Il Mega Maradona Forum

Il patriottismo americano

  • Messaggi
  • jaena pliskin
    00 10/01/2015 13:19
    Re: Re:
    zimbabwe, 09/01/2015 21:58:



    Sganciare l'atomica non ha avuto altra funzione che quella di slacciare la patta dei pantaloni e far vedere che ce l'avevano più grosso di tutti.





    i motivi della bomba sono ancora oggi oggetto di studio
    e si è sempre arrivati che meta pensano abbian fatto bene e meta dicon quello che stai dicendo tu
  • OFFLINE
    cambridge79
    Post: 4.187
    Post: 4.187
    Registrato il: 02/03/2012
    Città: MILANO
    Età: 45
    Sesso: Maschile
    00 10/01/2015 14:42
    Re: Re: Re:
    jaena pliskin, 10/01/2015 13:19:




    i motivi della bomba sono ancora oggi oggetto di studio
    e si è sempre arrivati che meta pensano abbian fatto bene e meta dicon quello che stai dicendo tu



    attualmente la posizione accettata dalla quasi totalità degli storici è che la bomba atomica sia stato di fatto contemporaneamente l'ultimo atto della WW2 e il primo della guerra fredda.

    adesso non sto a farla lunga ma fondamentalmente i punti da tenere in considerazione sono i seguenti:

    - da una parte i russi e dall'altra gli inglesi/americani non si fidavano gli uni degli altri e si sono trovati alleati per necessità.

    - in europa la guerra era già finita, a Postdam si stava decidendo come spartirsi l'europa e la germania ( proprio mentre il presidente usa era a Postdam con Stalin e Churchill gli fu recapitata la notizia del successo del primo test atomico americano )

    - in europa il culo se l'erano fatto in gran parte i russi ma nel pacifico praticamente tutto gli americani ( tra russi e giapponesi c'era un patto di non belligeranza che fino all'ultimo era stato rispettato ) ai quali di fatto non andava di ritrovarsi in giappone con una situazione uguale alla germania e i russi tra le palle dopo tutta la fatica che avevano fatto.

    - i russi avevano iniziato, fiutato che la guerra era ormai alle sue fasi conclusive e che in germania ormai era stata risolta, un inarrestabile avanzata in manciuria ( la parte della cina invasa dai giapponesi) e stavano avanzando verso la costa e quindi verso il giappone a ritmo di carica.

    - i giapponesi avevano già manifestato in maniera implicita intenzioni di discutere la resa. Se non ricordo male da alcuni carteggi viene fuori che i russi gli danno picche e gli americani non accettano altro che una resa incondizionata mentre loro volevano arrendersi alle proprie condizioni.

    - i giapponesi erano ormai al collasso economico e militare ( di fatto non avevano manco più al benzina per far alzare gli aerei in volo) ma era comunque ancora viva una forte corrente di falchi fanatici e militaristi. Il giorno prima dell'annuncio alla nazione della resa da parte di Hiro Ito ci fu un ultimo tentativo di colpo di stato da parte dei falchi che ritenevano inammissibile e disonorevole la resa nonostante le due bombe fossero già state lanciate e se questo colpo di stato avesse avuto successo avrebbe portato probabilmente il giappone al suicidio piuttosto che alla resa ( tenete conto che i giapponesi erano stati cresciuti come i tedeschi a pane e nazionalismo in maniera molto radicale e strumentale ).

    percui gli storici sono abbastanza concordi nel sostenere che le bombe atomiche furono più che altro un messaggio verso i russi che verso i giapponesi, che fossero mirate a poter esercitare il controllo sull'intero giappone anzichè su parte di esso come in germania e in europa e che comunque è vero anche che contribuirono ad accorciare la guerra e a risparmiare vite sia americane che giapponesi. E che è vero anche che dopo tutti i soldi che avevano speso per sviluppare l'atomica, non usarla non avrebbe avuto senso e al contempo avrebbe dato dimostrazione del potere militare in mano agli stati uniti garantendogli anni di indiscussa egemonia.

    sotto l'aspetto morale le cose da considerar sono altrettanto interessanti:

