all'immagine di "salvatore" e straordinario politico che si era/gli avevano cucito addosso. Tuttavia analizzare esclusivamente questi dati non rende al 100% la situazione, perchè bisogna prima confrontarli con quelli del regime Fitto, e analizzarli partendo dalla situazione che aveva lasciato. Ovvio poi i dati parlano chiaro, non c'è nulla per cui elogiarlo.
renzettti
00giovedì 28 luglio 2011 13:04
«Le mie ambizioni sono sinteticamente descritte dalla voglia di uscire fuori dalla politica». In un’intervista a Panorama, nel numero in edicola da domani, giovedì 28 luglio, Nichi Vendola, governatore della Puglia e leader del Sel, annuncia il suo ritiro dalla vita pubblica se, nei prossimi mesi, «la lotta politica continuerà mettendosi la maglietta di riformista o radicale». Vendola spiega al settimanale: «L’idea di una fuoriscita dalla politica è un fatto sincero. Non sono un uomo in carriera. E non voglio immaginare di fare per sempre la stessa cosa». Il leader del Sel ha già dei progetti: «Voglio girare il mondo. Passare un anno a New York. Un altro a Salvador de Bahia. E poi vorrei scrivere libri, imparare altre cose, studiare».
Quanto all’alleanza con il Pd, Vendola spiega: «Non si può discutere di me come di un’ipotesi» aggiungendo che le primarie del centrosinistra «non è possibile evitarle». Nell’intervista il governatore parla anche del suo rapporto con Silvio Berlusconi: «È sempre stato affettuoso nei miei confronti. Quando è morto mio padre, mi è stato davvero vicino. Ricordo una lunghissima telefonata: ha detto parole molto profonde, che mi hanno colpito davvero. L’idea che per cambiare un ciclo si debba coltivare odio verso chi incarna il potere non funziona più». Mentre del nuovo leader del Pdl, Angelino Alfano, dice: «Ha un certa freschezza e affabilità: una persona gradevole per tanti versi. È sbagliato considerare gli avversari brutti, sporchi e cattivi».
pjorn e stambeit
00giovedì 28 luglio 2011 13:07
Vabbè si scopre l'acqua calda alla fine, ma veramente pensavate che Vendola dovesse salvare l'Italia? La fabbrica di Nichi [SM=x2631402] . La nuova politica [SM=x2584931] . Che poi l'"alternativa" a Ventola non è certamente migliore, ma non si può sempre andare avanti con il meno peggio.
@Chaos@
00giovedì 28 luglio 2011 13:07
Re:
Megablast, 27/07/2011 18.58:

Non me ne frega un cazzo della criminalità, che di certo non è colpa sua, ma l'aumento dell'irpef, la distruzione della sanità e l'alta disoccupazione son dati vergognosi. E son dati certi, non inventati.

Soprattutto per uno che dice che sta facendo un gran lavoro.

Vendola devi morire soffrendo.




la disoccupazione con la regione non c'entra un cazzo, continui ad ignorare...
l'irpef ha fatto bene ad aumentarla se in cambio da servizi
la malasanita' e' colpa del pd.

detto cio' Vendola ultimamente ha rilasciato dichiarazioni da ultras cattolico e in piu' si e' lasciato andare a una elegia nei confronti di berlusconi direi che ci sono altir motivi per cui preoccuparsi.
Cmq ha detto che lascia a fine mandato se canna le primarie per il PD.
AtomBomb
00giovedì 28 luglio 2011 13:11
Re:
renzettti, 7/28/2011 1:04 PM:

