Zombie

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TheRealm
00mercoledì 19 luglio 2017 13:58
Topic nerdico in onore del padre putativo dello zombie cinematografico.

In questi anni ne abbiamo visti in tutte le salse. Qual'è quindi il vostro tipo (o prototipo) di zombie preferito?

- l'inespressivo schiavo vodoo senza volontà, dagli occhi a palla del cinema pre-romeriano?
- il tipico zombie old school, lento, cannibale e guidato solo dall'insaziabile voglia di carne?
- il non-morto veloce e atletico, creato da un virus, portatore di pandemia?
- lo zombie senziente, emo e innamorato come in Warm Bodies?

o altro?
Geno
00mercoledì 19 luglio 2017 14:03


Ho appena visto questo e non potevo non postarlo
The REAL Capt.Spaulding
00mercoledì 19 luglio 2017 14:18
parto a rovescio, ovvero da quello che odio: quello semi senziente che si organizza in società ed è innamorato dei fuochi d'artificio. Capisco la metafora che Romero ha voluto suggerirci, ma non mi interessa, non la trovo minimamente offensiva, non mi piace.


Invece amo particolarmente lo zombie che corre dal remake dell'alba dei morti viventi Zach Snyder, stroncato da tutti io credo ingiustamente.






Il tema ZOMBIE comunque è intramontabile, quando ti sembra bollitissimo ecco che ti sbuca fuori a sorpresa l'universo parallelo di Dylan Dog (altro eroe strabollito) che vive in un mondo di Zombie dove il paziente zero è Groucho, ed è subito effetto madeleine

Eric Packer
00mercoledì 19 luglio 2017 14:20
Quello dei Cranberries.
The REAL Capt.Spaulding
00mercoledì 19 luglio 2017 14:28
anni fa mi ero messo a vedere una webseries amatoriale di 3 ragazzi che in una los angeles invasa dagli zombie si erano infilati in un circolo dei repubblicani, era qualcosa di comicissimo e aveva sviluppato una community.

non riesco più a trovarla
Rust Cohle
00mercoledì 19 luglio 2017 14:41
Re:
TheRealm, 19/07/2017 13.58:

Topic nerdico in onore del padre putativo dello zombie cinematografico.

In questi anni ne abbiamo visti in tutte le salse. Qual'è quindi il vostro tipo (o prototipo) di zombie preferito?

- l'inespressivo schiavo vodoo senza volontà, dagli occhi a palla del cinema pre-romeriano?
- il tipico zombie old school, lento, cannibale e guidato solo dall'insaziabile voglia di carne?
- il non-morto veloce e atletico, creato da un virus, portatore di pandemia?
- lo zombie senziente, emo e innamorato come in Warm Bodies?

o altro?




L'ultimo non va preso neanche in considerazione.

In sostanza lo zombie è un cadavere, rianimato da non-si-sa-cosa e che si muove spinto esclusivamente dall'istinto primordiale di nutrirsi.
Non può essere senziente, non deve essere dotato di super-forza o di super-agilità come in "World War Z", né tantomeno deve essere in grado di parlare e di dire "brains! brains!" come in certe cagate tipo "Il Ritorno dei Morti Viventi".
Quelli di "28 Giorni Dopo" e di "Io Sono Legenda" poi non sono neanche zombi, sono malati di rabbia o di qualche altro virus, e in quel caso ci sta che possano anche correre ed avere un minimo di intuito nel cacciare le proprie prede.
Lo zombie invece è un cadavere, è MORTO, non può ragionare o correre più dei vivi.

Il vero zombie è quello della prima trilogia di Romero, o più recentemente quello che vediamo in "The Walking Dead".
E' lento, reagisce solo agli stimoli e si sposta solo per nutrirsi. Preferibilmente in branco, perchè c'è comunque un istinto a guidarlo.

Ad esempio già nel film "La Terra dei Morti Viventi" passiamo ad un altro tipo di zombie, che addirittura alla fine capisce la strategia degli uomini per tenerlo occupato e quindi dimostra di essere addirittura più furbo.
In quel caso Romero ha deviato secondo me sbagliando, ma altri possono dire che il tentativo di rinnovarsi è proprio di chi dispone di un genio.
Per come la vedo io, creare un'icona e poi modificarla ha senso fino ad un certo punto, ma è un discorso che eventualmente vale anche per l'evoluzione (o involuzione?) che hanno subìto i vampiri e altri figure.


Ma per favore, non nominate più "Warm Bodies" dai, almeno un po' di rispetto per Romero che non c'è più e per il buon gusto di tutti in generale.
Dapaisu
00mercoledì 19 luglio 2017 14:43
The REAL Capt.Spaulding, 19/07/2017 14.28:

anni fa mi ero messo a vedere una webseries amatoriale di 3 ragazzi che in una los angeles invasa dagli zombie si erano infilati in un circolo dei repubblicani, era qualcosa di comicissimo e aveva sviluppato una community.

non riesco più a trovarla



I'm not infected?
Halo 8
00mercoledì 19 luglio 2017 14:44
Big Daddy di Land of the Dead non è altro che la naturale evoluzione di Bub in Day of the Dead, semplicemente prende un concetto e lo rende centrale.

