In questo paese c'è un fortissimo stigma sociale sulla psicologia e su coloro che avrebbero bisogno di andarci. Ancora oggi viene associata la psicologia ai "pazzi", quando invece, specie all'estero, l'intervento psicologico è adottato in una miriade di situazioni e problematiche relazionali di cui in Italia non si tiene conto.
In aggiunta a questo, gli interventi basati sulla parola sono ritenuti al più inutili, palliativi, che (l'ho sentito con queste orecchie) "non fai prima ad andare a un confessionale? Almeno non paghi". Non aiuta molto la maniera in cui è organizzata la struttura psicologica qui in Italia a livello legale (c'è un casino spaventoso su chi è in grado di far cosa tra psicologi, psicoterapeuti, e ora pure counselor; molti furbi ballano su questa "ambiguità legale"; gli psicoterapeuti comunque sono coloro che hanno una preparazione migliore, di gran lunga).
Comunque si fa spesso confusione tra i ruoli:
- lo psichiatra è un laureato in Medicina specializzato nella salute mentale
- lo psicologo è un laureato in Psicologia iscritto all'Albo degli Psicologi
- lo psicoterapeuta è un laureato in Medicina o Psicologia (che ha ottenuto la specialistica) con uno specifico diploma conseguito in una specifica scuola terapeutica (ce ne sono TANTISSIME). A regola di legge anche lo psicologo non psicoterapeuta può "curare", ma la preparazione che ti dà una scuola psicoterapeutica fa la differenza.
- la psicoanalisi è un approccio terapeutico, mentre non esiste un titolo vero e proprio di "psicoanalista". All'estero, per dire, sono "psicoanalisti" anche non-laureati in Psicologia. Dalle nostre parti, come detto, il discorso è abbastanza complesso.
Se senti di avere problemi a portare avanti normalmente la tua vita, e da tempo, vai da qualcuno. Decidi, almeno inizialmente, da solo. Poi sarà l'eventuale psichiatra/psicologo, se è onesto a sufficienza, a dirti cosa è meglio fare.
[Modificato da zimbabwe 15/07/2016 12:00]