«Le mie ambizioni sono sinteticamente descritte dalla voglia di uscire fuori dalla politica». In un’intervista a Panorama, nel numero in edicola da domani, giovedì 28 luglio, Nichi Vendola, governatore della Puglia e leader del Sel, annuncia il suo ritiro dalla vita pubblica se, nei prossimi mesi, «la lotta politica continuerà mettendosi la maglietta di riformista o radicale». Vendola spiega al settimanale: «L’idea di una fuoriscita dalla politica è un fatto sincero. Non sono un uomo in carriera. E non voglio immaginare di fare per sempre la stessa cosa». Il leader del Sel ha già dei progetti: «Voglio girare il mondo. Passare un anno a New York. Un altro a Salvador de Bahia. E poi vorrei scrivere libri, imparare altre cose, studiare».
Quanto all’alleanza con il Pd, Vendola spiega: «Non si può discutere di me come di un’ipotesi» aggiungendo che le primarie del centrosinistra «non è possibile evitarle». Nell’intervista il governatore parla anche del suo rapporto con Silvio Berlusconi: «È sempre stato affettuoso nei miei confronti. Quando è morto mio padre, mi è stato davvero vicino. Ricordo una lunghissima telefonata: ha detto parole molto profonde, che mi hanno colpito davvero. L’idea che per cambiare un ciclo si debba coltivare odio verso chi incarna il potere non funziona più». Mentre del nuovo leader del Pdl, Angelino Alfano, dice: «Ha un certa freschezza e affabilità: una persona gradevole per tanti versi. È sbagliato considerare gli avversari brutti, sporchi e cattivi».



Praticamente una vita passata a fare un cazzo [SM=x2584921]
renzettti
00giovedì 28 luglio 2011 13:19
Silvio, Vendola è il cognome, non è il nome di una ragazza brasiliana.
E poi è Nichi, non NIKKI.
Scoundrel
00giovedì 28 luglio 2011 15:04
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
(Voices 93), 27/07/2011 23.48:




No, nel senso che era l'unico ad aver scritto qualcosa di serio sui primi due quesiti.

Non è questione di ragioni, è questione di informazione cosa che è mancata ovunque pochi cazzi, tanto che si son ancora coglioni che pensano d'aver votato privatizzazioni o che con il secondo aumentavi i prezzi, [SM=x2584190] .




peccato però che il primo quesito fosse sull'abrogazione dell'articolo 23 bis della 133/2008,relativo alla privatizzazione dei servizi pubblici.
Peccato che il secondo quesito fosse sull'abrogare la parte dell'articolo 154 che parlava di adeguatezza della remunerazione del capitale investito.
Tanto è vero che,tra i coglioni,c'era anche,per dire,Stefano Rodotà.
Scoundrel
00giovedì 28 luglio 2011 15:06
Re: Re:
@Chaos@, 28/07/2011 13.07:




la disoccupazione con la regione non c'entra un cazzo, continui ad ignorare...
l'irpef ha fatto bene ad aumentarla se in cambio da servizi
la malasanita' e' colpa del pd.

detto cio' Vendola ultimamente ha rilasciato dichiarazioni da ultras cattolico e in piu' si e' lasciato andare a una elegia nei confronti di berlusconi direi che ci sono altir motivi per cui preoccuparsi.
Cmq ha detto che lascia a fine mandato se canna le primarie per il PD.




vero,infatti parlando in ambito "nazionale",questo mi ha molto deluso di lui.Ma già quando disse di essere disposto all'alleanza con l'udc e si alzò ovviamente un polverone,si capì più o meno il suo indirizzo.
(Voices 93)
00giovedì 28 luglio 2011 15:06
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Scoundrel, 28/07/2011 15.04:




peccato però che il primo quesito fosse sull'abrogazione dell'articolo 23 bis della 133/2008,relativo alla privatizzazione dei servizi pubblici.
Peccato che il secondo quesito fosse sull'abrogare la parte dell'articolo 154 che parlava di adeguatezza della remunerazione del capitale investito.
Tanto è vero che,tra i coglioni,c'era anche,per dire,Stefano Rodotà.