Io onestamente penso che il prototipo dello zombie è l'hare krishna che si vede in Dawn of the Dead, non c'è molto altro.
Rust Cohle
00mercoledì 19 luglio 2017 15:04
Re:
Halo24, 19/07/2017 14.44:

Big Daddy di Land of the Dead non è altro che la naturale evoluzione di Bub in Day of the Dead,




Sì, anche questo è vero effettivamente però con delle differenze sostanziali.
Bub però era uno zombie che in qualche modo aveva mantenuto una parte umana, o quantomeno ricordava cose e azioni di quando era umano (ascoltare la musica ecc.).
Big Daddy invece riesce addirittura ad imporsi come leader, elaborare una strategia di contrattacco ed inculcarla al resto del branco.

Secondo me un'evoluzione un po' troppo forzata, per come la vedo io si perde una grande fetta dell'essenza dello zombie stesso.
Così diventa più un "mostro generico" che rappresenta una minaccia generica per l'essere umano, indipendentemente dal fatto che nel film nello specifico il cattivo è l'uomo e non tanto lo zombie ma vabbè...
The REAL Capt.Spaulding
00mercoledì 19 luglio 2017 15:10
Re:
Dapaisu, 19/07/2017 14.43:



I'm not infected?




BINGO!



fighissimo, ora me la riprendo
The REAL Capt.Spaulding
00mercoledì 19 luglio 2017 15:15
Re: Re:
Rust Cohle, 19/07/2017 15.04:




Sì, anche questo è vero effettivamente però con delle differenze sostanziali.
Bub però era uno zombie che in qualche modo aveva mantenuto una parte umana, o quantomeno ricordava cose e azioni di quando era umano (ascoltare la musica ecc.).
Big Daddy invece riesce addirittura ad imporsi come leader, elaborare una strategia di contrattacco ed inculcarla al resto del branco.

Secondo me un'evoluzione un po' troppo forzata, per come la vedo io si perde una grande fetta dell'essenza dello zombie stesso.
Così diventa più un "mostro generico" che rappresenta una minaccia generica per l'essere umano, indipendentemente dal fatto che nel film nello specifico il cattivo è l'uomo e non tanto lo zombie ma vabbè...




lo zombie è rivoluzionario, non conservatore, non puoi dargli delle regole.


l'importante è che offenda, in Land of the dead non si trattava di zombie che avevano mantenuto umanità, ma di zombie che erano evoluti in qualcosa di nuovo, qualcosa che avrebbe soppiantato la vita per come la conosciamo. Una puntualissima critica al decennio in cui è uscito. A me non piace, non è quello che preferisco, ma non significa che sia sbagliato o che non possa essere considerato zombie. Lo Zombie può correre, o volare se serve a far venir orrore del futuro.






Treadstone
00mercoledì 19 luglio 2017 15:20
quelli di Manuale per sopravvivere agli zombi di max brooks
TheRealm
00mercoledì 19 luglio 2017 16:01
Re: Re:
Rust Cohle, 19/07/2017 14.41:



Ma per favore, non nominate più "Warm Bodies" dai, almeno un po' di rispetto per Romero che non c'è più e per il buon gusto di tutti in generale.




Inizialmente R e gli altri zombie di Warm Bodies non sono molto distanti da Big Daddy, anzi seguono una sorta di continuum evolutivo che viene mostrato in Land of the dead. Certo poi il film si sviluppa nella classica commediola sentimentale da teenager mocciano e quindi si merita gli insulti, ma lo zombie rappresentato secondo me non esce fuori dalla figura canonica mostrata finora.
Iron Ghost
00mercoledì 19 luglio 2017 16:41
personalmente apprezzo la tipologia del primo romero: lo zombie che nasce e muore nel microcosmo urbano, lento, stupido, spinto dall'impulso di cibarsi di esseri umani vivi, estremamente pericoloso in folti e nutriti gruppi. il concetto base, le radici del genere sono queste.

però ha ragione il cap, il morto vivente è una figura offensiva da rivalutare di volta in volta a seconda delle esigenze, a patto ci sia un minimo di coerenza di fondo.
jaena pliskin
00mercoledì 19 luglio 2017 17:31
i film di zombie ,e i libri ,mi piacciono tutti

il miglior film in assoluto è il piu bistrattato ,quello di snyder

di libri direi word war z , se c'è un film che mi ha fatto incazzare è quello tratto da sto libro
@Chaos@
00mercoledì 19 luglio 2017 17:48
Immagino si intenda nei film, nei film o sono una metafora della società oppure lo zombie come concept fa abbastanza cagare, si può salvare solo come idea per basare un plot di tipo survivor ma solo in un ambito trash altissimo (modello z nation).

Invece lo zombie nel fantasy mi piace lento e stupido, per le cose più sveglie ci sono altri tipi di non morti.
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