The REAL Capt.Spaulding
00martedì 9 dicembre 2014 17:07
i fottuti comunisti
Comprate l'Internazionale di questa settimana, c'è un articolo interessante che dice che l'unica reale alternativa all'austerità è proposta dai partiti di estrema sinistra europea:
das linke
podemos
syriza
i greci sono in testa alle elezioni venture.
nel frattempo il resto del mondo si fa i cazzi suoi e cresce a ritmi assurdi, nel 2001 siamo andati in piazza contro la globalizzazione che avrebbe favorito le grandi multinazionali a scapito dei paesi del terzo mondo, ad oggi a prenderlo nel culo siamo stati solo noi.
w trotzky
SuperDisciple
00martedì 9 dicembre 2014 17:43
-12% la borsa d'Atene oggi
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Si rischiano le elezioni
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AtomBomb
00martedì 9 dicembre 2014 19:22
Elezioni presidenziali il 17 dicembre
jaena pliskin
00martedì 9 dicembre 2014 19:40
annamo bene
dalla padella alla brace
è incredibile che chi abbia creduto in maniera dogmatica al mondialismo,all'esterofilia,alla libera circolazione,all'europa e tutte ste baggianate ora si proponga come soluzione
fosse per me tso a quelli ancora di sinistra
fatevi da parte con le buone
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Dead Man Drinking
00martedì 9 dicembre 2014 19:43
"un fantasma si aggira per l'europa"
AtomBomb
00martedì 9 dicembre 2014 22:55
Facendo qualche ricerca...
Per eleggere il Presidente ci sono 3 votazioni: alla prima servono 200 voti, se non si raggiungo si vota ancora dopo 5 giorni e servono ancora 200 voti, se neanche questa volta si ottengono 200 voti si vota dopo 5 giorni e serviranno 180 voti.
Se non si raggiungono i 180 voti il Parlamento deve essere sciolto entro 10 giorni e si torna a votare per eleggere un nuovo Parlamento, e in quel caso, appena costituito il nuovo Parlamento, si voterà subito per il Presidente, alla prima votazione serviranno 180 voti, se non si raggiungono si dovrà rivotare entro 5 giorni e a quel punto ne basteranno 151.
Samaras candida Stavros Dimas, conservatore ed ex membro della Commissione Europea.
Il governo ha 155 parlamentari, ci sono 24 parlamentari indipendenti che non si sa come voteranno, giocano un ruolo chiave ma le loro intenzioni sono incerte perché in passato hanno votato sia a favore del governo che contro.
Il partito di destra ANEL ha 12 parlamentari, ma il leader ha già fatto sapere che non voteranno per un nuovo Presidente, DIMAR, i democratici di sinistra, hanno 10 parlamentari, erano alleati con Samaras ma non hanno fatto sapere come voteranno.
Syriza, Alba Dorata e i Comunisti al 99,9% voteranno contro.
Tsipras è convinto che Samaras non raggiungerà i 180 voti, Samaras ha semplicemente anticipato di due settimane il voto, il mandato del Presidente, che è di 5 anni, sarebbe comunque scaduto alla fine dell'anno.
Credo che Samaras nei confronti degli indipendenti e degli altri due partiti minori possa solo usare la carta "se si va a votare voi quasi sicuramente andate a casa", ed è un'argomentazione molto persuasiva.
SuperDisciple
00martedì 9 dicembre 2014 23:09
Non sono un fine conoscitore della costituzione greca e delle leggi che regolano le elezioni dei capi di stato e le elezioni ma mi sembrano piene di merda.
Dal proporzionale con maxi premio di 50 seggi al primo partito.
Dalle consultazioni che possono essere guidate solo dai primi tre partiti delle elezioni -e se non riescono a formare un governo si torna a votare-.
Per arrivare a sta cagata dei 180 voti da raggiungere assolutamente sennò nuove elezioni, elezioni in cui basterà al nuovo parlamento una maggioranza semplice (151) per eleggere il capo di stato.