[SM=x2584241]
Scoundrel
00giovedì 28 luglio 2011 15:07
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
(Voices 93), 28/07/2011 15.06:




[SM=x2584241]






Art. 23-bis.
Servizi pubblici locali di rilevanza economica

1. Le disposizioni del presente articolo disciplinano l'affidamento e la gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica, in applicazione della disciplina comunitaria e al fine di favorire la più ampia diffusione dei principi di concorrenza, di libertà di stabilimento e di libera prestazione dei servizi di tutti gli operatori economici interessati alla gestione di servizi di interesse generale in ambito locale, nonche' di garantire il diritto di tutti gli utenti alla universalità ed accessibilità dei servizi pubblici locali ed al livello essenziale delle prestazioni, ai sensi dell'articolo 117, secondo comma, lettere e) e m), della Costituzione, assicurando un adeguato livello di tutela degli utenti, secondo i principi di sussidiarietà, proporzionalità e leale cooperazione. Le disposizioni contenute nel presente articolo si applicano a tutti i servizi pubblici locali e prevalgono sulle relative discipline di settore con esse incompatibili.

2. Il conferimento della gestione dei servizi pubblici locali avviene, in via ordinaria, a favore di imprenditori o di società in qualunque forma costituite individuati mediante procedure competitive ad evidenza pubblica, nel rispetto dei principi del Trattato che istituisce la Comunità europea e dei principi generali relativi ai contratti pubblici e, in particolare, dei principi di economicità, efficacia, imparzialità, trasparenza, adeguata pubblicità, non discriminazione, parità di trattamento, mutuo riconoscimento, proporzionalità.

3. In deroga alle modalità di affidamento ordinario di cui al comma 2, per situazioni che, a causa di peculiari caratteristiche economiche, sociali, ambientali e geomorfologiche del contesto territoriale di riferimento, non permettono un efficace e utile ricorso al mercato, l'affidamento può avvenire nel rispetto dei principi della disciplina comunitaria.

4. Nei casi di cui al comma 3, l'ente affidante deve dare adeguata pubblicità alla scelta, motivandola in base ad un'analisi del mercato e contestualmente trasmettere una relazione contenente gli esiti della predetta verifica all'Autorità garante della concorrenza e del mercato e alle autorità di regolazione del settore, ove costituite, per l'espressione di un parere sui profili di competenza da rendere entro sessanta giorni dalla ricezione della predetta relazione.

5. Ferma restando la proprietà pubblica delle reti, la loro gestione può essere affidata a soggetti privati.

6. E' consentito l'affidamento simultaneo con gara di una pluralità di servizi pubblici locali nei casi in cui possa essere dimostrato che tale scelta sia economicamente vantaggiosa. In questo caso la durata dell'affidamento, unica per tutti i servizi, non può essere superiore alla media calcolata sulla base della durata degli affidamenti indicata dalle discipline di settore.

7. Le regioni e gli enti locali, nell'ambito delle rispettive competenze e d'intesa con la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e successive modificazioni, possono definire, nel rispetto delle normative settoriali, i bacini di gara per i diversi servizi, in maniera da consentire lo sfruttamento delle economie di scala e di scopo e favorire una maggiore efficienza ed efficacia nell'espletamento dei servizi, nonche' l'integrazione di servizi a domanda debole nel quadro di servizi più redditizi, garantendo il raggiungimento della dimensione minima efficiente a livello di impianto per più soggetti gestori e la copertura degli obblighi di servizio universale.

8. Salvo quanto previsto dal comma 10, lettera e) le concessioni relative al servizio idrico integrato rilasciate con procedure diverse dall'evidenza pubblica cessano comunque entro e non oltre la data del 31 dicembre 2010, senza necessità di apposita deliberazione dell'ente affidante. Sono escluse dalla cessazione le concessioni affidate ai sensi del comma 3.

9. I soggetti titolari della gestione di servizi pubblici locali non affidati mediante le procedure competitive di cui al comma 2, nonche' i soggetti cui e' affidata la gestione delle reti, degli impianti e delle altre dotazioni patrimoniali degli enti locali, qualora separata dall'attività di erogazione dei servizi, non possono acquisire la gestione di servizi ulteriori ovvero in ambiti territoriali diversi, ne' svolgere servizi o attività per altri enti pubblici o privati, ne' direttamente, ne' tramite loro controllanti o altre società che siano da essi controllate o partecipate, ne' partecipando a gare. Il divieto di cui al periodo precedente non si applica alle società quotate in mercati regolamentati. I soggetti affidatari diretti di servizi pubblici locali possono comunque concorrere alla prima gara svolta per l'affidamento, mediante procedura competitiva ad evidenza pubblica, dello specifico servizio già a loro affidato. In ogni caso, entro la data del 31 dicembre 2010, per l'affidamento dei servizi si procede mediante procedura competitiva ad evidenza pubblica.