    - i bombardamenti su città a scopo terroristico e su civili, anche se venduti all'opinione pubblica diversamente ( ufficialmente il bombardamento su hiroshima per esempio era mirato a distruggere le officine della mitsubishi e il porto e come tale riuscito ), erano considerati parte della guerra, piegare le volontà dei civili avrebbe creato uno strumento di pressione sui militari ( per quanto spesso invece suscitava l'effetto opposto: Churchill per esempio lasciò bombardare deliberatamente Coventry per non compromettere l'efficienza della rete dei propri servizi segreti e poi al contempo cavalcò l'evento per cementare l'unità nazionale ). Il bombardamento di Dresda in particolare ma anche di Amburgo o Tokyo e molti altri fecero più vittime delle due atomiche. Peraltro venivano eseguiti in maniera assai cinica: di notte i primi aerei buttavano bombe incendiarie sulle città ( sulle quali vigeva il coprifuoco, quindi di notte risultavano quasi invisibili ) in modo da renderle più facilmente visibili a tutti i bombarideri dietro che potevano quindi sganciare a piacimento orientandosi con gli incendi. Le due atomiche fecero sensazione perchè con un singolo ordigno si poteva spazzare via un intera città ma i risultati che si ottenevano con le atomiche già si perseguivano durante la guerra in maniera tradizionale.

    - si intuivano ma di fatto si ignoravano i reali effetti che le radiazioni potevano avere. Non che avrebbe fatto molta differenza immagino, ma comunque il vantaggio tattico della bomba atomica non era quello di "avvelenare con le radiazioni" ma di spazzare un intera città con un solo aereo e un solo ordigno cosa che già si faceva impiegando centinaia di aerei e centinaia di bombe.

    - i giapponesi erano peggio dei nazisti militarmente parlando. Non aderivano alle convenzioni internazionali, erano stati educati a non avere rispetto per il nemico che si arrendeva ( militarmente in giappone secondo la retorica samurai del bushido la resa è un onta e il soldato deve o morire combattendo o togliersi la vita come estremo atto di dignità percui chi si arrende non ha dignità e non merita pietà ) come invasori erano terribili ( cercare massacro di Nanjin a riguardo ) come carcerieri peggio ( cercare le marce della morte ). In più avevano attaccato l'america sul loro suolo e si era ormai in guerra da cinque anni, in sostanza umanamente parlando era lecito pensare di volerla ormai finire il prima possibile e il nemico aveva le caratteristiche perfette per non mostrare pietà nei suoi confronti.

    percui alla luce di tutto questo se la bomba atomica sia cattiva o non lo sia giudicatelo voi.

    Dal mio punto di vista storicamente le due bombe si sarebbero potute evitare ma il sacrificio di quelle persone ha prodotto un bene maggiore. Da un lato per i giapponesi, che hanno visto la guerra terminare da un giorno con l'altro e che invece avrebbero potuto continuare a trovarsi assediati per mesi sulla loro isola ( e sarebbe forse morta più gente di fame che sotto le bombe ) e che non si sono trovati una nazione divisa a metà come accaduto ai tedeschi o occupati come accaduto ai russi. L'occupazione militare americana c'è stata, ha portato a un occidentalizzazione ancora più marcata del giappone ma è stata più civile di quanto non sia stata l'occupazione russa nella germania est o in polonia e tra le due nazioni scorre buon sangue nonostante tutto. Per esempio io sono stato al museo dell'atomica a Hiroshima e non c'è alcun tono vittimistico nei confronti degli americani nello specifico. C'è una specie di consapevolezza che quello che è accaduto è una cosa brutta, accaduta in un periodo brutto e che non si debba ripetere, ma non si cercano colpevoli e non si puntano dita che tutto sommato è una cosa bella e matura. Sarei potuto essere tranquillamente un americano li dentro, nessuno m'ha detto niente.
    per esempio per questioni legate alla WW2 i rapporti sono molto più tesi tra cinesi e giapponesi.