Mazza che cumulo di vaccate
Kakihara85
00martedì 9 dicembre 2014 23:19
Ma come cazzo si fa a perdere un 12% del listino, vuol dire che son fuggiti decine di miliardi di euro. Dove cazzo li hanno messi? Chi cazzo ha disinvestito Onassis?
Megablast
00martedì 9 dicembre 2014 23:53
Re:
Kakihara85, 09/12/2014 23:19:
Ma come cazzo si fa a perdere un 12% del listino, vuol dire che son fuggiti decine di miliardi di euro. Dove cazzo li hanno messi? Chi cazzo ha disinvestito Onassis?
Hedge Fund
Domani si balla.
Kakihara85
00martedì 9 dicembre 2014 23:57
vabbe di sicuro sarà qualche fondo, non di sicuro piccoli investitori. Più che altro domani rimbalzino del ftse mib tu che sei informato?
AtomBomb
00mercoledì 10 dicembre 2014 00:11
Re:
Kakihara85, 09/12/2014 23:57:
vabbe di sicuro sarà qualche fondo, non di sicuro piccoli investitori. Più che altro domani rimbalzino del ftse mib tu che sei informato?
Mi sa che un botto di persone hanno cercato di svendere tutto quello che avevano.
Quelli che hanno perso di più oggi, e si parla fra -17 e -26 sono stati Attica Bank, Marfin Investment Group (che ha una marea di controllate e partecipate in Grecia), l'agenzia pubblica per l'energia, Intracom S.A Technical & Steel Constructions un gruppo attivo nell'edilizia e nelle telecomunicazioni (quindi infrastrutture), la banca centrale greca, Nireus Aquaculture che si occupa di allevamenti ittici (export), Sidenor Holdings che sono acciaierie, la holding di Intracom che è anche fornitore di infrastrutture hardware e software per gli uffici pubblici, Terna (rinnovabili) e Corinth Pipeworks che produce infrastrutture per gasdotti, acquedotti e fognature.
Se pensi che i migliori sono stati, con +1,81% Dromeas (arredamento per casa e ufficio) e con 0,00% Inform P Lykos (gestione dei pagamenti con smart card), gli altri "migliori" hanno tutti il segno meno davanti :giurato:
Megablast
00mercoledì 10 dicembre 2014 00:14
Re:
Kakihara85, 09/12/2014 23:57:
vabbe di sicuro sarà qualche fondo, non di sicuro piccoli investitori. Più che altro domani rimbalzino del ftse mib tu che sei informato?
Non lo so, se lo fosse sarebbe il classico rimbalzo del gatto morto.
Kakihara85
00mercoledì 10 dicembre 2014 09:39
Si penso anch'io rimbalzino del gatto morto. Scusa ne approfitto per un ultima domanda, quando consigli di entrare su ENI? secondo me è presto, il petrolio va sotto i 60 a barile.
HeavyMachineGun
00mercoledì 10 dicembre 2014 11:54
Re: i fottuti comunisti
The REAL Capt.Spaulding, 09/12/2014 17:07:
Comprate l'Internazionale di questa settimana, c'è un articolo interessante che dice che l'unica reale alternativa all'austerità è proposta dai partiti di estrema sinistra europea:
das linke
podemos
syriza
i greci sono in testa alle elezioni venture.
nel frattempo il resto del mondo si fa i cazzi suoi e cresce a ritmi assurdi, nel 2001 siamo andati in piazza contro la globalizzazione che avrebbe favorito le grandi multinazionali a scapito dei paesi del terzo mondo, ad oggi a prenderlo nel culo siamo stati solo noi.
w trotzky
Dire che un cinese "proletario", o un polacco/uomo dell'est, o un africano sta meglio di un italiano, nonostante crescita vs crisi.. non ci metterei la mano sul fuoco ecco.
AtomBomb
00mercoledì 10 dicembre 2014 12:14
Re:
Kakihara85, 10/12/2014 09:39:
Si penso anch'io rimbalzino del gatto morto. Scusa ne approfitto per un ultima domanda, quando consigli di entrare su ENI? secondo me è presto, il petrolio va sotto i 60 a barile.
