zimbabwe
00venerdì 13 settembre 2013 10:40
Non parlo di partecipazione emotiva (o meglio, non solo di quella), ma di libri che vi siete detti, nonostante fossero ostici, pesantissimi, indigeribili: "porca puttana questo lo finisco, fosse l ultimo libro che leggo".
Due sono i casi di letture da agonia che porto:
Dune
quer pasticciaccio brutto de via merulana
Quest'ultimo mi ha fregato proprio.
Lo vedo, penso: ah, un giallo. Scritto in dialetto romanesco... Dai mica male, e poi è un classico, lo prendo.
l'avessi mai fatto.
Fight 4 Your Freedom!
00venerdì 13 settembre 2013 10:44
Tutti quelli che non ho finito. Perché dovrei finire un libro con sofferenza?
AtomBomb
00venerdì 13 settembre 2013 10:48
Cime tempestose, la linea d'ombra, absalom absalom, on the road, mentre morivo, il grande gatsby, il ritratto di dorian gray, il lupo della steppa e, in misura molto minore rispetto a questi, le relazioni pericolose.
sono i primi che mi vengono in mente, ma ero costretto a portarli a termine visto che, quasi tutti, erano testi d'esame, di solito se un libro non mi piace e non sono costretto a leggerlo non sto lì a torturarmi.
thuganomics8700
00venerdì 13 settembre 2013 11:14
la seconda parte de "Le anime morte" di Gogol. Di una pesantezza unica. L'unico libro di Gogol che ho mal sopportato.
moteuchi83
00venerdì 13 settembre 2013 11:24
I vecchi e i giovani di Pirandello quando ero alle superiori... volevo morire...
AtomBomb
00venerdì 13 settembre 2013 11:32
Aggiungo il giardino dei finzi contini, qualcosa di pirandello, lo scudo di talos e i ragazzi della via pàl :mummia:
AlexMahone88
00venerdì 13 settembre 2013 11:43
Il gattopardo
Il piacere
Ma sopratutto....I Malavoglia
The Next World Champion
00venerdì 13 settembre 2013 12:16
Atom, come ha fatto a non piacerti il Ritratto di Dorian Gray? L'ho trovato stupendo!
Io ho letteralmente DETESTATO Uno, Nessuno e Centomila di Pirandello. Devastante.
AtomBomb
00venerdì 13 settembre 2013 12:48
Re:
The Next World Champion, 13/09/2013 12:16:
Atom, come ha fatto a non piacerti il Ritratto di Dorian Gray? L'ho trovato stupendo!
Io ho letteralmente DETESTATO Uno, Nessuno e Centomila di Pirandello. Devastante.
Potrei chiederti come ha fatto a piacerti.
![[SM=x2814258]](https://img.freeforumzone.com/img/empty.gif)
L'ho trovato ripetitivo, anche abbastanza dozzinale.
La tematica del libro poteva anche essere interessante, ma secondo me è stata sviluppata male, non ci ho trovato spunti di riflessione interessanti, ho sempre sentito Oscar Wilde pompato all'inverosimile quindi probabilmente avevo aspettative maggiori, un po' come per Baudelaire, infatti raramente lo trovi nei curricula accademici è più un libro da scuola superiore, ed è scritto peggio.
LightJotun91
00venerdì 13 settembre 2013 12:48
Tutti i libri che ero stato costretto a leggere per scuola. La Trilogia Del Ritorno e La Casa Degli Spiriti di Isabel Allende.
Di quelli che non sono obbligato a leggere per motivi superiori la penso esattamente come Fait.
camus kennedy
00venerdì 13 settembre 2013 12:51
l'ultimo della saga della torre nera.
Premesso che non leggo libri, non mi piace, ed iniziai a leggere la saga diciamo con l'inganno, però ammetto che fino al quinto lessi davvero volentieri il tutto. Col sesto mi passo un po' la voglia ed il settimo fù un autentico parto, solo per sapere come finiva ma è stata una mezza agonia
Steven Seagull
00venerdì 13 settembre 2013 13:06
Ho fatto una fatica terribile a finire i Malavoglia, mi sono trascinato stancamente di pagina in pagina spesso anche solo per senso del dovere, salvo scoprire, una volta giunto alla fine, che a quei personaggi m'ero affezionato.
