00 07/10/2017 18:48
Re: Re:
Iceman.88, 07/10/2017 16.36:




Sfocio nel qualunquismo, mi rendo conto, ma uno dei problemi più gravi del calcio italiano è la quasi totale sfiducia verso i suoi giovani, mascherata da improbabili intenti di "protezione" per favorirne la crescita.
Non è un caso che i migliori prospetti li abbia l'Atalanta (che cura molto questo aspetto) ed anche la Roma ha tirato fuori qualcosa con Florenzi e Pellegrini.




IN parte hai ragione...dall´altra bisogna dire che la formazione é scadente e la maggiorparte non sono realmente pronti. se altri paesi a 18-20 anni sono pronti vuol dire che lavorano molto meglio in fase di formazione.

Da noi la formazione la fai in serie A/B e finisci per essere pronto a 24/25 anni...cosa che spesso porta a perdere tanti giocatori. LA storia di Candreva é emblematica da questo punto di vista. Aldilä che possa non piacere...é stato un giocatore promettente, completamente perso in prestiti e comproprietä, e soprattutto senza ruolo....questa é la cosa grave. Alla Lazio ha trovato un ruolo e sta fecendo una buona carriera. Poteva essere un Rosina o forse se fosse stato formato meglio poteva essere uno Zambrotta.

Tra l´altro a me sembra che spesso a livello giovanile si cerchi il fenomeno, ma non di formare anche buoni giocatori.

Morale della favola...i settori giovanili fanno schifo. Una federazione cosa puö fare??? Qualcosa puö fare, ma secondo me sono troppo incompetenti per fare un piano a medio-lungo termine su base federale.

Ergo, andrä sempre peggio. Almeno abbiamo vissuto la vittoria di un mondiale (ma anche i drammi dei mondiali anni 90) pensate a chi é nato nel 90 o nel 2000.