    L'altro aspetto da considerare è ciò che ne ha guadagnato il mondo intero. La bomba atomica a quel punto c'era. E ci sarebbe stata comunque perchè la stavano sviluppando sia i tedeschi che i giapponesi ( a quanto pare i russi erano quelli più indietro ). E come la storia ci insegna qualcuno prima o poi l'avrebbe usata. Meglio che sia stata usata subito, quando ancora era un prototipo poco efficiente e potente che non durante la guerra fredda, quando i due blocchi ne avevano a disposizione migliaia e avevano il potenziale per annichilirsi a vicenda nell'arco di 24 ore. Anzi proprio quel potenziale ha contribuito a evitare che la guerra fredda degenerasse, perchè di fatto i due blocchi si tenevano la pistola puntata alla tempia l'un l'altro e sapevano che distruggere l'avversario avrebbe significato distruggere se stessi. Hiroshima e Nagasaki hanno mostrato al mondo l'orrore dell'atomica e hanno probabilmente impedito che quell'orrore si ripetesse. LittleBoy era una bomba da 15 kton. La Tsar russa di quindici anni dopo era una bomba da 50 Megaton ( 3000 volte la bomba di hiroshima ) tanto per dire.


    un paio di cose che forse è interessante sapere sulla bomba:

    - le dimensioni delle città da colpire erano scelte accuratamente. Tokyo per esempio era troppo grande. Si voleva dare l'impressione che una bomba potesse distruggere un intera città per aumentarne l'effetto psicologico, gettata su Tokyo avrebbe raso al suolo solo un quartiere.

    - l'obiettivo perfetto era Kyoto: delle dimensioni giuste e circondata su 3 lati da montagne ( poi spiegheremo perchè ciò è importante ). Venne esclusa per la ferma opposizione di non mi ricordo chi che la conosceva e forse ci aveva anche vissuto e l'aveva presentata come la Firenze del Giappone, troppo di valore sotto l'aspetto storico e artistico per colpirla con la bomba.

    - l'obiettivo di Bockscar ( il bombardiere che sganciò su Nagasaki ) non era Nagasaki ma Kokura. I ricognitori diedero il via per Kokura ma una volta giunto sulla città il B29 la trovò coperta da una coltre di nubi che gli impedì di vedere l'obiettivo e sganciare. Ripiegarono quindi sull'obiettivo secondario, Nagasaki. Anche questa era coperta di nubi ma non avendo più benzina e non volendo abortire la missione approfittarono di uno spiraglio decisero di sganciare lo stesso. Alle volte uno dice il destino...

    - il convoglio navale che trasportava dagli stati uniti i pezzi per assemblare l'atomica fu avvistato da un sottomarino giapponese e lasciato andare perchè giudicato strategicamente poco importante. Fu affondato sulla via del ritorno in america ( quando ormai aveva consegnato il carico ) e l'equipaggio fu divorato quasi tutto dagli squali mentre aspettavano i soccorsi. Alle volte uno dice il destino...

    - la dinamica dell'esplosizone è assai curiosa e studiata in ogni minimo particolare. Uno pensa a un esplosione è stop. Invece accade più o meno la seguente serie di eventi: la bomba viene fatta esplodere a mezza altezza in modo da massimizzare l'effetto distruttivo dello spostamento d'aria generato. Il calore uccide e distrugge a una distanza relativamente modesta dall'epicentro, quello che fa il maggior danno è l'onda d'urto generata dall'esplosione che si propaga e abbatte case in gran parte di legno. per via dell'esplosione si crea una forte depressione nella zona della città, in più la colonna di fuoco crea un effetto di tiraggio come nei camini. Si genera quindi successivamente un fortissimo vento di ritorno tipo un uragano che trascina cose e persone verso l'epicentro dell'esplosione. Nel frattempo l'onda d'urto rimbalza sulle montagne circostanti che la riflettono e quindi la città viene colpita da successive ondate a più riprese ( per via della differente distanza delle montagne ). Infine proprio la depressione creatasi comporta una rapida formazione di nubi e di un temporale che con le pioggie riporta sulla città e quindi sulle teste dei sopravvissuti, malconci e assetati, una pioggia nera di fuliggine e radioattiva altamente tossica.


