CHI È GESÙ? IL NUOVO ATTACCANTE DEL CHELSEA! - CHE SI FESTEGGIA IL 25 DICEMBRE? IL COMPLEANNO DI BABBO NATALE! - UNO STUDIO SU MILLE BAMBINI INGLESI DIMOSTRA CHE LA TRADIZIONE DEL NATALE STA PER SCOMPARIRE
Il 35 % dei bimbi intervistati crede che Gesù sia nato al Polo Sud, il 27 % che Maria l’abbia partorito in una chiesa. Un altro 10% insiste che la renna Rudolph si trovava nella stalla al momento del parto. Il 25% crede che i pastori trovarono Gesù utilizzando Google Maps. I risultati su un campione di 1.000 giovani in un centro commerciale inglese…
Sembra che il vero significato del Natale si stia perdendo con le nuove generazioni. Secondo uno studio, un bambino su cinque crede che Gesù sia un calciatore del Chelsea FC. Il 52 per cento di pargoletti di età compresa tra i 5 e 12 anni pensano il Natale sia il compleanno di Babbo Natale. Il 35 % crede che Gesù sia nato al Polo Sud e il 27 % che Maria l’abbia partorito in una chiesa.
Un altro 10 per cento invece, insiste che Rudolph la renna era presente nella stalla al momento del più celebre parto della storia.
Sono i risultati di uno studio operato su 1.000 giovani in un centro commerciale inglese. I bambini britannici si stanno allontanando sempre di più dalla storia tradizionale del Natale e lo associano sempre più a Babbo Natale e ai regali che ricevono.
Sembra che la nascita di Gesù non sia l'unico elemento del presepe a causare confusione. Il 25 per cento crede che i pastori trovarono Gesù utilizzando Google Maps e il 15 per cento affermano i Re Magi diedero in dono a Gesù una bacchetta, una corona e un bel paio di ali.
Tra coloro che non credono Gesù sia un attaccante del Chelsea, alcuni credono che sia un astronauta e altri un concorrente di X Factor.
:giurato:
A questo aggiungiamo le notizie che arrivano da diverse parti d'Italia in merito al calo delle offerte, delle presenze in chiesa e dei matrimoni
Matrimoni in calo, civili superano religiosi al Nord e al Centro
Nozze in calo in Italia: al di sotto delle 200 mila quelle celebrate nel 2013, pari a circa un quinto rispetto a 5 anni fa. Lo rivela uno studio dell’Istat pubblicato oggi. I matrimoni contratti con solo rito civile superano di poco quelli religiosi, tranne che nel Sud.
Nuovo calo dei matrimoni in Italia a conferma della tendenza alla diminuzione in atto dal 2008: per la prima volta, nel 2013, il numero scende sotto quota 200 mila. Per l’esattezza, 194.057 matrimoni, 13.081 in meno rispetto all’anno precedente. Il dossier dell’Istat rileva che a diminuire sono soprattutto le prime nozze tra sposi di cittadinanza italiana: 145.571 celebrazioni nel 2013, mentre i matrimoni in cui almeno uno dei due sposi è di cittadinanza straniera, dopo il recupero del 2012, scendono di nuovo tornando al livello di circa 26 mila, ma ancora di più calano le nozze tra stranieri.
Per i matrimoni misti, cioè quelli in cui un coniuge è italiano e l'altro straniero, che ammontano a 18.273 nel 2013, la tipologia prevalente è quella in cui è la sposa ad essere di cittadinanza straniera: una su due è cittadina di un Paese dell'Est Europa. Diminuiscono anche i secondi matrimoni, prosegue l’Istat, ma il ritmo della flessione è più contenuto di quello delle prime nozze. Nel 2013, sono state celebrate con rito religioso 111.545 nozze, oltre 44 mila in meno negli ultimi 5 anni. I matrimoni celebrati con il solo rito civile sono stati 82.512: la loro quota sul totale raggiunge il 42,5% del 2013, era il 36,8 nel 2008. Sia al Nord (55%) che al Centro (51%), i matrimoni con rito civile superano quelli religiosi.
Quanto ci metteranno le religioni, almeno in Europa, a raggiungere l'irrilevanza politico-sociale?
In Italia è difficile quella politica perché il mondo cattolico muove ancora un bel po' di soldi, ma quella sociale, cioè il rigetto da parte delle persone ai dogmi e le imposizioni religiose quando si concretizzerà?