FBI83, 23/03/2017 10.02:
Nessun dipendente della juve è coinvolto però c'è l'ammissione da parte della società di aver violato delle regole sulla vendita dei biglietti
Qualcosa non mi torna
E non parlo dei rapporti juve ndrangheta, parlo del fatto che sarà pur stato qualche dipendente della juve a violare ste regole no?
e infatti dal punto di vista sportivo ci sarà una multa ad Andrea Agnelli o alla Juventus che, chiaramente, hanno fatto questa cosa.
Ma il punto non è l'aver venduto (non regalato) biglietti ad ndranghetisti, ma averli venduti violando delle regole a tizi X che potevano essere avvocati, giudici o altro. Il fatto che fossero ndranghetisti, dal punto di vista sportivo, poco importa. Dal punto di vista penale Agnelli non è indagato così come gli altri membri della Società Juventus. Quindi è un teatrino creato dalla frustrazione più che dai fatti reali.
La faziosità, dovuta alla famosa teoria della patologia che porto avanti in maniera orgogliosa, sta nell'associare Juventus e Ndrangheta facendo passare Agnelli come imputato in un processo anti-mafia, cosa che esiste solo nella mente di Ziliani e delle sue pecorelle.
Ripeto, persino i membri stessi dell'Antimafia si sono rotti le balle di queste fake news e ieri l'hanno espresso chiaramente.
E in tutto ciò la chicca è che Pecoraro (attuale procuratore figc, napoletano, tifoso del Napoli) è il tizio che la sera di napoli-fiorentina di coppa italia era andato a trattare con genny la carogna per far disputare la partita ed è lo stesso che, in quella serata, ha assistito davanti a tutta italia a Genny che sollevava la coppa italia con i calciatori del napoli.
Insomma, il tutto pare abbastanza paradossale oltre al fatto che ieri è stato chiaramente violato il diritto alla difesa in maniera palese perchè non esistono le "prove a sorpresa" nella giustizia, che si tratti di furto di una mela o che si tratti di una strage terroristica.