    con tutto questo non voglio dire americani bravi, resto del mondo cattivi come nei film di hollywood. Gli americani le loro belle porcherie nella guerra le hanno fatte ( una tra tutte ammazzare a Norimberga un sacco di gerarchi per dare l'idea dell'ordine e della giustizia ripristinati con i processi e poi al contempo sottobanco far finire in america scienziati e medici collaborazionisti e criminali in cambio delle loro conoscenze cosa che facevano anche i russi si intenda : la corsa alla luna l'hanno vinta grazie a VonBraun che progettava le V2 per i nazisti. Molte conoscenze in termini batteriologici le hanno conseguite grazie agli studi dell'unità 731 di Ishi ) e fondamentalmente nella WW2 altro che mondo libero, hanno fatto i propri interessi, garantendosi col minimo sforzo un posto da superpotenza per 50 anni quando fino a prima di fatto contavano un cazzo. Ma anche quest'ultimo può essere opportunismo ma non è una colpa. Bella anche la favoletta degli americani che vengono in europa per salvare gli ebrei perchè loro sono il partito delle libertà ( dove l'ho già sentita ? ) quando da loro i neri contavano come il due di picche a briscola. La guerra comunque alla fine qualcuno deve vincerla.
    Semplicemente bisogna scremare la propaganda dai fatti e farsi un opinione sui fatti.
    i bombardamenti indiscriminati poi andrebbero giudicati nel loro complesso. O sono un crimine di guerra tutti ( Dresda Tokyo ecc..) o non lo sono. Morire da civile sotto una bomba diretta esplicitamente a te o morire sotto mille bombe dirette esplicitamente a te non fa poi tanta differenza in realtà sotto questo aspetto.
    dico solo che l'argomento "bomba atomica" va giudicato nel suo complesso. E definirla "buona" o "cattiva" è un concetto realmente riduttivo e abbastanza banale, come quelli che dibattono se avendone la possibilità si deve sparare a Hitler. Chiaro che per chi se l'è beccata materialmente in testa è un male ma nell'ordine generale delle cose i contorni del bianco e del nero sono molto meno marcati.
    [Modificato da cambridge79 10/01/2015 15:24]
  • OFFLINE
    PedigreeRules!
    Post: 12.108
    Post: 4.649
    Registrato il: 13/04/2011
    Sesso: Maschile
    Il Ronaldinho della cultura
    00 10/01/2015 17:51
    cambridge non ho ancorqa deciso se sei pedante o no :torty: .
    Di sicuro hai una voglia pazzesca di spiegare le cose (o almeno, quelle che sai) e questo è un gran bene ed è da ammirare [SM=x2584225]
    Io per esempio, pur sapendo praticamente tutto quello che hai scritto, neanche sotto tortuta farei più un post così. Troppo sbattimento [SM=x2584914]
  • OFFLINE
    Depeche boy
    Post: 3.426
    Post: 951
    Registrato il: 13/04/2011
    Città: PISTICCI
    Età: 31
    Sesso: Maschile
    00 11/01/2015 01:28
    Re: Re: Re: Re:
    cambridge79, 10/01/2015 14:42:



    attualmente la posizione accettata dalla quasi totalità degli storici è che la bomba atomica sia stato di fatto contemporaneamente l'ultimo atto della WW2 e il primo della guerra fredda.

    adesso non sto a farla lunga ma fondamentalmente i punti da tenere in considerazione sono i seguenti:

    - da una parte i russi e dall'altra gli inglesi/americani non si fidavano gli uni degli altri e si sono trovati alleati per necessità.

    - in europa la guerra era già finita, a Postdam si stava decidendo come spartirsi l'europa e la germania ( proprio mentre il presidente usa era a Postdam con Stalin e Churchill gli fu recapitata la notizia del successo del primo test atomico americano )

    - in europa il culo se l'erano fatto in gran parte i russi ma nel pacifico praticamente tutto gli americani ( tra russi e giapponesi c'era un patto di non belligeranza che fino all'ultimo era stato rispettato ) ai quali di fatto non andava di ritrovarsi in giappone con una situazione uguale alla germania e i russi tra le palle dopo tutta la fatica che avevano fatto.

    - i russi avevano iniziato, fiutato che la guerra era ormai alle sue fasi conclusive e che in germania ormai era stata risolta, un inarrestabile avanzata in manciuria ( la parte della cina invasa dai giapponesi) e stavano avanzando verso la costa e quindi verso il giappone a ritmo di carica.

    - i giapponesi avevano già manifestato in maniera implicita intenzioni di discutere la resa. Se non ricordo male da alcuni carteggi viene fuori che i russi gli danno picche e gli americani non accettano altro che una resa incondizionata mentre loro volevano arrendersi alle proprie condizioni.

