-Gigilasegaperenn3-, 11/03/2016 15.02: Invece Oliver ha fatto secondo me benissimo, perché ha evitato di commettere l'errore che hanno compiuto sin qui quasi tutti i network e gli altri mezzi di comunicazione americani, cioè prendere Donald Trump poco sul serio. Per mesi Trump è stato trattato come un pagliaccio a cui dare spazio per fare notizia, supponendo che le sue sparate fossero talmente sopra le righe da non poter essere prese sul serio. Alzava i rating, e si pensava che si sarebbe sgonfiato da solo. Perciò quasi nessuno si è preso la briga di sottoporre quello che diceva ad uno scrutinio attento come è stato fatto più o meno per tutti gli altri candidati. E non parlo soltanto di far rilevare la gravità di certe sue affermazioni, ma anche di andare a verificare se le sue prese di posizione fossero coerenti o meno con quanto detto negli anni passati (e la risposta è no; come dice Oliver, su quasi tutte le questioni Trump è stato prima o poi su tutte le posizioni possibili, a volte a distanza di brevissimo tempo). Hillary Clinton è stata (giustamente) bersagliata con l'accusa di flip-flopping, cioè di cambiare opinione a seconda dell'aria che tira, per molto meno. Perciò ha secondo me ragione Oliver a cominciare a prendere Trump sul serio, visto che è ormai ad un passo dalla nomination repubblicana e dall'essere ad una Clinton di distanza da diventare l'uomo più potente del mondo, e ad iniziare ad illustrarlo per quello che è. Poi può darsi che non faccia nessuna differenza, ma chiarire quali sono i fatti è mi sembra doveroso. Peraltro il paragone fra Oliver e Santoro non sta in piedi perché Oliver fa uno show leggero, che pur essendo politicamente impegnato non è paragonabile ad un programma di approfondimento politico "serio" come può essere un programma di Santoro. E' semmai come se Berlusconi venisse fatto a fette da Crozza, ad esempio (senza fare paragoni).