Uragano Irene in arrivo a New York

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Show No Mercy
00venerdì 26 agosto 2011 23:05
Obama: "Sarà un uragano storico, prepararsi"

Irene, ordinata l'evacuazione di New York
Obama: "Sarà un uragano storico, prepararsi"
L'appello del presidente americano, che anticipa il rientro dalle vacanze per l'emergenza. Il ciclone sarà sabato in North Carolina, domenica toccherà la Grande Mela. Per la prima volta nella storia saranno sospesi i mezzi pubblici. Il sindaco Bloomberg ha disposto l'allontanamento dei cittadini nelle zone a rischio e lo sgombero di ospedali e case di riposo. E in alcuni supermercati già esaurite le torce tascabili
L'uragano Irene fotografato
mentre si avvicina
alla costa est degli Stati UNiti
NEW YORK - L'uragano Irene è in arrivo e New York si prepara al peggio, mentre il presidente Obama si appella alla popolazione perché faccia attenzione: Irene "è estremamente pericoloso, di portata storica", ha detto. E il sindaco della metropoli Michael Bloomberg ha ordinato l'evacuazione obbligatoria delle zone vicino alla costa, incluso Battery Park a Manhattan, Coney Island a Brooklyn e Far Rockawway nel Queens, a partire dalle 5 di pomeriggio di sabato: una misura precauzionale che interesserà 250mila persone. Per la prima volta nella storia della "città che non dorme mai", si fermeranno bus e metropolitana a partire da mezzogiorno di sabato. A rischio anche la circolazione sui ponti che collegano Manhattan agli altri boroughs: lo ha annunciato il governatore Andrew Cuomo, riporta il sito del New York Times, spiegando che si fermeranno anche le linee ferroviarie che servono Long Island, la Westchester County e il Connecticut.

Già da ieri a New York la Mta, l'autorità cittadina dei trasporti, aveva annunciato l'avvio - per la prima volta, appunto - del "piano uragani", che prevede lo stop totale di metropolitana, treni e autobus quando il vento supera la velocità sostenuta di 39 miglia l'ora (62 chilometri orari). Oggi la conferma dello stop.

Bloomberg ha anche disposto lo sgombero di case di riposo e ospedali nelle zone a rischio entro le 20 di stasera (le 2 del mattino di sabato in Italia). "Sarà una tempesta molto pericolosa, chiediamo a tutti gli abitanti di spostarsi in zone meno a rischio" ha detto il sindaco, che ha anche annullato concerti all'aperto e festival di strada nel fine settimana.

Anche il presidente Barack Obama ha parlato all'America a poche ore dal temuto arrivo di Irene, "un uragano - così lo definisce - di portata storica", sulla costa est degli Stati Uniti. Il presidente, il cui rientro dalle vacanze a Martha's Vineyard a Washington era previsto per sabato ma è stato anticipato a questa sera per l'emergenza, ha rivolto un appello ai residenti delle zone più minacciate dalla furia dell'uragano a seguire attentamente l'evolversi della situazione: "Se vi viene ordinato di lasciare la zona, per favore seguite l'ordine" si è raccomandato il presidente assicurando che "questa amministrazione sta dando il pieno sostegno agli sforzi per prepararci ad affrontare la tempesta".


L'uragano dovrebbe colpire New York domenica, quando sarà diventato di categoria 1, la più bassa, ma pur sempre con venti a 90 miglia l'ora - oltre 140 chilometri orari - portando con sé piogge torrenziali. La Mta ha avvertito che potrebbero essere chiusi anche i ponti, una decisione che di fatto renderebbe impossibile raggiungere o lasciare Manhattan.

In una nota, il ministero degli Esteri italiano raccomanda ai connazionali che si trovino a New York di "seguire scrupolosamente le indicazioni delle autorità locali". La Farnesina consiglia a tutti gli italiani residenti e di passaggio di controllare l'evolversi della situazione attraverso il sito www.viaggiaresicuri.it e di registrare la propria presenza sul sito dell'Unità di crisi www.dovesiamonelmondo.it.