    - i giapponesi erano ormai al collasso economico e militare ( di fatto non avevano manco più al benzina per far alzare gli aerei in volo) ma era comunque ancora viva una forte corrente di falchi fanatici e militaristi. Il giorno prima dell'annuncio alla nazione della resa da parte di Hiro Ito ci fu un ultimo tentativo di colpo di stato da parte dei falchi che ritenevano inammissibile e disonorevole la resa nonostante le due bombe fossero già state lanciate e se questo colpo di stato avesse avuto successo avrebbe portato probabilmente il giappone al suicidio piuttosto che alla resa ( tenete conto che i giapponesi erano stati cresciuti come i tedeschi a pane e nazionalismo in maniera molto radicale e strumentale ).

    percui gli storici sono abbastanza concordi nel sostenere che le bombe atomiche furono più che altro un messaggio verso i russi che verso i giapponesi, che fossero mirate a poter esercitare il controllo sull'intero giappone anzichè su parte di esso come in germania e in europa e che comunque è vero anche che contribuirono ad accorciare la guerra e a risparmiare vite sia americane che giapponesi. E che è vero anche che dopo tutti i soldi che avevano speso per sviluppare l'atomica, non usarla non avrebbe avuto senso e al contempo avrebbe dato dimostrazione del potere militare in mano agli stati uniti garantendogli anni di indiscussa egemonia.

    sotto l'aspetto morale le cose da considerar sono altrettanto interessanti:

    - i bombardamenti su città a scopo terroristico e su civili, anche se venduti all'opinione pubblica diversamente ( ufficialmente il bombardamento su hiroshima per esempio era mirato a distruggere le officine della mitsubishi e il porto e come tale riuscito ), erano considerati parte della guerra, piegare le volontà dei civili avrebbe creato uno strumento di pressione sui militari ( per quanto spesso invece suscitava l'effetto opposto: Churchill per esempio lasciò bombardare deliberatamente Coventry per non compromettere l'efficienza della rete dei propri servizi segreti e poi al contempo cavalcò l'evento per cementare l'unità nazionale ). Il bombardamento di Dresda in particolare ma anche di Amburgo o Tokyo e molti altri fecero più vittime delle due atomiche. Peraltro venivano eseguiti in maniera assai cinica: di notte i primi aerei buttavano bombe incendiarie sulle città ( sulle quali vigeva il coprifuoco, quindi di notte risultavano quasi invisibili ) in modo da renderle più facilmente visibili a tutti i bombarideri dietro che potevano quindi sganciare a piacimento orientandosi con gli incendi. Le due atomiche fecero sensazione perchè con un singolo ordigno si poteva spazzare via un intera città ma i risultati che si ottenevano con le atomiche già si perseguivano durante la guerra in maniera tradizionale.

    - si intuivano ma di fatto si ignoravano i reali effetti che le radiazioni potevano avere. Non che avrebbe fatto molta differenza immagino, ma comunque il vantaggio tattico della bomba atomica non era quello di "avvelenare con le radiazioni" ma di spazzare un intera città con un solo aereo e un solo ordigno cosa che già si faceva impiegando centinaia di aerei e centinaia di bombe.

    - i giapponesi erano peggio dei nazisti militarmente parlando. Non aderivano alle convenzioni internazionali, erano stati educati a non avere rispetto per il nemico che si arrendeva ( militarmente in giappone secondo la retorica samurai del bushido la resa è un onta e il soldato deve o morire combattendo o togliersi la vita come estremo atto di dignità percui chi si arrende non ha dignità e non merita pietà ) come invasori erano terribili ( cercare massacro di Nanjin a riguardo ) come carcerieri peggio ( cercare le marce della morte ). In più avevano attaccato l'america sul loro suolo e si era ormai in guerra da cinque anni, in sostanza umanamente parlando era lecito pensare di volerla ormai finire il prima possibile e il nemico aveva le caratteristiche perfette per non mostrare pietà nei suoi confronti.

    percui alla luce di tutto questo se la bomba atomica sia cattiva o non lo sia giudicatelo voi.

