00 10/01/2018 20:37
Re:
pizzo83, 10/01/2018 20.05:




Parlo della Germania perché per ovvie ragioni la conosco bene.
È vero che se ti licenziano sei più tutelato e gli ammortizzatori sociali in caso di perdita del lavoro sono ben fatti.
Però è molto più facile lasciare a casa uno in Germania che non in Italia. Secondo me il capitano parlava di questo.
Quindi è una medaglia a due facce, secondo me.



Si ma il capitano non ha idea sia la definizione di mercato del lavoro flessibile, parla per vulgata comune.
intanto la flessibilità è diversa dalla precarietà, come ho detto il mercato del lavoro in UK è più flessibile ma meno precario che in Italia.
poi io tutta questa rigidità del mercato del lavoro in un paese che nell'ultimo hanno ha visto il l'8% di contratti ordinari stabiliti sul totale (di cui solo il 3% a tempo indeterminato) non la vedo.
Per quello si parla di continuità di reddito come prima misura da adottare per il mercato del lavoro italiano, non perché ai liberisti piaccia dare i soldi gratis ai disoccupati, ma perché il mercato del lavoro sta così una merda che pure Berlusconi oggi ti dice:
“Sotto i mille euro al mese non solo non si dovrà pagare nessuna tassa, ma, al contrario, sarà lo Stato a versare quanto serve per vivere una vita dignitosa”.

Chiaramente gli unici che non parlano di continuità di reddito sono quei lavoristi del PD che ti dico fermati, o si fa assistenza oppure devi da lavorare (in un mercato del lavoro che non esiste).