Irene toccherà terra sabato, sulla costa della Carolina del Nord, poi punterà verso nord, ma prima di arrivare a New York porterà fino a 25 centimetri di pioggia sulle zone intorno a Washington. Anche il presidenter Obama ha dovuto adattare i propri programmi: rimandata l'inaugurazione di un memoriale dedicato a Martin Luther King prevista per domenica a Washington.

Ed è già psicosi. Intenso il traffico nei negozi di alimentari e in alcuni punti vendita, ad esempio, della catena Home Depot, le torce tascabili sono andate esaurite. L'ultimo uragano che colpì New York fu Gloria, nel 1985. Ma i grattacieli della città certo non sono a rischio, precisa il sindaco, e il principale pericolo sono le inondazioni e le cadute degli alberi. "Ci prepariamo al peggio - aggiunge Bloomberg - e speriamo nel meglio".

[SM=x2584924] [SM=x2598343]
PedigreeRules!
00sabato 27 agosto 2011 10:47
mi sembra giusto, tra una settimana sono li.
Greg Valentine
00sabato 27 agosto 2011 10:55
Se stanno facendo evacuare la zona mi domando come fanno con i malati terminali, con quelli tenuti in vita da respiratori o da macchine situati negli ospedali della zona? Che fanno li trasferiscono? Forse è una domanda cretina.
PedigreeRules!
00sabato 27 agosto 2011 10:58
Re:
Greg Valentine, 27/08/2011 10.55:

Se stanno facendo evacuare la zona mi domando come fanno con i malati terminali, con quelli tenuti in vita da respiratori o da macchine situati nella zona? Che fanno li trasferiscono? Forse è una domanda cretina.



certo, li stanno smistando in altri ospedali.
nyc aveva un piano di emergenza pronto (e mai utilizzato) quindi sanno benissimo cosa e come fare.
lo stesso che initalia per esempio. [SM=x2659656]
Greg Valentine
00sabato 27 agosto 2011 11:02
Re: Re:
PedigreeRules!, 27/08/2011 10.58:



certo, li stanno smistando in altri ospedali.
nyc aveva un piano di emergenza pronto (e mai utilizzato) quindi sanno benissimo cosa e come fare.
lo stesso che initalia per esempio. [SM=x2659656]




In Italia quello non sarebbe nemmeno il problema più grosso. Parliamo di New York, una della città al mondo con strutture meglio più preparate a sismi, uragani e altri fenomeni naturali. In Italia un uragano di questa portata (da come ho capito non si parla affatto di una sciocchezza) farebbe danni devastanti.

Pensiamo al terremoto in Giappone (che è la più preparata in assoluto - credo - data la zona a rischio) e che danni ha combinato. Roba che il terremoto dell'Aquila avrebbe fatto loro il solletico. Al contrario un terremoto di quella portata in Italia avrebbe raso al suolo mezza nazione.
PedigreeRules!
00sabato 27 agosto 2011 11:06
Re: Re: Re:
Greg Valentine, 27/08/2011 11.02:




In Italia quello non sarebbe nemmeno il problema più grosso. Parliamo di New York, una della città al mondo con strutture meglio più preparate a sismi, uragani e altri fenomeni naturali. In Italia un uragano di questa portata (da come ho capito non si parla affatto di una sciocchezza) farebbe danni devastanti.

Pensiamo al terremoto in Giappone (che è la più preparata in assoluto - credo - data la zona a rischio) e che danni ha combinato. Roba che il terremoto dell'Aquila avrebbe fatto loro il solletico. Al contrario un terremoto di quella portata in Italia avrebbe raso al suolo mezza nazione.




parlo di piani di emergenza per catastrofi in generale.
grazie al cazzo che da noi uragani non ce ne sono. [SM=x2584190]

sarei curioso di vedere per esempio l'ordinata evacuazione della zona di napoli o di catania se i vulcani dovessere saltare per aria.

abbiamo una diapositiva: [SM=x2641703]
Greg Valentine
00sabato 27 agosto 2011 11:16
Re: Re: Re: Re:
PedigreeRules!, 27/08/2011 11.06:




parlo di piani di emergenza per catastrofi in generale.
grazie al cazzo che da noi uragani non ce ne sono. [SM=x2584190]

sarei curioso di vedere per esempio l'ordinata evacuazione della zona di napoli o di catania se i vulcani dovessere saltare per aria.