    Dal mio punto di vista storicamente le due bombe si sarebbero potute evitare ma il sacrificio di quelle persone ha prodotto un bene maggiore. Da un lato per i giapponesi, che hanno visto la guerra terminare da un giorno con l'altro e che invece avrebbero potuto continuare a trovarsi assediati per mesi sulla loro isola ( e sarebbe forse morta più gente di fame che sotto le bombe ) e che non si sono trovati una nazione divisa a metà come accaduto ai tedeschi o occupati come accaduto ai russi. L'occupazione militare americana c'è stata, ha portato a un occidentalizzazione ancora più marcata del giappone ma è stata più civile di quanto non sia stata l'occupazione russa nella germania est o in polonia e tra le due nazioni scorre buon sangue nonostante tutto. Per esempio io sono stato al museo dell'atomica a Hiroshima e non c'è alcun tono vittimistico nei confronti degli americani nello specifico. C'è una specie di consapevolezza che quello che è accaduto è una cosa brutta, accaduta in un periodo brutto e che non si debba ripetere, ma non si cercano colpevoli e non si puntano dita che tutto sommato è una cosa bella e matura. Sarei potuto essere tranquillamente un americano li dentro, nessuno m'ha detto niente.
    per esempio per questioni legate alla WW2 i rapporti sono molto più tesi tra cinesi e giapponesi.

    L'altro aspetto da considerare è ciò che ne ha guadagnato il mondo intero. La bomba atomica a quel punto c'era. E ci sarebbe stata comunque perchè la stavano sviluppando sia i tedeschi che i giapponesi ( a quanto pare i russi erano quelli più indietro ). E come la storia ci insegna qualcuno prima o poi l'avrebbe usata. Meglio che sia stata usata subito, quando ancora era un prototipo poco efficiente e potente che non durante la guerra fredda, quando i due blocchi ne avevano a disposizione migliaia e avevano il potenziale per annichilirsi a vicenda nell'arco di 24 ore. Anzi proprio quel potenziale ha contribuito a evitare che la guerra fredda degenerasse, perchè di fatto i due blocchi si tenevano la pistola puntata alla tempia l'un l'altro e sapevano che distruggere l'avversario avrebbe significato distruggere se stessi. Hiroshima e Nagasaki hanno mostrato al mondo l'orrore dell'atomica e hanno probabilmente impedito che quell'orrore si ripetesse. LittleBoy era una bomba da 15 kton. La Tsar russa di quindici anni dopo era una bomba da 50 Megaton ( 3000 volte la bomba di hiroshima ) tanto per dire.


    un paio di cose che forse è interessante sapere sulla bomba:

    - le dimensioni delle città da colpire erano scelte accuratamente. Tokyo per esempio era troppo grande. Si voleva dare l'impressione che una bomba potesse distruggere un intera città per aumentarne l'effetto psicologico, gettata su Tokyo avrebbe raso al suolo solo un quartiere.

    - l'obiettivo perfetto era Kyoto: delle dimensioni giuste e circondata su 3 lati da montagne ( poi spiegheremo perchè ciò è importante ). Venne esclusa per la ferma opposizione di non mi ricordo chi che la conosceva e forse ci aveva anche vissuto e l'aveva presentata come la Firenze del Giappone, troppo di valore sotto l'aspetto storico e artistico per colpirla con la bomba.

    - l'obiettivo di Bockscar ( il bombardiere che sganciò su Nagasaki ) non era Nagasaki ma Kokura. I ricognitori diedero il via per Kokura ma una volta giunto sulla città il B29 la trovò coperta da una coltre di nubi che gli impedì di vedere l'obiettivo e sganciare. Ripiegarono quindi sull'obiettivo secondario, Nagasaki. Anche questa era coperta di nubi ma non avendo più benzina e non volendo abortire la missione approfittarono di uno spiraglio decisero di sganciare lo stesso. Alle volte uno dice il destino...

    - il convoglio navale che trasportava dagli stati uniti i pezzi per assemblare l'atomica fu avvistato da un sottomarino giapponese e lasciato andare perchè giudicato strategicamente poco importante. Fu affondato sulla via del ritorno in america ( quando ormai aveva consegnato il carico ) e l'equipaggio fu divorato quasi tutto dagli squali mentre aspettavano i soccorsi. Alle volte uno dice il destino...

