Weligton prende Messi per il collo

Weligton prende Messi per il collo: "Mi ha chiamato figlio di put****"

Il difensore del Malaga Weligton protagonista con Leo Messi in area andalusa: mano in faccia all'argentino e spinta. "Ma mi ha detto figlio di put***...".

Primo stop per il Barcellona di Luis Enrique, raggiunto in vetta alla classifica dal Siviglia e avvicinato dalle rivali per il titolo Atletico e Real Madrid. Contro il Malaga reti bianche, prima gara senza reti, con Leo Messi protagonista in negativo per un episodio che sta facendo ampiamente discutere in territorio catalano e spagnolo.

Minuto 83 alla Rosaleda di Malaga: il Barcellona prova gli ultimi attacchi per trovare il goal del vantaggio e conservare così la vetta della classifica, scongiurando i successi delle agguerrite avversarie per il titolo. Area affollata, spinte, manate e qualche parola di troppo.

Weligton, esperto difensore brasiliano, ha il compito di marcare l'uomo più pericoloso del Barcellona, ovvero Leo Messi. José Hernández Hernández, l'arbitro, a tenere sotto controllo la situazione in area e il battibecco tra il 35enne e il quattro volte Pallone d'Oro.

Dalle immagini in diretta si vede immediatamente Messi a muso duro con Weligton, prima che il difensore prenda al collo l'argentino buttandolo a terra. Furiose proteste del Barcellona immediate, continuate poi nel post gara vista la sola ammonizione affibiata al difensore.

Pique ammonito per proteste, inutilmente alla ricerca di una sanzione più dura nei confronti di Weligton. Dal labiale di Messi, comunque, si poteva già capire il perchè della reazione dell'ex Grasshoppers, al Malaga oramai dal 2008.

"Mi ha chiamato hijo de puta" piega Weligton a fine gara, e in effetti dal labiale è confermata la versione del 35enne verdeoro. Argentina e Brasile a duello anche in questo frangente, sfida nella sfida in area a dieci minuti dalla fine. "Io sono riuscito a fermarlo e a impedire la sua giocata, si è avvicinato e mi ha insultato".

Leo Messi ha segnato un solo goal nelle ultime quattro gare ufficiali, mentre il rivale Cristiano Ronaldo sette nelle ultime due. La Pulce non è certo nel suo miglior momento (penalty sbagliato contro il Levante), nervosismo apparso anche contro il Malaga. Magari con il desiderio di ottenere un rigore a pochi minuti dalla fine, comunque non andato in porto.