00 18/01/2018 21:32
I giocatori hanno potere decisionale solamente quando scade il loro contratto ed entrano nella free agency, un periodo in cui possono incontrarsi con le dirigenze delle squadre per poi decidere dove andare (ovviamente nessuno incontra le dirigenze di tutte le squadre, di solito si sceglie tra 3/4 opzioni in base anche allo spazio salariale che hanno a disposizione)

Inoltre (qui parlo esclusivamente di NBA, non so se anche nelle altre leghe è così) a livello economico è premiata la fedeltà e l'appartenenza ad un determinata franchigia, perché se resti con la squadra con cui giochi da tot anni puoi firmare un contratto più lungo e più remunerativo.
Esempio: tizio gioca da 8 anni con una squadra, gli scade il contratto e diventa un free agent.
Restando con quella squadra può firmare un contratto di 5 anni a 200 milioni, mentre se vuole cambiare deve "accontentarsi" di uno di 4 anni a 120 milioni.