    - la dinamica dell'esplosizone è assai curiosa e studiata in ogni minimo particolare. Uno pensa a un esplosione è stop. Invece accade più o meno la seguente serie di eventi: la bomba viene fatta esplodere a mezza altezza in modo da massimizzare l'effetto distruttivo dello spostamento d'aria generato. Il calore uccide e distrugge a una distanza relativamente modesta dall'epicentro, quello che fa il maggior danno è l'onda d'urto generata dall'esplosione che si propaga e abbatte case in gran parte di legno. per via dell'esplosione si crea una forte depressione nella zona della città, in più la colonna di fuoco crea un effetto di tiraggio come nei camini. Si genera quindi successivamente un fortissimo vento di ritorno tipo un uragano che trascina cose e persone verso l'epicentro dell'esplosione. Nel frattempo l'onda d'urto rimbalza sulle montagne circostanti che la riflettono e quindi la città viene colpita da successive ondate a più riprese ( per via della differente distanza delle montagne ). Infine proprio la depressione creatasi comporta una rapida formazione di nubi e di un temporale che con le pioggie riporta sulla città e quindi sulle teste dei sopravvissuti, malconci e assetati, una pioggia nera di fuliggine e radioattiva altamente tossica.


    con tutto questo non voglio dire americani bravi, resto del mondo cattivi come nei film di hollywood. Gli americani le loro belle porcherie nella guerra le hanno fatte ( una tra tutte ammazzare a Norimberga un sacco di gerarchi per dare l'idea dell'ordine e della giustizia ripristinati con i processi e poi al contempo sottobanco far finire in america scienziati e medici collaborazionisti e criminali in cambio delle loro conoscenze cosa che facevano anche i russi si intenda : la corsa alla luna l'hanno vinta grazie a VonBraun che progettava le V2 per i nazisti. Molte conoscenze in termini batteriologici le hanno conseguite grazie agli studi dell'unità 731 di Ishi ) e fondamentalmente nella WW2 altro che mondo libero, hanno fatto i propri interessi, garantendosi col minimo sforzo un posto da superpotenza per 50 anni quando fino a prima di fatto contavano un cazzo. Ma anche quest'ultimo può essere opportunismo ma non è una colpa. Bella anche la favoletta degli americani che vengono in europa per salvare gli ebrei perchè loro sono il partito delle libertà ( dove l'ho già sentita ? ) quando da loro i neri contavano come il due di picche a briscola. La guerra comunque alla fine qualcuno deve vincerla.
    Semplicemente bisogna scremare la propaganda dai fatti e farsi un opinione sui fatti.
    i bombardamenti indiscriminati poi andrebbero giudicati nel loro complesso. O sono un crimine di guerra tutti ( Dresda Tokyo ecc..) o non lo sono. Morire da civile sotto una bomba diretta esplicitamente a te o morire sotto mille bombe dirette esplicitamente a te non fa poi tanta differenza in realtà sotto questo aspetto.
    dico solo che l'argomento "bomba atomica" va giudicato nel suo complesso. E definirla "buona" o "cattiva" è un concetto realmente riduttivo e abbastanza banale, come quelli che dibattono se avendone la possibilità si deve sparare a Hitler. Chiaro che per chi se l'è beccata materialmente in testa è un male ma nell'ordine generale delle cose i contorni del bianco e del nero sono molto meno marcati.



    Gran post, e questo è il modo di approcciare la storia, non come i neobarboni-ci [SM=x3414922]
    Me lo sono salvato sto post, ovviamente avendo scritto anche l'autore, ho un archivio di analisi storiche attendibili e questo post va a far parte di esso.


  • OFFLINE
    Rapper 30
    Post: 19.307
    Post: 12.886
    Registrato il: 06/10/2011
    Città: ROMA
    Età: 31
    Sesso: Maschile
    Occupazione: Studente
    PREMIO FESSO PER L'ECONOMIA
    00 13/01/2015 01:23
    L'Unione Sovietica a Yalta aveva messo nero su bianco che avrebbe dichiarato guerra al Giappone e tro 3 mesi dalla fine della guerra in Europa. Cosa fatta puntualmente da Stalin il 9 Agosto, rispettando gli accordi presi con gli alleati.
    Gli americani, che non volevano arrivare secondi anche in Asia, hanno deciso per puro opportunismo politico (occuperanno il Giappone con quel pazzo scatenato di McArthur per molti anni) di sganciare le atomiche.
    Le altre riflessione qui sopra possono essere giuste ma a mio modo di vedere secondarie. Chi parla di "necessità bellica" riaprisse il libro di storia o smetta di essere in malafede.

4