abbiamo una diapositiva: [SM=x2641703]




Anch'io parlavo in generale (ho infatti citato la casualità terremoto, seppur abbia detto la castroneria "un uragano in Italia" [SM=x2584917] ). Ovvio che da noi gli uragani non siano eventi certo diffusi [SM=x2584263], di fenomeni simili di norma si potrebbero verificare trombe d'aria, infinitamente meno pericolose.
_Hai una FFZ_
00sabato 27 agosto 2011 11:26
Che poi in Giapponia il 90% dei danni "disagianti" l'ha fatto lo Tsunami.
martozen
00sabato 27 agosto 2011 11:35
Re: Re: Re: Re:
PedigreeRules!, 27/08/2011 11.06:


sarei curioso di vedere per esempio l'ordinata evacuazione della zona di napoli o di catania se i vulcani dovessere saltare per aria.



Quando il Vesuvio si risveglia (perchè il fatto che lor rifarà è cosa certa) ci sarà da ridere (e da piangere)




Grifone HHH 86
00sabato 27 agosto 2011 12:50

Far evacuare 370.000 persone da New York City non è uno scherzo. Anche se a New York abitano circa 12 milioni i abitanti, più circa 6 milioni di...vicini.Tutta gente che deve trovare ospitalità da amici e parenti, con il timore che qualcuno ne approfitti per far razzia nella propria casa, oppure dormire in macchina ma in luoghi sicuri e quindi neppure troppo vicini.
Io sono venuto a Long Island da amici miei di vecchia data, spiagge fantastiche. Acqua fredda per nuotarci, nell'Atlantico, anche se qui in tanti fanno ugualmente il bagno _ altro che Forte dei Marmi! _ e tanti ragazzi che ieri in una giornata splendida, cielo azzurrissimo e nemmeno una nuvola, facevano surf ballando a lungo sulle grosse onde approfittando delle "secche" . Alcuni davvero artisti, ballerini della tavola. Ho visto anche un club di tennis del 1888 con 46 campi da tennis in erba, (e, incredibile dictu, anche un tennista di colore che si esibiva (fino a pochi anni fa non era loro consentito l'accesso, e nemmeno agli ebrei...) e non so quanti in cemento, campi da golf vicini, e posti abbastanza incredibili dove a parte qualche minoranza di indiani i più poveri hanno 3 SUV, e nessuna villa è priva di una piscina e di molta terra e prati...ma ci sono anche tanti alberi che fanno temere il peggio per alcune case se Irene dovesse abbattersi qui con la violenza che è temuta soprattutto nel North Carolina, a Fire Island (dove le macchine non possono circolare e l'isola è messa per traverso rispetto al continente, quindi sempre proprio offrirsi come una barriera ad Irene che fino a poco fa veniva avvistata con onde alte tre metri e mezzo.
Nella casa di Michael Brod e sua moglie Andrea, i miei amici, abbiamo eseguito le istruzioni della polizia locale, abbiamo portato dentro casa tutto ciò che potrebbe volare con il vento attualmente annunciato a 160 km orari...ma chissà se sarà vero. Dentro casa abbiamo portato tutte le sedie, gli ombrelloni che circondavano la piscina, il barbecue, i vasi, le sdraie, i tavoli, le biciclette, e poi quando ci sveglieremo vedremo su internet e in tv che cosa succede. Alle 7,30 di ieri mattina i negozi che vendevano torce elettriche sono stati presi d'assalto (è molto probabile che l'elettrricità salterà ovunque qua a nord di New York, perchè basterà che un albero cada laddove sono tesi i fili elettrici e sarà black-out totale per tutta l'area. Chissà se basteranno due giorni poi perchè qualcuno sia in grado di venire a riparare i danni. Ovviamente sarà data priorità alle zone più bisognose.





