00 29/12/2014 20:33
Ore di angoscia per amici e parenti delle 162 persone a bordo del volo QZ8501 dell'Air Asia, scomparso dai radar 40 minuti dopo il decollo da Giava e diretto a Singapore. In attesa di notizie sulla sorte dei loro congiunti i familiari sono stati accolti in una saletta a loro riservata nello scalo di Changi a Singapore.

Tra le lacrime e la disperazione tante le storie. Come quella - riferisce la stampa locale - di una signora che si dispera aspettando di sapere qualcosa sulla sorte della sua famiglia, tutta a bordo, compresi due ragazzi di 12 e 17 anni. Oltre a 7 membri dell'equipaggio a bordo ci sarebbero 138 adulti, 16 bambini e anche un neonato. E mentre sui social si moltiplicano i tweet di familiari che invitano a pregare per i congiunti - "a bordo c'e' mio fratello grande, sua moglie e i loro meravigliosi 3 bambini", è l'appello di un indonesiano - c'e' anche qualcuno che tira un sospiro di sollievo. E' il caso di una ragazza che in un tweet racconta come suo fratello e la sua famiglia abbiano perso quel volo all'ultimo momento. Ma il suo nome - racconta - è ancora tra la lista dei passeggeri resa nota dall'Air Asia.

Il volo QZ8501 è scomparso dai radar indonesiani, 40 minuti dopo il decollo, mentre era in fase di ascesa per evitare una nuvola minacciosa, in un tratto sopra l'oceano tra Borneo e Sumatra. Lo ha detto Ignatius Bambang Tiahjono, presidente dell'Airnav, l'agenzia che monitora le rotte aeree nel Paese, spiegando che è sparito dai radar 6 minuti dopo l'ultima comunicazione con il pilota. L'aereo - ha aggiunto - aveva comunicato di voler puntare a quota 11.500 metri, quasi 2 mila metri più in alto della normale altitudine di crociera.

L'aereo ha lasciato l'aeroporto internazionale Juanda di Surabaya, sull'isola indonesiana di Giava, alle 5:20 ora locale (le 23:20 in Italia) e doveva atterrare all'aeroporto Changi di Singapore alle 8:30 locali (le 2:30 italiane). AirAsia ha reso noto che è stata lanciata un'operazione di ricerca per cercare di localizzare l'aereo. "Per il momento non abbiamo purtroppo altre informazioni sulla situazione dei passeggeri e dei membri d'equipaggio a bordo", ha riferito la compagnia. Le operazioni sono state avviate dal centro di ricerche e soccorso dell'isola di Bangka (Indonesia), nel Mar di Giava, secondo le autorità locali.

Il pilota dell'Airbus 320 aveva chiesto di "deviare" dal suo piano di volo a causa delle cattive condizioni del tempo. Lo ha reso noto la compagnia aerea sulla sua pagina Facebook. "Le comunicazioni con l'aereo si sono interrotte quando era ancora sotto il controllo delle autorità indonesiane del traffico aereo", aggiunge AirAsia.

Il 2014 resterà un anno nero per l'aviazione malese, con la perdita di due aerei della compagnia nazionale Malaysia Airlines. A questi si dovrà aggiungere probabilmente l'aereo della AirAsia scomparso oggi fra l'Indonesia e Singapore con 162 persone a bordo.