Pollice su:
Nero. Personaggione, period.
Le canzoni finali sono fighe, un po' Dott. House wannabe che si accarezza la gamba mentre fuori piove però ci piace.
Pollice giù:
Tutto il resto.
Prima il Marshall pasticcione, poi una smitragliata di tripli e quadrupli giochi da far invidia a Conspiracy Theories and Interior Design di Community e infine, ciliegina sulla torta di merda, Jax che completamente a caso e senza un cazzo di minimo di senso decide di farsi 25 anni di prigione per proteggere la moglie che lo stava vendendo a tranci tipo Fantozzi al mercato del pesce.
Cioè va bene prendere per il culo il telespettatore ma così è veramente troppo. Un minuto di conversazione per passare dal volerla sgozzare a farsi un quarto di secolo al gabbio. Ma per pietà.