cercherò di tornare a New York con il bus delle 15 (normalmente un'ora e 40 di viaggio, ma già stasera c'erano lunghe code di auto che tornavano verso New York principalmente perchè chi non arriva prima delle 11 del mattino poi rischia di restare bloccato a New York, visto che a mezzogiorno chiuderanno tutti i mezzi pubblici di trasporto,
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come non era mai successo a Manhattan, 468 stazioni di metro, 840 miglia di binari, migliaia di bus, di treni che vanno da MId Town ai sobborghi. L'uragano sta arrivando più piano di quella che di solito è la velocità degli uragani estivi, ma il fronte è molto ampio, 290 miglia, aoltre 400 chilometri. Il servizio meteo dice che facendo una sorta di minuetto anzichè un avanzamento diretto, il tornado prolungherà la sua forza quando raggiungerà le aree di costa. Anche Long Island è messa per traverso rispetto al mare e alla Florida, ovviamente molto più a nord, sopra New York, e qui ci sono moltissime ville e terreni che finiscono sott'acqua quasi ad ogni inverno, tant'è che le compagnie d'assicurazioni rifiutano le polizze. Solo i lloyds di Londra ne propongono alcune, ma sono carissime. La pioggia che culminerà nella tempesta dovrebbe cominciare su Manhattan verso le 11 del mattino, e tutto dovrebbe peggiorare via via fino a domenica. per quanto mi riguarda il problema è che sono venuto a South Hampton con due belle borse pesanti (computer e fili vari compresi che non vorrei finissero fradici), e se quando arrivo a New York (sempre che non ci cada qualche albero per traverso sulla strada) non si troverà un taxi rischio di farmi un'ora emezzo a piedi con le borse pesanti 25 chili per arrivare all'East Village dove resterò durante tutto l'US Open.
Il sindaco Bloomberg ha detto che Irene sta "venendo verso di noi". E' certo vero che sia pur senza panicare la gente fa provviste di ogni cosa, candele, batterie, pane, acqua, generi alimentari di prima necessità.





Le finestre dei grandi magazzini e dei supermarket sono sbarrate da assi di legno, e ho visto cercare di tirar su le barche anche più pesanti dai porti lungo la costa. una alla volta. Hanno annunciato di voler chiudere i tre aeroporti principali della zona da sabato primo pomeriggio in poi per gli arrivi (non so come farà il nostro Riccardo Nuziale ad arrivare: doveva essere stasera sabato, mentre Rino Tommasi dovrebbe arrivare domenica) e cioè il JFK, La Guardia e Newark (lì meno male che sono arrivato prima...difficile che il traffico riprenda normalmente prima di lunedì), i teatri di Broadway sono stati chiusi sabato e domenica, come Flushing Meadows (dove il tempo per recuperare c'è comunque), cancellati anche i match dei Mets’ contro gli Atlanta Braves al City Field, le performances della Dave Matthews Band sulla Governors Island. Chiuso il Lincoln Center il New York Aquarium, Central Park e il Prospect Park Zoos per tutto il weekend.
Insomma, detto tra noi, un gran bel casino. e non si capisce se le autorità stiano esagerando, perchè non si dica che hanno sottovalutato il pericolo, come accadde a Bush in occasione dell'uragano Katrina sulla Louisiana anni addietro, o se siano gli abitanti di queste zone a non sembrare troppo preoccupati mentre aspettano di vedere come si evolve la situazione. Alle autorità sindaco, governatore, presidente, è stato chiesto quanto ci vorrà per ripristinare la situazione nomale nel caso tutto finisce in una grande bolla di sapone, ma nessuno ha voluto prendersi la briga di rispondere. Ma anche andare soltanto a recuperare tutti i bus e i treni portati in gallerie e zone sicure, ci vorrà un sacco di tempo...



UBALDO SCANAGATTA
sailorluisa
00sabato 27 agosto 2011 13:42
Re: Re: Re: Re: Re:
Greg Valentine, 27/08/2011 11.16:




Anch'io parlavo in generale (ho infatti citato la casualità terremoto, seppur abbia detto la castroneria "un uragano in Italia" [SM=x2584917] ). Ovvio che da noi gli uragani non siano eventi certo diffusi [SM=x2584263], di fenomeni simili di norma si potrebbero verificare trombe d'aria, infinitamente meno pericolose.




