Ilyn Payne, 11/08/2012 01.13:
non mi piace molto questo spirito calcistico riguardo al medagliere.
detto cio,avere passato le 20 medaglie è un risultato straordinario considerando il momento difficile e soprattutto i minorati mentali(quando non sono delinquenti)che tirano avanti il carrozzone nelle varie discipline come dirigenti.
Ma non è assolutamente vero che aver passato le 20 medaglie è un risultato straordinario, su. Anzi, direi che il medagliere è piuttosto povero rispetto alle previsioni più sensate fatte alla vigilia delle Olimpiadi. Sports Illustrated ci dava 27 medaglie con 8 ori: sugli ori possiamo anche arrivarci, a 27 medaglie quasi certamente no.
E se vogliamo considerare Sports Illustrated inattendibile - idea tutt'altro che campata in aria -, ci sono quelle ben più sensate basate sugli ultimi campionati del mondo delle discipline olimpiche, che erano addirittura da più di 30 medaglie e ori in doppia cifra.
Ora, che poi in Italia ci siamo problemi enormi nessuno lo vuole negare, ma la spedizione di Londra aveva tutte le potenzialità di arrivare quanto meno ad eguagliare i risultati di Pechino, probabilmente anche a migliorarli. Pesano in questo senso soprattutto alcune medaglie sfumate in modi assurdi (Busnari, Baldini e Cagnotto - Dallapè rapinati di un bronzo a testa dai giudici, Cagnotto 4a per 20/100 di punto, Ferrari 4a a pari merito con la terza, forse ne dimentico altre) e alcune contro-prestazioni francamente difficili da mettere in conto (Cassarà, Aspromonte e Pizzo nella scherma, tutta la squadra di nuoto, specie Pellegrini, Scozzoli e staffette, la squadra femminile di tiro con l'arco che esce al primo turno da campione del mondo in carica). Mettici che due delle tre-quattro chance di medaglia nell'atletica non sono ai Giochi per motivi diversi, e allora si spiega il conto finale delle medaglie.
Però ripeto, bastava relativamente poco per fare anche meglio di Pechino, perché globalmente questa spedizione ne aveva le possibilità.