00 06/06/2013 07:49
Re: Re:
= D-Wade =, 06/06/2013 02:54:




Il terrorismo politico ha la stessa valenza della resistenza, non si colpisce l'avversario politico in quanto tale, lo si fa per salvaguardare i diritti che vengono messi in discussione. L'esempio migliore che mi viene in mente è Biagi, ma ce ne sono tanti altri.






il terrorismo e la resistenza non solo sono due metodi di combattimnto diversi, ma appartengono a due fasi diverse, il terrorismo appartiene alla fase di combattimento dietro le linee nemiche mentre la resistenza (che e' un concetto complesso ma che semplifichiamo identificandola con le guerre di resistenza europee) e' una guerra in campo aperto in cui esistono delle zone liberate e di conseguenza dei fronti aperti.
E no si ombatte l'avversario politico in quanto tale, perche' si riconosce nel nemico politico un ostacolo all'ottenimento dei propri scopi politici, non si faceva saltare il tedesco a via rasella per ottenere la liberta', si faceva perche' quello era un invasore e dovevi terrorizzare la sua presenza a Roma.