Quando l'ho finito m'è spiaciuto sinceramente ed è stata una delle più grandi sorprese di cui io abbia memoria.
Ho avuto difficoltà anche con L'ombra dello scorpione di King, m'ero arenato nella lettura grossomodo nello stesso punto in cui s'era bloccato il Re nella scrittura.
Dopo aver scavalcato l'ostacolo, però, sono andato dritto al finale senza fermarmi più.
In tempi più recenti, Suttree di Cormac McCarthy.
Scritto con una tale ricchezza e profondità lessicale da farmi provare la sensazione, mentre lo leggevo, di ammirare un paradiso annaspando in un pantano. Beh, ne è valsa la pena.
ZX24
00venerdì 13 settembre 2013 14:54
Contando che io non leggo romanzi qualsiasi testo del genere mi fosse dato come compito ai tempi della scuola l'ho sempre letto con fatica e scazzo. Dovessi dirne uno su tutti direi Lo Hobbit, che all'antipatia del romanzo univa il merdoso fantasy.
MatthewDeschain
00venerdì 13 settembre 2013 15:07
Proust assedia ancora i miei incubi......
Mein Teil
00venerdì 13 settembre 2013 15:22
Re:
moteuchi83, 13/09/2013 11:24:
I vecchi e i giovani di Pirandello quando ero alle superiori... volevo morire...
Porcodio, straquoto, pallosissimo.
Lo leggevo quando non riuscivo a prendere sonno, 2 pag e dormivo
Les grossman
00venerdì 13 settembre 2013 15:23
Re:
Steven Seagull, 13/09/2013 13:06:
Ho fatto una fatica terribile a finire i Malavoglia, mi sono trascinato stancamente di pagina in pagina spesso anche solo per senso del dovere, salvo scoprire, una volta giunto alla fine, che a quei personaggi m'ero affezionato.
Quando l'ho finito m'è spiaciuto sinceramente ed è stata una delle più grandi sorprese di cui io abbia memoria.
Ho avuto difficoltà anche con
L'ombra dello scorpione di King, m'ero arenato nella lettura grossomodo nello stesso punto in cui s'era bloccato il Re nella scrittura.
Dopo aver scavalcato l'ostacolo, però, sono andato dritto al finale senza fermarmi più.
In tempi più recenti, Suttree di Cormac McCarthy.
Scritto con una tale ricchezza e profondità lessicale da farmi provare la sensazione, mentre lo leggevo, di ammirare un paradiso annaspando in un pantano. Beh, ne è valsa la pena.
ti ricordi per caso quali capitoli sono? no perchè sto facendo una fatica boia a leggere sto libro, anzi credo che oggi stesso lo mollo ne inizio un altro. mi mancano 100-120p, ma è troppo prolisso.
Mein Teil
00venerdì 13 settembre 2013 15:27
Poi vabbè sempre parlando di libri letti per il liceo...
I Malavoglia, Mastro Don Gesualdo e Verga in generale, lo odio e mi fa schifo in una maniera incredibile. I Vicerè di De Roberto manco scherzano, cosi come Il Piacere (D'Annunzio romanziere
e il Gattopardo (di cui mi fa cagare pure il film
)
Concordo con Atom comunque, il ritratto di dorian gray non piace neanche a me, non so manco riuscito a finirlo, ripetitivo al massimo e poi le diecimila descrizioni
Mark Noble
00venerdì 13 settembre 2013 16:10
La Luna e i Falò e La Casa in Collina di Pavese, Due di Due di De Carlo (più che sofferenza, era irritazione: odiavo dal profondo entrambi i protagonisti), David Copperfield di Dickens (che poi mi è pure piaciuto in realtà, era solo il modo di narrare dell'autore ad aumentarne la pesantezza).