E ma con i cambiamenti climatici che ci sono ultimamente, io non escluderei nessuna possibilità (fa gli scongiuri). Le trombe d'aria, soprattutto qua nel nord d'Italia, stanno diventando sempre più frequenti e violente, quindi non sottovaluterei il problema e, certo non avranno una portata come un uragano, ma già così provocano ingenti danni e chissà se nel futuro anche noi (ancora scongiuri)§ non avremo problemi del genere...anche perchè se è la prima volta per New York non vedo perchè non potrebbero esserci prime volte da altre parti (sempre scongiuri). Non so se mi sono spiegata bene...
Greg Valentine
00sabato 27 agosto 2011 14:00
Re: Re: Re: Re: Re: Re:
sailorluisa, 27/08/2011 13.42:




E ma con i cambiamenti climatici che ci sono ultimamente, io non escluderei nessuna possibilità (fa gli scongiuri). Le trombe d'aria, soprattutto qua nel nord d'Italia, stanno diventando sempre più frequenti e violente, quindi non sottovaluterei il problema e, certo non avranno una portata come un uragano, ma già così provocano ingenti danni e chissà se nel futuro anche noi (ancora scongiuri)§ non avremo problemi del genere...anche perchè se è la prima volta per New York non vedo perchè non potrebbero esserci prime volte da altre parti (sempre scongiuri). Non so se mi sono spiegata bene...




Ovvio non si sa mai. Non sottovalutavo il pericolo della trombe d'aria, semplicemente paragonate agli Uragani sono molto meno allarmanti (come anche tu dici): le trombe d'aria più tragiche in Italia contano - leggo ora - dai 20 ai 30 morti (per dire l'uragano Katrina oltre 800). Qui in Puglia (regione più soggetta del Sud a trombe d'aria) se ne ricordano (seppur il Settentrione sembra maggiormente soggetto rispetto al Meridione), uno del 76 nel mio paese classificato come "forte" (da wiki: da 254 a 332 km/h di velocità del vento) non fece nemmeno un morto. Non da sottovalutare comunque.
HeavyMachineGun
00sabato 27 agosto 2011 14:00
Spazza via sti yankee, let's go Irene!
sailorluisa
00sabato 27 agosto 2011 14:09
Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
Greg Valentine, 27/08/2011 14.00:




Ovvio non si sa mai. Non sottovalutavo il pericolo della trombe d'aria, semplicemente paragonate agli Uragani sono molto meno allarmanti (come anche tu dici): le trombe d'aria più tragiche in Italia contano - leggo ora - dai 20 ai 30 morti (per dire l'uragano Katrina oltre 800). Qui in Puglia (regione più soggetta del Sud a trombe d'aria) se ne ricordano (seppur il Settentrione sembra maggiormente soggetto rispetto al Meridione), uno del 76 nel mio paese classificato come "forte" (da wiki: da 254 a 332 km/h di velocità del vento) non fece nemmeno un morto. Non da sottovalutare comunque.




Si si, ma quello che intendevo è che può essere che quello che già abbiamo adesso (fenomeno abbastanza ristretto se lo paragoniamo a certi eventi come Katrina ecc...ma allo stesso tempo non da sottovalutare), magari in futuro con i cambiamenti climatici, li potremmo avere anche noi...per questo dico, tu l'avrai detto così tanto per, ma non si sa mai nel futuro cosa può accadere...20 giorni fa qui a Monza ha fatto un nubifragio talmente violento che ha fatto davvero molti danni (basta che si guarda su youreporter), quindi, pensandoci, non mi sembra difficile immaginare che magari potremmo averli anche noi (sempre sperando di no eh!).
PedigreeRules!
00sabato 27 agosto 2011 14:10
no però luisa un uragano nel mediterraneo è impensabile.
altre cose si, ma una tempesta TROPICALE qua da noi mi pare esagerto.

ps: mi hai incuriosito, ed in effetti qualcosa di lontana,ente simile esiste gia, li chiamano medicane.

sailorluisa
00sabato 27 agosto 2011 14:17
Re:
PedigreeRules!, 27/08/2011 14.10:

no però luisa un uragano nel mediterraneo è impensabile.
altre cose si, ma una tempesta TROPICALE qua da noi mi pare esagerto.