10. Il Governo, su proposta del Ministro per i rapporti con le regioni ed entro centottanta giorni alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, sentita la Conferenza unificata di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, e successive modificazioni, nonche' le competenti Commissioni parlamentari, emana uno o più regolamenti, ai sensi dell'articolo 17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, n. 400, al fine di:
a) prevedere l'assoggettamento dei soggetti affidatari diretti di servizi pubblici locali al patto di stabilità interno e l'osservanza da parte delle società in house e delle società a partecipazione mista pubblica e privata di procedure ad evidenza pubblica per l'acquisto di beni e servizi e l'assunzione di personale;
b) prevedere, in attuazione dei principi di proporzionalità e di adeguatezza di cui all'articolo 118 della Costituzione, che i comuni con un limitato numero di residenti possano svolgere le funzioni relative alla gestione dei servizi pubblici locali in forma associata;
c) prevedere una netta distinzione tra le funzioni di regolazione e le funzioni di gestione dei servizi pubblici locali, anche attraverso la revisione della disciplina sulle incompatibilità;
d) armonizzare la nuova disciplina e quella di settore applicabile ai diversi servizi pubblici locali, individuando le norme applicabili in via generale per l'affidamento di tutti i servizi pubblici locali di rilevanza economica in materia di rifiuti, trasporti, energia elettrica e gas, nonche' in materia di acqua;
e) disciplinare, per i settori diversi da quello idrico, fermo restando il limite massimo stabilito dall'ordinamento di ciascun settore per la cessazione degli affidamenti effettuati con procedure diverse dall'evidenza pubblica o da quella di cui al comma 3, la fase transitoria, ai fini del progressivo allineamento delle gestioni in essere alle disposizioni di cui al presente articolo, prevedendo tempi differenziati e che gli affidamenti diretti in essere debbano cessare alla scadenza, con esclusione di ogni proroga o rinnovo;
f) prevedere l'applicazione del principio di reciprocità ai fini dell'ammissione alle gare di imprese estere;
g) limitare, secondo criteri di proporzionalità, sussidiarietà orizzontale e razionalità economica, i casi di gestione in regime d'esclusiva dei servizi pubblici locali, liberalizzando le altre attività economiche di prestazione di servizi di interesse generale in ambito locale compatibili con le garanzie di universalità ed accessibilità del servizio pubblico locale;
h) prevedere nella disciplina degli affidamenti idonee forme di ammortamento degli investimenti e una durata degli affidamenti strettamente proporzionale e mai superiore ai tempi di recupero degli investimenti;
i) disciplinare, in ogni caso di subentro, la cessione dei beni, di proprietà del precedente gestore, necessari per la prosecuzione del servizio;
l) prevedere adeguati strumenti di tutela non giurisdizionale anche con riguardo agli utenti dei servizi;
m) individuare espressamente le norme abrogate ai sensi del presente articolo.

11. L'articolo 113 del testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e successive modificazioni, e' abrogato nelle parti incompatibili con le disposizioni di cui al presente articolo.

12. Restano salve le procedure di affidamento già avviate alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto.






Art. 154

Tariffa del servizio idrico integrato
1. La tariffa costituisce il corrispettivo del servizio idrico integrato ed è determinata tenendo conto della qualità della risorsa idrica e del servizio fornito, delle opere e degli adeguamenti necessari, dell'entità dei costi di gestione delle opere, dell'adeguatezza della remunerazione del capitale investito e dei costi di gestione delle aree di salvaguardia, nonché di una quota parte dei costi di funzionamento dell'Autorità d'ambito, in modo che sia assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio secondo il principio del recupero dei costi e secondo il principio "chi inquina paga". Tutte le quote della tariffa del servizio idrico integrato hanno natura di corrispettivo.
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 09:13.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com