Steven Seagull
00sabato 14 settembre 2013 11:58
Re: Re:
Les grossman, 13/09/2013 15:23:
ti ricordi per caso quali capitoli sono? no perchè sto facendo una fatica boia a leggere sto libro, anzi credo che oggi stesso lo mollo ne inizio un altro. mi mancano 100-120p, ma è troppo prolisso.
No, no, io mi ero incagliato molto prima.
A cento pagine dalla fine non mi fermerei per principio (il più è fatto, non credo abbia molto senso fermarsi a un passo dal traguardo), poi nel caso di The Stand ne vale pure la pena.
Kakihara85
00sabato 14 settembre 2013 13:18
Cime tempestose, accontonato ad una prima lettura e poi ripreso e finito ad una seconda. Che parto..
Porbia.
00sabato 14 settembre 2013 15:22
Il giardino dei Finzi Contini per distacco, leggevo mezza facciata poi saltavo 10 pagine e non l'ho nemmeno finito
Go-AVS-Go
00sabato 14 settembre 2013 16:32
Il giardino dei finzi contini, il deserto dei tartati ma soprattutto 1984.
MatthewDeschain
00sabato 14 settembre 2013 16:39
Re:
Go-AVS-Go, 14/09/2013 16:32:
Il giardino dei finzi contini, il deserto dei tartati ma soprattutto 1984.
:giurato:
The Real Deal
00sabato 14 settembre 2013 17:14
Penso che leggere sia un'attività assolutamente non inerente con la sofferenza. Se un libro mi crea quel sentimento, lo abbandono. Non devo diventare cretino per leggere un libro di merda.
ShearerWHC
00sabato 14 settembre 2013 17:17
"Cuore di tenebra", letteralmente
Mark Noble
00sabato 14 settembre 2013 17:20
Re:
ShearerWHC, 14/09/2013 17:17:
"Cuore di tenebra", letteralmente
Uno dei pochi libri che non sono mai riuscito a finire...
The Real Deal
00sabato 14 settembre 2013 17:25
Re:
zimbabwe, 13/09/2013 10:40:
Non parlo di partecipazione emotiva (o meglio, non solo di quella), ma di libri che vi siete detti, nonostante fossero ostici, pesantissimi, indigeribili: "porca puttana questo lo finisco, fosse l ultimo libro che leggo".
Due sono i casi di letture da agonia che porto:
Dune
quer pasticciaccio brutto de via merulana
Quest'ultimo mi ha fregato proprio.
Lo vedo, penso: ah, un giallo. Scritto in dialetto romanesco... Dai mica male, e poi è un classico, lo prendo.
l'avessi mai fatto.
Ma Dune perchè?
zimbabwe
00sabato 14 settembre 2013 20:42
Re: Re:
Les grossman, 13/09/2013 15:23:
ti ricordi per caso quali capitoli sono? no perchè sto facendo una fatica boia a leggere sto libro, anzi credo che oggi stesso lo mollo ne inizio un altro. mi mancano 100-120p, ma è troppo prolisso.
Il Re si era incagliato nel pezzo prima della bomba.
zimbabwe
00sabato 14 settembre 2013 20:44
Beh, Dune porco dio è una mattonata ai coglioni. Non apprezzo i libri con appendici da leggere di continuo, in generale... i personaggi algidi, in cui era impossibile rispecchiarsi, la trama che non appassionava, boh... magari letto nell'ottica d'una saga appassiona, ma letto singolarmente Dune è stato faticosissimo.
Leggo di gente che si è appesantita con i libri di Stephen King (che è tipo lo scrittore dalla prosa più scorrevole al mondo, o poco ci manca) o con 1984, che va giù come l'acqua.
Ribadisco con forza il Pasticciaccio. Qualcun altro l'ha letto?
The Real Deal
00sabato 14 settembre 2013 20:47
Il bello di Dune è proprio questo, i personaggi sono superuomini praticamente, dalle caratteristiche quasi divine. Capisco che possa non piacere, ma la saga comunque va letta anche perchè Dune è il punto di partenza per qualcosa di sconfinato e magnifico.
Tra la gente ci sono io, i Lupi del Calla mi ha talmente cotto che ho mollato la saga per quello