Sì, no, ho capito, lo so anch'io, però ipoteticamente parlando, magari in futuro, visto i cambiamenti che ci sono, potremmo avere fenomeni di maggiore portata anche noi...questo intendevo. So anch'io che per posizione e condizioni climatiche è quasi impossibile, però ripeto, il clima non è più lo stesso (non voglio fare qualunquismo, ma è davvero così), e soprattutto d'estate ci sono periodi di caldo allucinante per poi nubifragi talmente violenti da far preoccupare...per questo il mio ragionamento portava a pensare che magari non bisognerebbe sottovalutare la possibilità di avere fenomeni sempre più forti e violenti da provocare preoccupazione anche da noi...Era una mia riflessione su un'eventuale possibilità nulla di che [SM=x2584223]
sailorluisa
00sabato 27 agosto 2011 14:19
Re:
PedigreeRules!, 27/08/2011 14.10:

no però luisa un uragano nel mediterraneo è impensabile.
altre cose si, ma una tempesta TROPICALE qua da noi mi pare esagerto.

ps: mi hai incuriosito, ed in effetti qualcosa di lontana,ente simile esiste gia, li chiamano medicane.





Ah sì? Quindi il mio ragionamento non è solo un mio pensiero? Preferivo che fosse solo una mia riflessione, son sincera [SM=x2584263]
PedigreeRules!
00sabato 27 agosto 2011 14:24
sailorluisa
00sabato 27 agosto 2011 14:30
Re:
PedigreeRules!, 27/08/2011 14.24:

http://it.wikipedia.org/wiki/Tropical-Like_Cyclone




Ho scoperto una cosa nuova [SM=x2609528]
martozen
00sabato 27 agosto 2011 14:45
Luisa un Uragano nel mediterraneo la vedo molto molto dura.
Tempeste del genere sono generate da correnti oceaniche e noi siamo un mare chiuso, non ne so nulla di meteorologia ma credo che se fenomeni del genere si sono sempre abbattuti sulle coste americane e mai su quelle europee un motivo ci sia e CREDO dipenda dal modo ciclico in cui si muovono i flussi d'aria e d'acqua sul nostro pianeta, ad esempio la corrente del golfo.
sailorluisa
00sabato 27 agosto 2011 14:57
Re:
martozen, 27/08/2011 14.45:

Luisa un Uragano nel mediterraneo la vedo molto molto dura.
Tempeste del genere sono generate da correnti oceaniche e noi siamo un mare chiuso, non ne so nulla di meteorologia ma credo che se fenomeni del genere si sono sempre abbattuti sulle coste americane e mai su quelle europee un motivo ci sia e CREDO dipenda dal modo ciclico in cui si muovono i flussi d'aria e d'acqua sul nostro pianeta, ad esempio la corrente del golfo.




Si si, ma lo so anch'io...ma leggendo anche quello che è stato postato, il mio ragionamento non è poi così fuori dal mondo, o no? Ma ripeto, non è con le condizioni attuali che io sto riflettendo, sto pensando a cambiamenti radicali del clima (cosa che ormai ovvio non è più lo stesso)...
martozen
00sabato 27 agosto 2011 18:11
Re: Re:
sailorluisa, 27/08/2011 14.57:




Si si, ma lo so anch'io...ma leggendo anche quello che è stato postato, il mio ragionamento non è poi così fuori dal mondo, o no? Ma ripeto, non è con le condizioni attuali che io sto riflettendo, sto pensando a cambiamenti radicali del clima (cosa che ormai ovvio non è più lo stesso)...



Bah non saprei in tempi molto ampi di certo ma come minaccia climatica più incombente credo ci sia lo scioglimento dei poli.
PedigreeRules!
00sabato 27 agosto 2011 18:39
Re: Re: Re:
martozen, 27/08/2011 18.11:



Bah non saprei in tempi molto ampi di certo ma come minaccia climatica più incombente credo ci sia lo scioglimento dei poli.




la minaccia più incombente sono le mie ferie cristo santo [SM=x2584918]
Peroni 66 cl
00domenica 28 agosto 2011 05:05
Re:
HeavyMachineGun, 27/08/2011 14.00:

Spazza via sti yankee, let's go Irene!




zimbabwe
00domenica 28 agosto 2011 10:21
Certo che sfiga che ha avuto Obama nel suo mandato. Gli americani sono capaci di dire che è colpa sua, che è maledetto da Dio, se l'uragano si abbatterà sugli USA...