Nel 2015 dovrebbero vendere ulteriori quote di Eni, Enel e Poste, mossa che io considero una stronzata.
@Chaos@
00mercoledì 10 dicembre 2014 12:19
Re:
jaena pliskin, 09/12/2014 19:40:
annamo bene
dalla padella alla brace
è incredibile che chi abbia creduto in maniera dogmatica al mondialismo,all'esterofilia,alla libera circolazione,all'europa e tutte ste baggianate ora si proponga come soluzione
fosse per me tso a quelli ancora di sinistra
fatevi da parte con le buone
eh si mentre a genova si contestava il mercato che ha portato a questa crisi io mi ricordo i giovani del pdl che dicevano che il mercato si sarebbe aggiustato da solo...
oh chi c'aveva ragione 15 anni fa?
rogerio guerrero
00mercoledì 10 dicembre 2014 12:48
Chaos come vedi un eventuali vittoria di Syriza?
Conseguenze sul campo locale, internazionale, etc.
@Chaos@
00mercoledì 10 dicembre 2014 12:50
Re:
rogerio guerrero, 10/12/2014 12:48:
Chaos come vedi un eventuali vittoria di Syriza?
Conseguenze sul campo locale, internazionale, etc.
In campo internazionale vedo pochi cambiamenti possibili, sul campo locale se riesce ad avere tempo di governare prima abbastanza prima di andare definitivamente in bancarotta strozzato dall'europa puo' essere una bella esperienza.
Il rischio weimar e' cmq alto.
rogerio guerrero
00giovedì 11 dicembre 2014 12:27
Re: Re:
@Chaos@, 10/12/2014 12:50:
In campo internazionale vedo pochi cambiamenti possibili, sul campo locale se riesce ad avere tempo di governare prima abbastanza prima di andare definitivamente in bancarotta strozzato dall'europa puo' essere una bella esperienza.
Il rischio weimar e' cmq alto.
Il pericolo Weimar lo vedo anche io...anzi inizio a vedere qualcosa di píu di un pericolo...ma in tutta Europa.
Nello specifico, se Syriza dovesse avere tempo di governare, la vedi paragonabile alle sinistre governative sudamericane? Piú Lula o Chavez?
@Chaos@
00giovedì 11 dicembre 2014 12:36
Re: Re: Re:
rogerio guerrero, 11/12/2014 12:27:
Il pericolo Weimar lo vedo anche io...anzi inizio a vedere qualcosa di píu di un pericolo...ma in tutta Europa.
Nello specifico, se Syriza dovesse avere tempo di governare, la vedi paragonabile alle sinistre governative sudamericane? Piú Lula o Chavez?
Non sono equiparabili su quel piano, i riferimenti itellettuali sono altri, in grecia se vince Syriza ci sara' una politica economica costruita sul debito con un aggravemtno importante della spesa pubblica senza coperture immedfiate, questo portera' lo stato greco ad essere attaccato dall'europa, la sfida sta tutta li, dipende quanto reggeranno.
rogerio guerrero
00giovedì 11 dicembre 2014 12:43
Re: Re: Re: Re:
@Chaos@, 11/12/2014 12:36:
Non sono equiparabili su quel piano, i riferimenti itellettuali sono altri, in grecia se vince Syriza ci sara' una politica economica costruita sul debito con un aggravemtno importante della spesa pubblica senza coperture immedfiate, questo portera' lo stato greco ad essere attaccato dall'europa, la sfida sta tutta li, dipende quanto reggeranno.
Io con alcuni militanti di Syriza ci ho parlato, e mi hanno fatto un´ottima impressione per quanto riguarda la prassi quotidiana (quella che chiamerei piú propriamente "politica") . Mi riesce difficile tuttavia immaginarli al governo, soprattutto per il fatto che, come dici tu, la manovrabilitá del governare in europa é limitatissima.