Il partito repubblicano [SM=x2584923] [SM=x2584923]
The monster abyss 87
00domenica 28 agosto 2011 11:49
fin ora la situazione è tranquilla

www.earthcam.com/usa/newyork/timessquare/
PedigreeRules!
00domenica 28 agosto 2011 12:08
Re:
AT 500 AM EDT...0900 UTC...THE CENTER OF HURRICANE IRENE WAS LOCATED
BY AN AIR FORCE RESERVE HURRICANE HUNTER AIRCRAFT AND NOAA DOPPLER
RADAR NEAR LATITUDE 39.2 NORTH...LONGITUDE 74.5 WEST. IRENE IS
MOVING TOWARD THE NORTH-NORTHEAST NEAR 18 MPH...30 KM/H...AND THIS
MOTION ACCOMPANIED BY A GRADUAL INCREASE IN FORWARD SPEED IS
EXPECTED DURING THE NEXT DAY OR SO. ON THE FORECAST TRACK...THE
CENTER OF IRENE WILL MOVE NEAR OR OVER THE COAST OF NEW JERSEY AND
OVER WESTERN LONG ISLAND THIS MORNING...AND MOVE INLAND OVER
SOUTHERN NEW ENGLAND BY THIS AFTERNOON. IRENE IS FORECAST TO MOVE
INTO EASTERN CANADA TONIGHT.

DATA FROM THE HURRICANE HUNTER AIRCRAFT INDICATE THAT MAXIMUM
SUSTAINED WINDS HAVE DECREASED TO NEAR 75 MPH...120 KM/H...WITH
HIGHER GUSTS. IRENE IS A CATEGORY ONE HURRICANE ON THE
SAFFIR-SIMPSON SCALE. LITTLE CHANCE IN STRENGTH IS EXPECTED BEFORE
IRENE MOVES INLAND LATER TODAY. AFTER LANDFALL IN NEW ENGLAND...
IRENE IS FORECAST TO WEAKEN AND BECOME A POST-TROPICAL CYCLONE BY
TONIGHT OR EARLY MONDAY.


HURRICANE FORCE WINDS EXTEND OUTWARD UP TO 125 MILES...205 KM...FROM
THE CENTER...AND TROPICAL STORM FORCE WINDS EXTEND OUTWARD UP TO 320
MILES...520 KM
. LA GUARDIA AIRPORT IN NEW YORK CITY RECENTLY
REPORTED A SUSTAINED WIND OF 41 MPH...67 KM/H...AND A WIND GUST OF
64 MPH...104 KM/H. A SUSTAINED WIND OF 40 MPH...65 KM/H...AND A
WIND GUST OF 58 MPH...93 KM/H...WERE ALSO RECENTLY REPORTED AT JOHN
F. KENNEDY INTERNATIONAL AIRPORT IN NEW YORK CITY.

WATER LEVELS HAVE BEEN RISING RAPIDLY IN ADVANCE OF THE CENTER OF
IRENE...WITH RECENTLY OBSERVED STORM SURGE VALUES OF 3.9 FEET AT
SANDY HOOK NEW JERSEY...3.8 FEET AT NEW YORK HARBOR...AND 3.1 FEET
AT CAPE MAY NEW JERSEY.


THE LATEST MINIMUM CENTRAL PRESSURE REPORTED BY THE HURRICANE HUNTER
AIRCRAFT WAS 958 MB...28.29 INCHES. A NATIONAL OCEAN SERVICE
OBSERVING SITE IN ATLANTIC CITY NEW JERSEY RECENTLY REPORTED A
PRESSURE OF 968.7 MB...28.61 INCHES.


[SM=x2601203]

Depeche boy
00domenica 28 agosto 2011 12:27
Re:
The monster abyss 87, 28/08/2011 11.49:

fin ora la situazione è tranquilla

www.earthcam.com/usa/newyork/timessquare/




Non funonzia
Cappie
00domenica 28 agosto 2011 14:17
martozen
00domenica 28 agosto 2011 15:18
Re:
Cappie, 28/08/2011 14.17:





quello è l'uragano Gregory
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